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Autore: Emiliano2099    05/01/2016    0 recensioni
Legati da una stessa passione.
Divisi da un misterioso nemico.
Un gioco che diventa qualcosa di più, qualcosa di pericoloso.
Una corsa contro il tempo per salvare una vita.
E per diventare il nuovo Eroe di Aincrad.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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2 ottobre 2023
Piano 1

Da un ritaglio di giornale di qualche mese fa:

SAO RITORNA SUGLI AMUSPHERE DI TUTTO IL MONDO CON UNA NUOVA VERSIONE: SWORD ART ONLINE 2.0
Nonostante il gran putiferio sollevatosi dopo il grande disastro operato dal criminale noto come Akihiko Kayaba, i VMMORPG sono comunque dilagati come moda del momento in molti paesi del mondo, tanto che la famosa società americana di videogiochi, la Game Master Corporation, ha deciso di ridare vita al VMMORPG, nel bene e nel male, più famoso al mondo. Accompagnata da numerose critiche, questa scelta ha segnato una svolta nella carriera del dottor Alexander Smith, capo della Game Master Corporation, che in un anno ha reso di nuovo disponibile il gioco noto oggi come Sword Art Online 2.0. Grazie ai frequenti aggiornamenti e ai fondi sempre più ingenti, SAO 2.0 è passato velocemente da uno dei tanti VMMORPG a quello più giocato di tutti, tanto che, adesso, gode più di un miliardo di utenti. È stato inoltre annunciato un nuovo aggiornamento fra tre mesi, che comprenderà, oltre a un miglioramento della qualità della realtà virtuale, anche l'aggiunta di nuove classi, armi e abilità per tutti i giocatori. A tutti i players che ancora non si sono cimentati in questa nuova esperienza, il consiglio è di immergersi subito in questa nuova realtà, che sta ridefinendo in modo irreversibile il concetto di "gioco".

Era finalmente suo. 
L' Amusphere. 
Il portale per Aincrad. 
Il portale per Sword Art Online.
Erick era sempre stato un grandissimo appassionato di videogiochi, quello che gli esperti in materia chiamerebbero "professionista" e quello che gli ignoranti etichetterebbero come "nerd".
No, non portava gli occhiali.
No, non era basso e grasso.
No, non stava sempre chiuso in casa.
In pratica era il contrario di ciò che stereotipamente si considera un "nerd", eccetto per la sua passione per tutto ciò che riguardava il fantasy, dai libri, ai film, ai videogiochi, ai VMMORPG come Sword Art Online 2.0.
Era stato uno dei tanti ragazzi delusi, che non erano riusciti a comprare il proprio Amusphere quando era uscito a Roma e avevano dovuto aspettare altri cinque mesi. Insieme ai suoi sei migliori amici: Riccardo, Viola, Alessia, Flaminia, Tommaso e Irene, appassionati di fantasy come lui, aveva fantasticato su come sarebbe stato poter entrare in un'altra realtà e vivere sulla propria pelle le avventure di cui aveva, fino a quel momento, solo letto o immaginato.
Avevano studiato a fondo tutte le informazioni rese pubbliche su Internet, tanto che, pur non avendo mai giocato, erano ormai esperti del mondo di Aincrad.
Avevano da tempo scelto le classi che avrebbero utilizzato, deciso come progredire nelle stat, votato per il nome della Gilda che avrebbero fondato: "The Seven Swords". Avevano deciso che il primo che fosse arrivato la livello 10, il minimo necessario per creare una gilda, sarebbe stato il capo. 
Erick era pronto.
Lo erano tutti e sette.
Il cellulare poggiato a terra accanto a lui vibrò. Sul display apparve l'anteprima della chat di gruppo dedicata a questo giorno:
Alessia: "sono pronta"
Riccardo: "anche io"
Tommaso: "si comincia gente!"
Viola: "ho già l'Amusphere sulla testa"
Irene: "pronta!"
