Libri > Percy Jackson
Segui la storia  |       
Autore: Perseo_    07/01/2016    0 recensioni
-AU / COLLEGE-
"Era tardi ormai, era tardi per tornare indietro, l'aveva fatto davvero, aveva per davvero lasciato sua madre da sola con quel mostro, era fuggito, aveva ceduto, era un debole, lo sapeva, ma allo stesso tempo non faceva nulla per impedire che ciò accadesse ma promise, promise solennemente che sarebbe tornato, sarebbe tornato di sicuro."
Genere: Generale, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Jason Grace, Luke Castellan, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando Percy arrivò al college non riuscì a credere a quello che vedeva: quel posto era la simbiosi perfetta dei prati verdi che amava e di quegli edifici di mattoni rossi che gli erano così familiari anche alla prima occhiata. Il cancello era chiuso ma verso di lui si stava avvicinando una ragazza sulla ventina, capelli nerissimi e occhi azzurri e profondi -Piacere, sono Silena, in cosa posso esserle utile?- domandò pimpante la corvina -Ehm, si... Sono Percy jackson, un ra...- la ragazza non gli fece finire la frase -Ah, Percy Jackson, il direttore mi ha parlato di te, vieni pure, ti faccio strada- Percy voleva chiederle qualcosa: perché il direttore le avesse parlato di lui, cosa le aveva detto, ma quella era distante ormai decine di metri e stava procedendo per il campus a velocità d'uomo. Percy la seguiva a ruota, sempre in macchina fino ad un enorme parcheggio coperto -Da qui in poi è meglio proseguire a piedi, ti porto dal direttore poi ti lascio a Luke, lui ti farà vedere la camera. Percy si fermò un momento a guardare quel posto, era davvero stupendo, c'erano un laghetto e una bellissima fontana proprio davanti all'edificio principale del college, vi entrarono, Silena si fermava ogni trenta secondi a salutare chiunque incontrasse, ma a Percy non dava fastidio, in fondo non aveva proprio nulla da fare in un posto che non conosceva di venerdì ad Agosto. L'ufficio del direttore era all'ultimo piano, era una sala non troppo grande, sulla parete di destra erano appesi tutti i trofei vinti dalla scuola negli anni, su quella di sinistra erano presenti numerose mensole vuote anche se da poco, erano impolverate in certi punti più di altri, come se qualcosa vi fosse stato tolto di recente. -Buongiorno Percy Jackson- iniziò l'uomo, aveva una cinquantina d'anni ma ne dimostrava almeno dieci di meno, aveva i capelli neri e gli occhi di una sfumatura più verdi di quelli di Percy, la barba leggermente incolta proprio come andava di moda in quel periodo -Buonasera signor...- Percy si sforzò con tutto se stesso di leggere il nome scritto a caratteri cubitali sulla targhetta dorata alla destra del direttore ma le parole gli volavano via e le lettere si scambiavano di posto impedendogli di leggere regolarmente, strinse i pugni fino a far sbiancare le nocche, odiava la sua orribile dislessia -Grace, signor Grace- disse l'uomo sorridendo -Ho parlato con tua madre qualche giorno fa Jackson, mi ha detto che saresti venuto perché avevi voglia di cambiare aria, giusto?- chiese l'uomo con pacatezza -Si signor Grace- rispose il ragazzo mordendosi il labbro inferiore, odiava mentire, anche a un perfetto sconosciuto. -Molto bene, allora non mi resta altro da fare che augurarti buona permanenza e darti l'elenco dei club di cui, se vorrai, potrai entrare a far parte- l'uomo fece per prendere un catalogo da sotto la scrivania ma Percy lo bloccò -Club di nuoto, voglio entrare nel club di nuoto- affermò orgoglioso -Benissimo, hai già le idee chiare ragazzo, Tyson è il capitano della squadra di nuoto, lo puoi trovare in piscina dalle 15 alle 19 ogni giorno esclusivi i festivi, arrivederci Jackson- Percy intuì che si sarebbe dovuto tenere ancora per un po' le domande che aveva, quell'uomo aveva l'aria di volersi sbrigare -Arrivederci signor Grace-. Uscendo dalla stanza Percy trovò Silena che urlava al telefono -Oh, non ci credo Castellan, avevi una sola cosa da fare e ti sei dimenticato anche quella? Vai al diavolo Luke!- La ragazza arrossì visibilmente quando vide che Percy la stava guardando -Stavo parlando con Luke, il ragazzo che ti avrebbe dovuto accompagnare al dormitorio, ovviamente se ne è dimenticato e ora non può venire perché sta giocando un' importantissima partita a calcetto- Sbottò la ragazza visibilmente arrabbiata dal comportamento dell'amico -Quindi?- domandò Percy -Quindi ti accompagno io- rispose la ragazza recuperando l'espressione che aveva prima della telefonata con il famigerato Luke, Percy sorrise.

