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Autore: AuraNera_    28/12/2015    3 recensioni
Trento, liceo artistico ai confini della città, caotico, disorganizzato e ricolmo di aspiranti artisti su campi diversi tra loro.
Quattro ragazze di quarta superiore, Sabrina e Sara di Arti Figurative e Sara e Silvia di Multimedia, vengono selezionate per una misteriosa iniziativa che prevedrà dei ritratti e delle fotografie con effetti particolari aggiunti.
Loro: le artiste.
Un gruppo musicale sud-coreano: i modelli.
Piccolo particolare: le quattro sono EXO-L.
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Storia partorita dalla sanità mentale molto poco sana della sottoscritta e delle mie colleghe, di conseguenza dedicata a loro.
Utilizzo talvolta di parole non esattamente fini, ma direi che siamo grandi e vaccinate abbastanza (?)
Il 93% di questa storia è frutto di situazioni analoghe nate tra i banchi del liceo.
Speranze per la storia? Strappare un sorriso a chiunque la leggerà!
Genere: Demenziale, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 16 – Love Me Right, Left, Up and Down


Ayumi P.O.V.


Ok. Adesso.
Se io vi dico ‘Comeback’... voi a che pensate?
E se aggiungo un pezzetto, facendolo diventare ‘Comeback degli EXO’?
Se è vero che noi fangirl, sotto certi aspetti, siamo tutte uguali, credo che tutte conosciamo i disagi che questo evento, per certi versi lieto e per altri meno, tipo il nostro portafoglio, i nostri feels e le nostre cosiddette ovaie.
Bene, noi ragazze lo sappiamo. E invece penso che quei disagiati che ci fanno disagiare in modo disagiato non ne siano propriamente al corrente.
Infatti, ci stavano osservando spaesati dato che li stavamo riempiendo di insulti ortaggiosi o comunque commestibili. Poi capirono il perché del nostro blackout totale della capacità di intendere e volere. Si misero a ridere. E noi ricominciammo daccapo. E loro ridevano ancora di più.
Risultato? Non stavamo facendo un cribbio di nulla. A parte sparare cazzate e minacce che non stavano né in cielo, né in terra, né in universi paralleli tipo il Mondo Distorto o l’EXO Planet o il Pianeta Mato o qualunque altra realtà contemporanea e alternativa.
Sì, Sabrina, sto parlando con te.
“ECLISSATEVI! NON VOGLIO INTRAVEDERVI NEMMENO DA LONTANO! SOPRATTUTO TU, SEHUN! VAI VIA! GIURO CHE VI INFILO DUE CAROTE NEL NASO! UNA PER OGNI NARICE! A TESTA!”
Appunto.
Seir sclerava, rideva, si incazzava, rideva di uovo, rotolava, strisciava, trottolava, saltellava, dondolava, ballava... Ava, come laaaaavaaaaaa!!!
Io e Silvia eravamo tutte un ‘OHMIDDYO!’ unico. Cioè facevamo le persone esaltate, poi ci giravamo una verso l’altra, univamo le mani e ridacchiavamo come due ragazzine alla loro prima cotta, ci abbracciavamo, ci staccavamo, Silvia sbatteva la testa contro il muro e io nel frattempo emettevo qualche verso nella lingua Mato.
Himchan, saresti fiero di me.
“Ragazze, insomma! È un comeback, mica la fine del mondo!” ci disse Chen, ridendo. Noi quattro lo guardammo malissimo, io e altra biased in primis.
“Zitto. Tu e la tua fottutissima voce. Via... per favore, sparisci” boccheggiai io, scuotendo la testa.
“Hai un attacco epilettico, Ayu?” mi chiese Jongin. Avevano iniziato a chiamarmi col mio soprannome sempre più spesso. Così, perché no.
“No, ma non garantisco per il futuro” risposi, andando a farmi un giro, mentre Sabrina tirava una scarpa di Sehun dall’altra parte della palestra dopo esserne entrata in possesso in qualche modo. E lui rideva come un ebete.
Beh, almeno la sua risata alla Babbo Natale ci sollevò un po’ il morale. Anche perché eravamo un disastro. Felici e disperate al contempo. Un po’ come quando ti consegnano una prova: sei curioso e ti stai rodendo il fegato nell’attesa ma al contempo speri che sia accidentalmente caduta nel cesso al professore e che abbia tirato lo sciacquone.
