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Autore: Rcbs    03/01/2016    6 recensioni
Shouyou è strano. Non solo per come si comporta, ma anche per le cose che gli capitano.
Nasconde qualcosa e Tobio ha bisogno di scoprire di che si tratta. Bisogno e non dovere perché infondo prova qualcosa di più della semplice amicizia per il compagno.
-Dal Cap. 3-
Procedeva lentamente lungo la strada sterrata, disseminata di pozze scure.
Solo il cigolare della bici che portava a mano si faceva sentire, talvolta più piano, nelle parti più lisce, talvolta più forte, laddove il terreno era più irregolare.
Non pioveva più, anche se il cielo non si era completamente rischiarato.
Camminava lentamente, sguardo perso nel vuoto. Era tranquillo.
Ci avrebbe messo più di mezz'ora procedendo a quella velocità, ma non gli importava. Non gli interessava nemmeno il fatto che ormai fosse tardi.
Sulla sua testa udì un leggero sfrigolio. Si arrestò e alzò lo sguardo osservando il lampione accedersi.
Era tardi. Sorrise.
Non si mosse.
Non era solo.
Voltò un poco il capo, osservando la figura alta e scura in avvicinamento.
[KageHina e KuroKen principalmente, con accenni a KuroHina e altre coppie classiche]
Genere: Mistero, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Shouyou Hinata, Tetsurou Kuroo, Tobio Kageyama, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Cap. 4: Tra noi scorre cattivo sangue 


" 'Cause baby now we got bad blood, you know it used to be mad love, so take a look at what you've done, 'cause baby now we got bad blood..."

"Hinata..."

Il rossino smise di saltellare e canticchiare. Raggiante si voltò verso la voce che lo aveva chiamato e sorrise apertamente per la gioia.

"Kageyama! Pranziamo insieme? Sai, ho una porzione in più di cibo oggi e non volevo buttarla! Anche perché io non ho proprio fame!! Ti va?"

Tutta la vitalità del più piccolo si spense appena incrociò lo sguardo blu scuro dell'altro e vide un'espressione crucciata e scocciata. 

"Beh se non vuoi..." Iniziò, buttando le mani avanti e indietreggiando intimorito, spaventato che l'alzatore se la prendesse con lui.

"No, va bene... Andiamo sul tetto"

Il moro si mosse per primo senza aspettare.
L'altro, rimasto interdetto, ci mise un attimo a reagire. Appena realizzato di non essere stato rifiutato recuperò il sorriso e corse per raggiungere l'amico.




Tobio era confuso. Dalla sera prima certo, ma anche dai giorni precedenti. 
A impensierirlo particolarmente in quel momento era stata la canzone che il ragazzo stava canticchiando quando lo aveva incrociato per i corridoi... Certo, Tailor Swift gli si addiceva sicuramente, ma sentirlo proprio cantare Bad Blood... Quel "cattivo sangue" per qualche motivo, che non sapeva nemmeno spiegarsi, gli suonava come un brutto presagio.



Kageyama anticipò Hinata, aprendo la porta e socchiudendo gli occhi per abituarli al sole di mezzogiorno, che seppur invernale, era ancora in grado di scaldare abbastanza in quelle ore in cui era così alto in cielo.
Si sedette poggiando le spalle al muro adiacente alla porta, ma tenendo quest'ultima ad una adeguata distanza per non ritrovarsi l'uscio in faccia. Shouyou saltellò fino a lui, ma gli si sedette di fronte. Appena si fu sistemato a terra, tirò fuori dallo zaino il bento e lo passò al ragazzo.

Tobio non afferò nulla del fiume di parole che fuoriuscivano da quelle piccole e rosse labbra e non prestò nemmeno attenzione al cibo che iniziò a portarsi con calma alla bocca, boccone dopo boccone.

Tutta la sua concentrazione era assorbita dalla figura che aveva di fronte.
A come, nonostante desse le spalle al sole e quindi il suo volto era rimasto un poco oscurato, i suoi occhi brillassero di luce propria.
A come quelle piccole mani, che stavano gesticolando furiosamente per giustificare chissà quale insulso concetto, sembrassero così delicate a prima vista, mentre in realtà erano ruvide e forti come quelle di qualunque schiacciatore che si rispetti.
A come i suoi capelli rossi gli ricadevano sulla fronte, un po' schiacciati dal cappuccio della felpa che spuntava da sotto la sua divisa. 

Ma quando si era coperto?

Probabilmente prima di uscire, perché Kageyama non ricordava di averlo visto sollevarle la stoffa sulla testa... 

Solo in quel momento notò che non era la solita felpa gialla che portava, era azzurra.

"Dov'è la tua felpa?"