Flaminia: "dai andiamo! Erick, ci sei?"
Erick prese in mano il cellulare, digitò la password di sblocco e scrisse le due parole che tutti aspettavano di leggere: "Conquistiamo Aincrad".
Si stese sul letto, si mise l'Amusphere, lo accese e disse: < Link start! >
Il viaggio era cominciato.
Tutto a un tratto perse la sensibilità in ogni parte del suo corpo, non sentiva più le gambe, le braccia, le mani o i piedi. Intorno a lui era tutto bianco.
Poi ecco apparire un piccolo riquadro azzurro con su scritto "Chase the linguage". Erick si accorse di non avere nè una tastiera, nè le mani, nè un qualsiasi altro arto o organo che gli permettesse di selezionare alcunché. Fu allora che si ricordò di quello che aveva letto sull'Amusphere, e cioè che quel casco catturava tutti gli impulsi nervosi provenienti dal cervello. 
Immaginò quindi la scritta "Italiano" nel bianco rettangolino vuoto ed essa apparve. La finestra sparì, per riapparire subito dopo, questa volta con due spazzi per la selezione, con accanto scritto "Nome" e "Password". Per entrare nel mondo di SAO, i giocatori si erano dovuti prima registrare online sul sito ufficiale. Li avevano già deciso i loro nomi, password ed e-mail. 
Erick digitò mentalmente il nome "Eaden" e la password "theevenword", nata da una frase di Riccardo, secondo cui il nome della loro gilda aveva troppe S.
Sparì anche questa finestra di selezione e apparve quella dell'avatar. Non modificò nulla del suo aspetto reale e quindi selezionò un taglio di folti capelli castani e occhi molto scuri. 
Raggi luminosi multicolore cominciarono a venire verso di lui a velocità sempre più elevata... fino a che Eaden non sentì di nuovo la terra sotto i piedi e si accorse di essere nella Città d'Inizio.
Aveva molte volte sentito parlare di come Sword Art Online riproducesse alla perfezione la realtà... ma ciò che vide, provò e visse in pochi secondi lo sconvolse totalmente.
Alzò un braccio, poi l'altro, ruotò le mani, corse sul posto. Tutto era perfettamente calibrato, sentiva i muscoli tendersi, le ossa muoversi, l'aria entrare e uscire dai sui polmoni. 
Spostò lò sguardo a destra e a sinistra. La grafica era spettacolare: le nuvole, il sole, i solchi fra le mattonelle della pizza, i petali dei fiori, niente lasciava intendere che fosse un mondo virtuale. Vide molti giocatori che, come lui, stavano sperimentando i loro nuovi corpi e altri che, ormai abituati all'idea di una realtà virtuale in tutto e per tutto reale, li guardavano sorridendo, magari ricordando il giorno in cui anche loro, per la prima volta, avevano loggato ad Aincrad.
Ma non aveva tempo da perdere: l'appuntamento era davanti al Memoriale, subito dopo il log in.
Il Memoriale era un monumento in onore dei caduti nella tragedia del primo SAO. Una roccia rettangolare nera, con sopra scolpiti i nomi reali e quelli dell'avatar di tutti i giocatori morti.
Lì davanti stavano parlando quattro persone, che Erick capì dall'aspetto essere i suoi amici: Riccardo, seppur più massiccio che nella realtà, aveva lasciato i suoi cortissimi capelli neri e gli occhi scuri; Tommaso aveva un avatar molto fedele alla sua vera persona, quindi capelli corti castano chiaro e occhi verdi e sovrastava su tutti eccetto Erick; Flaminia aveva cambiato giusto il colore dei suoi lunghi capelli ricci, che da biondo scuro erano diventati rossi; Irene, anche se si era fatta più bassa che nella realtà e aveva risaltato il colore smeraldo delle sue iridi e il castano dei suoi capelli lunghi fino a metà schiena, era facilmente riconoscibile grazie ai tratti delicati del viso; Viola era quella che aveva apportato più modifiche di tutti, con i suoi capelli color dell'erba che le arrivavano fino alla vita e i suoi scuri occhi marroni, Erick riuscì a capire chi fosse, solo dalla bandana che portava sulla testa, suo segno distintivo anche nella realtà.