Tira l'acqua e guarda giù, la scartoffia non c'è piùùù!
Purtroppo per noi, e per fortuna in generale, direi, non eravamo possibilitate a buttare nel gabinetto con sciacquone gli EXO, anche perché si sarebbero incastrati.
E poi erano più alti e forti di noi, ma quelli sono dettagli irrilevanti.
Suho stava osservando la scarpa.
“Questo mi ricorda qualcosa” borbottò, lanciando un’occhiataccia alla sua sinistra dove Chanyeol e Kyungsoo, una volta intercettato il trucidamento tramite pupille, si misero a ridere.
“Scusa leader” esalò in qualche modo lo spilungone. Suho si limitò a sospirare.
"È duro il lavoro di una madre" gli disse Sabrina, che aveva momentaneamente smesso di sparare puttanate, probabilmente per riprendere fiato tra una carota e l'altra, e stava patpattando la spalla al LidaH.
"Eh, già... a chi lo dici" affermò lui.
"Ti capisco... ti capisco eccome"
"EHI! IO SONO UNA FIGLIA ESEMPLARE!" le urlai, facendola iniziare a ridere. In risposta, le tirai una gomma in stile palla da baseball, beccandola sulla crapa.
"AHIA! FIGLIAAAA!!!" urlò lei.
"JUNMYEON! ANCHE NOI SIAMO DEI FIGLI ESEMPLARI!" urlò Jongin.
"COME NO!" rispondemmo noi ragazze e Suho in coro.
"E POI DEVI CHIAMARLO HYUNG!" gli ricordò Silvia.
"BUMSHAKALAKA, BITCHES!" urlammo io e Seir assieme, per poi scappare fuori dalla palestra, mentre i ragazzi ridevano, Silvia era in aria da 'non so se è in my style o meno' e Brina ci gridava dietro cose senza senso.
"MACCHECAAAAZZ?!"

 

-


Non riuscimmo a garantire l'ordine, per coi mandammo momentaneamente ad allevare trote salmonate ritratti e foto.
E buonanotte al secchio.
Purtroppo per noi, avevamo scoperto che un passatempo degli EXO era guardare le reaction ai video delle fan.
Era uscito il loro nuovo MV, Love Me Right.
Noi eravamo EXO-L.
E non lo avevamo ancora visto.
E quindi eravamo di nuovo sul divano letto del loro albergo e ci stavamo mangiando anche le unghie dei piedi, invocando Krisus, Shisus e tutti gli altri.
"Dai, su ragazze!" ci disse Baekhyun, soffocando male una risata.
"Kaisoo?" domandai io, ma la mia voce venne sovrastata da quella di Silvia.
"Dai su? DAI SU MI STAI DICENDO? Oddio, Baek, sapevo bene che eri scemo, ma non pensavo fino a questi livelli. Dimmi che stai scherzando, ti prego, ti supplico ti SCONGIURO!" sbraitò la maknae. In risposta il main vocal alzò un sopracciglio. E Silvia urlò tutta la sua frustrazione, in spagnolo, ai quattro venti.
"E poi sono io quello che non usa gli onorifici" borbottò Jongin.
"Io non sono coreana, gli onorifici sono roba da coreani e orientali in generale. Quindi sono tecnicamente scusata" ringhiò quell'altra da dietro le sue mani.
"Touchè" borbottò la unnie, stravaccandosi su sua moglie. Che, non ci crederete mai, rideva.
Sì, è sarcasmo.
Seir ride sempre. E di solito anche unnie, ma giuro che non l'ho mai vista avere tante crisi isteriche tanto concentrate in un lasso di tempo sostanzialmente breve. E voi non potete capire quanto la cosa mi diverta.
"Versione cinese o coreana?" ci chiese gentilmente Tao.
"VERSIONE VI FICCO IL COMPUTER IN POSTI IN CUI IL COMPUTER NON DOVREBBE STARE" urlò Sabrina, scandalizzando il povero Zitao.
"VERSIONE CINESE!" ululò Silvia.
"VERSIONE COREANA!" trillò Seir in contemporanea.
"VERSIONE DE CHE?" chiesi io cadendo dalle nuvole, e gridando perché gridavano anche loro. Mi guardarono male. "Ah... del video..." ci arrivai allora, annuendo. Lay si mise a ridere.
