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Autore: SiriusJames    03/01/2016    1 recensioni
Tratto dal prologo:
Due ragazze…diverse, ma destinate ad incontrarsi. Percorreranno un cammino tortuoso, fatto di amori, delusioni e una forte amicizia.
[Sirius Black\Nuovo personaggio, Remus Lupin\Nuovo personaggio. Con accenni alla James\Lily.]
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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“Non ci credo…” A Pamela sembrava esserle caduto il mondo addosso. Primo giorno di scuola e si trovavano in punizione, per di più ingiustamente. La Mcgranitt non aveva nessuna prova a loro discolpa per questo era stata costretta a punire anche loro, per il semplice fatto che si trovano sul luogo del ‘Delitto’ dove i due ragazzini avevano combinato il disastro. Per di più la professoressa non poteva di certo credere che quest’ultimi volessero attaccare due di Grifondoro, di conseguenza Pamela e Silvia avrebbero dovuto scontare assieme a loro la punizione, in Biblioteca. 
Pamela si zittì, era intenta a sistemare i libri più velocemente possibile, mentre pensava già ad un modo per trovare un’ora di buco e rimettersi al passo con il programma di Storia della Magia, non poteva crederci di aver perso la sua prima lezione, lei che non si era mai assentata ad una nella sua Ex scuola babbana. Silvia inizialmente decise di imitare la sua amica, posizionò un libro su uno scaffale in basso, un altro ad altezza della sua testa e un altro ancora su uno scaffale un po’ troppo alto, si alzò in punta di piedi per cercare di raggiungerlo, allungando il braccio il più possibile, stava per fare un piccolo salto per riuscire finalmente a posizionare il libro, quando quest’ultimo li scivolò dalla mano ormai sudaticcia e li cadde dritto sulla sua testa. Silvia tirò un grosso respiro, abbasso la testa e strinse i pugni, ciò non bastò “BASTA!” Urlò. Pamela fece in tempo a posizionare il suo libro e a girarsi verso di lei scioccata, i due ragazzini seduti comodamente sulle poltrone accanto a loro ebbero la stessa reazione. Silvia si girò verso di loro guardandoli con rabbia “Voi due…Per colpa vostra siamo finiti in punizione e voi state lì seduti senza fare niente?!” il tutto lo disse così velocemente che al termine fece un grande respiro per poi riprendere fiato. I due ragazzi per un attimo rimasero impalati a fissarla, dopo un po’, scoppiarono a ridere e la risata di uno di loro era simile ad un latrato. Silvia non credeva ai suoi occhi. “Guarda la sua faccia! E’ così buffa!” Gridò l’occhialuto mentre il suo amico si contorceva ancora tra le risate. La faccia di Silvia prese a diventare di un colorito rossiccio.  “INSOMMA!” una furiosa Madame Prince si avvicinò a loro provocando un silenzio tombale, i due ragazzini scattarono in piedi dalle poltrone e cercarono di nascondere le loro espressioni divertite, ma inutilmente “In biblioteca si sta in silenzio, un altro rumore e farò venire il preside in persona, giuro su Merlino!” Tutti annuirono e lei dopo aver lanciato un’altra occhiata severa si allontanò. I due ragazzini un po’ titubanti si avvicinarono alle ragazze, e per sorpresa di quest’ultime, incominciarono a sistemare qualche libro, e anche se Pamela notò che stavano sbagliando il posto dove posizionarli, decise di non dire nulla. Solo il fatto che li stavano aiutando era un miracolo, pensò.
 
Dopo un’oretta uscirono dalla biblioteca “C’è l’abbiamo fatta!” Gridò il ragazzo con i capelli ribelli mentre si stiracchiava. “Ora, dove dovremmo andare? Sai ho ancora qualche scorta…” Fece un sorriso malizioso rivolto verso il suo amico, quest’ultimo lo ricambiò.
“Non ditemi che credete di rifarlo di nuovo?” Chiese una Pamela stupita
“Non dopo che ci avete messo in mezzo a noi, penseranno che sia di nuovo colpa nostra!” esclamò l’altra.
“E con questo?”
Silvia prese un grande respiro, non voleva di nuovo perdere il controllo davanti loro due e ricevere nuovamente le loro risate, ma l’intento non riuscì. Corrucciò di nuovo la fronte e un’espressione strana tra rabbia e non si sa cos’altro le apparve sul suo volto. “Tu…” e subito si bloccò, ora che ci pensava non conosceva il suo nome.
“Sirius Black” disse prontamente questo come se l’avesse letta nel pensiero, poi accennò un sorriso divertito.
“Si…Tu Black” cercò di continuare, ma lui la interruppe.
“Chiamami Sirius.” disse sempre sorridendo, Silvia ebbe la strana sensazione che si stesse prendendo beffe di lei “Oh, al diavolo come ti chiami! E al diavolo voi, fate quello che volete! Pamela andiamo!” gli lanciò uno sguardo torvo, si voltò di scatto dandogli le spalle e si allontanò. Dopo un po’ la segui anche Pamela.
“Che ragazza strana” disse Sirius
“Lo penso pure io amico”
 