Tutti lo riconobbero immediatamente.
< Erick! > lo chiamarono.
< Non Erick > li corresse lui sorridendo < Eaden >
< Giusto, allora io sono Daryus > rispose Riccardo.
< Sephrya > disse Irene.
< Io mi chiamo Ishtar > aggiunse Viola.
< Lace > disse distrattamente Flaminia, troppo occupata ad ammirare il Memoriale.
< E io sono Sun Knight! > annunciò fiero Tommaso e tutti si misero a ridere.
< Cosa c'è?! > chiese lui offeso < È un bel nome! >
Eaden gli battè una mano sulla spalla < Certo che lo è, SK >
< SK? > rispose pensieroso < Si, può andare >
< Ma manca ancora Alessia > notò Eaden.
< Vuoi dire Elizabeth >
Ci volle qualche secondo prima che i sei riuscissero a capire che l'alta ragazza dai capelli biondo acceso raccolti in una coda e gli occhi azzurri ghiaccio, era la loro amica Alessia: nel mondo reale aveva i capelli molto più corti, le arrivavano solo fino alle spalle, e di colore nero, mentre gli occhi erano color nocciola.
< Come mai questo cambiamento? > chiese Sephrya.
< Mi sono sempre chiesta come sarei stata con i capelli biondi e gli occhi azzurri... >
< E a quanto pare l'effetto non è niente male > si complimentò Eaden.
Elizabeth arrossì.
< Bene! > esclamò Daryus < Vogliamo cominciare? Il nostro livello non si alzerà da solo! >
< Giusto > disse Eaden < Dirigiamoci fuori dalla Città d'Inizio, lì ci sono i cinghiali, ottimi per capire come funziona il combattimento in questo mondo. Propongo di combattere singolarmente per un pò e poi provare qualche schema di squadra >
< Io ci sto > rispose Sun Knight
< Anche io > si unì Ishtar
Uno a uno tutti esprimettero il loro consenso.
< Prima però, scambiamoci l'amicizia e uniamoci in un gruppo >
Una volta inviate e accettate le varie richieste e aver fondato il party, i sette si diressero verso i battenti che delimitavano l'uscita della città.
Tutto intorno alla Città d'Inizio si scendeva una pianura coperta di erba verde, con il sole che illuminava quello splendido panorama.
< Che armi avete scelto come starter? > chiese Eaden evocando una semplice spada lunga con la guardia a croce.
< Io uno spadone > rispose Sun Knight selezionando dal suo inventario una lama alta quasi quanto lui.
< Arco! > dissero in coro Ishtar e Sephrya. Daryus si avvicinò a quest'ultima: < Un Mago Guerriero con un arco? Non è un pò strano? In fondo le skill forti da Warrior Mage per quell'arma si sbloccano solo più in la... >
< Senti chi parla! > ribbattè Sephrya < Vediamo che arma hai scelto tu! >
Fu così che Daryus evocò una lancia addirittura più lunga dello spadone di Sun Knight.
< E dici a Sephrya che la sua è una scena strana? > disse Eaden quasi rotolandosi a terra < Tu sei un Assassino con una lancia! > 
< Ognuno ha il proprio stile > intervenne Elizabeth tirando fuori una spada lunga uguale a quella di Eaden < Io avrei preferito una katana, ma non la danno come starter... >
< Spadoni, lancie, katane... quanto siete complicati! > disse Lace facendo apparire dal nulla due pugnali e facendoli volteggiare fra le sue dita < Io vado più sul semplice... e sul letale >
I ragazzi cominciarono a fare strage di cinghiali, chi puntando sulla velocità delle proprie lame, chi sulla forza dei colpi, chi cercando i punti deboli dell'avversario... fino a che non salirono tutti al livello due, spesero i loro punti per aumentare le stat e si riunirono per confrontare le nuove skill acquisite.
