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Autore: babydolly    30/12/2015    0 recensioni
Passare le vacanze lontano da tutto e da tutti, è la vacanza dei sogni che desidera Giorgia con le sue amiche, ma le cose possono cambiare o in meglio o in peggio, è il destino a deciderlo o siamo noi?
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-L'hai già detto, e comunque le accetto le tue scuse infondo è colpa tua se non vedi dove vai-
-Come scusa? Mi stai prendendo in giro?-
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-Io do-dovrei andare...-
-Direi di concludere in stile Cenerentola o no?!-
-Mi sai che hai letto male, il bacio è alla fine-
-Per me è all'incontro...-
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-Tu-tu-tu sei Louis Tomlinson-
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-Però se vuoi il mio è grande ci sta un'altra persona-
-Bhe piuttosto che dormire direttamente sulla sabbia....ok va bene-
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-Che bella sei Trilli?!-
-Grazie Peter Pan-
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-Ripeti-
-Ti amo mia piccola Cenerentola, e non ti lascierò più prometto-
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-Se ne è andata?-
-Lei...non voleva ti ha lasciato una lettera-
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-Sono io Cenerentola-
-Giù le mani sono io il suo principe-
Ci saranno delle scene da rating rosso ovviamente segnerò il momento in cui inizia e il momento in cui finisce. Se non vi piacciono le storie così allora non leggetela. Nel caso la leggeste non fermatevi ai primi capitoli ma andate avanti!!!
Genere: Romantico, Sportivo, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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7- Novità

-Grazie Luca, però potevo pagarmelo da sola il pranzo- gli dissi uscendo dal bar dove eravamo andati dopo la nostra lunga passeggiata per la città. Avevo scoperto molte cose su di lui, aveva avuto una sorellina in prima superiore, hanno 15 anni di differenza. Tra poco inizierà l'università per diventare avvocato come me.

-No, finiscila poi non ho speso molto tranquilla- mi disse mettendomi un braccio intorno alle spalle, sentii le guancie andarmi a fuoco, ero estrmamente in imbarazzo

-Ch-che facciamo adesso?- gli chiesi con la voce un po' tremolante

-Andiamo in spiaggia a prendere il sole- mi sorrise lui

-Andiamo da me che c'è la spiaggia privata- gli proposi e lui annuì, ci dirigemmo verso la macchina dove lui mi aprì la portiera da gentil uomo, e poi salì mettendo in moto verso casa mia.

Arrivati in spiaggia non c'era nessuno cosa assolutamente non strana perchè saranno a mangiare o dai ragazzi o da noi. Presi la mia borsa tirai fuori il telo e lo misi giù, mi spogliai rimanendo in costume. Neanche il tempo di mettere via i vestiti che mi sentii sollevare, il vento tra i capelli e le risate di Luca mi accompagnarono fino in acqua dove facemmo una bella caduta.

-Luca ma quanto sei scemo?- scoppiai a ridere e lui con un sorrisino malizioso mi buttò in acqua iniziammo a schizzarci, per poi finire a farci una tranquilla nuotata.

-Rossi da quanto giochi a pallavolo?- mi chiese lui dopo aver raggiunto la boa

-Mh....10 anni ho iniziato da piccola, tu?- gli chiesi aggrappandomi alla boa

-Io ho iniziato a 6 anni, sai avendo genitori pallavolisti la passione ce l'hai nel sangue, così sono 13 anni, però solo a 19 sono arrivato in serie A1, non come qualche fenomeno di mia conoscenza- mi buttò giù e inizò a nuotare verso riva

-Frosti questa è guerra- ri-iniziai a seguirlo, lo rincorsi fino ai teli e gli saltai addosso facendogli perdere l'equilibrio e cadendogli in braccio. Mi ritrovai il suo viso a pochi centimetri, le sue mani erano sui miei fianchi, le mie sulle sue guancie, i suoi occhi azzurri si perdevano nei miei color cioccolato, i nostri nasi si toccavano, le nostre labbra si stavano per toccare.

