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Autore: IlariaSanaAkito    27/12/2015    3 recensioni
" I suoi occhi, quei maledetti occhi ambrati.. Sono come un chiodo fisso nella mia mente. . Lo amo e non posso fare a meno di pensare a lui. Dannato Heric Hayama.."
Ciao a tutti! Ricordate quando Sana capisce di essere innamorata di Heric? Bene! Ho immaginato altre scene in quella puntata e spero che vi interessi! Buona lettura a tutti!!
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Fuka Matsui/Funny, Naozumi Kamura/Charles Lones, Sana Kurata/Rossana Smith, Un po' tutti | Coppie: Akito/Fuka, Sana/Akito
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!!! Vorrei fare delle annotazioni: In questo settimo capitolo ci saranno dei cambiamenti.. Sana partirà per l’Italia, quindi la storia da questo capitolo in poi sarà completamente diversa. La nostra amata attrice lascerà il Giappone da ragazzina e tornerà da donna.. 
Cosa accadrà tra i nostri amici?? Ed Heric come reagirà?.. non anticipo più nulla!! Buona lettura!!!! 
Rimase lì bloccato, non si aspettava di certo che Funny di punto in bianco lo baciasse!!! E menomale che le aveva detto che si era impegnato con Sana. 
Lui si spostò e tolse le braccia di lei intorno al suo collo; tremava.. ma tremava non perché baciando Funny abbia provato qualcosa, ma perché poté solo immaginare come avrebbe reagito Sana se in quel momento gli avesse visti. Avrebbe distrutto tutto, tutto ciò che avevano programmato e condiviso e questo lui non poteva permetterlo; non ora che finalmente avevano preso il coraggio di confessare i propri sentimenti l uno per l’altro. Quella piccola testona era tutto per lui e non avrebbe permesso a nessuno di mettersi in mezzo.
POV SANA
Corse, corse fin quando non sentì il dolore al petto dovuto per la troppa fretta di andare via, via da quella scena che le procurava solo dolore. Quando si fermò per riprendere fiato si accorse che si trovava ad una decina di metri dal loro luogo. Percorse, camminando lentamente, il breve sentiero che la separava da quel luogo pieno di ricordi. 
Il nostro gazebo pensò Sana, entrò e si sedette sulla panchina dove qualche anno prima fece finta di essere la madre di Hayama. Avrò fatto bene a scappare via così? E Alissa. .Oh Dio! Alissa!! Come ho potuto lasciarla lì così!! Ora sarà su tutte le furie!! Pensò lei, si alzò per tornare indietro quando se la ritrovò dietro le spalle. 
Lo sguardo di Alissa non destava rabbia o offesa, ma preoccupazione e interrogativi; Sana non proferì parola, si gettò tra le braccia della sua migliore amica e iniziò a piangere; lacrime di dolore, di rabbia, di fiducia tradita. Alissa l’abbracciò senza chiederle nulla al momento, poiché aveva già capito anche se non era difficile intuire il motivo della reazione di Sana; accarezzandole i capelli disse: 
“ Sana, amica mia non piangere così. Sai che farei qualsiasi cosa per aiutarti. Dimmi, cosa ti succede? ”
“ Niente, Alissa scusami “ rispose lei. Guardò Alissa e stavolta vide che il viso dell’amica era cambiato.. era dispiaciuto. Alissa riprese:
“ Credi di prendermi in giro Sana Kurata? So benissimo perché sei fuggita in quel modo come se avessi il diavolo alle calcagna quando hai visto Funny baciare Heric, potrò anche essere ingenua sotto certi aspetti, ma gli occhi ce gli ho anch’io sai? E mi dispiace che, nonostante la nostra forte amicizia, tu non sia venuta a confidarmi che sei innamorata cotta di Hayama. Credevi che non ti avrei capita o altro, solo perché sto con Terence? “ Era davvero dispiaciuta.
“ No Alissa ti prego! Non è questo! Non pensare che io non mi fidi di te.. hai ragione, sono innamorata di lui e non posso negarlo, ma se non l’ho detto è perché aspettavo che Heric si decidesse a dirmi se voleva rendere pubblica la nostra relazione o no. ” disse Sana tristemente
“ Relazione?! “ esclamò Alissa  “ mi stai dicendo che tu ed Heric vi siete fidanzati? “
“ Già “ disse Sana sorridendo debolmente  “ o meglio dire, eravamo fidanzati ”
Vorrei andare via, non voglio sapere più nulla. Ho bisogno di cambiare aria, città.. ho bisogno di una nuova vita! Ora che ci penso meglio, ho trovato la soluzione! Potrei accettare quel lavoro in Italia! Si, è quello che farò.. pensò Sana. 
