P.S. I Love You
E’ cosa nota a tutti, il tempo vola in
fretta, specialmente quando si sta con le persone che
amiamo.
Fugge, veloce e inesorabile, e ce ne
rendiamo conto quando ormai è già troppo tardi.
«Uffa, io voglio restare con
te»
Lily ripeteva le stesse parole ormai
da più di un’ora, mentre Scorpius cercava di
rincuorarla.
La loro magica vacanza era giunta al
termine, era arrivato il momento di tornare a casa, anche perché entro qualche
giorno sarebbe ricominciata la scuola.
Eppure la Grifondoro sembrava non
voler sentire ragioni.
«Dai Lily, tanto tra due giorni ci
rivediamo a scuola»
Per tutta risposta lei prese a
baciarlo con foga, mentre lui cominciava a ridere.
«Piantala di fare la depravata, dai
che è tardi.. tuo padre ti starà aspettando » fece lui serio, mentre Lily
cominciava a sbuffare.
«D’accordo Malfoy, se lo dici
tu»
Mentre lui continuava a ghignare,
insieme presero le proprie valige e uscirono dal loro perfetto nido
d’amore.
«Oddio, non posso credere che sia già
finita» sbuffò Lily, mentre si dava un’aggiustata ai
capelli.
Usarono le borse a mo di sedie e
presero posto lungo il corridoio deserto.
«Già. Sembra strano dirlo, ma un po’
mi mancherai» continuò Scorpius, trattenendosi dallo scoppiare a
ridere.
Lily spalancò la bocca indignata,
mentre un leggero rossore si diffondeva sulle sue
guance.
«Brutto cafone!Adesso ti faccio vedere
io com …»
Quel fiume di parole fu bloccato
giusto in tempo da un bacio, breve e intenso.
Poi Scorpius le rivolse un sorrisetto
furbo.
«Stavo scherzando. Mi mancherai
davvero»
Lei parve addolcirsi un istante, ma
gli diede lo stesso uno scappellotto.
«A proposito, quando arriva la tua
amica?» se ne uscì Scorpius.
Lily controllò ancora una volta il
cellulare, niente di nuovo. Si era messa d’accordo con Niki, sarebbero tornare a
casa insieme, così da rendere le cose ancora meno
sospettose.
Ma di Niki Robinson nessuna
traccia.
La solita ritardataria, niente di
strano.
«Beh, io avrei un’idea per ammazzare
il tempo. Credo ti piacerà» propose Scorpius ghignando, mentre la sua mano
saliva a carezzarle la schiena.
Lily sorrise e si scansò in un
baleno.
«Sei matto?Se Niki ci scopre
siamo..»
«Cosa dovrei scoprire io?» la voce
decisa della bionda Grifondoro comparve all’improvviso, insieme alla sua
legittima proprietaria.
Niki fece un breve cenno a Scorpius,
che le rispose con un leggero sorriso, poi si concentrò su
Lily.
«Lils!» le fu addosso senza che la
rossa potesse dire o fare alcunché, limitandosi ad abbracciarla
forte.
«Niki.. come stai?» mentre la rossa
carezzava la schiena della sua amica con fare affettuoso, ecco che lei
cominciava a tempestarla di domande, ovviamente
imbarazzanti.
Era giusto arrivata a chiederle se
Scorpius indossasse mutande o boxer, quando dopo il colpo di tosse del
Serpeverde, usato per camuffare una risata, Lily cercò un modo per placare la
curiosità dell’amica.
«Niki!Basta, ti racconto tutto dopo..
chiudi quella bocca!»
Lei si trattenne dallo scoppiare a
ridere, vedendo la sua amica arrossire, poi decise di allontanarsi un po’, per
lasciare ai due innamorati gli ultimi minuti di
privacy.
Lily si voltò guardinga ancora una
volta, prima di avvicinarsi a Scorpius, che assisteva alla scena
divertito.
«E’ troppo forte Robinson» sussurrò il
Serpeverde, beccandosi un altro scappellotto dalla sua fidanzata, stavolta più
forte.
«E troppo pazza, aggiungerei» osservò
Lily, scuotendo la testa.
Scorpius si fece una risatina, dopo di
che investì Lily con tutta l’intensità del suo
sguardo.