-Io...- stavo per parlare ma lui annullò le distanze tra di noi, le sue labbra sono morbide e carnose, mi leccò il labbro inferiore e gli diedi il permesso di entrare, la sua lingua iniziò a rincorrere la mia. Ribaltò la situazione portandomi sotto di lui e accarezzandomi la schiena mentre le mie braccia finirono dietro il suo collo. Ci staccammo dopo un po' tutti e due senza fiato, non sapevo cosa avevo appena fatto. Mi sorrise e io gli ricambiai, tornò a baciarmi a stampo 1, 2, 3, 4 e tante altre volte, gli morsi pure il labbro inferiore ricevendo lo stesso trattamento. Riprendemmo i baci più approfonditi

-Scusate ma questa è una spiaggia privata- ci staccammo e guardammo chi avesse parlato a quel punto diventai boredaux.

-Ciao Sara- disse Luca rivolto a mia sorella che sorrideva come un ebete, mi alzai di colpo andando a salutare tutti i ragazzi

-Bel colpo Giorgia- mi disse Giulia abbracciandomi

-Già già- aggiunse mia sorella che ricevette una gomitata da parte mia, guardai dietro di loro e vidi Harry con uno sguardo triste, non l'ho salutato e non indendo farlo. Louis mi prese per un braccio e mi portò da parte.

-Ehi Trilli tutto a posto?- mi chiese lui gentilmente

-Non voglio vedere Styles- gli risposi io triste

-Lo so che in questo momento non vuoi parlargli ma lui vuole parlare con te, stamattina ti cercava per scusarsi- mentre disse l'ultima frase guardai verso di lui. Harry voleva scusarsi con me. Quello Styles menefreghista, stronzo e pure arrogante voleva scusarsi non ci credo. -Ehi Gio! Terra chiama Rossi- mi ripresi

-Come?- lo guardai mentre sorrideva -Perchè sorridi?- gli tirai un pugno sul braccio

-Perchè si vede lontano un miglio che vuoi le sue scuse e che vuoi perdonarlo- mi sorrise lui spingendomi verso i teli, dove tutti si erano messi a parlare.

Mi sedetti di fianco a Luca, cercando di capire di cosa stessero parlando ma il mio pensiero era fisso su quello che aveva detto Louis, io volevo perdonarlo? Volevo accettare le scuse di Styles? C'è infondo non dovrei lui mi ha colpito, non me lo aspettavo, come dovevo reagire sorridergli e abbracciarlo? No io non lo perdonerò, devo stargli lontano. Però c'è una parte dentro di me che dice di perdonarlo e di ascoltare perchè l'abbia fatto, ma se riaccadesse di nuovo? Se non ci provi non potrai mai saperlo, si ma se questa volta lo perdono e lo fa di nuovo giuro che quella volta lo ucciderò.

-Ma voi due...quindi...state insieme?- mi distolse dai pensieri la domanda di Zayn, guardai Luca e lui mi sorrise

-No, bhe vorremmo...magari...frequentarci prima- disse lui passandosi una mano dietro la testa

-Ha ragione Luca, poi io sono appena uscita da un fidanzamento di 2 anni e non vorrei "buttarmi" in un altra relazione- dissi sorridendo.

Guardai gli altri tutti mi sorridevano o parlavano tra di loro, poi...i miei occhi incontrarono quelli di Harry e mi sentii morire, quegli occhi che mi sfidavano, sempre allegri ora...ora erano tristi, delusi, sembravano mi potessero uccidere. Mi alzai, scusandomi con gli altri, andai in casa avevo bisogno di stare sola e sistemare tutte le idee.
Aprii la porta, entrai, mi diressi in cucina e iniziai a piangere. Perchè piangevo, io non so neanche perchè piango o meglio lo so ma non voglio che sia quello. Vi chiedete di cosa stia parlando bhe, piango per Harry. Strano vero?! Si fa strano, piango per lui perchè non voglio che lui mi odi e non voglio che la nostra amicizia (o quel poco che c'era) vada in frantumi in così poco tempo. Non so perchè ma ci sono rimasta malissimo quando mi ha colpito in discoteca, c'è lui difendeva quella troia che non conosce mentre ha offeso me, davanti ai nostri amici.
Sentii due mani cingermi i fianchi e girarmi verso di se, non riuscii neanche a guardare chi fosse, mi ritrovai la mia faccia sul suo petto, le sue braccia mi circondavano la schiena, il suo mento era appoggiato alla mia testa. Le mie mani erano appoggiate sul suo petto, nudo e caldo, quel profumo lo riconoscerei anche tra milioni di anni. Continuai a piangere e a sfogarmi.

