Hola! Scusatemi il ritardo, ma il mio pc ( povero)
è stato assaltato da un virus cattivone! In effetti sono abbastanza sfortunata con gli oggetti
tecnologici! Cooomunque, eccovi qui il capitolo!
Buona lettura!
***
-
Temari… ti devo dire una cosa- prese coraggio Hinata.
-
Dimmi!-
Hinata
era sicura che in quel momento Temari stesse sorridendo come al suo solito,
solare.
-
Non ti ho raccontato una cosa… di quando sono rimasta a dormire da Neji-
Un
attimo di silenzio.
- E
c’è un motivo per tutto questo?-
La
bruna si immagino l’espressione corrucciata e confusa sulla faccia dell’amica,
e il cuore intriso di sospetto.
-
Beh, avevo intenzione di raccontartelo, ma quando sono arrivata al bar ti ho
vista ferita, e mi è passato di mente.-
Mezza
verità.
Temari
sospirò.
-
Uhm, lo sai che mi puoi dire tutto, no? Avanti, che è successo?-
Hinata,
dopo aver preso un lungo respiro le raccontò tutta la serata, iniziando prima
dalle cose divertenti, come la sconfitta di Deidara alla
play, passando poi alla sfiga, narrando infine quello che era successo tra lei
e l’Uchiha, sottolineando che non era nulla.
Alla
fine, chiuse gli occhi, aspettandosi una sgridata, degli urli eccitati, una
sberla, qualunque cosa.
Ma
non successe nulla.
Temari,
silenziosamente si alzò dal letto e con passo lento si avvicinò al computer
spegnendo la musica, quindi il computer.
Poi
si distese nuovamente di fianco all’amica e Hinata poté quasi sentire un
sospiro trattenuto di delusione.
Dopo
alcuni istanti di buio pesto e silenzio opprimente, si decise a chiamarla.
- Tem?-
-
Uhm?-
Non
sapeva bene cosa aveva intenzione di chiederle quindi si portò solamente il
lenzuolo alle labbra, mentre sentiva l’inconfondibile groppo alla gola partire dallo
sterno e iniziare a risalire.
-
Scusa, Hinata, sono stanca. Forse è meglio se ora dormiamo.-
Risposta
secca, che fece sembrare il groppo un macigno di cemento armato.
Temari
si girò dall’altra parte, mantenendo il silenzio, dando la schiena a Hinata.
Con
un gemito Hinata si lasciò cadere sul cuscino, con gli occhi impastati di
lacrime.
L’aveva
combinata grossa.
Sperava
solo che Morfeo l’accettasse presto nel suo Regno indolore.
*
Hinata
si risvegliò intontita, con il bisogno impellente di andare in bagno e liberare
la sua vescica.
Improvvisamente
lucida si accorse di essere ancora nel bel mezzo della notte, nessuna luce
filtrava dal balcone.
-
Temari…- la chiamò sussurrando.
La
bionda si rigirò nel letto contrariata.
-
Temari – bisbigliò ancora, lamentosa, mentre il bisogno aumentava.
L’amica,
in risposta, storse il naso.
-
Temari!!- supplicò Hinata.
-
Uhm?-
-
Devo andare in bagno!-
- E
vacci…- mormorò Temari con la voce impastata di sonno.
-
Ma sei in mezzo!- spiegò a bassa voce Hinata con il viso contratto.
-
Usa una scala…- fu l’ultima risposta di Temari prima che venisse richiamata
prepotentemente nel mondo dei sogni.
-
Ma guarda te che mi tocca fare- mormorò a fior di labbra Hinata, mentre a cavalcioni tentava di superare il grosso ghiro biondo di
fianco a lei.
Quando
ormai le braccia e una gamba erano al salvo, inciampò su Temari con l’ultimo
arto, provocando nell’amica una reazione involontaria, ovvero una bella manata
alla nuca che le fece perdere l’equilibrio.
Emise
dei gemiti mentre, ormai definitivamente squilibrata, cadeva.
Un
momento dopo era con la faccia piantata sul pavimento e il sedere per aria.
Si
mise seduta, accarezzandosi addolorata la nuca dove era arrivata la manata di
Temari.
Senza
assaporare alcuna vendetta, si mise a gattonare verso la porta, e dopo averla
aperta a tentoni, si diresse verso quello che doveva
essere il bagno.
Gattonando
sempre più velocemente per arrivare alla sua salvezza, si dimenticò persino di
tentare di capire dove stesse andando.
Si
accorse del suo completo disorientamento solo quando andò a sbattere con la
testa contro una parete, producendo un rumore sordo e ovattato.