Alissa non disse più nulla, sapeva che la sua amica in realtà aveva ragione ad avercela con Heric.. anche se, e questo bisognava riconoscerlo, non era stato lui a baciare Funny ma il contrario; Alissa sospirò. 
“ Senti Alissa.. “
“ Si? “ rispose lei  “ dimmi tutto “
“ Volevo che fossi la prima a sapere che ho deciso di partire, accetterò il lavoro in Italia e così avrò modo di pensare e dimenticare. So che fuggendo non sistemerò le cose, ma non riesco ad affrontarlo. Lui per la sua strada ed io per la mia.. ho deciso!”
“ Ascolta amica mia “ disse Alissa prendendola per mano  “ so che non sarò io a farti cambiare idea, e neanche ci proverò perché so che anche io molto probabilmente avrei fatto ciò che stai facendo tu, ma io credo che Heric meriti di sapere perché vai via. Non è stato lui a baciare Funny.. “ 
“ Lo so! “  urlò Sana, “ ma neanche ha provato a fermarla o come minimo a spostarsi lui!!! Comunque ora non m’importa. Ho deciso di andare in Italia e andrò in Italia!! “
“ Vedo che sei irremovibile sulla questione “ le fece notare Alissa.
“ Si “ rispose Sana, visibilmente più raggiante.
Le due amiche si abbracciarono.. entrambe sapevano che non era un addio, ma non sapevano neanche quando si sarebbero rincontrate.
POV HERIC
Era chiuso nella sua stanza disteso sul letto, pensava a come riferire a Sana ciò che era successo nel pomeriggio. Doveva essere sincero, in fondo non è stata colpa sua; così si decise: si sedette sul letto, prese il cellulare e compose il numero di lei. 
Il telefono squillò ma nessuna risposta, dopo 5 minuti riprovò e ancora niente, altri 5 minuti e poi richiamò ma nulla. Cominciò a preoccuparsi, solitamente richiamava subito dopo. Oh andiamo Sana perché non rispondi dannazione??? Si chiese Heric.
A quel punto chiamò Alissa poiché era l’unica a sapere qualcosa su Sana. Compose il numero di Alissa e finalmente dopo 4 squilli rispose:
“Pronto? “
“ Ciao Alissa sono Heric, scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se Sana è lì da te ” 
“ No Heric, però posso solo consigliarti di andare da lei e parlarle.” 
“ Perché cosa succede? “ chiese lui con tono agitato 
“ Vá da lei.” Disse Alissa  “ Prima che la perdi per sempre. Ti dico solo un nome.. Funny.” 
Heric chiuse la chiamata senza dire nulla, prese la giacca e si precipitò con la bici a casa di Sana. Una volta arrivato citofonò al portone; prima che il cancello gli fosse aperto, la signora Kathrine li andò incontro e molto seriamente disse: 
“ Heric figliolo, credo sia meglio che tu vada via.. Sana non si sente molto bene e non vuole ricevere visite. “ disse la madre di Sana
Heric seppe benissimo che era una bugia, una bugia per allontanarlo ancora di più dalla sua Sana e non poteva andarsene prima di sapere il motivo del suo cambiamento, anche se.. So per certo che il cambiamento di Sana è dovuto ad un fatto che riguarda Funny, quindi a tutti i costi devo parlare con lei! Pensò Heric 
Rivolgendosi alla signora Kathrine disse:
“ Perdoni la mia insistenza signora Kurata, ma non ho intenzione di muovermi da qui! Devo parlare con sua figlia e non me ne andrò finché non avrò avuto una spiegazione del perché del suo cambiamento! “
“ Che caratterino ragazzo! “ si meravigliò la signora Catherine “ Ma temo mio caro di doverti dire che ti sarà impossibile parlare con Sana perché è andata in aeroporto.  Sta partendo per l’Italia con Robby per questioni di lavoro e mi dispiace, ma questa volta non so quando tornerà”.
Gli si bloccò il cuore.. È andata via?? Così! Senza una spiegazione, senza chiedere cosa ne pensavo.. nulla. . Sei la solita egoista Kurata!! Perché mai non mi hai detto che partivi?! Pensavi che non avrei retto alla lontananza o chissà quale altra scusa!! Disse tra sé 
Con lo sguardo basso ringraziò e saluto la signora Kathrine, dopo di che salì sulla bici e tornò a casa. 
Doveva fare una cosa, farla prima che sia troppo tardi.
In Aeroporto 
“Avvisiamo i Gentili passeggeri che il volo 123344 diretto per Roma, partirà con 30 minuti di ritardo. Ci scusiamo per il disagio”.