-Mi...mi di-dispi-a-ce- continuai a piangere

-Shhh, è tutto a posto, è solo colpa mia- mi iniziò ad accarezzare la testa -E' colpa mia non avrei dovuto colpirti, non so neanche perchè l'ho fatto, mi dava fastidio che tu stessi con Luca e che però non mi stessi facendo fare bella figura con Lorena- rise, figa anche quando fa un discorso serio deve dire cagate -Fatto sta che volevo dirti delle cose su quel Luca, ma invece di parlare ti ho colpito e dopo non sapevo cosa fare, ti ho vista con gli occhi lucidi e sono entrato nel panico...poi...poi tu hai detto quella parola e lì non ciò capito più niente- disse con voce smorzata.

Mi staccai pensando a quello che aveva appena detto, lui...si potrebbe dire che sia geloso di Luca? C'è Styles è geloso di Luca? NO, no è impossibile, riniziai a piangere.

*Pov Harry*
Non ce la facevo ad aspettare, dovevo parlarle così l'ho seguita dentro casa e quando l'ho vista piangere non ce l'ho fatta e l'ho abbracciata.
Credo che non mi perdonerà mai, però almeno gliel'ho detto, ora devo aspettarmi la sua risposta. Si è staccata da me ma continua a piangere.
Gli metto due dita sotto il mento e faccio in modo che i miei occhi e i suoi si incontrino, ha davvero degli occhi stupendi e ricoperti da quelle lacrime non voglio più vederli soprattutto se sono lacrime per me. Le asciugo le lacrime con il pollice ha la pelle così morbida, e...le sue labbra sono carnose mi verrebbe voglia...No! Hazza lei sta con Luca non puoi fare certi pensieri.
Rimasi sorpreso quando lei mi abbracciò di slancio, facendoci cadere per terra, scoppiai a ridere e subito dopo anche lei. Smisi di ridere e la guardai è bellissima quando ride, anzi è bellissima punto e stop, strano che non me ne sia accorto prima. Oh meglio si me ne sono accorto subito della sua bellezza, la prima volta che la vidi...

*Flash back*
-Evvai finalmente siamo in vacanza!- gridò Niall correndo fuori dall'auto facendoci ridere tutti.

Già finalmente eravamo tornati in quel luogo e io speravo con tutto il cuore di rincontrare Cher, vi starete chiedendo chi è vero? Bhe lei è una bambina che ho conosciuto quando avevo 8 anni ero in vacanza qua con la mia famiglia, lei si chiamava Cher era di Monza, era una bambina bellissima capelli castano chiaro ricci e due occhi marroni da paura. Abbiamo passato tutta l'estate insieme e quando è dovuta ripartire ci sono rimasto malissimo. Mi aveva promesso che ci saremmo rivisti ma così non è stato, ho ancora la nostra foto non me ne separo mai...in realtà ho solo la metà dove c'è lei...il suo bellissimo sorriso non me lo scorderò mai.
Perso nei miei pensieri non mi accorsi della ragazza che stava correndo, mi sbattè contro e cadde.

-Scusami- disse subito e non capì molto bene

-Sorry- dissi subito io

[Dialogo in inglese]

-Scusami ero sovrappensiero- aggiunse subito in inglese dopo

-Magari stai più attenta la prossima volta- dissi io porgendoli la mano

-Si scusami- mi afferrò la mano e sentì come una scossa

-L'hai già detto, e comunque le accetto le tue scuse infondo è colpa tua se non vedi dove vai- risposi io stronzo come al solito

-Come scusa? Mi stai prendendo in giro?- mi guardò stupita mentre si ripuliva i pantaloni, devo dire che non ha un brutto fondoschiena

-No, non sai camminare se vai a sbattere contro le persone- risposi io avanzando e imponendomi con la mia altezza, devo dire che è un pochino bassa...proprio come Cenerentola...no non può essere lei

-Va al diavolo idiota- mi rispose girandosi e andandosene, scoppiai a ridere...però ripeto non ha un brutto culo.