-
Ahia!- mormorò con le lacrime agli occhi.
Si
alzò lentamente in piedi con la testa che ballava e, tastando nel buio, trovò
la forma familiare di una maniglia.
Al
settimo cielo, l’abbassò vittoriosa, senza più pensare al dolore.
Il
sorriso scomparve dal suo viso quando si trovò davanti un Gaara alquanto
seccato con solo i boxer addosso.
-
Bel momento per farsi una passeggiata nelle camere degli altri, eh Hinata?-
bisbigliò il rosso.
La
bruna, per tutta risposta arrossì vistosamente.
- N-no è che…- cercò di spiegare indietreggiando di qualche
passo.
-
Sonnambula, eh? –
-
In realtà io…-
-
Non ti preoccupare, ti capisco benissimo, io sono insonne.-
la rassicurò Gaara, mettendole una mano sulla spalla.
- A-aspetta...-
-
Senti, dato che tutti e due non riusciamo a dormire, posso raccontarti una
cosa?-
Hinata
sentì la voce del’amico incrinarsi, e anche se non poteva vederlo bene era
sicura che avesse abbassato lo sguardo.
Così
decise di assecondarlo.
-
Già, non ho proprio voglia di guardare il soffitto per tutta la notte!- spiegò
lei evasiva, ridendo nervosamente.
-
Dai, vieni dentro, allora.-
Il
viso di Hinata si contrasse e rimase ferma sulla soglia, impietrita.
-
Che c’è? Ho detto qualcosa di sbagliato?- domandò confuso Gaara.
- N-no, è solo c-che…-
-
Dimmi-
Hinata
arrossì, vergognandosi.
- P-prima posso andare in bagno? È urgente!-
*
Aveva
sbagliato di una stanza. Una sola, cavolo. Era quella a destra.
Si
sedette sul letto, sospirando sconfitta.
Non
avrebbe mai imparato a orientarsi.
Gaara,
che aveva appena acceso la luce, la guardava leggermente imbarazzato, non
sapendo minimamente da dove iniziare.
Hinata,
sentendosi osservata, lo fissò di rimando da capo a piedi, arrossendo.
- S-scusa, Gaara, prima di iniziare… N-non
è che potresti metterti qualcosa addosso?- domandò titubante. Non era il caso
di affrontare un discorso serio da mezzi nudi.
Il
rosso si lasciò sfuggire un sorriso, rilassandosi.
Prese
una delle magliette accatastate alla rinfusa su una sedia vicino al letto.
Mentre
quello si vestiva velocemente, Hinata fissò imbarazzata lo sguardo sul
copriletto azzurro, accarezzandolo con le dita e sorprendendosi di quanto fosse
morbido.
Gaara
la risvegliò distendendosi sul letto e invitandola a fare altrettanto.
Dopo
un attimo di esitazione, Hinata si sistemò fremente sotto il lenzuolo.
Il rosso
spense la luce.
-
Allora, cos’è successo?- domandò la bruna per spezzare il silenzio.
Gaara
prese un grosso respiro e iniziò a raccontarle quello che era successo nel
retro del bar lo stesso giorno, dalla chiamata della sorella che lo aveva
interrotto ( al che Hinata dovette reprimere un sorriso a forza, mentre
paragonava nella sua mente l’intuito di Temari con il fiuto di un segugio) al
rifiuto che gli aveva fatto male.
-
Lei mi ha rifiutato per.. l’Uchiha.- sospirò Gaara,
sputando fuori la frase quasi fosse qualcosa cucinato dalla stessa Hinata.
-
Io mi chiedo che cosa abbia lui più di me- asserì il rosso, rabbuiandosi.
Hinata
mandò giù il groppo che le si era formato in gola: quella stessa sera aveva
raccontato della sua “chiacchierata” con Sasuke a Temari, e poco dopo era
venuta a sapere che Sakura aveva respinto Gaara per lo stesso ragazzo che le
aveva fatto tanti complimenti.
Trattenne
il fiato, pensando con dolore al voltafaccia implicito che stava commettendo:
stava accoltellando alle spalle Sakura, che amava Sasuke, e stava tradendo la
fiducia di Gaara, che si stava confidando con lei.
Sospirò
pesantemente, chiudendo gli occhi e abbracciando l’amico, mentre il suo profumo
di pulito l’invadeva. Aveva sempre apprezzato il suo odore neutro, in confronto
a quello pesante e mascolino di Kankuro, molto più “uomo” del fratello.
-
Nulla… non ha nulla più di te, Gaara.- bisbigliò tristemente.