Fantastico!! Pensò Sana appena arrivata, tanta fretta di arrivare in tempo e ora mi tocca anche aspettare! Disse incrociando le gambe e le mani al petto. 
Era molto stanca, l’intensità di quella giornata l’avevano stremata. Non vedeva l’ora di sedersi sul sedile dell’aereo e farsi una lunga dormita. Sbadigliò. 
“ Ehm Sana..? ” disse Robby con un nodo in gola
“ Si? Che c’è Robby? “
“ Ti prego dimmi che hai preso i biglietti sul tavolo della cucina prima di uscire.. “ disse Robby con tono incerto ma speranzoso 
Sana gelò.
“ No Robby! Avevi detto che te ne saresti occupato tu!!! “ rispose Sana  scattando in piedi.
Robby abbassò la testa.
“ Oh no! “ esclamò Sana  “ Robby non dirmi che te ne sei dimenticato! “ si lamentò lei. 
“ Mi spiace Sana “ disse il suo manager mortificato.
Ma perché il destino ce l’aveva proprio con lei?? Che cosa aveva fatto di male? Il ritardo del volo, Robby che dimentica i biglietti.. possibile che quel giorno le andava tutto storto? In fondo voleva solo stare lontano da casa per un po'.
“ Dai Robby non è la fine del mondo. Vai alla biglietteria e fai altri 2 biglietti, sta tranquillo. “
“ Ok Sana, vado. “ rispose lui allontanandosi
Chissà se avrò fatto la scelta giusta si disse Sana mentre aspettava il suo manager. 
Ad un certo punto ebbe un flashback; le ritornò alla mente il pomeriggio passato con Alissa e di quando lei le disse di parlare con Heric prima di prendere una decisione. Ma lei non lo fece. Soffriva troppo e vedere Heric, mentre nella sua mente aveva ancora l’immagine viva del bacio tra lui e Funny, le straziava il cuore. 
Gli occhi le si riempirono di lacrime e sentiva una forte pressione al petto, quando improvvisamente senti una voce a lei molto familiare:
“ Salve ragazzina egoista “
Sana si pietrificò all’istante! Si girò immediatamente con gli occhi sbarrati per essere sicura di non aver immaginato la persona da cui provenisse quella voce. 
E non si sbagliava affatto.. Heric era lì, dietro di lei. Nei suoi occhi ambrati Sana vide il gelo, era il suo solito sguardo. Impenetrabile e incomprensibile, non riuscivi mai a capire i sentimenti che provava in quel momento. 
“ Heric… tu qui?! “ disse Sana a mezza voce
“ Potrei farti la stessa domanda “ disse Heric sarcasticamente  “ Perché? “ chiese lui con i pugni chiusi che tremavano
“ Per…per… perché? “ rispose lei così a fatica che Heric dovette avvicinarsi di più per poterla sentire.  “ Me lo chiedi anche? “ disse lei con un tono più deciso. Si stava riprendendo dalla sorpresa del momento e la rabbia stava montando.
Sei veramente un cretino Hayama! Perché diavolo sei venuto?? Non voglio vederti! La tua sola presenza mi fa star male!! Pensò Sana con sofferenza 
“ Certo che te lo chiedo! “ esclamò Heric perplesso. Ma è impazzita? Si chiese.
“ Dov’eri oggi pomeriggio? “ chiese Sana con la frangetta che le copriva gli occhi.
“ A casa “ rispose lui, “ altrimenti dove sarei dovuto essere? “  
Ad Heric non piacque la piega che stava prendendo la conversazione. Non poteva credere che lei sapesse! E poi come? Non c’era nessuno! Anche se in realtà forse era meglio.. tanto prima o poi avrebbe dovuto dirle tutto.
“ E.. Funny? Sai dov’era? ” continuò Sana
Lo sa! Ecco perché tutte queste domande sull’argomento!! Disse tra sé Heric devo dirle la verità, ha frainteso tutto!!! 
“ Senti Sana “ cominciò Heric “ oggi pomeriggio io… “ 
Ma vennero interrotti da Robby che comunicò a Sana che l’aereo stava per partire.
Sana ed Heric si guardarono e più nessuno osò dire una singola parola, finché una frase uscì dalle labbra di lei che, nell’udirla, Heric rimase pietrificato..
“ Addio Heric, forse un giorno ci rincontreremo.. “ e andò via; lasciando alle sue spalle l unico ragazzo per il quale avrebbe dato la sua stessa vita. Una lacrima scese lungo il viso. 
Con la voce smorzata e con una forza più grande di lui, Heric bisbigliò: 
“ Addio Kurata.. “  
Salve a tutti!! Spero di non avervi annoiato con il mio settimo capitolo. E colgo l’occasione per augurare a tutti buone feste!! Come avrete potuto notare, ora la storia prenderà una piega completamente diversa. Ringrazio chiunque recensirà e al prossimo capitolo! Ciaoo!!