Shouyou sbatté un paio di volte le ciglia confuso per poi portarsi le mani in testa e constatare che effettivamente era lì e non aveva perso l'indumento chissà dove.

Prima che il rosso aprisse bocca per prenderlo in giro per l'idiozia, l'altro lo anticipò.

"Quella gialla"

Rimase piuttosto spiazzato che il corvino fosse stato attento ad un simile dettaglio.

"Era sporca, l'ho buttata"

Tobio inarcò un sopracciglio.

"Da quando un indumento sporco si butta invece di lavarlo?"
"Da quando si sporca di qualcosa difficile da togliere"
"Di cosa l'hai sporcata scusa?"
"Sangue"

La naturalezza con cui lo disse causò al più grande un brivido che gli percorse tutta la spina dorsale. Poteva fare una dichiarazione più inquietante? Con quel sorriso poi...

"C-come?"
"Oh non ti preoccupare! Non il mio"

Si, poteva eccome...

"Cos-"
"Non pensar male! Mentre tornavo a casa ho incontrato per strada.... un ragazzo... che... che consegnava volantini e mentre me ne passava uno si é tagliato... Il sangue si é seccato subito sulla manica destra e aveva un odore così cattivo. Non potevo non disfarmene"

Tutto quel discorso sembra una scusa campata in aria... Tranne l'ultima parte... Quella era sembrata spaventosamente sincera... Doveva cambiare discorso e doveva farlo subito... Ma dire cosa? Cosa?

Il budino...

"Ti piace il capitano della Nekomata?"

Hinata spalancò gli occhi e un poco la bocca, scioccato da quella domanda così diretta.
Per poi mettersi a ridere.

"Ahahah non direi proprio!"

Kageyama non poté non sentirsi sollevato da quella risposta, ma sospirò di sollievo troppo presto...

"Andiamo solo a letto insieme! Insomma siamo troppo distanti per far funzionare una relazione"

Il corvino si sentì venir meno, fortuna che era seduto.

"C-cosa?"
"Sì, insomma, lo facciamo, scopiamo, trombiamo, fo..."
"HO CAPITO PER L'AMOR DEL CIELO!"
"Beh sei tu che mi hai chiesto 'cosa' confuso!"
"Io... Io..."

Sgomento, dolore, frustrazione, rabbia, rabbia, rabbia.

Hinata vide il compagno di squadra guardarlo peggio di quando, per sbaglio, lo aveva colpito durante la battuta nella loro prima partita.
Tremò e gattonò indietro spaventato.

"M-ma che ho f-fatto!"

Le spalle del piccolo si scontrarono con l'inferiata che delimitava il confine del tetto e lì, chiuse gli occhi, stringendoli forte, mentre attendeva la sua fine.

Sentì una mano afferrargli i capelli e strattonarlo in avanti.

Aprì gli occhi mentre l'altro si premeva contro le sue labbra con forza.

Anche il corvino teneva lo sguardo vigile su di lui.

Si guardarono per un poco immobili mentre quella situazione diventava poco a poco più imbarazzante. 

Kageyama lo strattonò indietro facendogli un poco male, staccandoselo di dosso violentemente come se fosse stato l'altro a cercare il contatto per primo.

Prima che potesse allontanarsi del tutto però si ritrovò un paio di braccia strette al suo collo, che lo tiravano verso il basso. Strinse gli occhi attendendo l'impatto a terra, che non arrivò, anche se i suoi denti si scontrarono con qualcosa di duro, facendogli abbastanza male. 
Spalancò la bocca per  mugugnare dal dolore, ma non fuoriuscì nessun suono a causa del fatto che era premuta contro quella dell'altro. 

Hinata colse l'apertura della labbra come un invito e fece scontrare la propria lingua contro quella del corvino. 
Ci mise un attimo Tobio a reagire, ma appena tornò cosciente della situazione, portò le mani sui fianchi del più piccolo con incertezza e cercò di rispondere al bacio come meglio poté.

Si staccarono appena Kageyama si scoprì senza fiato.
Si trovò ad osservare, con respiro veloce e pesante, le labbra arrossate e bagnate dell'altro e gli occhi marroni ora lucidi. Sembravano quasi d'oro in quel momento.

Sorrise.
Ma presto tornò serio, notando che l'altro non aveva il fiato corto come lui.

Che strano...










************************************************ 
Ciao a tutti! Eccomi di ritorno! Mi spiace per l'attesa, ma spero che mi perdoniate grazie a questo iniziale accenno di KageHina! O dovrei dire HinaKage? Shouyou è chiaramente più sveglio del compagno in questa fic e diventerà chiaro anche più aventi! 
Da adesso per i due le cose non saranno subito rose e fiori ovviamente, ma la loro relazione cambiata radicalmente ^.^ 

Beh alla prossima! Un bacio :*
   
 
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