Entrai in casa, salii le scale ed entrai nella mia camera. Qunato mi era mancata quella camera, mi fiondai sul letto e ci rimasi un bel po', alla fine decisi di uscire un attimo in terrazza per ammirare il bellissimo paesaggio...bhe mica tanto si vedeva un tratto di mare e il balcone dell'altra casa. Mi fermai a perlustrare la casa quando sul terrazzo notai la ragazza di prima, stava guardando in giro. Mi mossi spostando il vaso e lei si girò di scatto verso di me, adesso che la guardo meglio è davvero una bella ragazza, le sorrisi e lei ricambiò.

-Ehi bellezza! Ti dona il bianco lo sai?!- le dissi e ammettiamolo le dona davvero

-Lo so che mi dona il bianco, se no non comprerei costumi bianchi genio!- rispose lei ovvia

-Uh la signorina sa farsi rispettare, che bel caratterino mi piacciono le tipe così...così....padrone di se stesse che non si lascino mettere i piedi in testa!- sorrisi mi attraeva davvero

-E' un nuovo modo per filtrare??!- inarcò il sopracciglio e no così è troppo sexy

-No...ma se vuoi bambolina...ci potremmo conoscere meglio!- sorrisi malizioso e lei scoppiò a ridere

-Primo non mi chiami bambolina, secondo quando parlo con le persone vorrei vederle negli occhi, e terzo come ti chiami?- disse sorridendo e che sorriso, è bellissimo ma che dico lei tutta è bellissima...quante volte l'ho già detto?! Ma che mi prende

-Mi chiamo David Metters, non mi tolgo gli occhiali e...ora tocca a te presentarti....bambolina- non potevo svelare la verità, quando pronunciai l'ultima parola sorrise e subito dopo anch'io

-Mi chiamo Giorgia Rossi- disse...aspetta quel cognome...potrebbe essere Cher. No ma che dico si chiama Giorgia

-Gio scendi che è pronto!- sentì una voce ma non riuscii a capire chi fosse

-Uh la mammina chiama- scoppiai a ridere

-Non è mia mamma è una mia amica, anzi siamo quattro migliori amiche qui in vacanza, lontane da tutto e da tutti, specialmente dai ragazzi stronzi come te- mi mandò un bacio volante e se ne andò sculettando verso la portafinestra

-Ciao Bambolina!- gridai scoppiando a ridere e contagiando anche lei

*Fine flash back*
Come dimenticarselo il nostro incontro...iniziai ad accarezzarle i capelli e mi persi in quegli occhi color cioccolato che facevano invidia persino ai miei occhi verdi.

-Styles che ne dici di tornar fuori?- mi chiese lei un po' imbarazzata

-Ce-certo- balbettai, lei si alzò e mi tese la mano l'afferai e mi alzai di colpo ritrovandomela a pochi centimetri. Hazza trattieniti non fare cazzate.

-Harry stai bene?- mi chiese lei...aspetta come mi aveva chiamato?

-Come mi hai chiamato?- chiesi lei sembrò capire e si ricompose

-Styles, come dovrei chiamarti?- disse lei uscendo dalla cucina

-Nonono, signorina ho sentito benissimo tu mi hai chiamato Harry- dissi io bloccandola

-E allora? Ti chiami così no?- fece l'acida, mado come mi fa impazzire

-Acida!- le dissi

-Senti cespuglio vedi di uscire da qui prima che ci ripensi e non accetti le tue scuse- mi minacciò e no che cazzo avevamo appena chiarito

-Ok capo esco- me ne andai lasciandola lì di sasso

Tornammo fuori insieme agli altri e lei si andò a sedere in braccio a quel Luca, che poi cosa ci trovi di bello in quello io non lo so. Sono molto meglio io, cos'è solo perchè è un pallavolista non ho mica capito io
*

*Pov Giorgia*
Io e Luca ci frequentiamo già da una settimana, stasera ha deciso di portarmi fuori a mangiare e secondo le ragazze mi chiederà di fidanzarci, è davvero un ragazzo dolcissimo però...io non sono sicura che mi piaccia, c'è è un bel ragazzo e di fisico mi attrae però non so...non penso di provare qualcosa per lui...non provo quello che provo per l'altro.

-Giorgia! E' arrivato Luca- gridò Federica da giù

Finì di truccarmi, mi guardai un'ultima volta allo specchio, presi pochette e telefono e scesi. Trovai le ragazze distese sul divano a guardare la tv e Luca seduto difianco a loro.