Silvia e Pamela si allontanarono da quei due ragazzi. Silvia era molto arrabbiata e continuava a inveire contro quel ragazzo di nome Sirius Black, ribadendo che era un immaturo e idiota, mentre Pamela camminava silenziosa affianco a lei lasciando che le sue parole le scivolassero addosso ma pensando anche lei che quei due ragazzi non erano poi cosi maturi. Entrarono nell’aula e presero posto negli ultimi banchi rimasti, Silvia sbuffò platealmente per essere costretta a sedersi ai banchi davanti e diede la colpa di ciò a Sirius Black, Pamela sorrise leggermente all’amica e scosse la testa. Entrambe si sedettero accanto a quel ragazzino dall’aria malaticcia verso cui Pamela mostrava un certo interesse ma non aveva ancora avuto l’occasione di avvicinarsi, e poco prima che entrasse il professore, varcarono la porta Black e Potter che riuscirono non si sa come a prendere dei posti in terza fila facendo spostare due povere Grifondoro. “Buongiorno a tutti voi, e benvenuti al vostro primo giorno ad Hogwarts , come sapete sono il vostro insegnate di incantesimi, non è una materia particolarmente difficile ma se non vi impegnerete a dovere la troverete piuttosto complessa” Inizialmente Silvia rimase molto attenta ma poi la sua mente iniziò a vagare tant’è vero che quando il professore dopo aver mostrato accuratamente come eseguire l’incantesimo Wingardium leviosa, li lasciò esercitare da soli, e Silvia che non aveva seguito molto la spiegazione sbagliò e causò un esplosione per la quale Pamela e il ragazzo affianco subirono un bello spavento. “Tutto bene?” chiese cauta Pamela , Silvia annui e il professore le diede un’altra piuma con cui continuare ad esercitarsi. “Scusala è un po’ imbranata” il ragazzo abbozzò un sorriso è allungò una mano “Remus Lupin” Pamela la strinse “Pamela White”
Dopo di che Remus indicò Silvia e disse “Penso abbia bisogno del tuo aiuto” Pamela incuriosita la guardò e trattenne una risata, non sarebbe stato corretto ridere ma la scena che si trovo d’avanti era così esilarante che incominciò a ridere interrottamente mentre cercava di aiutare la sua amica a districare la piuma dai suoi capelli.  Intanto Silvia voltò la testa di scatto pronta a sgamare il possessore di una risata simile ad un latrato che aveva invaso la classe nel momento in cui lei si era ritrovata non si sa come la piuma nei capelli, e in un attimo trovò subito il proprietario di quella risata, difatti Black e Potter si stavano letteralmente rotolando dalle risate e ogni tanto la indicavano; gli fece un gestaccio e si rigirò pronta a riversare la sua rabbia su Pamela che l’avrebbe ascoltata in silenzio e infatti cosi fu. “Li odio, come si fa ad essere cosi arroganti, e come si permettono di ridere? Li vorrei uccidere” Pamela annuiva sorridendo mentre la vedeva cosi incavolata, e aveva notato che quando si arrabbiava diventava tutta rossa. A fine lezione si girò verso il suo compagno di banco “Remus non vorrei essere indiscreta ma ti piacerebbe pranzare con noi?” … “No grazie io ..” ma Silvia non gli diede nemmeno il tempo di terminare la frase che prese entrambi per le braccia e li trascinò verso la sala grande urlando che aveva fame. 


 Angolo autrici

Scusate tantissimoo per il ritardo, davvero! E' stata tutta colpa di una delle autrici (Ma no non è vero, o forse sì...) Bhe insomma dopo averla obbligata a continuare con la forza (Mi vuole ancora tanto bene, lo so) eccoci qui con questo breve capitolo. Cercheremo in futuro di aggiornare più velocemente! ^^ Che dire... questa storia ci sta appassionando moltissimo e ci teniamo a scriverla bene, e anche se non è delle migliori, vogliamo comunque cercare di farvi in qualche modo immedesimare nella storia e assieme a noi farvi divertire e innamorare. (Non di noi ovvio, dei malandrini sia chiaro xD ) Se volete lasciate qualche recensione per farci sapere cosa ne pensate, inserirla nei preferiti e\o seguiti e le critiche sono ben accette, ma non troppo brutali. Siamo povere ragazzine indifese, che hanno ancora tanta vita davanti per migliorare xD Grazie di cuore a chi legge la nostra storia, spero vi piaccia almeno un pochino. 

 
   
 
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