«Così, il momento è
arrivato»
«Già. Che
palle»
«Come siamo scurrili signorina Potter»
fece lui, in una perfetta imitazione della professoressa
McGranitt.
«Piantala. E poi Minerva è
inimitabile, ce ne una sola» osservò Lily.
«E meno
male»
Sorrisero entrambi ancora una volta,
poi un colpo di tosse di Niki li riportò alla
realtà.
Il momento era arrivato,
davvero.
«Beh, allora ci vediamo» cominciò
Scorpius, cercando di darsi un tono.
«Si. Mi mancherai tantissimo»
L’abbraccio di Lily era caldissimo,
proprio come lei.
«Dai, in fondo sono solo due giorni»
fece lui, cercando di minimizzare.
«Dici niente. Quarantotto ore senza
te»
«Ragazzina, non fare troppo la
sentimentale su. Dai, vai»
«Cafone»
Lily gli lanciò un ultimo bacio
volante, poi si girò, pronta per avvicinarsi a Niki, ma si rese conto di aver
dimenticato una cosa. La solita sbadata.
Si avvicinò veloce all’orecchio di
Scorpius.
«Oggi non te l’ho ancora
detto»
Lui sorrise, facendo finta di cadere
dalle nuvole.
«Cosa?»
«Che ti
amo»
Gli scoccò un ultimo bacio, poi mentre
sentiva Scorpius sussurrare un “io di più” veloce, corse dalla sua migliore
amica, che la smaterializzò in un baleno.
Scorpius fece uno strano sorriso,
rendendosi conto di quanto fosse vuota adesso, quella casa senza
Lily.
48 ore senza di
lei.
Gli sarebbe mancata troppo, ne era
sicuro.
L’ultima cosa che Lily si aspettava
quel giorno, appena tornata dopo la vacanza, era un pranzo di
famiglia.
Dopo i saluti, gli sguardi apprensivi
di suo padre che non l’aveva lasciata un attimo, i sorrisi di sua madre, le
occhiatacce di James e gli occhiolini di Al, la piccola di Casa Potter poteva
ufficialmente dire di essere tornata a casa.
In tutti i
sensi.
Era appena tornata e bam, le veniva
annunciato che quello era un giorno speciale.
Pranzo di famiglia a casa
Weasley-Granger, così aveva detto Rose.
«Qualcuno sa di cosa si tratta?»
chiese Harry, mentre indossava il cappotto.
James, Al e Lily si scambiarono uno
sguardo d’intesa.
Se Rose aveva convocato tutta la
famiglia, allora voleva dire una sola cosa. Aveva deciso di presentare a tutti
il suo fidanzato Alex, il babbano che non conosceva la reale identità della sua
ragazza.
Non sapeva che in realtà Rose era una
strega.
Perciò, tutti avrebbero dovuto
prestare molta attenzione.
«Beh in pratica Rose ha…» cominciò
James, ma Al gli pestò il piede in un batter
d’occhio.
Lily intervenne
tempestivamente.
«Sono convinta che ci dirà tutto Rose,
appena arriviamo» fece con un sorriso incantatore, mentre James imprecava a
bassa voce e Al lo tirava fuori di casa a calci.
Harry assisteva alla scena
disorientato.
«Ragazzi, che state facendo?»
«Perché?» risposero in coro i due
Potter.
«State uscendo fuori.. non serve, ci
smaterializziamo qui» disse Harry, come se fosse la cosa più semplice del
mondo.
Vedendo le espressioni sconcertate
sulle facce dei suoi fratelli, Lily decise di fare
qualcosa.
«Beh, magari solo per oggi potremmo
far finta di essere babbani no?» fece gioviale, mentre Al e James, dietro di
lei, annuivano.
«Ragazzi, siete sicuri di stare
bene?Non avrai la febbre tesoro!» fece preoccupato, avvicinandosi a
Lily.
Lei imprecò sottovoce verso i
fratelli, ma tutte le proposte di comportarsi da babbani e usare la macchina
furono assolutamente rifiutate da i coniugi Potter.
Perché rifiutare le
comodità?
Giusto, come dare loro
torto.
Ore i tre fratelli speravano solo che
il fidanzato di Rose non fosse già in casa, altrimenti gli sarebbe venuto un
infarto vedendo apparire cinque persone dal nulla.