Nel frattempo, Sabrina inveiva contro il canale Youtube dell'SM e le due di Multimedia litigavano silenziosamente riguardo alla versione dell'mv. Silenziosamente nel senso che si lanciavano sguardi che se non uccidevano, poco ci mancava. Tossicchiai, per richiamare l'attenzione, ovviamente fallendo in modo misero.
"OOOOOOOOOOOOHIIIIIII!!!" urlai allora alzandomi in piedi sul divano per innalzarmi sopra alle altre tre che per fortuna mi diedero retta. Per fortuna per loro, lo stadio successivo era prenderle a scarpate e quello dopo ancora prevedeva il loro defenestramento. "Grazie" dissi, ironica.
"Prego" mi rispose a tono Seir. La trucidai con le pupille.
"Volevo dire. Quando abbiamo visto Call Me Baby siamo partite dalla versione cinese. Nonostante la tentazione della versione della 'c', che ne dite di partire da quella coreana questa volta?" domandai cauta.
A Silvia, più che altro, eravamo noi le due fissate con gli M della situazione. Le altre due erano più sui K. Quando si parla di equilibrio. La maknae mi diede retta e ragione, e io afferrai il mouse.
"Benvenuti all'inferno" annunciai tetra, mentre i ragazzi si mettevano a ridere. Prima che Brina potesse ricominciare a minacciarli con le sue terribili armi-ortaggio, magari alzando la posta da carote nel naso a melanzane in gola o in altre parti del corpo, cliccai sul video.
Tutte e quattro fissammo per qualche secondo il nostro viso riflesso nello schermo intero nero con la rotellina che girava. Mamma mia che facce da patibolo che avevamo. Mi venne quasi da ridere. Quasi, per l’appunto.
Il video partì.
'Oh yeah!'
Sabrina bloccò il video. “NOOOOOOOOOOOOOOO!!!”
Rifacemmo partire il video dopo averle tappato la bocca.
'Come on!'
Sabrina ri-bloccò il video e, da dietro il palmo della mia mano, disse qualcosa. Qualcosa che ovviamente non comprendemmo. “DFGNKHFDJKLHZGJVBFJKL!!!”
“Penso abbia detto che vi vuole... ehm... bene” tossicchiò Silvia, probabilmente entrata in mezzo-coma al colpo di petto che Kai dava all’inizio del video, così come Seir. Tanto per partire in bellezza. Questo non la fermò dal riprendere la unnie. “Ora, Brina, di grazia vorremmo vedere il video, se non lo blocchi ogni quarto di secondo” e lo fece ripartire.
A nostro rischio e pericolo, s’intende.
“Io già sono confusa” dissi mentre vedevo EXO, spogliatoi, campi di gioco, fumo rosa?, lampadari di cristallo e il faccione di Kai che sembrava essersi appena soffiato il naso in primo piano.
'Take your time~'
“Baek, una doccia no? Sei lercio” commentò Seir, osservando il vocalist nel video che giocava con una palla da football americano. E, nei successivi secondi, si teletrasportava in campo a fare il ballo del qua-qua, come non mancammo di far notare canticchiando in modo demente la canzoncina io e Sabrina.
Seguirono scene di scazzosità generale, sempre del video parlando, dove Suho lanciò il casco contro la recinzione.
“Già che c’eri potevi tirarlo in testa a Baek. Magari gli raddrizzavi qualche rotella” ipotizzò la maknae, concentrata sul video musicale. La canzone le rispose da sola: nononono!
'So tonight~'
“Almeno lui è più pulito” commentò di nuovo Silvia.
“Wa Da Fak!” proclamammo intento noi restanti tre osservando la Xiuchen che, infilati dei guanti di lattice e mascherine, osservavano il fumo rosa. E qui partirono le prime teorie.
“Ma voi qui vi siete fumati qualcosa” dissi io. Gli EXO iniziarono a ridere. “E soprattutto, DI CHI ERA QUELL’OCCHIO?” continuai io, bloccando il video.
“Boh” mi risposero. Io li guardai male. Maccome.
“Secondo me è Kai” disse la unnie. Noi altre tre ci trovammo d’accordo, non sul sicuro, ma d’accordo che sì, Kai ci poteva stare. Proseguimmo.
