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Autore: KRoad    10/03/2009    0 recensioni
Tra i monti del mondo, alte vette, tanto alte che nessun uomo vi aveva mai messo piede se guardavi bene, se aguzzavi la vista, potevi vedere piccoli tetti, stradine, campi. Tutti lineari. Le strade corrono dritte dritte, le case tutte uguali, uguale dimensione, forma uguale, si stagliano sui loro lati.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I più grandi luminari del mondo si trovavano riuniti, quasi accalcati nella piccola sala

I più grandi luminari del mondo si trovavano riuniti, quasi accalcati nella piccola sala. Erano lì riuniti ed accalcati per discutere di una importantissima faccenda.

- Miei cari colleghi vi ringrazio di essere venuti qui oggi ma è stato superfluo, io so già tutto, non c’è nulla da discutere ormai….è chiaramente un’utopia, la fantasia irrealizzabile di un giovane ragazzo

Il silenzio calò nella sala. Qualche bisbiglio corse tra le teste poi…

- No no mio caro, ti stai sbagliando e anche di grosso ma come non hai fatto a scorgere i chiari riferimenti alla vita umana?

- Si si vero ha ragione, vengono indagati i rapporti tra gli uomini

- Ma no! Che dite?! E’ tutto pervaso da un’ironia feroce nei confronti dell’uomo

- Dove? Quando? Io non ho scorto nulla di simile. Rimango fermo sulla mia opinione: metafora della vita

- Illustri colleghi vi sbagliate tutti è una semplice favola, nulla di speciale, nulla su cui sprecare tempo a discutere. Sono giunto fin qui infatti per evitarvi inutili discussioni. E’ solo una favola per bambini

- Una favola per bambini? Una favola per bambini?! Ma lei….

- Ah non ci siamo proprio….è una raccolta di massime per il quieto vivere, una guida per l’uomo perbene

 

-Scusate….

 

- Nooo, non vedete lo scherno dell’autore?

- Ma quale scherno? Descrive la realtà in cui vive e la ama

 

-Scusate signori….

 

- Una favoletta come ripeto e sosterrò sempre

 

- Signori scusate

 

I luminari disturbati da quel fievole suono si voltarono tutti, occhialetti tondi, nasi aquilini, sguardi arcigni, verso la fonte di quel rumore insopportabile. Piccolo piccolo e timido timido la fonte dell’insopportabile rumore disse:

- Scusate signori, se volete posso dirvi io qual è il vero significato del libro

- Lei?!

All’unisono esclama tono i luminari e poi scoppiarono in una fragorosa risata

- Lei vorrebbe dirci che sa il significato del libro?! Lei?!

- Scusi, lei, tanto presuntuoso, chi sarebbe lei?!

- Su sentiamo, chi è lei?!

- Veramente io….

- Avanti non ci faccia perdere altro tempo, abbiamo cose importantissime su cui discutere. Chi è lei?!

- L’autore…

- E con ciò? Vorrebbe saperne più di noi?!

  
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