Salve a tutti!!! Vorrei fare delle annotazioni: In questo settimo capitolo ci saranno dei cambiamenti.. Sana partirà per l’Italia, quindi la storia da questo capitolo in poi sarà completamente diversa. La nostra amata attrice lascerà il Giappone da ragazzina e tornerà da donna.. Cosa accadrà tra i nostri amici?? Ed Heric come reagirà?.. non anticipo più nulla!! Buona lettura!!!! 

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imase lì bloccato, non si aspettava di certo che Funny di punto in bianco lo baciasse!!! E menomale che le aveva detto che si era impegnato con Sana. Lui si spostò e tolse le braccia di lei intorno al suo collo; tremava.. ma tremava non perché baciando Funny abbia provato qualcosa, ma perché poté solo immaginare come avrebbe reagito Sana se in quel momento gli avesse visti. Avrebbe distrutto tutto, tutto ciò che avevano programmato e condiviso e questo lui non poteva permetterlo; non ora che finalmente avevano preso il coraggio di confessare i propri sentimenti l uno per l’altro. Quella piccola testona era tutto per lui e non avrebbe permesso a nessuno di mettersi in mezzo.

 

 

POV SANA

Corse, corse fin quando non sentì il dolore al petto dovuto per la troppa fretta di andare via, via da quella scena che le procurava solo dolore. Quando si fermò per riprendere fiato si accorse che si trovava ad una decina di metri dal loro luogo. Percorse, camminando lentamente, il breve sentiero che la separava da quel luogo pieno di ricordi. Il nostro gazebo pensò Sana, entrò e si sedette sulla panchina dove qualche anno prima fece finta di essere la madre di Hayama.