“Sì, vi siete fumati il fumo rosa. Non avete più le mascherine a avete quell’aria assorta...” borbottai di nuovo io.
“Televisori? Una specie di aiuola delle rotatorie? Macchecazz?” chiese Sabrina  nel frattempo.
“Troppe domande ragazze” ridacchiò Minseok.
“Sì, peccato che nemmeno voi sappiate risponderci” rispose piccata Silvia. “E adesso dove cappero corrono quei due. E soprattutto, perché siete vestiti di rosa?” riprese, osservando Kai e Sehun che correvano in un vicolo. Così, a gradire.
Poi Xiumin giocava di nuovo al piccolo chimico, e la mia modesta opinione aggiunge anche la parola drogato alla lista. Di nuovo in spogliatoio e... Chanyeol in tenuta a strisce e quadretti che variavano dal blu scuro al fuxia.
“Sul serio, chi cacchio – woooooo rap! – vi ha vestiti per questo video?” chiese Seir, fermandosi a metà della frase in preda ai bias feels. Lui si limitò a ridere.
“Sempre meglio dei Pathcode, dove la maglia di Sehun era un pezzo di una stoffa per divani molto brutta e Chen sembrava mio nonno” borbottò la maknae. Asserii. Quella maglia era davvero oscena, come aveva proclamato l’intero fandom.
E non siamo esattamente pochi, eh.
“Comunque approviamo i capelli bianchi” concluse unnie, mentre la parte di Channie si concludeva, apparivano a caso Jongin e, probabilmente, Kyungsoo nella scena e immediatamente c’era un’interferenza che ben s’intonava a una sorta di campanellino spastico nell’audio.
Dal secondo 0:37 al 0:45 ci fu un silenzio attonito. Poi, tutte e quattro in contemporanea aggredimmo la barra spaziatrice e fermammo il video. Ci guardammo negli occhi e...
“OHMIOKRISUS! SEHUN RAPPA! RAPPA PER DAVVERO! OH MIO NONNO IN CARIOLA! OH SEHUN, CHE IN QUESTO CASO CI STA TUTTO!” urlammo. Oddio, non abbiamo detto tutte la stessa cos, ma il senso era questo. Ci fu qualche secondo di silenzio.
“Bravo Procione” disse Sabrina. “Ma... che cavolo ci facevi sdraiato sui binari del treno?”
“Infatti. Non lo sai che il treno dei desideri all’incontrario va ma ti investe comunque?” conclusi io, facendo ripartire il video prima che qualcuno si facesse troppe domande su quello che avevo appena detto. Comunque avevamo stoppato il video proprio mentre tutti e nove volavano con dei derp meravigliosi.
L’audio ci propose un urletto non eccessivamente virile, da parte di colui che classificai come Baekhyun. Sì, dai, ci stava. Era una DivaH, dopotutto.
“Di nuovo l’occhio di Kai?” chiese Silvia, sollevando un sopracciglio. “Allora forse prima era qualcun altro”.
“Mah” rispondemmo tutti in coro. E quando dico tutti, intendo tutti, EXO compresi. Lasciamo perdere, che è meglio.
“Ciao Kyungsoo, guarda dove vai” borbottò Sabrina, mentre ci informavano del titolo della canzone. Just love me right! Ah-ah!
“No, I love you left” borbottammo tutte e quattro in coro. Ci osservammo basite e iniziammo a ridere.
Kyungsoo di nuovo, Kai a caso, quel video musicale era la patria delle shipping. E io sono sicura che non fosse stato del tutto fatto per caso.
“Ciao LAYYYY!!! VESTITI PER L’AMOR DEL CIELO DISGRAZIATO!” sentii urlare Sabrina. Io ero appena morta, invece. Fissavo l’Yixing del video con una camicia di jeans forse anche qualche taglia più piccola del dovuto, sbottonata praticamente del tutto, così, a gradire.
“Penso di aver appena visto Shisus” mormorai a mezza voce.
“Sara, cerca di resuscitare” mi diede man forte la mia vicina di casa battendomi una mano sulla spalla, per poi far ripartire il video, che ci fornì qualche secondo di ballo del qua-qua due, il ritorno, la vendetta e la pizza ai funghi porcini.
“Xiumin si annoia ahahahahah” rise Sabrina in modo isterico, con tanto di tick all’occhio destro. Ah, i bias feels layosi avevano colpito anche lei.