Quando apparvero in casa degli zii,
fortunatamente trovarono il salotto deserto.
«Evvai» sussurrarono James, Al e Lily
in coro.
Avanzarono furtivi fino alla cucina,
sotto lo sguardo preoccupato dei genitori.
Perché cavolo quei tre si stavano
comportando così?
«Siamo in sala da pranzo!» esordì la
voce di zia Hermione.
Arrivati a destinazione, i tre ragazzi
non fecero nemmeno in tempo a fare un saluto che furono travolti da Rose e
trascinati verso un’altra stanza.
«Oddio. Voi dovete aiutarmi
cavolo!»
Era molto carina, i capelli raccolti e
la gonna blu le davano un tocco elegante. Ma gli occhi erano alquanto ansiosi,
si capiva subito.
«Allora, dov’è lui?» chiese James
curioso, mentre cominciava a fare i
dispetti al gatto di sua zia.
Bastò uno sguardo truce di Al per
fermarlo.
«E’ un attimo in bagno. Non avete
detto qualcosa agli zii vero?» disse subito Rose
preoccupata.
«Certo che no, muti come
pesci»
«Bene, allora li staranno avvisando
mamma e papà.. o solo mamma» aggiunse mesta Rose, ripensando all’espressione che
aveva assunto suo padre quando lei aveva pronunciato la parola
“fidanzato”.
Sembrava gli stesse venendo un
infarto.
«Oh, ma la reazione di zio Ron è nella
normalità, dai; io sono proprio curioso di vedere la faccia di papà quando saprà
che Lily fa comunella con Malfoy» ghignò James, passandosi una mano tra i
capelli.
Lily lo
fulminò.
«Senti tu, io non faccio “comunella”.
Stiamo insieme, punto. E non ricominciare con le tue solite
ca…»
«Si si, ok. Comunque, il babbano sta
venendo proprio qui» rise James, mentre si dirigeva verso il ragazzo che
camminava verso di loro e lo abbracciava come se fosse un amico di vecchia
data.
Gli diede una calorosa pacca sulla
spalla, e quasi gli fece cadere gli occhiali.
Al scosse la testa, Rosie assistette
alla scena un po’ preoccupata, Lily invece rise.
Quello per James era un chiaro
tentativo di mettere le persone a proprio agio; già, niente male come tentativo.
Rischiava di farle fuori già al primo
incontro.
Hugo si avvicinò subito al gruppo per
assistere alle presentazioni, anche se lui aveva già conosciuto Alex, così si
chiamava, e gli era sembrato proprio un tipo a
posto.
Anche se a volte sembrava un po’
strano. Ma essendo cresciuto con Ronald Weasley come padre e con il vecchio
Arthur come nonno, anche Hugo aveva cominciato a ridimensionare il concetto di
“strano”.
Alex era un tipo a posto,
decisamente.
«Oh, salve. Io sono Alex» disse il
ragazzo al gruppetto di cugini.
Tutti gli sorrisero amichevoli, mentre
Rosie si torturava il labbro. Era maledettamente
agitata.
Il ragazzo era un po’ nervoso,
soprattutto perché avvertiva lo sguardo insistente di Ron, che non lo mollava un
attimo; comunque, tutti fecero il possibile per metterlo a proprio agio.
Era carino, portava gli occhiali
abbastanza spessi ma aveva degli occhi davvero molto belli.
Celesti.
«Ehm ragazzi, è pronto. Rose, cosa…»
fece Hermione, sulla porta della cucina.
Lanciò uno sguardo eloquente a sua
figlia, movendo una domanda implicita.
Era quello il momento: cosa avrebbe
deciso Rose, avrebbe detto la verità a Alex o avrebbe rimandato anche quella
volta?
Dalla cucina emersero anche Harry e
Ginny, che fecero l’occhiolino a Rosie, per
tranquillizzarla.
Eppure, la cosa decisiva per la
Weasley, fu un’altra. Fu quando vide suo padre rivolgerle un sorriso
rassicurante, che capì che avrebbe potuto farcela
davvero.
«Si mamma, veniamo. Però prima.. beh..
ti devo dire una cosa molto importante Alex» fece Rose, guardando il ragazzo
negli occhi.
Lui rimase un po’ inebetito e anche un
po’ imbarazzato da quella strana situazione.
