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Autore: Sarah Shirabuki    24/12/2015    1 recensioni
CONTINUO DI " SOLEDAD 2 - LA MINACCIA DI BIANCA ". Chi è la misteriosa voce che tormenta Ace? Cosa sono quelle visioni che lui e la moglie sembrano condividere? Cos'è quel posto tetro e così familiare, quasi nostalgico, che il re dei vampiri continua a vedere? Riuscirà a salvare la sua famiglia da questa ennesima minaccia? Chi è la bella Anastasia? Cosa si cela nel suo passato? Metterà in crisi il matrimonio di Saya e di Tristàn? I gemelli Baskerville erano davvero solo due? Come hanno fatto Ace e Diva a nascere senza conseguenze, pur essendoci la maledizione dei gemelli a pesare su di loro? Spero di avervi incuriositi un pò, e di vedere molte recensioni anche a questa terza parte della storia. Se vorrete leggere " Soledad " e " Soledad 2 ", troverete i link alla fine del primo capitolo :) Mi raccomando sostenetemi anche in questa terza storia! Ci tengo!
DALLA STORIA
Senza esitare trafigge l’anima. La lacera, la fa a pezzi, la calpesta sadicamente, ridendo di quella sofferenza e sporcandosi il viso di sangue, pur non capendo come possa un’anima sanguinare. Odio. Sente odio crescere dentro di lui. È ben altra anima quella che sogna di poter fare a pezzi. " Ace ". Mormora solamente
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Soledad'
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Anastasia corre al roseto, e li scoppia in lacrime. Non si è mai sentita così ferita ed umiliata in vita sua: si, è vero che ha un contratto con Abyss, ma nessuno le ha chiesto il perché. Lei l’ha fatto solamente per salvare la vita di suo figlio Ethan quando il suo vero padre l’ha abbandonata incinta, e niente altro. Già, Elliot. È cominciato tutto a causa sua, dopo tutto. No. È inutile che cerchi un altro colpevole, in realtà pensa la bruna, la colpa è solo sua: avrebbe dovuto ribellarsi subito, anche al costo di morire. Continua a piangere, fino a quando una risata fuori luogo non interrompe il suo sfogo. “ cara, ma che cos’è questa disperazione? “. Chiede una voce che ben conosce. Si volta di scatto e si trova proprio di fronte alla causa della maggior parte dei suoi guai. Per istinto si alza e fa un passo indietro.

“ Sparisci! È anche colpa tua se adesso sto così! Cosa diavolo fai qua? “. Chiede, abbastanza alterata. Lui non pare fare una piega, e tiene in mano la sua rosa nera.

“ Questo castello è anche mio, dato che mio padre era uno degli eredi, prima che il nonno gli togliesse il titolo. Ma comunque rimane un Baskerville. Come lo sono io “. Ribatte lui, deciso. “ Perché sono qui? Ma semplice! Rivoglio mio figlio “. Anastasia non può credere alle sue orecchie, e lo guarda shoccata.

“ Cosa?! Non ti è mai importato di lui, e adesso torni a riprendertelo? Mai! “. Risponde arrabbiata, ma viene buttata a terra dal fendente della spada del suo avversario. Si sente perduta: lei è disarmata, e indebolita dal pianto di poco prima. Come potrà riuscire a cavarsela? Poi riflette. Forse se lo merita, forse nemmeno dovrebbe difendersi. Dovrebbe solo lasciarsi uccidere. Sospira pesantemente, ed afferra quella lama con la mano. “ Mira bene, mio caro. Non sbagliare. Almeno nella morte non vorrei soffrire troppo “. Sussurra, e per un secondo anche lui, Elliot Aranda Baskerville, si stupisce della reazione dell’ex fidanzata.

“ Sei davvero arrivata a questo punto? Vuoi morire? Perché? Abyss avrà presto la forza di uscire dall’abisso, io, lui e Nicholas potremo spodestare quel buono a nulla di mio cugino e quella volgare mezzosangue. E tu potresti essere al nostro fianco. Perché vuoi morire? “. Tiene la spada immobile, e lei sospira. Il suo sangue cade a terra, e la ferita alla mano si approfondisce.

“ Perché so che ora anche la persona che amo mi odia. Non ha più senso per me vivere, se devo leggere ogni giorno nei suoi occhi l’odio ed il disprezzo che ha per me. Adesso riesci a capire? “. Chiede la bruna, ed è vero: se Tristàn la odia, per lei non c’è più una ragione di vita. Meglio morire una volta per sempre. A sorpresa però, Elliot ritira la spada, ferendola profondamente alla mano e facendola gridare di dolore. La guarda. Non può dire di non averla amata, anzi forse è l’unica donna a cui abbia veramente tenuto in vita sua. È la madre di suo figlio, non la può uccidere così. Improvvisamente il suo sguardo cambia, come avesse avuto un’idea. Afferra Anastasia per un braccio, e lei grida allarmata: cosa vuole farle?