“Chissà che c’è di interessante sul soffitto” borbottai, osservando Kai seduto barra mezzo stravaccato su un letto che guardava per aria. “Sì, vi siete indubbiamente fumati qualcosa”. Oppure, chissà, forse non erano poi tanto porcini quei funghi.
“Uuuh, abbraccio di gruppo~” fangirleggiò Brina battendo le mani e dondolando sul sedere. Per poi bloccarsi quando vedemmo Kai passeggiare sempre con la sua aria da stoperstarnutiremerdaccia. Anche conosciuta come faccia da bad boy. Ma di bad c’era solo la mazza da baseball che portava in spalla e che poi faceva roteare. Per sua fortuna, almeno quella era blu.
“Ma che cacchio c’entra la mazza da baseball con il football americano? Cioè, già il football centra poco...” borbottò Silvia, più che domandare. Tanto quei dieci ne sapevano quanto noi. Soprattutto Tao, che per colpa del suo arto non aveva partecipato alle riprese. Da quello che ci aveva detto, avevano fatto tutto un casino e ora era in una sorta di periodo di pausa. Finiti i ritratti in Italia, lui sarebbe tornato prima in Cina e poi da là sarebbe partito per delle cure specifiche in America, così ci aveva detto.
Ma torniamo al video.
Sehun era di nuovo sui binari. E noi quattro ci facepalmammo. ‘Che cavolo fa’ pensai.
Nel frattempo era comparso Xiumin, senza becher, senza Chen e, per fortuna, senza fumo rosa. In compenso, qualche secondo dopo, quello fumato era Baekhyun. Almeno era bianco-grigiastro.
Non che la cosa mi consolasse più di tanto.
Ed era anche riapparso Chen.
“Oh mio dio, che è che è morto là?” chiese Sabrina, sporgendosi appena verso il laptop.
“Che ne so, non si capisce un Kaivolo con tutto quel nebbiume” rispose Seir, sbuffando come una locomotiva, cosa dovuta anche all’arrivo di Chanyeol con i suoi capelli. Che venne poi raggiunto dai tre di prima che giocavano ai videogiochi e a distruggere poveri televisori innocenti con palle da cannone usate al posto delle palle da bowling.
“Questo video ha sempre meno senso. E non ne aveva già dal principio” si esasperò Silvia.
“Dove stiamo andando a finire” annuii io, per poi scuotere la testa. Aggiungere il bowling agli sport.
“Bravo Procione” ri-intervenne Sabrina, guardando il suo bias mentre veniva spupazzato da Chanyeol, che a quanto pare approvava pure lui. Insomma, il ‘piccolo’ maknae sta crescendo. E anche Chen guardava per aria. Con i fumi rosa. E Silvia fangirleggiava da brava biased. Io ero già morta un po’ prima e quindi ero incapace di intendere e di volere.
Più del solito, insomma.
E vedere Lay che, rubato il letto a Jongin, si dava al canto con tanto di primo piano non mi stava aiutando affatto. Iniziai ad elencare la lista della spesa che, per inciso, neanche dovevo fare. Tanto i ragazzi ridevano così forte da non sentire nemmeno i loro pensieri e le gulls erano sclerate quanto me.
“BAEKHYUN PERCHÉ SCULETTI? WAEEEE?!”
Per l’appunto.
“Sottaceti. SOT-TA-CE-TI” sillabai, gli spiriti vitali che fuggivano in Cavalcanti style.
“Ma che cavolo fate in quello spogliatoio? PERCHÉ VI STATE SALTANDO ADDOSSO?” sbraitò Silvia.
Seir tossì, e il suono che produsse somigliava molto a ‘Hormone War’. Non voglio nemmeno immaginare a che stava pensando quella tizia. E che cosa centravano i BTS, soprattutto. Ma non volevo sapere nemmeno quello.
“SUHO TI SEMBRAVA QUELLO IL MOMENTO DI CANTARE?” ululò Sabrina.
“CON QUALI LUCI ROSSE, POI! MI FATE PENSARE MALE!” le diede man forte Seir.
“MACCHECCAVOLO VAI A PENSARE, KAILAAA!”  si oppose invece la maknae.
“Mandarini” commentai io, con gli occhi spalancati tanto da far invidia a Kyungsoo. Che in quel momento aveva lanciato il secondo urletto non molto virile alla ‘mi hanno pestato un piede’ della canzone. Eh, così ammassati capita.