«Oh, certo. Cosa devi dirmi
Rose?»
I tre Potter e Hugo cercarono di fare
forza alla piccola Weasley.
«Beh ecco.. io.. ti ho mentito» disse
veloce.
Alex le lanciò uno sguardo strano,
mentre sorrideva.
«Su
cosa?»
«Ecco.. d’accordo, te lo dirò molto
velocemente»
L’espressione del babbano si faceva
più preoccupata.
«Ok. Mi stai facendo preoccupare Rose»
aggiunse sinceramente.
«Iosnounastrega» fece tutta d’un
fiato.
James si girò dall’altra parte per non
farsi vedere, dato che stava avendo un attacco compulsivo di risate. Al gli
pestò il piede sinistro, Lily il destro.
«Cosa?»
«Ecco.. io, sono.. una strega» disse poi, scandendo bene
l’ultima parola.
Alex era più disorientato che
mai.
«Rosie ma cosa dici, tu non sei
affatto una strega. Sei la persona più buona che conosca
e..»
Tutti risero un po’ in quel
momento.
«No Alex, non in quel senso. Non nel
senso che sono una persona cattiva»
«Beh, e allora in quale
senso?»
«In questo senso» fece James
sbrigativo, mentre lanciava un vaso a Rose e poi lo riportava a sé con un
incantesimo.
Alex era a bocca aperta,
immobile.
«O in questo senso» fece Ginny, mentre
con un incantesimo non verbale allacciava le scarpe di James, come sempre
sciolte.
«Esatto» fece Rose, mentre cercava lo
sguardo del suo ragazzo.
Ci furono circa dieci secondi di
silenzio. Poi, di punto in bianco, il tonfo di Alex che cadeva a terra riempì
l’aria.
Era
svenuto.
Rose si avvicinò subito, per cercare
di rianimarlo.
«Beh, dai Rose. Non l’ha presa tanto
male» osservò Hugo.
«Già, in fondo non ha detto niente»
aggiunse James, mentre dava il cinque a suo cugino.
Rose osservò attenta il viso del suo
Alex. Forse Hugo e James avevano ragione.
Si, forse si. In fondo non l’aveva
presa così male.
Ogni volta che ripercorreva quella
strada, gli sembrava di imparare qualcosa in più.
L’ultima volta per esempio, James era
sicuro che quell’albero non fosse così grande e il negozio all’angolo non avesse
così tante illuminazioni.
Cambiava sempre qualcosa in quella
stradina, sempre.
Sorrise come un ebete, quando
finalmente giunse a destinazione.
Era arrivato. Era da lei.
Una volta giunto davanti al portone,
suonò veloce il citofono, pronto a sentire quella voce che gli faceva battere il
cuore veloce.
Ma rimase deluso, perché non ci fu
nessuna voce da ascoltare.
Suonò ancora, forse Kate non aveva
sentito. Ma ancora una volta, non rispose nessuno.
«Ma che diavolo.. Kate!» cominciò a
ripetere, sperando che si affacciasse dal balcone, ma
niente.
Non
c’era.
Impossibile, si disse James. Lei non
avrebbe mai fatto una cosa del genere, non l’avrebbe mai lasciato così, senza
una parola.
No, non era da
lei.
L’improvvisa preoccupazione di James
venne interrotta dal portiere, l’anziano signore del palazzo, che si dirigeva
verso di lui.
«Tu sei
James?»
«Si, sono io.
Perché?»
«Ho una cosa per
te»
James vide il signore prendere
qualcosa dalla tasca, lentamente. Poi gli porse una
busta.
«Senta, non so cosa lei voglia da me
ma adesso dev..»
«E’ da parte della signorina
Katherine» aggiunse il portiere, spiegandosi.
«Kate.. Kate mi ha scritto ma..
perché?Dov’è adesso?E’ successo qualcosa e..»
«Non lo so ragazzo, mi ha solo detto
che quando James sarebbe venuto, avrei dovuto dargli questa» disse, indicando la
busta. Fece un lieve sorriso, poi rientrò nel palazzo, mentre James apriva
furiosamente la busta.
C’era un foglietto, scritto di
fretta.
Sapevamo che sarebbe
finita così, James.
Mi dispiace,
davvero.
Non ti dimenticherò
mai.