Il
rosso in quel momento sentì una specie di calore interno pervaderlo, mentre le
parole di Hinata acquistavano un senso e nutrivano il suo ottimismo, curando le
ferite.
-
Grazie, Hinata.- mormorò.
Seppure
Gaara non stesse ricambiando l’abbraccio, la bruna sentì lo stesso la sua
gratitudine, mentre la sensazione del tradimento aumentava.
-
Ora che ne dici se proviamo a dormire?- chiese l’amico, rilassato.
-
Già, il sonno si fa sentire. Buonanotte, Gaara.-
-
Notte-
Prima
di chiudere gli occhi, Hinata si lasciò andare in un ultimo sospiro, pensando
che c’erano state fin troppe confessioni quel giorno.
Poi,
solo l’odore rassicurante del pulito, e null’altro.
*
-
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!-
Un
grido risuonò per casa Sabaku no ( e non solo),
facendo cadere violentemente Gaara a terra.
-
MA CHE CAZZO URLI, DEFICIENTE?!-
-
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!-
Il
grido di Temari continuava imperterrito.
Hinata
si svegliò al fastidioso suono, stropicciandosi contrariata gli occhi.
-
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!-
-
PIANTALA!- urlò Gaara puntellandosi sul pavimento con i gomiti.
-
DOVE CAZZO SONO QUEGLI ALIENI BASTARDI?! DOVE?!-
Hinata
strabuzzò gli occhi vedendo Kankuro entrare nella stanza con una maglietta
bianca al rovescio, i capelli spettinatati e un’aspira-briciole
in mano.
Temari,
per la prima volta da quando era entrata, fermò l’urlo per tirare uno
scappellotto al fratello.
-
Ma che alieni e alieni! Gaara è stato a letto con Hinata!-
-
COSA?!- urlarono all’unisono Kankuro e i due accusati.
- M-ma non è assolutamente vero!- cercò di spiegare la bruna.
-
Allora perché avete dormito nella stessa stanza?!-
Sguardo
alla Temari, mani ai fianchi, sorriso beffardo.
- Oh,
sì, hai ragione sorellina. Abbiamo fatto sesso selvaggio per tutta la notte,
abbiamo sfondato persino il letto, e voi non ci avete minimamente sentito-
Tono
ironico, braccia incrociate, sorriso alla Gaara.
-
Noi non abbiamo fatto nulla, sia chiaro!- aggiunse Hinata, tanto per dare
delucidazioni sul fatto.
Temari
le lanciò uno sguardo freddo e poi se ne uscì dalla stanza, mentre Gaara
spegneva il condizionatore e alzava le tapparelle.
Hinata
persa nei suoi pensieri, si ritrovò a sospirare: aveva riportato indietro il
vecchio Gaara, ma in compenso aveva deluso nel profondo Temari.
- E
tu che cazzo pensavi di fare agli “alieni” con questo mini
aspiratore?- domandò il rosso, guardando il fratello impalato sulla
soglia della camera.
- Ehm…
non avendo una scopa sotto mano, pensavo che questo andasse bene…-
Gaara
si portò una mano alla fronte.
-
Lasciamo perdere, va’! Andiamo a fare colazione, Hinata?-
La
ragazza si risvegliò da suoi foschi pensieri e seguì i due Sabaku
no nella cucina.
*
Hinata
si sedette speranzosa sul divano, vicino a Temari, ma quella si scostò e mise
un paio di cuscini fra di loro.
La bruna
sospirò: per tutta la mattina ( durante colazione, mentre rifacevano i letti,
mentre pulivano, mentre preparavano il pranzo ecc…) la bionda l’aveva
accuratamente evitata, senza mai rivolgerle la parola.
Ora,
mentre aspettavano che Gaara e Kankuro scegliessero un dvd da guardare, il
silenzio regnava sovrano nel salotto.
Hinata
si torturava pesantemente le dita, mentre Temari sbuffava scocciata guardando
il soffitto e battendo nervosamente il piede al pavimento.
Nessuna
delle sue però si accorse degli sguardi reciproci finché i loro occhi non s’incontrarono,
al che Temari sbuffò irritata e girò la testa dalla parte opposta e Hinata
chinò il capo fissando un piccolo buco nei jeans, al livello del ginocchio,
cominciando a torturarlo e ad allargarlo.
- Trovato!-
I
due ragazzi arrivarono in tempo per interrompere quella battaglia fatta di
silenzio.
- E’
arrivato l’inverno, senza che io me ne accorgessi?- commentò ironico Gaara,
osservando le due amiche.