“ Adesso tu verrai con me, ed io mi riprenderò Ethan. Non era quello che hai sempre voluto? Una… famiglia “. Sussurra l’ultima parola in un tono così basso che lei fatica a sentirla. La ragazza si dimena per farsi lasciare il braccio: ora è tardi, avrebbe dovuto pensarci prima e voleva una famiglia. Ora lei ama un altro, e non intende nemmeno ridargli Ethan!

“ no! Acresti dovuto pensare prima alle tue azioni! Adesso lasciami! Ethan non ti conosce, e mai lo farà! “. Protesta ancora la ragazza, ma non riesce a liberarsi da quella presa. Improvvisamente però, qulcuno colpisce il biondo, facendolo cadere a terra e facendogli così mollare la presa su Anastasia, che piange disperata. Alza lo sguardo, e rimane shoccata nel vedere il suo salvatore. “Tristàn… “. Sussurra solamente. Lui ignora il cugino, e da la mano ad Anastasia, per poi aiutarla ad alzarsi, stringendola a sé. A quel contatto, la giovane non può fare a meno di arrossire. Elliot non pare prenderla molto bene: ancora una volta quel principe è riuscito a mandare all’aria il suo piano! Non può certo mettersi a combattere adesso: cosa accadrebbe se qualcun altro intervenisse in difesa di Tristàn ed Anastasia? Lui non ha abbastanza potere per competere con molti purosangue! E non è il momento di farsi uccidere. Guarda la ragazza con odio: la pagherà cara per aver rifiutato di seguirlo e ridargli loro figlio.

“ Goditi pure questi momenti con il tuo amante, cara. Presto tornerò, e non sarò solo. E a quel punto ti pentirai amaramente per la tua decisione, te lo assicuro “. Elliot fa un ghigno crudele verso Tristàn. “ ci rivedremo molto presto, e a quel punto ti ucciderò con questa stessa spada “. Lo minaccia, puntandogli la spada un istante, per poi scomparire in una ventata d’aria gelida. Anastasia cade a terra in ginocchio, spaventata a morte: per un secondo aveva temuto che Elliot colpisse Tristàn, ne sarebbe sicuramente stato capace. Scoppia a piangere, sia per la tensione accumulata che per quanto successo poco prima. Tristàn si inginocchia a sua volta, e la abbraccia cercando di calmarla.

“ Mi dispiace tanto! Mi dispiace! “. Continua a ripetere lei, piangendo. Lui la stringe a sé, cercando di calmarla come può, anche se è piuttosto difficile.

“ Anastasia, calmatevi per favore. Credo che la mia famiglia possa perdonarvi, se ci spiegate le vostre ragioni. Nessuno crede che vi siate venduta a mio zio e ci abbiate pugnalati alle spalle. Men che meno io “. Anastasia lo guarda, con i suoi bellissimi occhi azzurri, ma tendenti al verde.

“ Ma vostra moglie si però “. Sussurra. Lui le fa cenno di no.

“ Non pensate a Saya adesso. Si calmerà, è solo impulsiva. Vedrete che si risolverà tutto “. Il loro sguardo di incontra di nuovo. Lui si sente strano, come mai prima, e lo stesso vale per lei. È come se qualcosa li attraesse l’uno verso l’altra, irrimediabilmente. “ Vi siete accorta di quanto siano belli i vostri occhi, Anastasia? “. Chiede il giovane principe, accarezzandole il viso, facendola avvampare di colpo: no! Questo non è un sogno, sta accadendo veramente! “ Posso… posso vederli meglio? “. Le chiede poi lui, e lei  ovviamente rimane immobile, perdendosi a sua volt in quei bellissimi oceani. “ Voglio che dimentichiate cos’è successo con Elliot e con la mia famiglia… voglio che questi occhi non siano più bagnati dalle lacrime “. Conclude poi lui. Anastasia non capisce cosa le vuole dire, ma sa che non resiste più; annulla la distanza tra loro, e posa le sue labbra su quelle di lui, che stranamente non sembra stupito, e nemmeno la respinge! La tir a sé, ricambiando quel bacio e lasciando quasi senza fiato la bruna. Si staccano dopo poco, per riprendere aria, e lei lo guarda sconcertata.

“ Non… non possiamo… voi… “. Mormora solamente, frastornata dalle troppe emozioni che la stanno travolgendo.