P.S. Ti
amo.
-
K-
James lo rilesse ancora una volta, poi
un’altra e un’altra ancora.
C’era un errore, si. Doveva esserci,
perché Kate non avrebbe mai fatto una cosa del
genere.
Diede un pugno contro il muro, non
curandosi affatto del dolore alla mano.
Si accasciò a terra, con il foglietto
tra le mani.
E poi, per la prima volta dopo tanto
tempo, James pianse.
MYSPACE;
Ok, mi sto detestando
ç___ç
Sto facendo piangere James, vi rendete
conto???? Povero ç__ç mi dispiace, ma era necessario.. poi avevo già in testa
questa scena, dovevo scriverla .____.
Beh, Kate se n’è andata..dove sarà? Si
rincontreranno?
Lo scoprirete solo vivendo,
yeaaaaaaah.
Ah, comunque. Volevo ringraziarvi
tanto TANTO per i commenti
allo scorso capitolo *____* cioè, vi giuro che pensavo di aver fatto un po’ un
casino .___. Invece sapere che vi è piaciuto<333 grazie
grazie.
Questo cap è più lunghetto, ve l’avevo
promesso (L)
Non so quando potrò aggiornare di
nuovo, spero presto ç__ç
clod88: capo *______* che bello leggerti anche qui, te
l’avevo già detto?xD yes. Comunque, grazie *ç* per quanto riguarda i guai beh,
già in questo capitolo è successo qualcosa ç___ç chissà se per questa coppietta
andrà tutto per il meglio… *risata sadica*xD ciao capo, ci si vede sul foro (LL)
baci :D
pekai: Roby *_________* son felice che la famosa scena
ti sia piaciuta, anche perché mi sa che l’aspettavi da un bel pòxD meno male che
non ti ho delusa! Poooi si, Dave e Megan (LL) finalmente ho rimesso anche loro,
se lo meritavano<3 baci cara**
Streghetta86: siiii love is all we need *____* buahahah grazie
cara, spero che ti sia piaciuta anche questo cap**
DarlingAry: Lidka *_* ciao cara** grazie mille per i
complimenti (LLL) troppo buona *_* alla prossima<3 baci
;D
Alemalfoy: ale *___* le tue recensioni mi fanno morirexD
grazie milleeee *_* sono felicissima che la prima parte soprattutto ti sia
piaciuta** che ne pensi di questo cap? alla prossima<333 baciiii ;DDD Ah,
quasi dimenticavo.. SCANU (LLLLLLL) lo amo, punto ù_ù
xD
DilettaWCG: Dils *_* buahahahah oddio nella parte dei film
porno su Lily e Scorps stavo morendoxD ahahahaha grazie cara, spero di non
deluderti** bacioni, alla prossima (LL)
bianchimarsi: graaaazie *__* davvero ti piace Megan?anche io
l’adoro<333 alla prossima cara :D
tonks17: una new entry *_______* ma grazie cara<3 ti
sei sparata i capitoli?xD grande! Son felice che la storia e i personaggi ti
piacciano (L) alla prossima, spero che questo cap ti sia piaciuto<3 baciiii
:D
isina4everyoung: grazie cara** buahahahah per la reazione di Harry
beh, non manca tanto ehxD aspettate e… vedretexDalla prossimaaaaaa
;D
Trilli
Call: siii povero James ç_ç in
questo capitolo gli è andata anche peggio ç_ç alla prossimaaaaaa
baci**
LilyMalfoy: Luly *________* oddio *_______________* ero troppo
felice quando ho letto il tuo nome!grazie mille, davvero** sei anche qui adesso
(LLLLL) ahahahaha sei troppo buona ù_ù finrò per crederci uno di questi giornixD
alla prossima *ç*
_dickie_
: grazie mille *__* spero che
anche questo cap ti sia piaciuto, altrimenti non esitare a dirmelo** baciiii
(L)
miss
sere: grazie mille! Perdonami, ho
visto la recensione solo adesso e non ti ho risposto nello scorso capitolo
>.< scusami<3 comunque grazie *_* speri che il cap ti sia piaciuto**
baciii ;D
Ehm, grazie anche ai 174 preferiti
*_______* non so proprio che direxD
Credo di aver detto tutto
.___.
Baci.
Vostra
Vììììì.