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Autore: Nikka7    13/03/2005    1 recensioni
Questa è la mia prima storia. Dovete sapere che ho solo 7 anni. La mia storia non è bellissima come volevo, però per favore ditemi cosa ne pensate... Mio fratello dice che fà ridere...
Genere: Avventura, Azione, Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Grazie a tutti quelli che mi hanno scritto: mewina,Lenn chan (mio fratello ti saluta), Fanny (cercherò di seguire i tuoi consigli, però sono molto difficili da capire per me).

Jak scopre come usare i suoi poteri

Secondo capitolo

Dopo aver conosciuto Cesare e la sua moglie Morgiana la voce disse a Jak: devi andare al lago timì.

Prima Cesare disse alla sua moglie: se io non tornerò io ti ricorderò per sempre.

Poi Jak e Cesare andarono al lago timì.

Quando Jak e Cesare sono arrivati al lago timì la voce disse a  Jak: devi pronunciare preist da bleist.

Allora Jak pronunciò la parola preist da bleist al lago timì, poi uscì una sirena colorata tutta di blu con la coda di colore blu.

Poi Cesare gridò: aiuto, aiuto c’è una sirena aiuto.

 Allora Jak disse: non spaventarti non ti farà niente di male, perché è una mia amica.

Poi la voce disse a Jak: devi dire alla sirena che deve dare dei poteri in più a Cesare.

E Jak disse alla voce: e perché la sirena deve dare dei poteri in più a Cesare?

E la voce rispose a Jak: perché quando Cesare combatteva con un mostro quel mostro gli aveva preso dei poteri e allora la sirena deve dare dei poteri in più a Cesare.

Allora la sirena diede dei poteri in più a Cesare.

E Jak chiese a Cesare: quali sono i poteri in più ti a dato la sirena?

E Cesare rispose: quello di far sapere una cosa che tu non sai.

E Jak disse a Cesare: ma lo puoi usarlo con me?

E Cesare rispose: si.

E Jak disse: lo puoi farlo con me per favore.

E Cesare disse di si.

E allora Jak imparò ad usare i suoi poteri, grazie al potere di Cesare.

Ad un tratto Jak volò.

Jak era meravigliato poiché volava.

E poi Jak disse a tutti che il suo sogno era di volare.

Poi Jak disse a Cesare: grazie di cuore.

E Cesare disse a Jak: non c’è di chè.

Ma poi uscì una pianta gigantesca.

Ma Jak usò i suoi poteri e il mostro diventò un po’ più piccolo ma ne era uscito un altro uguale.

Poi una delle piante lanciò un attacco.

Ma Cesare si mise davanti a Jak e si sacrificò per Jak.

Poi Cesare vide una luce.

Poi sentì una voce che la disse: grazie mille Cesare per aver salvato Jak anche se era compito mio di proteggere Jak.

E per premio tu avrai un potere nuovo e lo dovrai usare delicatamente.                                                                                                                                                                                                     E Cesare chiede all’angelo: ma qual è questo nuovo potere?

E l’angelo rispose: quello di non morire mai.

E dopo un po’ ritornò dove era.

E poi Jak disse: come hai fatto ritornare qua se eri morto?

E Cesare disse: ho incontrato un angelo che forse era il tuo angelo custode.

E Jak disse: davvero?

E Cesare disse di sì.

Poi la pianta attacco Cesare, ma Cesare non morì.

Poi Jak lanciò la magia più forte che aveva, ma la pianta non moriva, ma poi arrivo un’ angelo che diede dieci poteri in più a Jak. E poi l’angelo improvvisamente sparì

Poi Jak chiese a Cesare: che cosa mi ha fatto l’angelo?

E Cesare disse a Jak: ti a dato dieci poteri più forti di prima.

E Jak disse quali?

E Cesare glie li disse: essere immortale, sparire e andare dove vuoi tu, bloccare tutto il mondo, andare nel passato, vedere il futuro, e il passato, scoppiare le cose, diventare invisibile, prendere il potere a chi vuoi tu, respingere gli attacchi.

E Jak disse a Cesare: puoi far l’incantesimo di far sapere una cosa ma che tu non sai?

E Cesare disse: sì.

Poi Cesare lo fece.

Poi una pianta gigantesca colpì Jak ma Jak non morì.

Poi Jak scoppiò la pianta.

Poi apparve una gran luce.

E la voce disse: devi far scoppiare quella luce.

E allora Jak scoppiò quella luce.

E la luce scomparì in fretta.

Poi Jak disse: ti ricordi quando ti ho sentita per la prima volta che ti avevo chiesto come ti chiavi?

E la voce disse a Jak: si me lo ricordo

E Jak disse: me lo dici?

E la voce disse:sì.

E Jak disse: allora me lo devi dire.

E la voce disse: si te lo dico però sta calmo va bene?

E Jak disse: va bene.

La voce disse: mi chimo (Selene Scelso).

Poi Jak ride.

E Cesare disse a Jak: perché ridi?

Jak disse: rido perché mi fa ridere il nome della voce.

Poi Cesare disse: come il nome della voce?

Jak disse: il suo nome è Selene di nome e di cognome Scelso.

E Cesare disse: guarda che non c’è niente da ridere.

E Jak disse: perché non c’è niente da ridere?

E Cesare disse: davvero non lo sai?

E Jak disse: davvero.

E Cesare disse: davvero, davvero?

E Jak disse: sì.

Poi Cesare disse: vuoi che te lo dica?

E Jak disse: sì.

E Cesare disse: va bene te lo dico.

Vuol dire di uccido tagliandoti a sei fettine.

E Jak disse: ma e vero?
E Cesare disse: sì.

E Jak disse: scherzavo.

E Cesare disse: davvero?

E Jak disse: no non e vero.

 

Continua…

 

 

 

fine secondo capitolo

 

(scrive sessh) Scusate i terribili giochi di parole, ma quando le ho detto che non andavano bene, mi ha cercato di mordere… per quanto insensato e senza senso mi fa davvero ridere XD

 

  
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