Avrò fatto bene a scappare via così? E Alissa. .Oh Dio! Alissa!! Come ho potuto lasciarla lì così!! Ora sarà su tutte le furie!! Pensò lei, si alzò per tornare indietro quando se la ritrovò dietro le spalle. Lo sguardo di Alissa non destava rabbia o offesa, ma preoccupazione e interrogativi; Sana non proferì parola, si gettò tra le braccia della sua migliore amica e iniziò a piangere; lacrime di dolore, di rabbia, di fiducia tradita. Alissa l’abbracciò senza chiederle nulla al momento, poiché aveva già capito anche se non era difficile intuire il motivo della reazione di Sana; accarezzandole i capelli disse:

 “ Sana, amica mia non piangere così. Sai che farei qualsiasi cosa per aiutarti. Dimmi, cosa ti succede? ”

“ Niente, Alissa scusami “ rispose lei. Guardò Alissa e stavolta vide che il viso dell’amica era cambiato.. era dispiaciuto. Alissa riprese:

“ Credi di prendermi in giro Sana Kurata? So benissimo perché sei fuggita in quel modo come se avessi il diavolo alle calcagna quando hai visto Funny baciare Heric, potrò anche essere ingenua sotto certi aspetti, ma gli occhi ce gli ho anch’io sai? E mi dispiace che, nonostante la nostra forte amicizia, tu non sia venuta a confidarmi che sei innamorata cotta di Hayama. Credevi che non ti avrei capita o altro, solo perché sto con Terence? “ Era davvero dispiaciuta.

“ No Alissa ti prego! Non è questo! Non pensare che io non mi fidi di te.. hai ragione, sono innamorata di lui e non posso negarlo, ma se non l’ho detto è perché aspettavo che Heric si decidesse a dirmi se voleva rendere pubblica la nostra relazione o no. ” disse Sana tristemente

“ Relazione?! “ esclamò Alissa  “ mi stai dicendo che tu ed Heric vi siete fidanzati? “

“ Già “ disse Sana sorridendo debolmente  “ o meglio dire, eravamo fidanzati ”

Vorrei andare via, non voglio sapere più nulla. Ho bisogno di cambiare aria, città.. ho bisogno di una nuova vita! Ora che ci penso meglio, ho trovato la soluzione! Potrei accettare quel lavoro in Italia! Si, è quello che farò.. pensò Sana. 

Alissa non disse più nulla, sapeva che la sua amica in realtà aveva ragione ad avercela con Heric.. anche se, e questo bisognava riconoscerlo, non era stato lui a baciare Funny ma il contrario; Alissa sospirò. 

“ Senti Alissa.. “

“ Si? “ rispose lei  “ dimmi tutto “

“ Volevo che fossi la prima a sapere che ho deciso di partire, accetterò il lavoro in Italia e così avrò modo di pensare e dimenticare. So che fuggendo non sistemerò le cose, ma non riesco ad affrontarlo. Lui per la sua strada ed io per la mia.. ho deciso!”

“ Ascolta amica mia “ disse Alissa prendendola per mano  “ so che non sarò io a farti cambiare idea, e neanche ci proverò perché so che anche io molto probabilmente avrei fatto ciò che stai facendo tu, ma io credo che Heric meriti di sapere perché vai via. Non è stato lui a baciare Funny.. “

 “ Lo so! “  urlò Sana, “ ma neanche ha provato a fermarla o come minimo a spostarsi lui!!! Comunque ora non m’importa. Ho deciso di andare in Italia e andrò in Italia!! “

“ Vedo che sei irremovibile sulla questione “ le fece notare Alissa.

“ Si “ rispose Sana, visibilmente più raggiante.

Le due amiche si abbracciarono.. entrambe sapevano che non era un addio, ma non sapevano neanche quando si sarebbero rincontrate.