‘O almeno... speriamo che fosse il piede... Aish, Seir mi sta contagiando, NUOOOO!!!’ pesai, mentre si scatenava ancora il caos attorno a me.
“BAEKHYUN LEGGE AHAHAAH- OHMMIOSHISUS, MA È MORTO XIUMIN!” Sabrina non prendeva neanche più fiato tra un urlo e l’altro. Probabilmente respirava attraverso i pori della pelle, come le cavallette. O almeno, erano le cavallette? Mah.
“Si sono palesemente fumati qualcosa” Silvia iniziava ad appoggiare la mia teoria.
“XIUCHEN!” Seir invece era fisse sempre allo stesso punto.
“Cetriolini” e io anche.
Comunque strillammo tutte e quattro allo sculettamento generale.
“Ma perché adesso c’è anche Sehun con Kai. E poi, quest’ultimo dove cavolo la teneva la bomboletta spray? Prima non ce l’aveva!” borbottò Silvia senza fiato, gesticolando in modo casuale.
“La teneva nelle mutande, maknae-ah. Non c’è altra logica spiegazione” annuì, Seir, che era entrata in modalità Sekai.
“E chissà quanta altra roba ci teneva dentro!” esalò Sabrina, tappandomi la bocca prima che io potessi dire ‘formaggino’.
“ODDIO SI ABBRACCIANO AHAHHAHAHA” fangirleggiò la mia omonima. Io stavo ridendo perché Kai sembrava essersi incastrato nella maglia e Sehun... a lui non glene fregava un benemerito. E continuava imperterrito a camminare.
“Adesso spiegatemi perché Kai imita L di Death Note su un materasso dove poco fa c’era Lay e prima ancora c’era lui di nuovo e CHE CAVOLO AVETE DA BALLARE?!" sclerava invece Silvia.
Nel frattempo lo stesso Jongin si era alzato e aveva preso un rotolo di carta igienica in sostituzione ai fazzoletti, perché i ragazzi stavano piangendo dal ridere.
“Fai bene Yixing a facepalmarti” borbottai io rivolta al mio Ultimate nel video, che sdraiato sul conteso letto aveva un’espressione alla ‘nooo~ il vaso di mamma!’. E intanto la Sekai correva.
Così.
A gradire.
“AHAHAHAHA UN LAMPIONE!” urlò Sabrina, ridendo in modo isterico. A me arrivò in testa il rotolo della carta igienica e l’impatto mi servì a sbloccare le mie rotelle bloccate dalla ruggine della demenza.
“Ma perché dormite sul pavimento? Nel dormitorio non ci sono letti per tutti?” chiesi, confusa.
“Sara, si sono fumati qualcosa”.
“Ayu, ti sbagli, Chanyeol non sta dormendo”
“Ayumi, guarda, Kai sta ballando... e ha scritto Awesome awesome sulla maglia”.
“Modesto insomma”. Passai il rotolo a Sehun, anche perché stava picchiando Kyungsoo dal troppo ridere. Per altri, urgeva bombola di ossigeno, ma a quelle doveva provvedere Kai tirandole fuori dalle sue mutande.
“Adesso corre anche la Xiuchen. PERFETTO, INSOMMA!” sbraitammo tutte e quattro in coro. Tra l’altro, pareva che Chen se la stesse ridendo a più non posso.
“Palline rimbalzine? MACCHECAZZ?” domandai esasperata, gridando tutto il mio sconforto a un quadro appeso alla parete sopra la testa di Tao. Un quadro osceno, tra l’altro, di quelli brutti che si trovano nelle stanze d’hotel. Ew.
Nel frattempo la compagnia della dormita sul pavimento si era seduta e si deprimeva. Evviva. E poi gente correva a caso. Evviva parte due.
“KAI TOGLI QUELLA KAIZZO DI MANO DA LÌ!” ulularono le due unnie.
“KAI NON IMPORTUNARE DALÌ!” intervenni io allora.
Poi per i successivi undici secondi ci fu un susseguirsi di cose, persone, oggetti, case, libri, auto, viaggi e fogli di giornale. Probabilmente persino a Kyungsoo era venuto il mal di testa, tanto che nel video si era messo ad urlare sotto alla luce rossa.