< La mia si chiama "Uppercut" > disse Elizabeth
< Dai faccela vedere! > esclamò Sun Knight.
Elizabeth si avvicinò a un cinghiale e gridò: < Uppercut! >.
Sulla sua testa apparve il nome della skill e la sua spada cominciò a brillare di giallo. 
Il cinghiale la individuò e corse verso di lei, ma quando fu a distanza ottimale Elizabeth rilasciò la skill e la lama saettò verso l'alto, sparando in aria il nemico. Mentre precipitava a terra, la Spadaccina menò un secondo fendente orizziontale, che fece desintegrare il cinghiale in tanti piccoli pixel. Fu poi il turno di Ishtar con il suo "Triple arrow", che conficcò tre frecce nella testa del povero suino, di cui una fece anche Colpo Critico. Lace si esibì in "Jerk", che aumentò così tanto la sua velocità che, quando attaccò, sembrò passare attraverso il cinghiale, che venne rapidamente finito da un secondo attacco. Un altro nemico fu vittima della "Contaminated blade" di Daryus, che all'inzio non sembrò sortire alcun effetto, anzi, appariva come un semplice colpo inflitto con la sua lancia, ma dopo due secondi il maiale si accasciò a terra, avvelenato dall'abilità dell' Assassino. Per quanto riguarda Eaden, Sephrya e Sun Knight, tutti e tre avevano sbloccato la medesima skill, avendo scelto la stessa classe di Mago Guerriero e si cimentarono nell'abilità "Fire", che lanciava una sfera infuocata contro i nemici, i quali vennero ineceneriti all'istante.
Continuarono a giocare e a salire di livello ancora per mezz'ora, fino a che non decisero che era ora di tornare in città per comprare un equipaggiamento migliore.
< Questa spada comincia a perdere colpi, ormai mi ci vuole troppo per uccidere quei cinghiali > si lamentò Elizabeth.
< Fortunata tu, io ho il punteggio di Forza bassissimo, se non riuscissi a schivare quelle ridicole cariche dei maiali sarei morta da un pezzo > disse Lace
< Va bene, allora si torna in città > intervenne Eaden < Compriamo qualche arma nuova... >
< Qualche armatura > aggiunse Sun Knight.
< Si, qualche armatura e poi andiamo nella foresta, li ci sono mostri di livello 5, potremmo fare molta più esperienza > 
Mentre i sette si stavano dirigendo verso la Città d'Inizio, l'attenzione di Lace fu catturata dal un gruppo di altri players, che ridevano indicandoli.
< Cosa avete da guardare? > chiese l' Avventuriera.
I cinque giocatori cominciarono a ridere con ancora più foga.
< Cosa c'è Lace? > domandò Ishtar, facendo cenno agli altri di fermarsi.
I cinque players si fecero avanti e cominciarono a prenderli in giro:
< E voi vorreste andare nella foresta? Con quelle statistiche? > disse un ragazzo sui diciassette anni, due in più dei futuri membri delle Seven Swords.
< Che ne sapete voi delle nostre stat? > ribbattè stizzito Daryus.
< Amico, vi abbiamo visto mentre combattevate e siete un disastro: tu hai dovuto usare tre Pozioni curative negli ultimi dieci minuti, e la rossa ha ucciso un cinghiale di livello 4 in dieci colpi... ma come li costruite i vostri personaggi? > ripose un tizio molto in carne sui vent'anni, aveva i capelli quasi rasati a zero e sopracciglia molto folte.
< È facile fare i gradassi con quelli di livello 5 quando si è al livello 11 > disse calmo Eaden.
La risata del tizio grosso di fermò di colpo.
< Come fai a sapere di che livello sono? > chiese sospettoso.