-Wow Rossi...sei una favola- disse lui alzandosi e venendomi a baciare

-Lo so di essere favolosa- ironizzò mia sorella e tutti scoppiammo a ridere.

-Va bene ragazze noi ora andiamo, ci vediamo dopo vi voglio bene- dissi io salutandole con un bacio volante

-A dopo scricciolo. Luca la voglio a casa per le 2- disse federica a mo di mammina

Io e Luca uscimmo ridendo, appena fuori di casa trovammo i ragazzi che stavano venendo da noi. Harry mi guardò e si bloccò. Capì subito cosa stava guardando, la mia mano intrecciata con quella di Luca, mi staccai subito e andai a salutare Louis abbracciandolo.

-Ehi Trilli lo sai che sei un vero schianto?! Luca è davvero fortunato a stare con una come te- mi fece fare una giravolta

-Grazie Louis, però non stiamo ancora insieme...- dissi io salutando anche Liam che ci aveva raggiunto

-Te lo chiederà stasera, guarda come è felice quando parla di te- disse Liam mi voltai e lo guardai, effettivamente era felice mentre parlava di me con Harry e Zayn.

Harry alzò lo sguardo e si incrociò con il mio, sorrisi ma lui non ricambiò, cazzo perchè gli sto facendo questo...Louis me lo aveva detto che Harry era cambiato da quando aveva saputo di me e Luca, non ci volevo credere fino a qualche giorno fa...

*Flashback*
Non ce la facevo più a stare in quella casa, tutti che mi chiedevano di Luca e che intenzioni avessimo...mi sono stancata sinceramente non so più nemmeno se mi interessa ancora...
Tutti andarono a fare un giro in centro io andai in spiaggia a prendere una boccata d'aria e a rilassarmi con le mie amate cuffie sempre con me, mi sedetti in riva al mare a guardare la luna riflettersi sulle onde, inspirai quell'odore di salsedine che fa bene ma che mi faceva sentire a casa...CASA e già mi sentivo a casa come se ci venissi qua da una vita ma peccato che non mi ricordi niente, qualcosa è familiare ma poco e sinceramente penso di essermelo sognata.
Qualcosa o meglio qualcuno mi distrasse dai miei pensieri sedendosi accanto a me e togliendomi una cuffia, mi voltai e trovai due smeraldi a fissarmi, era Harry. Mi sorrise e io contraccambiai, poi tornai a guardare il mare.

-Bella vero?- disse Harry indicando la luna, appena mi girai a fissarlo un'odore di alcool mi nauseò, era ubriaco.

-Si. Styles stai bene? Non vorresti andare a dormire visto che...come dire sei ubriaco?- gli chiesi abbassandogli il braccio 

-No tranquilla sto benone, anzi se vuoi sapere la verità...- si avvicinò a due centimetri da me -Ho voglia di farmi un bagno- detto questo si alzò, si tolse i vestiti e con solamente i boxer corse in acqua, io rimasi stupita da quanto anormale fosse quel ragazzo, bhe come biasimarlo era ubriaco.

-Styles torna qua!- gridai vedendolo allontanarsi da riva

-Vieni a prendermi papparapero- si tuffò 

-Styles smettila e torna qua immediatamente!- mi alzai lasciando cadere il cellulare nella sabbia

-Sono un delfino, guarda come nuoto- e inizio ad immergersi e a saltare come un mongolo, scoppiai a ridere. Mi ripresi, ma Harry era sparito...SPARITO?!

-Cazzo! Styles dove sei?- gridai ma nessuno rispose, gridai più e più volte ma nessuno rispose. Iniziai a preoccuparmi, mi tolsi i pantaloni della tuta, la canottiera e corsi in acqua.

Mi immersi più e più volte ma non riuscivo a trovare niente, ok che è notte e non sono per niente avantaggiata ma nemmeno un braccio o un qualcosa riuscivo a toccare, presa dal panico iniziai a guardarmi in torno.