Seir fece per dire qualcosa, ma la rapeface sul suo volto mise in allarme il mio essere, e io rubai la carta igienica dalle mani di Baekhyun e la lanciai in testa alla mia eonni.
Altri due secondi di caos e poi... e poi successe.
Kai, con i suoi capelli fuxia, senza Sehun, che chissà dove era finito e spero non nel posto più volte sopracitato prima, e con la sua meravigliosa mazza blu, rompeva botilia e amazava mia figlia.
Bloccammo il video, tutte con la stessa espressione facciale.
Espressione alla ‘WAEWTF’. Un nuovo stato d’animo introdotto da noi fangirl, presto nelle sale dei cinema.
“Allora. ALLORAALLORAALLORA. In principio era il Verbo. Poi venne il football americano, poi Kai e la sua mazza da baseball, poi lo pseudo-bowling e adesso Kai e la sua mazza da baseball che giocano allo pseudo-golf. HO DIMENTICATO QUALCOSAAA?” sbraitai senza alcun ritegno.
Silenzio.
“Bene” feci ripartire il video e gli EXO si misero a ridere.
Kai fece una piroetta e scomparve, facendo spuntare Lay, con sommo macchecazz da parte di unnie.
Ci fu l’ennesimo insieme di cose relative e fine a se stesse, come la Xiuchen nei boschi, la gente che balla, D.O seduto, Baekhyun che urlava un acuto dei suoi e che passeggiava in un cortile asfaltato ripreso dall’altro e... e di nuovo Sehun che aspettava sdraiato sui binari il treno dei desideri.
Italo approved.
Seguì il naso di Kai.
“Ma regolatelo il cacchio di zoom” si indignò Sara, scuotendo la testa.
“E QUELL’OCCHIO DI CHI ERA? MA VI DIVERTITE COSÌ TANTO A INFILARE LE PUPILLE A RANDOM NEI VIDEO?” sclerò Sabrina.
“Secondo me quello era Kyungsoo” borbottò Silvia.
“Meglio noto come Achille sangue nelle pupille” convenni io.
Sehun si accarezzò i capelli, in piedi sui binari e Jongin stava facendo il bad boy spruzzando vernice spray su un muro già imbrattato di per suo. E poi ci tirò addosso la mazza da baseball, che quasi gli finì di nuovo addosso.
“WAE” sbraitammo tutte e quattro una sorta di domanda non posta. Tanto non sapevano risponderci.
Cose a caso, cose a caso, cose a caso, spogliatoio vuoto. Fine della canzone. Love Me Right, EXO, SM entertainment.
Fine.
‘SM, che cavolo dai da mangiare ai tuoi artisti di così avariato?’ pensai, mentre i ragazzi finivano di ridere.
“Allora, ragazze. Parere?” ci chiese Chanyeol, asciugandosi una lacrimuccia.
Noi quattro ci guadammo. Poi guardammo loro.
“VI SIETE INDUBBIAMENTE FUMATI QUALCOSA”. E qui finì il discorso.
Con la versione cinese andò leggermente meglio, perché bene o male le cose erano le stesse.
Solo che c’era più Yixing, con il suo orologio da polso disegnato e che rappava. E io ri-iniziai con la lista della spesa.
Insomma. Tanta robba. Con sedici 'b'.
Venne poi il momento di ascoltare tutte le altre canzoni del repackage, tranne Love Me Right, appena sentita, e First Love.
“Avete presente quell’evento di rilascio di dieci ore che avevate fatto? Ecco, noi l’abbiamo scaricata. E quindi non è nulla di nuovo per noi” spiegò Sabrina, fiera di sé stessa, dato che era lei che scaricava gli album per poi fornirceli, non senza un qualche mese di ritardo.
Così arrivò il momento di Tender Love. La nostra reazione al cinese e coreano fu uguale. Ci mettemmo a fare un misto tra danza egizia, ola, ballo del qua-qua e macarena. Neanche a dirlo, i dieci ci stavano fissando come se fossimo impazzite. Eppure avrebbero dovuto conoscere, o quanto meno prevedere, gli effetti del fangirleggiamento.
“Che c’è? È orecchiabile!” disse loro Silvia, scrollando le spalle. Io mi misi a ridere, chiudendo la bocca a Sehun. Non appena gli mollai il mento quello la riaprì, cosa che mi fece ridere ancora di più.
