UN NATALE INSOLITO 19
Quando i due ragazzi entrarono
nella sala, tutti erano già seduti ai loro posti, tranne James, che era in piedi di fronte al camino “Probabilmente”, pensava il
figlio “starà stabilendo come far sapere agli altri della sua decisione…”.
-
Oh Harry! Risolto
tutto?-
-
Si Sir, grazie… Ora è tempo di risposte… Papà…-
Ramoso si voltò verso il
figlio, che era in piedi di fianco al divano dov’erano seduti Severus, Lucius e
ora Draco mentre Sirius era su di una poltrona, e fece segno di si con la testa; Harry gli andò vicino, si sistemò nella
parete del camino che non era occupata, vi appoggiò la schiena ed incrociò
braccia e gambe.
-
Chi comincia?... forse sarà più facile se comincio da cosa mi è successo…
Poi verrà il tuo turno. Sei d’accordo?-
-
Si Harry. Comincia pure…-
-
Bene… Dunque. Voi
sapete che parlo in serpentese, regalo di Tom… Bè, ultimamente c’è stata
occasione di scoprire che non è stata l’unica cosa che mi ha… “Donato”.-
-
Cosa
vuoi dire, Harry?-
-
Voglio dire, Sir,
che Tom ha riversato in me più poteri di quelli che lui stesso crede. Non so se
lo avete notato, ma sono bravissimo nelle lezioni di
DADA, nei duelli e, da qualche tempo, nel preparare pozioni… Non fare quella
faccia Draco! Non è solo per merito di Severus, ho scoperto di avere una strana
attitudine anche per quella materia… Senza contare che ho sviluppato quasi
autonomamente l’arte della lettura del pensiero e che i miei contatti
telepatici con Tom sono aumentati a dismisura.-
Tutti erano in religioso
silenzio, non si erano accorti di come i poteri di Harry legati a Voldemort
erano aumentati; Lucius e Severus però erano preoccupati, sapevano entrambi che
molte delle qualità in cui il grifone andava bene erano le medesime di quelle
preferite del Signore oscuro.
-
Vai avanti…
Ancora non capisco come questo aumento di potere c’entri
col fatto che Voldemort sentirebbe cosa faresti se aiutasi tuo padre a fare non
so che…-
Gli occhi color speranza
incontrarono quelli del padre, in un gesto che faceva intendere che era orai il
suo momento delle verità.
-
Bè Felpato… La
sua influenza su Harry c’è anche nei suoi poteri normali, molta sua forza è dovuta al contatto che ha avuto con lui… Ed ogni volta che
si scontrano Harry diventa più forte. Se mi aiutasse, a far cosa dopo ve lo
dico, una concetto per volta, dovrebbe usare una
quantità enorme di potere e Voldemort sicuramente non resterebbe impassibile a
questo dispendio di energie che probabilmente andrebbe ad intaccare anche i
suoi poteri.-
-
… E’ quindi così
forte il legame che vi unisce?-
-
Purtroppo si,
Severus… E sempre sfortunatamente ciò che vi devo dire io non è ancora finito. A quanto pare non riesco mai ad avere qualcosa di uguale
agli altri. Ma ora papà deve ancora raccontarvi una cosa, la questione più
importante e per cui abbiamo alzato la voce poco fa…-
-
Si… Allora… Anche
voi sapete che nonostante il nuovo contatto che abbiamo io ed Harry, quello per cui io riesco ad avere la mia forma umana, resto sempre
un patronus. Anche se parlo e cammino, il mio ruolo è sempre
quello di allontanare i dissennatori da mio figlio. Il punto è questo:
da qualche tempo mi sono reso conto di essere diventato sempre più forte,
sempre più reale… Basti pensare che sono riuscito ad arrivare sulla terra senza
essere chiamato, quando ho protetto Lucius ed Harry.-
-
Questo
com’è possibile?-
-
Vedi, Sir… E’
possibile per via della forza che io, ogni volta che lo chiamo, riverso in papà
per farlo diventare reale. Ogni qualvolta che io recito la formula in latino, una
parte del mio potere va in lui, come vi avevo accennato, ed è per questo che ci
si stanca a tenere un patronus: si condivide in due la forza di uno.-
Harry stette un attimo in
silenzio per lasciare il tempo di assimilare tutti quei concetti strani persino
per dei maghi ai presenti che stavano ascoltando e nel frattempo pensava a come
avrebbe potuto far sapere che poteva parlare persino con gli Ippogrifi e che
era diventato un animagus.
-
Esatto e grazie a
questo scambio di potere mi sono reso conto che potrei tornare definitivamente
in vita… potrei tornare ad essere James potter e non più un fantasma, un’ombra
di un uomo morto anni fa…-
Quando l’uomo finì la frase tutti rimasero allibiti da ciò
che avevano appena sentito e la reazione fu diversa da persona a persona:
Severus e Lucius erano interdetti dal livello di potere che aveva raggiunto il
loro allievo e soprattutto a quello che sarebbe servito per fare quello che
aveva detto, Draco guardava triste Harry, intuendo dallo sguardo del moro che
ci doveva essere un problema e chiedendosi quindi se la notizia era un bene o un
male, Sirius era a bocca aperta, stava immaginandosi di avere di nuovo al suo
fianco James, il suo compagno di sventure assieme a Lunastorta.