-Styles!- gridai ma ancora niente, ti prego Harry dove sei? Non puoi scomparire...non posso farcela

-Bu!- qualcosa da dietro mi saltò addosso mandandomi sottacqua, appena riemersi gli tirai un ceffone

-Ma dico, sei proprio un deficiente mi hai fatta spaventare! Ma che ti salta in mente?!- gli urlai contro iniziando a piangere

-Scusa ma...non volevo- disse lui rattristandosi

-Vaffanculo Styles- mi girai, me ne stavo andando quando mi abbracciò da dietro, stringendomi forte

-La verità è che non sto bene per niente, non volevo farti arrabbiare, mi rendo conto della stronzata che ho fatto- mi strinse ancora più forte, appoggiando il suo viso sul mio collo, mi irrigidì ma subito dopo mi rilassai non era spiacevole come posizione...

-Almeno quello l'hai capito- risposi io acida, e la sua stretta aumentò ancora di più, come se non volesse staccarsi da me

-Non essere arrabbiata con me, ti prego...mia Cenerentola- finì lui la frase...aspettate come mi aveva chiamato?

-Styles come mi hai chiamato?- mi girai e lo guardai dritto negli occhi

-Cenerentola...non sei tu? Ti ricordi alla festa? Ti ho cercata per non so quanto e dopo che Zayn ha visto il tuo vestito rosso nell'armadio ha capito e subito dopo me l'ha detto- come cazzo ho fatto a non capirlo era lui aveva solo una stupida maschera ma era lui dio santissimo

-Quindi era tu alla festa eri tu il mio principe?!- lo guardai sbalordita, lui sorrise e scoppiò a ridere

-Già ero io, ma ora tu stai con Luca, io non c'entro niente...- è vero io adesso frequento Luca e non posso dire che cosa provo per Harry, c'è ok è il mio principe ma c'è stato solo un bacio

-Harry era solo un bacio...mi dispiace- mi girai e me ne andai non potevo sopportare il suo sguardo triste

-Per me non era solo un bacio Gio, per me era importante non so perchè ma è stato magico- gridò lui ma ormai io ero già in spiaggia a raccogliere le mie cose e me ne stavo andando a casa

Non mi voltai nemmeno, non potevo guardarlo non adesso. Ero troppo confusa lui la sua gelosia ora capisco tutto ma perchè non me l'ha detto prima? E poi se me l'avesse detto prima io cosa gli avrei risposto? O Harry mi piaci anche tu stiamo insieme per sempre? Non sono un bimba minchia e poi lui è un "puttaniere" ci sarà un motivo se lo chiamano così, non ho nemmeno voluto conoscerlo fino in fondo come mi dice sempre Louis ma cosa ci posso fare? Sono fatta così.
Meglio lasciar perdere e andare avanti come se niente fosse successo, farò finta di niente d'ora in poi...ora mi ci vorrebbe una bella doccia per rilassarmi.

*Fine Flashback*
Il giorno dopo mi chiese se ci fossimo detti qualcosa e io negai, non volevo affrontare quell'argomento ora.

-Gio! Terra chiama Gio. Ehi ci sei?- Liam mi sscrocchiò le dita davanti più volte finchè non mi ripresi

-Si, si Liam ci sono, stavo pensando ad una cosa...comunque orra vi saluto che devo andare- li salutai velocemente e andai da Luca

-Luca possiamo andare che ho fame?- salutai gli altri due e presi Luca per mano trascinandolo via

-Ehi quanta fretta, come mai tutta questa "velocità"?- mi chiese lui un po' perplesso 

-Ehm ho fame e non vedo l'ora di stare un po con te- dissi io baciandolo all'angolo della bocca

-Allora...andiamo che so che ti divertirai stasera- mi fece un sorrisino molto strano, oh no...e se volesse...nonono dai Giorgia è Luca cosa vuoi che faccia?

Mi aprì la portiera del passeggero e mi allacciai la cintura, subito dopo salì lui e partimmo. Il ristorante non era poi così lontano strano che abbia voluto usare la macchina. Appena accostiamo, lui scende e mi viene ad aprire la portiera e fin qua niente di strano...
Entriamo nel locale e noto che è pieno di gente, Luca si avvicina al bancone e il cameriere ci scorta al nostro tavolo.