Smisi quando sentii la maknae che mi si era appiccicata addosso, tremante.
“DonnaH? Che c’è?” chiesi. Lei mi indicò l’ultima traccia. Io osservai il titolo e impallidii di colpo.
EXO 2014.
Ricambiai la stretta di Silvia e iniziammo a dondolare e guaire. Seir ci osservava con un sopracciglio sollevato. Sabrina sospirò, selezionò la canzone coreana e si unì al nostro abbraccio.
Tempo un minuto ed eravamo tre fontane, più Seir che sospirava e ci teneva il rotolo della carta igienica, ormai dimezzato. Sperai, in un momento di quasi lucidità, che gli occupanti di quella stanza non avessero urgenze proprio quel giorno, perché la cosa poteva risultare scomoda.
Approfittammo della pausa tra versione cinese e coreana per soffiarci il naso.
“Mamma mia, che circolo d’acqua ragazze!” ci prese in giro Seir.
“Beata te che-che non riesci a p-piangere” ribatté Sabrina.
“Questi feels” soffiammo noi due maknae in coro mentre continuavamo a stritolarci e dondolarci. Gli altri presenti risero, ma noi non ci facemmo caso, troppo preoccupate per la nostra sorte. Magnifica e crudele, come quella di ogni fangirl.
Al contrario di Love me Right, la versione cinese di Promise aka EXO 2014 non fu affatto un colpo meno potente. Tutt’altro. C’eravamo evolute stile Pokémon da fontane a cascate del Niagara, con tanto di cartolina.
Tanto che Chanyeol, Yixing e Chen, gli autori della canzone, ci abbracciarono consolandoci, rispettivamente Sabrina con l’happy virus, io con l’unicorno e Silvia felicemente con l’arancia. Seir era invece so done with her life da brava Kyungsoo biased.
“Vi odio. E vi amo al contempo. Maledetti voi” mugolai io, stritolando Lay.
Dopotutto, cose che accadono una volta sola nella vita, no?
 

Angolino nascosto nell'ombra:

Sarò sincera con voi. All'inizio, mentre lo scrivevo, il capitolo non mi piaceva.
E poi è successo. Mi è partito il cervello e adesso è un mamma mia che disagio unico. Almeno secondo la mia modesta opinione.
Passiamo al commento.
Non mi ricordo esttamente che fine avesse fatto Tao all'epoca, ma la cosa (che probabilmete si rivelerà una grossa cazzata, ahemmm) che mi sono inventata per la storia mi serve per mandare avanti la storia stessa.
Allora. Sì, Sabrina ci mette SECOLI E MILLENNI  a passarci le cose che scarica, ma ci mette SECOLI E MILLENI per tutto, quindi amen. Sì, unnie, hai il diritto di uccidermi, dato che ti prendo in giro in tutti gli angoli. Sì, sono una figlia degenere. Però tale madri tale figlie *fugge*
Achille sangue nelle pupille... ve l'ho già spiegata un po' di tempo fa. È tornata per ché mi sembrava accurata per Kyungie e la sua aria alla 'ti uccido la famiglia nel sonno, poi ti spacco i denti e li uso per decorarti la faccia a mosaico'.
La nostra reazione a Love Me Right e Promise non è stata esattamente così (quella di Tender Love sì, e lo è tutt'ora). Cioè, non so le due maggiori che reazione abbiano avuto, io e Silvia abbiamo urlato qualcosa a caso tutto il tempo, non si capiva niente tranne 'si sono indubbiamente fumati qualcosa'. Con Promise eravamo abbracciate a piagnucolare, ma non eravamo disperate. Massimo una lacrimuccia.
I prossimi capitoli saranno spastici. Perchè non centrano niente con foto e ritratti. Apparte il prossimo (più o meno) e un paio verso la fine. Il prossimo sarà l'Extra e poveri noi.
Capirete perchè.
Ancora una cosa: potrebbero esserci dei ritardi, purtroppo, perchè la scuola mi sta uccidendo. Mian hae.
Ultimissima cosuccia: mi dispiace che nessuno abbia recensito il capitolo scorso, però vedo che le visualizzazioni sono abbastanza costanti e che la gente che segue, ricorda e preferisce aumenta quindi GRAZIE DI CUORE A TUTTI! <3


Aura_

  
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