La reazione di harry fu però
quella più… Inappropriata alla situazione. Non c’era traccia di felicità alla
possibilità che era stata presentata anzi, sul suo volto si potevano vedere
tristezza e frustrazione. Sirius, quando se ne accorse
chiese il motivo di quella scontentezza.
-
Cos’hai Harry? Perché non sei contento?
Capisco che tu già lo sapevi, ma un minimo di partecipazione…-
-
E qui si giunge
all’ultimo tassello del puzzle, Sirius… Harry non condivide la mia scelta, cioè quella di diventare nuovamente umano.-
La risposta di james lasciò
tutti confusi… Harry non voleva che il padre tornasse
definitivamente in vita?
-
E perché mai, Harry?-
-
Sir hai sentito
quello che ho detto a papà prima, no? Capisco che lui voglia una vita vera, che
non sia condizionata da me… Capisco che voglia vivere la vita che tom gli ha
tolto Più di quindici anni fa… Ma in questo momento è troppo pericoloso.
Sentirebbe che è tornato, sentirebbe che è cresciuta una nuova forza in me e
non lo posso permettere…-
-
Di
che forza stai parlando?-
-
Questo è l’ultimo
mio mistero, Severus. Posso parlare non solo ai serpenti ma anche agli
ippogrifi, parlo il serpentese ed il grifonese… A quanto pare… Il caro papà ed
io siamo discendenti di Godric Grifondoro…-
Silenzio. In quel momento
nella sala non c’era il rumore nemmeno dei respiri delle sei persone che vi
erano dentro. Titti erano in silenzio, nessuno credeva
alle proprie orecchie.
-
Questo non lo
sapevo nemmeno io, Harry… Da quando lo sai?-
-
Da quando ho
cominciato a parlare con gli ippogrifi della collina, papà… Mi hanno detto che
credevano morto l’ultimo discendente del loro padrone, ma quando hanno saputo
il mio nome ed hanno visto che avevo estratto la spada di Godric dal cappello
parlante… Mi hanno soprannominato l’erede di Grifondoro.
-
Aspetta un
secondo… Quando è che hai estratto quella spada?-
-
Non lo ricordi,
Lucius? L’hai anche vista appoggiata alla scrivania di Silente alla fine del
secondo anno, quando è stata riaperta la Camera dei Segreti…-
-
Quindi sei l’erede, indiretto, di Salazar Serpeverde e di Godric
Grifondoro? Ora capisco perché non vuoi far sapere al Signore
Oscuro di questo fatto… Cercherebbe di portarti dalla sua parte, molto
probabilmente, in tutti i modi che conosce. E ti assicuro che ce ne sono certi del tutto persuasivi…-
-
Ti credo Severus.
Per questo, papà, ti chiedo di aspettare… Aspetta
ancora per poco. Aspetta che la battaglia finisca, o se preferisci aspetta che
sia imminente, così non correrai il rischio di morire di nuovo con me.-
-
Non dirle mai
queste cose, Harry! Vinceremo, stanne pur certo.-
Il moro grifone guardò negli
occhi il suo padrino e sorrise senza rispondere a voce, però. “ Si, Sir…
Vinceremo… Ma bisognerà vedere a quale prezzo. Non posso parlarvi della
profezia, quella non la deve sapere nessuno, altrimenti vi preoccupereste tutti
inutilmente… Alla fine starà a me e a Tom fare la
mossa estrema, quella che avrà come conseguenza la rinascita o l’oblio del
mondo intero…”. Questo pensò, ma si limitò a dire
-
Certo Felpato… Ne
sono sicuro! Ora solo più una cosa e poi avrete saputo tutto… Non fate quelle facce spaventate! Questa notizia non è
preoccupante!-
Infatti alla saputa di ancora una novità, tutti si presero
paura e cominciarono a pensare ad un qualche cosa di tremendo; fecero un
sospiro di sollievo quando Harry, con un sorriso divertito sulla bocca, disse
-
Sono un animagus,
gente… Non è così tremendo, no?-
-
Uff… meno male! Ma dicci un po’: che animale sei?-
-
He he he… Se ci pensate mi avete già
visto, sono venuto a prendervi quando siete arrivati a casa dei Dursley…-
Lucius e Draco fecero una
faccia divertentissima, quasi si poteva immaginare la classica lampadina che si
accendeva nelle loro teste.
