CAPITOLO 2
POV Nam

Non ci credo, come fa lui a essere qui? Forse non è lui, ma è identico solo un pò cresciuto.
"Nami" questa voce, quello sguardo, non c'è nessun dubbio è quella del mio Makoto.
Lo guardo un pò, è più grande dell'ultima volta che l'ho visto, i lineamenti che erano dolci e infantili hanno lasciato spazio ad altri più mascolini, anche il fisico è più scolpito e la statura è aumentata notevolmente, una volta era più basso di me.
Vedo con la coda dell'occhio che i miei nakama sono stupiti hanno uno sguardo che è tra il curioso e il sorpreso, guardano me e poi lui, ma in questo momento non 
m' importa,non ora che l'ho ritrovato.
Mi alzo di scatto e lo corro ad abbracciare, sento alcune le lacrime rigarmi le guance, ma non sono lacrime di tristezza, no sono lacrime di gioia, gioa di   poterlo finalmente riabbracciarlo, lui prontamente mi afferra e mi accoglie nelle sue braccia e per una volta dopo tanti anni posso dire di essere veramente a casa.


Pov Zoro
Sono senza parole, penso che neanche se ci fosse Mihawk in persona riuscirei a muovere un muscolo, non dopo aver visto la mia mocciosa alzarsi e correre ad
abbracciare quel tipo, che a quanto pare si chiama Makoto.
Sul volto dei miei compagni vedo la stessa faccia che probabilmente e ho io, mai nami si è comportata così, con nessuno di noi, neanche dopo i due anni si allenamento.
Vedo quell'idiota abbracciarla e accarezzarle la testa con una mano, mentre con altra asciuga le lacrime che rigano il volto di Nami.
Perché,perché ha reagito così?Chi è lui per avere una simile accoglienza? Cos'ha che io non ho?
Mentre mi faccio queste domande, ripenso che mi ero ripromesso di nascondere i miei sentimenti per lei, eppure vedere nelle braccia di un'altro è più doloroso di
qualsiasi ferita che mi possa procurare in battaglia.
Con questi pensieri, decido d'intervenire, mi sto per alzare e andare contro di loro, quando un' esplosione investe la taverna,Rufy di getto si allunga e ci butta
tutti per terra.
Mentre mi alzo noto che la taverna è distrutta, ci sono macerie ovunque, mi giro verso i miei Nakama per vedere come stanno, Franky ha fatto da scudo a Robin che a
sua volta l'ha fatto a Chopper,Sanji e Usuop sono sotto a un tavolo mentre Rufy e Brook sono a qualche centimetro da me; dopo ma rapida occhiata vedo che stanno circa tutti bene, hanno solo qualche graffio ma ne abbiamo passate di peggio, poi un pensiero mi colpisce in pieno...Nami.
Mi metto a cercarla e a chiamarla ma pultroppo la polvere e il fumo provocati dall'esplosione non aiutano la cosa, a un certo punto vedo una mano sotto una
trave, al polso c'è un semplice braccialetto d'oro ma io conosco bene quel braccialetto e solo una parola mi rimbomba nella testa mentre un senso di puro panico si fa strada del mio corpo "NAMIIIIII".