-
Smettila di dire cavolate!- sbuffò Temari – Piuttosto, che cosa avete scelto?-
- Shrooms, Trip senza ritorno- recitarono solennemente i due
fratelli: Gaara si puntò la pila in faccia, che risaltò nel buio della stanza,
e Kankuro fece il sottofondo musicale con un cupo “ Uhhhhhh!”.
-
Questa scenetta ve l’eravate già preparata?- domandò scettica Temari, con un
sopraciglio cinicamente alzato.
-
Uhm, devi sempre smontare il nostro entusiasmo, eh!- esclamò Kankuro,
lasciandosi cadere di fianco alla sorella.
-
Non è colpa mia se ho due pagliacci al posto di due fratelli! Comunque che tipo
di film è?- domandò la bionda.
-
Un horror, ovviamente!- rispose Gaara che trafficava con il lettore dvd.
Hinata
ridacchiò vedendo Temari sbiancare, ma camuffò il suo divertimento in colpi di
tosse, dopo aver ricevuto un’occhiataccia assassina.
Dalla
cucina arrivò un rumore di piccoli scoppiettii e Kankuro, portandosi la mano
alla fronte, esclamò: - I poc corn!-
mentre Gaara, armato di due telecomandi, si sedette di fianco a Hinata incrociando
le gambe.
La
bruna si spaventò non poco vedendo gli occhi dell’amico scintillare di
frenesia; arrivò a salvarla Kankuro con una scodella maxi, straripante di poc corn.
-Si
inizia!-
- M-ma perché non alziamo almeno le tapparelle?- chiese titubante Temari.
- Perché
sennò non fa più paura, dai! Già è pieno giorno e un film come questo si
dovrebbe vedere in una notte di tempesta, figurati se alziamo le tapparelle!-
esclamò contrariato Kankuro, mentre Gaara schiacciava il pulsante play.
L’inizio
del film fu pieno di attesa e suspense durante la quale le due ragazze si
ritrovarono a stringere convulsamente un cuscino, nel caso di Hinata, e la
ciotola dei poc corn, nel
caso di Temari, mentre i due fratelli facevano tranquilli apprezzamenti sulle
attrici, fra paragoni e battutacce.
Una delle prime scene horror fu quella in cui
qualcuno staccava a morsi i genitali ( scusate, non volevo essere troppo cruda
^.^” ndme) ad uno dei personaggi secondari, al che Gaara
e Kankuro si erano gettati per terra, rotolandosi in preda a finti spasmi,
tenendosi le parti basse e ululando di terrore, scatenando le risate delle due
ragazze.
Dopo
quella scena, fu un tripudio di sangue, asce e paura, ma per la fortuna di
Temari e Hinata, ogni volta interveniva uno dei due fratelli con qualche
battuta a distoglierle dall’horror.
Quando
alla fine erano rimasti solo i due protagonisti, uno dei due stava cercando di
salvarsi disperatamente, correndo con un’ascia in mano in aiuto alla sua amata
( l’altra sopravvissuta), scatenando una serie di commenti da parte di Gaara e
Kankuro, quali:
- Adesso
inciampa e cade giusto sull’ascia, vuoi vedere??-
-
Già, ma questo è un idiota! Ci hanno sempre detto di non correre con le forbici
in mano, e questo va’ tranquillamente in giro con un’ascia?-
-
Oh, guarda! Secondo me, adesso sbaglia mira e invece di prendere il mostro,
becca la sua ragazza!-
E così
via.
E,
seppure le ragazze si fossero tranquillizzate a questi commenti, l’ultima scena
fu così inaspettata che tutte e due urlarono impazzite ( spaventando anche
Gaara e Kankuro che gridarono come delle femminucce) scattando in piedi e facendo
volare dappertutto i pochi poc corn
rimasti.
Non
appena Hinata si azzardò a guardarsi intorno, si ritrovò abbracciata
spasmodicamente a Temari, la quale, bianca e sudata, non accennava a riaprire gli occhi.
I ragazzi
fissavano terrorizzati lo schermo sul quale scorrevano i titoli di scena, gli
occhi spalancati di paura ed eccitazione insieme, mentre pescavano fra i loro
capelli alcuni poc corn e
si li portavano alla bocca.
-
Posso aprire gli occhi?- domandò insicura la bionda.
-
Sì, è tutto finito, fortunatamente.- soffiò Hinata,
con la voce tremolante.
Non
appena Temari si rese conto di essere avvinghiata a lei, si staccò e si ricompose
immediatamente, lasciando l’amica delusa a guardarsi i piedi.
***
AUGURI A TUTTE LE DONNEEEEEEEEEEEE! ^.^ ok, ci stava però!