-
il serpente! Il serpente dorato con gli occhi verdi!-
-
Già… Dyson… Ecco perché
non vi abbiamo mai visti assieme! Da quando sei diventato un
animagus?-
-
Bè, ho cominciato
ad allenarmi da natale scorso, quando Ron ed Hermione mi hanno regalato un
libro su come diventarlo… Credo lo abbiano preso di contrabbando grazie ad una
certa mia conoscenza…-
E guardò il suo padrino, che
sorrideva soddisfatto
-
Non è vero! Io
non c’entro nulla!-
Tutti sorrisero alla faccia
buffa che mise su l’uomo per cercare di disincolparsi.
Il racconto aveva preso una
buona parte del pomeriggio, ed ora erano le cinque passate, il sole stava già
tramontando dietro la bella colina degli ippogrifi; James e Sirius stavano
ancora discutendo sull’idea di Potter di tornare umano, ora
capiva il perché della reticenza del figlio e pensava che la sua soluzione
fosse la migliore, avrebbe alla fine aspettato il momento buono. Lucius stava
parlando con il giovane padrone di casa mentre Severus e Draco erano in
disparte, anche loro a parlare.
-
Si… Penso che si
possa fare! Sei sicuro però che gli Zabini passino dalla nostra parte? Voglio
dire… Non vorrei portare delle spie di tom qua…-
-
Non preoccuparti,
Harry. Quando Arthemis Zabini è morto, il filo che collegava il figlio e la
madre all’ Oscuro Signore non esiste più, loro non
sono mai stati poi così fedeli.-
-
Allora mi fido,
Luc. Aspettiamo domattina presto poi partiamo per il
Zabini Manor e portiamo Andromeda e Blaise qui… Sarà una bella sorpresa per Draco,
gli ci vorrà proprio!-
-
Lo credo anche io
e grazie, Harry… Non sai quanto ti sarò riconoscente per tutto quello che stai
facendo!-
-
A buon rendere,
Luc, non preoccuparti. Credo che ora però tu possa andare a parlare con tuo
figlio, forse è giunto il momento di chiarire determinate cosa, no? Dopotutto
oggi mi sembra la giornata giusta per le rivelazioni!-
Il biondo non rispose ma rise
della battuta del moretto, dopodiché andò verso Draco, che era appoggiato al
camino; Severus stava camminando verso di lui, invece, con passo tranquillo ma spedito
“Forse ora”, pensava il giovane “ha fatto la sua scelta definitiva… Però Draco
non mi sembra arrabbiato… Che abbia scelto alla fine…”. Non potè finire la
frase perché una voce lo interruppe
-
Che ne dice,
signor Potter, di accompagnarmi a fare un giro per la casa?-
-
Penso che non
avrò scelta, professor Piton… Mi segua, le farò da guida…-
Così, sorridendo, sparirono
dalla sala e cominciarono a parlare di quello che era un argomento decisamente importante: il loro rapporto.
Ehilà! Che
mi dite di bello? Che ve ne pare di questo chappino?! Sono stata un po’ sadica ad interrompere il capitolo cosi, o
no? J… Però
vi ho svelato tutti i misteri della fiction, segno che sta per giungere al
termine questa storia… Che però potrà avere un seguito, se voi lo desiderate!
Potrei farlo dopo aver scritto del natale che hanno
trascorso assieme Severus ed Harry, visto che ci sono ancora delle piccole
lacune… Tipo come mai si sono lasciati… Ditemi che pensate di questa idea,
ok????
Ed ecco le recensioni:.
Rosa:. Eh… Lo so, lo so… Ma
ci devo pur arrivare a questo natale, no? J Dimmi che pensi di questo chappy, ok? BaX
Titi:. Ti piace il capitolo
delle rivelazioni? Spero di si… J BaX
Goten:. GRAZZISSIMO! J Piacciono le scoperte dei misteri???
BaX
Sere:. Giaggià! Se avessi
avuto più tempo nella storia avrei fatto succedere un
casino! Però mi sono resa conto che se lo facevo
succedere… nel 2025 ero ancora qui a cercare di scrivere cosa succede in questo
benedetto natale! J Comunque ho letto il chap, ti ho recensito!!
BaX
Christine Black:. Grazie cara J… Piaciuto il capitolo???? BaX
Saya82:. Bè? Che mi dici delle scoperte? BaX
Kristima:. Bè… Credo si
cominci a capire cosa sta diventando, no? J E se non è così… Allora aspetta il
prossima chap! BaX
Elisabetta:. Bè bellezza…
Auguri per latino domani! Sono contenta che ti sia piaciuto il chap precedente
e di questo che mi dici?? Per la storia di Vlad… Posso mica togliere la
sorpresa, no??? E poi in realtà nemmeno noi che la
stiamo scrivendo sappiamo cosa accadrà!! J BaX
Bene bellezze! Vi rubo ancora
un attimo di tempo… Mi sono dimenticata di ringraziare tantissimo chi mi ha
recensito UNA BOTTA IN TESTA, cioè Sanzina, Goten, Lori,
Rowan_Mayfair, Moccy e Sere! Vi ringrazio!!!!! J J E continuo ad invitare chi ancora non l’avesse letta a afrlo e a lasciare un commentino…
Grazie! BaX alla prox ek