< Anche io vi ho ossservati e ho visto che cinque minuti fa sei salito di livello e sei andato a comprare quella cotta di maglia, che se non sbaglio è disponibile sono dal livello 11 in poi >
Il tipo era visibilmente colpito, ma si riprese subito: < Per me sei solo un cheater che usa qualche hack >
< Ciò prova solamente che siete voi i dilettanti > intervenne Sun Knight < Dovreste sapere che installare hack sull' Amusphere è impossibile >
< Oh... il maghetto ha preso coraggio > riprese il diciassettenne < Voglio proprio vedere se ne avrà abbastanza da non scappare di fronte alla mia Frantuma-Idioti > allungò una mano dietro la schiena ed estrasse uno spadone molto più grande e massiccio di quello del Mago Guerriero.
< Calmati Dennes > disse il ventenne poggiando una mano sul braccio del ragazzo < Hanno ragione loro: siamo di livello troppo alto... e visto che il nostro membro più debole è al livello 7 dubito potranno anche solo sperare di batterci! > 
Una risata generale si levò dal party di bulli, che si voltò e si diresse verso la foresta, continuando a prendere in giro i sette neo-players.
< Affronterò io il vostro membro di livello 7 > la voce calma di Eaden si udì anche sopra il vociare degli altri cinque giocatori.
Il tizio dai capelli radi si girò lentamente.
< A quanto pare qualcuno deve insegnarti a stare al tuo posto... Rick! > un ragazzo della stessa età di Eaden, capelli biondi a caschetto, occhi scuri e sguardo strafottente, si fece avanti.
< Dai una lezione a quel tipo... > 
< Eaden > disse il Mago Guerriero.
< Eaden > ripetè l'uomo grasso, seccato per essere stato interrotto.
Rick fece apparire il suo menù, digitò il nome di Eaden sotto la scritta "Sfida" e immediatamente, davanti a quest'ultimo, apparve una finestra con su scritto:
"Rick (level 7) ti ha sfidato.
Vittoria: 0 HP
Tempo: illimitato
Accetti? "
Il ragazzo premette il bottone blu con il cerchio e sopra i due sfidanti apparvero i loro nomi, livelli e barre di salute, separate da un conto alla rovescia che, da 10, si avvicinava velocemente allo 0.
Eaden mise mano alla sua spada e Rick fece lo stesso.
Il Mago Guerriero si prese gli ultimi cinque secondi per esaminare il suo avversario. 
E decise come avrebbe vinto.
Quando il timer scese a 0, un segnale acustico segnò l'inizio del duello ed Eaden si avventò immediatamente sul suo nemico, che, sorpreso da tanto coraggio, si ritrovò a dover retrocedere e a parare i velocissimi colpi che Eaden gli portava.
Superato lo shock iniziale però, Rick cominciò a contrattaccare e le posizioni si inevrtirono: ora era Eaden che perdeva terreno sotto i colpi di Rick, mentre i suoi compagni di squadra lo osservavano tesi e il party nemico rideva di gusto. 
Rick sollevò la sua spada sopra la testa, afferrandola con due mani. Tutto faceva pensare che avrebbe compiuto un arco per colpire Eaden sulla testa con tutta la forza di cui era capace, ma il Mago Guerriero colse un guizzo negli occhi dell'avversario, che mirarono per un secondo al suo fianco sinistro.
Fu così che, accompagnato dall'urlo spaventato di Ishtar, non sollevò la sua spada a intercettare quella dell'avversario, ma fece un passo verso destra e abbassò la lama verso sinistra, dove andò a cozzare con quella di Rick, il quale, allibbito dal fallimento della sua finta, perse tempo prezioso.
< Fire! > dalla mano sinistra di Eaden uscì una sfera infuocata, che andò a colpire in pieno petto il suo nemico, che cadde a terra due metri più in la.
< Rialzati imbecille! > urlò il tizio grasso.
Rick si rimise in piedi, furente per l'umiliazione subita e ripartì all'attacco.
