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Autore: Mainagioja    04/01/2016    1 recensioni
Come mi sento?
Uhm.. domanda interessante..
Direi che possiamo dire che sto bene nel complesso, ed è quello che dico.
Però non significa che tutto stia andando bene, significa che in generale il bene supera il male.. o almeno così credo..
Genere: Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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1/7/14 00:59

 

Come ogni storia che si rispetti, pure questa ha un mezzo finale in sospeso, il mio è alquanto tragico.

Tutto il tempo in viaggio a tentare di distrarmi, di voltare completamente pagina, e appena torno Lei mi dice che pensa di rimettersi con Lui.

 

 

 

 

 

 

 

Mi casca un po' il modo addosso, in teoria e in pratica no, ma dentro di me so che un po' ci rimango male. Brevemente Lui e Lei si sono riavvicinati, principalmente come amici, ma poi Lui le ha dichiarato che i suoi sentimenti non sono cambiati e che la ama ancora, e ha pure dichiarato apertamente che se ne andrà all'estero a fare non so che lavoro pericoloso. Lei ha sempre detto che ha il cervello di una nocciolina, che i suoi pensieri sono suoi e che non ci sono tutti i meccanismi di influenza esterna ad agire sulle sue decisioni, eppure Lui ha appena usato un trucco vecchio come mia nonna e su di lei ha funzionato. Non è cattivo per questo, sto solo dicendo che sta ricorrendo a trucchi per riconquistarla, e questo mi infastidisce un po' soprattutto perchè stanno funzionando bene. In pratica adesso lei si è miracolosamente resa conto che se lo perdesse avrebbe molti rimpianti eccetera. Dunque adesso vuole rimettersi con Lui ora che ne ha il tempo, in maniera da avere il suo finale felice eccetera.

Se sapesse che nemmeno io ho ancora voltato pagina completamente, che in quella pagina è stata irrimediabilmente fatta una piega a mo' di segnalibro e che potrà essere superata ma mai dimenticata del tutto. Però io almeno me lo tengo per me e non la faccio angosciare e continuo a tentare di andare avanti.

Mettiamo subito la premessa ricorrente, Lei non ha colpa di niente e non la avrà mai. Prima le ho scritto questa cosa: non pensare alle conseguenze su di Lui, se non ti rimetterai con lui, seguirà la routine degli ultimi 2 mesi alla quale ormai è abituato, se invece ti rimetterai con lui, sarà felice come una pasqua. Qualunque cosa tu faccia a lui andrà bene.

Non sa però che questa cosa era più riferita a me. Io mi adatterò sempre alle sue scelte perchè saranno le Sue scelte e dunque saranno quelle che la porteranno alla felicità e dunque alla mia pace con me stesso.

Mi infastidisce pure che quello che io ho provato per lei abbia così poco peso nelle sue scelte. Certo, meglio che non venga influenzata, ma cazzo è come se non fosse mai successo niente.

Mi sento davvero giù di morale.. insomma, Lei si è mollata con Lui per stare con me, poi ha deciso che con me non ci voleva stare e infine si rimette persino con lui...

FATALITY

 

Cazzo.

Cazzo cazzo cazzo.

La mia autostima scende a -∞.

Davvero i miei sentimenti per lei valgono così poco? Davvero valgo così poco?

Cazzo.

Ora, questo significa pure che non soffrirà a causa mia.. ma porca puttana, significa che non è nemmeno mai stata felice a causa mia. Non sente la mia mancanza, non si preoccupa che io possa provare sentimenti seri per lei, o almeno più seri di quanto ho dato a credere. Lei non mi piaceva soltanto, le mi piaceva davvero, cristo, davvero tanto.

Qui mi incamminerei in una serie di bestemmie ma non cambierebbe un emerito cazzo.

Ma davvero ora mi deprimo. Perché cazzo dovevo nasconderle il fatto che io ancora sto male per quel che è successo?