-Allora ti piace qui?- mi chiede Luca sfogliando il menù

-Si è molto carino, ma c'è troppa gente secondo me, c'è un casino immenso- dico notando che c'è un po' troppo casino

-Dopo un po' ci farai l'abitudine- dice lui prendendomi la mano

- Signori sapete già cosa ordinare?- arriva all'improvviso il cameriere distraendoci

-Vorremmo due pizze margherite grazie- risponde subito Luca, aspetta mi ha portato in un ristorante facendomi vestire per bene per mangiare una pizza?! Ma che senso ha?

-Ehm Luca...una pizza davvero? Io pensavo a qualcosa di diverso...- risposi appena il cameriere se n'era andato

-Si, c'è insomma la pizza costa di meno ed è tutto quello che posso spendere per te- ah bhe che bravo ragazzo...

Se pensavo che la serata fosse andata meglio mi sbagliavo di grosso, è andata via via peggiorando, il cameriere che mi versa addosso il vino, Luca che continua a fissare le cameriere che gli passano attorno e soprattutto non mi ha chiesto niente, abbiamo parlato solo e solamente di lui, e di pallavolo...madonna che noia. Finita la cena, mi sono alzata e l'ho aspettato fuori, mentre lui pagava quella cena...se si potesse definire così una serata di merda.
Appena uscì io mi diressi alla macchina senza dire una parola aspettando che lui l'aprisse, salimmo e mise in moto per portarmi a casa, si fermò un po' indietro rispetto alla casa e si girò a guardarmi.

-Cosa c'è ora?- mi chiese sollevandomi il mento

-Cosa c'è? Davvero? Penso sia stata una serata di merda, mi hanno rovesciato addosso il vino, tu non mi cagavi ma le altre cameriere si cosa dovrei  dire? O ma che bella serata Luca grazie mille...e pensare che...- mi bloccai

-Pensare cosa?- mi chiese lui

-Pensavo mi chiedessi di fidanzarci ufficialmente- lo guardai dritto negli occhi, lui non cambiò espressione ma si girò a guardare la strada dietro di noi...cos'ha ora?

-Davvero lo pensavi?- scoppiò a ridere

-Perchè ora ridi?- lo guardai male e la rabbia iniziava a salire

-Perchè sei così ingenua...- ingenua io?! mi  appoggiò la mano sulla coscia e iniziò a salire -Io, diciamo non volevo essere il tuo ragazzo...però se tu vuoi così tanto posso esserlo...- mi baciò sul collo allungando di più la mano, merda stiamo peggiorando

-Smettila- gli tirai una sberla e corsi giù dalla macchina 

-Gio, Gio aspetta!- scese velocemente e mi corse dietro, aumentai il passo fino ad arrivare a bordo piscina. Mi afferrò il polso

-Lasciami porco- mi divincolai, non pensavo fosse così...la presa era forte

-Oh no, tu ora torni in macchina e fai la brava ragazza- mi disse leccandomi il lobo

-Ho detto di lasciarmi- urlai pur di farmi sentire

-Smettila di frignare e torna in macchina con me, dopo che avrò finito con te...puoi fare quello che vuoi- mi afferrò per la vita, qualcuno lo tirò indietro

-Giù le mani Luca- ringhiò Liam, mentre Louis mi abbracciava

-Lasciami andare mezza cartuccia- disse Luca divincolandosi

-Cosa stava succedendo qua?- disse Liam guardando male Luca

-Chiede che ti interessi sfigato!- vidi Liam irrigidirsi, e no ora era troppo

-Ohoh, hai sbagliato parola...-mi divincolai da Louis e sferrai un pugno con tutte le forze che avevo in corpo sulla guancia di Luca facendolo cadere in piscina.

-Brutta zoccola che non sei altro....questa me la paghi- disse lui

-Luca sei pregato di andartene se non vuoi che chiami la polizia- disse Louis lanciandogli uno sguardo di sfida





Rinata dopo secoli, devo dire che ne sono successe in questo periodo...Non andavo più avanti perchè ormai di recensioni non ne ricevevo, e a dire il vero l'ispirazione se n'era andata a farsi fottere. Ora qualcosina è tornato fìgrazie a dio perchè non avevo proprio intenzione di abbandonarla.
Spero che questo capitolo vi piaccia, vorrei ricevere i vostri pareri. Un regalo per l'anno nuovo insomma
Ciao e BUON ANNO ragazze :)
  
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