 


POV HERIC

Era chiuso nella sua stanza disteso sul letto, pensava a come riferire a Sana ciò che era successo nel pomeriggio. Doveva essere sincero, in fondo non è stata colpa sua; così si decise: si sedette sul letto, prese il cellulare e compose il numero di lei. Il telefono squillò ma nessuna risposta, dopo 5 minuti riprovò e ancora niente, altri 5 minuti e poi richiamò ma nulla. Cominciò a preoccuparsi, solitamente richiamava subito dopo. Oh andiamo Sana perché non rispondi dannazione??? Si chiese Heric.

A quel punto chiamò Alissa poiché era l’unica a sapere qualcosa su Sana. Compose il numero di Alissa e finalmente dopo 4 squilli rispose:

“Pronto? “

“ Ciao Alissa sono Heric, scusa se ti disturbo ma volevo chiederti se Sana è lì da te ”

 “ No Heric, però posso solo consigliarti di andare da lei e parlarle.”

 “ Perché cosa succede? “ chiese lui con tono agitato 

“ Vá da lei.” Disse Alissa  “ Prima che la perdi per sempre. Ti dico solo un nome.. Funny.”

 Heric chiuse la chiamata senza dire nulla, prese la giacca e si precipitò con la bici a casa di Sana. Una volta arrivato citofonò al portone; prima che il cancello gli fosse aperto, la signora Kathrine li andò incontro e molto seriamente disse:

 “ Heric figliolo, credo sia meglio che tu vada via.. Sana non si sente molto bene e non vuole ricevere visite. “ disse la madre di Sana.

Heric seppe benissimo che era una bugia, una bugia per allontanarlo ancora di più dalla sua Sana e non poteva andarsene prima di sapere il motivo del suo cambiamento, anche se.. So per certo che il cambiamento di Sana è dovuto ad un fatto che riguarda Funny, quindi a tutti i costi devo parlare con lei! Pensò Heric.

Rivolgendosi alla signora Kathrine disse:

“ Perdoni la mia insistenza signora Kurata, ma non ho intenzione di muovermi da qui! Devo parlare con sua figlia e non me ne andrò finché non avrò avuto una spiegazione del perché del suo cambiamento! “

“ Che caratterino ragazzo! “ si meravigliò la signora Catherine “ Ma temo mio caro di doverti dire che ti sarà impossibile parlare con Sana perché è andata in aeroporto.  Sta partendo per l’Italia con Robby per questioni di lavoro e mi dispiace, ma questa volta non so quando tornerà”.

Gli si bloccò il cuore.. È andata via?? Così! Senza una spiegazione, senza chiedere cosa ne pensavo.. nulla. . Sei la solita egoista Kurata!! Perché mai non mi hai detto che partivi?! Pensavi che non avrei retto alla lontananza o chissà quale altra scusa!! Disse tra sé

 Con lo sguardo basso ringraziò e saluto la signora Kathrine, dopo di che salì sulla bici e tornò a casa. Doveva fare una cosa, farla prima che sia troppo tardi.



In Aeroporto

 “Avvisiamo i Gentili passeggeri che il volo 123344 diretto per Roma, partirà con 30 minuti di ritardo. Ci scusiamo per il disagio”.

Fantastico!! Pensò Sana appena arrivata, tanta fretta di arrivare in tempo e ora mi tocca anche aspettare! Disse incrociando le gambe e le mani al petto. 

Era molto stanca, l’intensità di quella giornata l’avevano stremata. Non vedeva l’ora di sedersi sul sedile dell’aereo e farsi una lunga dormita. Sbadigliò.

 “ Ehm Sana..? ” disse Robby con un nodo in gola

“ Si? Che c’è Robby? “

“ Ti prego dimmi che hai preso i biglietti sul tavolo della cucina prima di uscire.. “ disse Robby con tono incerto ma speranzoso 

Sana gelò. “ No Robby! Avevi detto che te ne saresti occupato tu!!! “ rispose Sana  scattando in piedi.

Robby abbassò la testa.“ Oh no! “ esclamò Sana  “ Robby non dirmi che te ne sei dimenticato! “ si lamentò lei.