Ma ovvio, perché io devo sempre mettere da parte quel che provo perché cazzo c'è sempre di mezzo qualcun altro. Qualcuno che sarà sempre meglio di me e cristo, qualcuno che sicuramente conterà più di me.

Non conta quanto io faccia bene le cose, i sentimenti che provo io per gli altri saranno sempre più grandi di quelli che gli altri proveranno per me.

Mi è appena tornata in mente una bellissima metafora.

La vita è un fiume, non conta quante onde creiamo, non conta quanti massi tenteremo di buttarci dentro. La corrente è troppo forte, le onde verranno riassorbite dal flusso, la forza dell'acqua si porterà via i massi che gettiamo. Non conta quello che facciamo, il fiume tornerà sempre nel suo alveo naturale.

 

La mia vita è uno schifo. Ho conosciuto una ragazza fantastica, fra noi c'era feeling, ma lei era già occupata da 7 mesi con uno più grande di lei di 6 anni. Abbiamo iniziato a provare dei sentimenti e Lei ha deciso di mollare Lui per mettersi con me. Siamo durati 3 settimane, dopodiché lei mi ha confessato che non si sentiva di nuovo pronta per una relazione, dopotutto aveva appena messo fine ad una storia seria e mi ha detto che non voleva stare con nessuno. Ora però, a quanto pare, Lei e Lui si sono riavvicinati e Lei ha una mezza idea di rimettersi con Lui (che nel frattempo ha tentato in tutti i modi di riconquistarla). Il segreto? Io sto assecondando, perché le voglio bene e non voglio ferirla dicendole che a me piace seriamente e che provo ancora forti sentimenti per lei, ma nel frattempo sto morendo dentro.


















Questa è l'ultima pagina che scrissi. Da allora sono passati più di un anno e mezzo. Molte cose sono successe, molte cose sono cambiate, e altre invece sono rimaste le stesse.
In un modo o nell'altro tutto è andato avanti. Io sono cresciuto, sono cambiato, mi sono lasciato alle spalle molte cose per poterne accogliere di altre.

Cosa posso aggiungere...
Io credo che ogni nostra esperienza sia costruttiva, perchè noi siamo la somma di tutto ciò che siamo stati, di tutto ciò che ci è accaduto, quindi non bisogna dimenticare ciò che ci è successo di spiacevole, ma usarlo come spunto, come insegnamento, specialmente se le cose spiacevoli sono dipese direttamente dalle nostre azioni.
A me va molto bene ora, ma non credo dirò mai il perchè, dico solo che mi va bene, anzi, benissimo. Ho trovato la felicità, sto pian pianino superando la mia resistenza al crescere, sto accettando il fatto che devo iniziare a cambiare. E mi sta bene. Ho con chi condividere il peso del cambiamento. Sarà una passeggiata.
Sono ottimista per ciò che riguarda il mio futuro, ho scelto una strada e sono deciso a percorrerla fino in fondo e so di non essere solo.
Aggiornamenti: D e G si sono mollati, G è tornata con T[esta]D[i]C[azzo], che nel frattempo ha imparato dai suoi errori ed è diventato un mio caro amico. Poi si sono rilasciati, in un modo un po' poco ortodosso ma sticazzi, quel ch'è fatto è fatto, e G si è messa con T, un tipo assai simpy. D invece si è trovato un'altra G, che quando mi han detto che si chiamavano uguali mi sono messo a ridere come un coglione. Lei è una tipa ingamba e molto simpatica e assieme sono felici.
        Non dirò nulla su cosa è successo poi a Lei, lascerò alle vostre capaci menti di immaginare cosa sia avvenuto (ma credetemi, non credo che nessuno sia capace di ricreare lontanamente la realtà, ricordatevi che la vita è originale, molto originale)

Mi sono accorto rileggendo queste pagine che alla fine non ho più spiegato cosa sia la metafora dell'albero, volete che ve la racconti? A voi la scelta.
Insomma, spero vi sia piaciuta questa mia breve testimonianza.
Grazie a tutti per il tempo e l'attenzione.
L.

   
 
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