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Autore: Little Kasinista    05/01/2016    3 recensioni
Perso.
Paura.
Terrore.
Solitudine.
Silenzio.
Perso.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Monkey D. Rufy, Trafalgar Law
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'diari di strada'
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LOST
 



Perso.
Completamente perso.
Gli occhi grandi come specchi rotti.
Il sorriso smarrito, senza vita.
Tremi tutto.
Sussurri, piano, senza farti sentire.

“… Ace?... Sabo?...” chiedi smanioso.

Stritoli i lembi della maglia come un bambino, gli occhi che bruciano e il sorriso perso.
Piove. Piove ma non t’importa.
Le gocce come piccoli spilli di ghiaccio che ti si infilano sotto la maglietta e fanno scivolare via tutti i tuoi colori.

“…Ace?... Sabo?...”

Perso.
Le sirene in lontananza, il rosso e il blu a giocarti brutti scherzi.
Solo dopo quelle che parvero ore ti avvii lentamente, come un automa, verso una strada che conosci a memoria, puoi farla senza neanche ragionare.
Hai paura; sei così terrorizzato che tutte le tue cicatrici sembrano bruciare, la più vecchia, quella sotto l’occhio sinistro pizzica; il sangue ti romba nelle vene e non riesci a smettere di tremare con un velo troppo pesante a comprimerti lo stomaco.
I tuoi occhi così affamati di vita, ora, fanno male, malissimo, fiumi salati sgorgano silenziosi, senza singhiozzi.
Neanche te ne sei reso conto.
Fà male. L’incertezza. Terrorizza.
Tu non sai.
Non sai se sono vivi.
Non sai dove sono o se ci sono ancora.

“Ace… Sabo… perché non siete qui?...”

Sussurri, stringendoti il busto con le braccia.

“Dove siete?”

Guardi per terra, capo chino, non vuoi alzare gli occhi, non vuoi vedere un mondo senza i tuoi fratelli.
Davanti ad una porta, con la pioggia che ti martella sulla schiena, il cappello di paglia fradicio, la mascherina ancora appesa al collo.
Bussi.

-Chi… Luffy!? – una voce preoccupata.
-non ci sono…- non lo guardi, piangi.
Tremi e non sai fermarti, hai paura, ti rimbomba nel cervello, giù per tutti i muscoli attraverso le vene, non ci vedi più.

-Cosa?.. Luffy entra sei fradicio! – alza la voce, serri gli occhi.
-Non sono usciti…- piangi. La preoccupazione e il terrore dei poi ti smembra.
-Chi? Luffy, Cosa stai dicendo!? – ti sfiora con la punta delle dita e allora alzi la testa di scatto, con la gola che brucia cerchi di gridare ma esce solo un miagolio raspante.  

-Non ci sono! Non sono usciti! Ace, Sabo! Non ci sono! Non ci sono! Non ci sono! – gracchi come una furia, affogando nella paura più cieca. Due braccia calde ti avvolgono stretto; ti aggrappi con tutto te stesso e singhiozzi come un disperato.
Non sono usciti. L’incendio divampava e non sono usciti. Non li hai visti. Ci sono solo macerie ora. E non li hai visti uscire.

-Non ci sono! Non ci sono! Non ci sono! - continui a singhiozzare, stringendoti all’altro, soffocando. Il viso affondato nella sua maglia, per non vedere.
-sssh. Va tutto bene. Va tutto bene. Sono furbi loro, se la saranno cavata in qualche modo- sussurra quella voce calda tra il buio, ti stringe preoccupato, affondi il viso nell’incavo del collo.
-è colpa mia! È colpa mia! Non-non dovevo lascarli! Non dovevo ascoltarli! È COLPA MIA! – Urli e singhiozzi più forte, terrorizzato, perso.
-No-

Un singhiozzo simile ad un conato di vomito e il tremore aumenta, la maglia inizia a bagnarsi di vermiglio.
-Luffy, sanguini. Entra- ti prende il viso tra le mani e si spaventa.

Vuoto, bagnato, malato, smarrito, freddo.

Ti prende la mano e cerca di portarti dentro, non ti muovi, troppo terrorizzato per fare alcun’che.
Allora ti abbraccia di nuovo, ti solleva da terra, ti fai piccolo contro l’unica fonte di calore e leggero sollievo che possiedi in quel momento.
Non vuoi vedere niente. Non apri gli occhi e non vuoi crederci.
Non sai dove sono i tuoi amati fratelli, se sono vivi o… non riesci neanche a pensarlo.
Non sapere ti terrorizza.
 
 

Tieni gli occhi serrati finché non senti che le cure finiscono ma non vuoi mollare il lembo della sua maglia.
Se lo molli adesso, potresti non ritrovarti più…
-Law…- un pigolio spaventato -…Law… ho paura – singhiozzi ancora e ancora.

Ti stringe forte, senza farti male e ti bacia ovunque, piano, leggero, ma non sulle labbra, perché un contatto che tu reputi intimo ti spaventerebbe ancora di più.
I sensi di colpa ti opprimono: sei stato tu a proporre di andare al vecchio magazzino al porto.
Non ti ricordavi più che lì c’era un’altra banda.
Non ci hai pensato.  
 
-Basta Luffy. Se la caveranno. Sono Sabo ed Ace, non ti lascerebbero mai solo- Parole di conforto tra i tuoi capelli…
Solo.
Solitudine.
Vuoto.
Terrore.
La fronte tra il suo collo e la spalla. Stringi la maglia, ne hai un bisogno immenso.
Cracchi rauco, è insensato, lo sai benissimo, ma ne hai bisogno.
-giuralo. Giura che non mi lasceranno da solo, che sono vivi, che non è colpa mia, che non mi hanno lasciato. Giura-

-Lo giuro-
 
 
 
 
 












*diario di bordo*

Hello!
Eccomi di nuovo con un’altra AU da aggiungere alla serie ^^
Cosa posso dire a mia discolpa…

 
  1. Sabo ed Ace SONO VIVI E VEGETI solo un po’ bruciacchiati… spero.
  2. Non è stata colpa mia! Quando ho finito di leggere una doujinshi DAVVERO deprimente mi è partita la voglia di sclerare con un metodo che non comprendesse la distruzione di camera mia D: … la cosa bizzarra è che non ha alcun collegamento logico con la fic qui sopra! E con una Lawlu soprattutto… Anzi, Law è l’unico punto in comune -3-  
  3. Volevo far piangere Luffy… ancora. Sono sadica e masochista allo stesso tempo diamine! Ma mi dovevo sfogare.
  4. È scritta di getto, l’ho riletta appena due o tre volte scarse quindi vabbè
  5. Sono mona. Punto. ù.ù
Detto questo vi saluto!
Sono ben accette recensioni, fazzolettini e coccole…
 

 
  
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