La lama della sua spada cominciò a illuminarsi di arancione e sulla sua testa apparve la scritta Uppercut.
Eaden sorrise trionfante.
Avendo appena visto gli effetti di quella skill, per lui fu semplicissimo schivarla con uno scatto verso sinistra e colpire al fianco destro Rick, che lanciò un urlo misto a rabbia e dolore.
< Smettila di fare lo stupido, Rick! > urlò l'uomo, mentre cominciava a sudare per la tensione: un membro della sua gilda stava per essere sconfitto da un player inferiore di due livelli.
Rick si rimise in posizione di guardia e la sua spada cominciò a brillare di nuovo.
< Uppercut! > urlò, lanciandosi contro Eaden, che si preparò a schivare di nuovo l'attacco, ma, a metà del suo passo a sinistra, l'avversario interruppe la skill, passando a un'altra chiamata "Lunge". La lama di Rick penetrò nella parte destra del petto di Eaden, che cadde in ginocchio con la mano sul fianco.
Urla di gioia si levarono dal gruppo dello Spadaccino.
< Piccolo pezzo di merda... ora ti faccio vedere io come si combatte > il ragazzo biondo sollevò la sua spada, pronto per il colpo finale.
Ma in quel momento, Eaden attivò la sua seconda skill: < Tunder Blade! >
La sua lama fu avvolta da luminose scariche elettriche, che passarono alla spada di Rick quando questa incontrò quella di Eaden, provocandogli violenti spasmi al braccio destro.
Il Mago Guerriero approfittò della situazione e affondò la lama nel petto di Rick. 
Purtroppo la giubba di cuoio dello Spadaccino lo protesse abbastanza da farlo restare in vita e lui sferrò un colpo con l'elsa della spada, dritto al volto di Eaden.
La botta fece rotolare a terra il ragazzo, che si rimise in piedi a fatica. Per pura fortuna, Rick non era riuscito a Stordirlo.
Il display sopra il luogo del duello mostrava gli HP di Eaden, che erano ridotti a 20, e quelli di Rick, che erano ancora 90.
Eaden si alzò, ormai erano tutti sicuri, persino i suoi amici, che non avrebbe mai potuto vincere quella sfida. 
La lama di Rick ricominciò a brillare, pronta per una nuova skill.
< Fire! Fire! Fire! > 
Lo Spadaccino dovette interrompere il caricamento della sua abilità per schivare e parare le sfere di fuoco che Eaden gli aveva lanciato contro.
Il Mago Guerriero approfittò di quella distrazione per correre verso il nemico: aveva usato quasi tutti i suoi MP per lanciare i suoi incantesimi, aveva conservato giusto quelli che gli sarebbero serviti per un ultimo, fondamentale, disperato, decisivo attacco.
Rick vide il nemico che correva verso di lui, la spada percorsa da scariche elettriche e si preparò a parare il colpo.
Le due spade si incrociarono.
Rick fu percorso da spasmi mentre tentava di resistere all'attacco di Eaden.
Il Mago Guerriero impiegò tutte le sue forze per sfondare la guardia dell'avversario... che infine cedette.
La spada di Rick si ruppe.
La lama di Eaden gli affondò nel collo.
Nel momento in cui la testa venne separata dal corpo, l'avatar di Rick scomparve e i nomi dei duellanti sul display vennero sostituiti da "Eaden wins".
Sopra la testa di Eaden apparve la scritta "Level up!"
Sotto gli sguardi sbigottiti, non solo della gilda nemica, ma anche dei suoi amici, il Mago Guerriero rinfoderò la spada.

Nel mondo reale, molto lontano dalle Seven Swords, un uomo guardava il suo computer. Più precisamente, seguiva il combattimento fra il nuovo player "Eaden" e il suo avversario "Rick".
Quando il neo-giocatore inflisse il colpo di grazia, le sue labbra si curvarono in un inquietante sorriso. 
Accarezzò il display e disse: < Forse abbiamo trovato l'Eroe >

  
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