“ Non mi interessa “. Ribatte lui, facendola avvampare ulteriormente. “ Mia moglie non doveva umiliarvi in questo modo. Qualunque sia stata la ragione, ha avuto un comportamento inaccettabile “. Anastasia sente come se dovesse svenire da un momento all’altro, ma si limita a guardarlo. Stavolta è lui a prendere l’iniziativa ed a darle un bacio, che lei ricambia subito. Improvvisamente un brivido di piacere le corre lungo la schiena, e si accorge di avere il vestito slacciato. La sua schiena è scoperta ora, e può sentirlo. Quel tocco che ha sempre desiderato, ma non osava immaginare di potere avere, un giorno. “ Anastasia… “. Le sussurra ad un certo punto lui, vicino al suo orecchio. E solo sentirlo pronunciare il suo nome in quel modo manda fuori controllo la ragazza che, presa dall’impeto, gli toglie la giacca.

“ Basta… non dire altro. Io ti voglio, Tristàn Baskerville. E credo che anche tu mi voglia “. Fa lei, chiedendosi dove abbia trovato l’audacia di chiamarlo per nome e dargli del tu! Improvvisamente non sente più freddo, anche se lentamente si trova sempre meno vestiti addosso. Lo stesso è per Tristàn, che ormai non sente quasi più il freddo. Sa bene che sta tradendo sua moglie, ma sa anche che non può accettare il modo in cui si è comportata: con le sue crisi di gelosia continue, non ha fatto altro che allontanarlo da lei, finendo per spingerlo tra le braccia di Anastasia. Poi il colpo finale poche ore prima, a tavola: si è comportata in modo meschino e non ha rispettato i patti, pensando solo alla sua assurda gelosia. Non dice che ha smesso di amarla, ma se continua così c’è il rischio che succeda. Perché già ora sente di desiderare un’altra, anche se solo a livello fisico al momento. Ma questo potrebbe portare grossi guai.

Passano velocemente alcune ore. Ore in cui Ace è rimasto solo, alla sala del trono. Finalmente entra qualcuno, e quel qualcuno è la fonte della sua preoccupazione: Tristàn, suo figlio. “ Padre? Non pensavo foste qui “. Fa il moro. Ace si volta, per poi avvicinarsi al suo primogenito e dargli uno schiaffo. Il ragazzo non capisce il perché di quel gesto. “ Perché l’avete fatto?! “. Chiede, ma suo padre lo interrompe.

“ E ringrazia che non è stato tuo zio a picchiarti, o di te non rimanevano nemmeno le briciole! Ti ho visto al roseto, con Anastasia “. Fa, decisamente su tutte le furie. “ ma come hai potuto tradire Saya?! Come hai potuto farle questo?!“. Tristàn abbassa lo sguardo. Non gli piace affatto litigare con suo padre, il suo idolo. Non sa esattamente cosa dire, ma alla fine decide di dare una risposta.

“ Saya si è comportata male, e non parlo solo di oggi. È da quando Anastasia è qui che è paranoica, ma se le dico qualcosa vuole sempre avere ragione. Scatta, da pugni ai tavoli e se ne va! Avete visto anche voi come reagisce se la si contraddice “. È vero, effettivamente. Anche Zwei è arrivato ad arrabbiarsi con la figlia e darle uno schiaffo per calmarla, ed il che è tutto dire. “ Se volete dirglielo non mi oppongo. Però ho avuto i miei motivi per fare una cosa simile “. Ace lo guarda, decidendo di fargli un’unica domanda.

“ Ami Anastasia? O è stato solo un momento di debolezza? “. Gli chiede. Tristàn rimane zitto un paio di secondi, per poi decidere di prendere parola.

“ C’è sempre stata attrazione tra di noi, ma non è amore ed entrambi ne siamo consapevoli. Io amo mia moglie, anche se ora la prenderei a sberle per come si è comportata. Sia io che Anastasia sappiamo benissimo che non ci potrà essere una seconda volta “. Si siede, seguito da suo padre, che rimane in silenzio un momento. Riflette un momento, per poi prendere una decisione.

“ Non dirò nulla né a Saya e né al resto della famiglia. Sarà il nostro segreto, se le cose stanno così “. Non gli piace mentire alla famiglia, ma se parlasse scatenerebbe l’inferno: suo fratello andrebbe fuori dai gangheri, per non parlare di Saya. È meglio lasciare le cose come stanno, al momento. Abbraccia forte il figlio, che ricambia sentendo di poter contare su suo padre, e sentendosi decisamente sollevato dopo essersi sfogato con lui.

Salve! Eccomi qua con un nuovo capitolo! Come state? Io ababstanza bene. Allora? Cosa ve ne pare di questo nuovo e fiammeggiante capitolo? I Trisya reggeranno a questa crisi o è una coppia destinata a finire? Ace ha deciso di mantenere il segreto del figlio, ed Elliot pare tornato sui suoi passi e rivuole l'ex fidanzata ed il figlio. Kevin ancora non sa dell'esistenza del figlio, ed Abyss sta tramando nell'ombra. Che succederà adesso? Lo sapremo nel prossimo capitolo! Intanto spero vorrete recensire e dirmi che ne pensate, ci tengo molto. Bacioni

ANGUSTIAS

P.S. BUON NATALE!!!!!

 
  
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