Che ne pensate di questo capitolo?? Ho cercato
di congiungere delle parti divertenti a quelle un po’ più serie… ditemi! Vi sembra
plausibile un possibile contrasto fra Hinata e Temari?
Gaara e Kankuro sono psicologicamente normali?
Non perdetevi il prossimo sconvolgente ( se se… >.>
ndtutti) aggiornamento! Che avverrà… o la prossima
domenica o il 29 di marzo!
Ringrazio tutti coloro che hanno aggiunto ai preferiti, chi ha letto e
chi ha recensito, ovviamente!
P.S: se ne avete l’occasione, guardate il film “ Shrooms
”. In teoria fa veramente paura, ma io l’ho guardato con i commenti divertenti,
ed è stato bellissimo!
*
PER MART: Ciao super carissima! Sono veramente
contenta che la canzone “ I miss you”
ti sia piaciuta! È una delle mie canzoni preferite, devo dire! È stato un vero
onore per me descriverla! Per i momenti sasuhinosi…
devi aspettare! Ma ho una bellissima idea… mu ha ha ha!
>=3 come sempre grazie per il commento! Kiss ( me ti lovva!)
*
PER KERU-DANNA: Aloha, danna! Felice che io
abbia aggiornato?? Mi è persino tornato il pc! ^.^ che biello! Comunque hai
ragione… la tipa con i capelli rossi non è proprio presa a caso… Mu ha ha
ha! Ma si scoprirà più avanti chi è! ( e proprio come hai detto tu, non è Karin!) >=3! Che ne
pensi di questo capitolo…?? Ha soddisfatto la tua
voglia di sapere?? ^.^ sappimi direee!
^.^ me ti lovva!
Ps: W night mare before christmasssssssss!
*
PER NAMINE 1593: Ciau! Eh lo so, lo so! Sono super
cattiva quando non voglio dare alcuna indicazione su quello che succede nella
storia! Me super crudele >=3! ( lascia perdere,
sono un po’ così oggi!) comunque per i Konoha, non ti
preoccupare, si scoprirà chi sono! Grazie per i complimenti sulla canzone, io l’adoro!
E questo chappy? Che ti sembra??
Alla prossima, kiss kiss!
*
PER STEZIETTA W: (notizia al telegiornale): da
recenti studi fatti, sì, l’autrice è una sadica incallita! Ok, bello sclero
iniziale! La tua curiosità è stata soddisfatta??? Spero
di sì!! ^_^ mi è piaciuto così tanto scrivere questo capitolo! Mu ha ha
ha! >=3 ( oggi ce l’ho su con questa faccina!)
spero di sapere se ti è piaciuto! Kiss!!
*
PER KLAKLY: Ciau! Grazie per i complimenti
sulla scelta ( a quanto pare) azzeccata della musica! Anche io adoro i Blink! Sono troppo fuori quei tipi! Se hai voglia, fammi
sapere cosa ne pensi di questo capitolo, ci tengo! Baci!
*
PER ILACHAN89YAMAPI: Hola! Vedo che hai un bel
po’ di confusione nella testa, per quanto riguarda i Konoha!
Mi dispiace! Vabbè, almeno spero che questo renda la fic meno prevedibile ( Io ODIO essere prevedibile! Ndme alla puffo secchione o come
cavolo si chiama)! Non sono prevedibile, vero?? é_è fammi sapere se ti è piaciuto il capitolooooo!
Kiss!
*
PER GIUSYGIU: Ciao!! Non ti conosco, però mi fai
troppa tenerezza! ^.^ grazie mille per i complimenti ( anche se non penso di
meritarli tutti), è sempre bello sentirsi dire che la storia non fa proprio
schifo! ^.^ se ti va’ fammi sapere se questo capitolo ti è piaciuto! Baciotti!
*
PER ARWEN88: Ciao sensei! Ho aggiornato,
por fin! Una domanda… ehm… perché dovrei essere un genio???
O_O quando ho letto la recensione non riuscivo a fare
alcun collegamento logico!! Vabbè! Che ti sembra di
questo chappy?? Bello,
brutto, incasinato? Kiss!
PS: adesso mi metto d’impegno e leggo la tua fanfic!
Sti stupidi compiti, eccheccavolo!
è_é
*
PER KUCHIKI_GIRL: Ciao! macchè, non rompi! Mi fa sempre piacere ricevere una
recensione! una cosa non ho capito nel commento… che
vuol dire “pariare”?? scusa, ma
oggi proprio non ci arrivo!! ^.^” spero comunque che ti sia
piaciuto anche questo capitolo! Baci!