 “ Mi spiace Sana “ disse il suo manager mortificato.

Ma perché il destino ce l’aveva proprio con lei?? Che cosa aveva fatto di male? Il ritardo del volo, Robby che dimentica i biglietti.. possibile che quel giorno le andava tutto storto? In fondo voleva solo stare lontano da casa per un po'.

“ Dai Robby non è la fine del mondo. Vai alla biglietteria e fai altri 2 biglietti, sta tranquillo. “

“ Ok Sana, vado. “ rispose lui allontanandosi

Chissà se avrò fatto la scelta giusta si disse Sana mentre aspettava il suo manager. 

Ad un certo punto ebbe un flashback; le ritornò alla mente il pomeriggio passato con Alissa e di quando lei le disse di parlare con Heric prima di prendere una decisione. Ma lei non lo fece. Soffriva troppo e vedere Heric, mentre nella sua mente aveva ancora l’immagine viva del bacio tra lui e Funny, le straziava il cuore. Gli occhi le si riempirono di lacrime e sentiva una forte pressione al petto, quando improvvisamente senti una voce a lei molto familiare:

“ Salve ragazzina egoista “

Sana si pietrificò all’istante! Si girò immediatamente con gli occhi sbarrati per essere sicura di non aver immaginato la persona da cui provenisse quella voce. E non si sbagliava affatto.. Heric era lì, dietro di lei. Nei suoi occhi ambrati Sana vide il gelo, era il suo solito sguardo. Impenetrabile e incomprensibile, non riuscivi mai a capire i sentimenti che provava in quel momento. 

“ Heric… tu qui?! “ disse Sana a mezza voce

“ Potrei farti la stessa domanda “ disse Heric sarcasticamente  “ Perché? “ chiese lui con i pugni chiusi che tremavano

“ Per…per… perché? “ rispose lei così a fatica che Heric dovette avvicinarsi di più per poterla sentire.  “ Me lo chiedi anche? “ disse lei con un tono più deciso. Si stava riprendendo dalla sorpresa del momento e la rabbia stava montando.

Sei veramente un cretino Hayama! Perché diavolo sei venuto?? Non voglio vederti! La tua sola presenza mi fa star male!! Pensò Sana con sofferenza 

“ Certo che te lo chiedo! “ esclamò Heric perplesso. Ma è impazzita? Si chiese.

“ Dov’eri oggi pomeriggio? “ chiese Sana con la frangetta che le copriva gli occhi

.“ A casa “ rispose lui, “ altrimenti dove sarei dovuto essere? “  

Ad Heric non piacque la piega che stava prendendo la conversazione. Non poteva credere che lei sapesse! E poi come? Non c’era nessuno! Anche se in realtà forse era meglio.. tanto prima o poi avrebbe dovuto dirle tutto.

“ E.. Funny? Sai dov’era? ” continuò Sana

Lo sa! Ecco perché tutte queste domande sull’argomento!! Disse tra sé Heric devo dirle la verità, ha frainteso tutto!!! 

“ Senti Sana “ cominciò Heric “ oggi pomeriggio io… “ 

Ma vennero interrotti da Robby che comunicò a Sana che l’aereo stava per partire.

Sana ed Heric si guardarono e più nessuno osò dire una singola parola, finché una frase uscì dalle labbra di lei che, nell’udirla, Heric rimase pietrificato..

“ Addio Heric, forse un giorno ci rincontreremo.. “ e andò via; lasciando alle sue spalle l unico ragazzo per il quale avrebbe dato la sua stessa vita. Una lacrima scese lungo il viso. 

Con la voce smorzata e con una forza più grande di lui, Heric bisbigliò: “ Addio Kurata.. “  

 

 

Salve a tutti!! Spero di non avervi annoiato con il mio settimo capitolo. E colgo l’occasione per augurare a tutti buone feste!! Come avrete potuto notare, ora la storia prenderà una piega completamente diversa. Ringrazio chiunque recensirà e al prossimo capitolo! Ciaoo!!

 

   
 
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