 

Il dormitorio distava circa duecento metri dall'edificio principale del college, aveva diversi piani, ogni piano aveva due entrate principali per i pianerottoli di destra e sinistra, ogni pianerottolo aveva una spaziosa cucina in comune e cinque stanze singole, Percy era felice delle stanze singole, per lo meno non avrebbe infastidito nessuno con gli incubi che erano soliti tormentarlo ogni notte. Raggiunsero il pianerottolo numero 16 e Silena bussò; la risposta non fu immediata, ma dopo qualche secondo di troppo aprì un ragazzo alto, biondo e con gli occhi azzurri, a Percy ricordava una fusione tra Superman e il Principe Azzurro. -Piacere, Jason-disse il ragazzo mostrando la mano e un sorriso a trentadue denti, Percy contraccambiò stringendo la mano del ragazzo con vigore, prese la sua borsa ed entrò salutando Silena con la mano. -Piper puoi uscire!- urlò il biondo verso la cucina, pochi secondi dopo ne uscì fuori una ragazza dalla carnagione strana, probabilmente era cherokee ma preferì non tirare in ballo l'argomento per paura di sbagliare, aveva gli occhi di un colore indefinito, un misto tra marrone e verde e i capelli marroni intrecciati con una piuma, era molto bella. -Chi era?- domandò la mora -Un nuovo ragazzo, per fortuna niente sicurezza- rise il biondo, anche se Percy non capiva accennò un sorriso forzato -La tua camera è quella in fondo a destra se vuoi dare un' occhiata- indicò Jason sorridendo, quel ragazzo sorrideva sempre, c'era davvero qualcuno che era sempre felice? -Ah Percy, stasera c'è una festa, se vuoi venire quando hai voglia fammi un fischio- Percy annuì in silenzio, non sarebbe andato alla festa, piuttosto se ne sarebbe andato in piscina, il signor Grace gli aveva detto che il club di nuoto era lì dalle 15, mancava poco e lui amava nuotare così prese il costume, la cuffia gli occhialini ed un asciugamano li mise in una borsa e partì, voleva chiedere a Jason dove fosse la piscina ma appena mise piede nella cucina comune capì che era meglio non dar fastidio ad un adolescente con gli ormoni a mille che si stava dando da fare con una ragazza, uscì e pensò di chiedere a qualcuno per strada. Erano ormai le tre e un quarto e Percy non aveva ancora trovato nessuno a cui chiedere informazioni quando alla sua vista apparve un cartello di legno che diceva :PISCINA 50MT DRITTO, dopo aver accuratamente ringraziato il signore per non averlo fatto girare per l'eternità alla ricerca del suddetto luogo. Entrò e trovò ad accoglierlo un ragazzo enorme, alto almeno due metri ma incredibilmente giovane, avrà avuto massimo diciotto anni -Piacere, io sono Tyson- esclamò il ragazzo con una voce bassa ma simpatica, come fosse un bambino troppo cresciuto, aveva i capelli marroni chiari che gli scendevano quasi fino alle spalle e gli occhi... Beh quella cosa fece rabbrividire Percy, non aveva gli occhi, ne aveva uno solo, non nel senso che fosse un ciclope o qualcosa del genere, ma un occhio era completamente sfregiato -Ehm... Scusa per l'occhio, di solito porto una benda, ma quando nuoto non la sopporto proprio- disse vergognandosi Tyson -Ehi, tranquillo campione, non ti preoccupare-.

 

*****Angolo dell'autore*****

Ciao a tutti, questo capitolo è di sicuro più lungo rispetto al precedente, Percy arriva al college ed è tutto (o quasi) rose e fiori. Vorrei ringraziare Marty_sezzy per la recensione che ho apprezzato tantissimo ma anche quelli solo di passaggio che si sono divertiti nel leggere il capitolo uno, vorrei terminare quest'angolo dell'autore con la seguente domanda: Avete letto il piccolo sneak peek del libro “The Trials of Apollo” in uscita a maggio? Se non l'avete ancora fatto affrettatevi e fatemi sapere cosa ne pensate, vi lascio il link di una pagina facebook abbastanza famosa che ne ha fatto una traduzione in italiano, sinceramente non vedo l'ora che esca. Un salutone, alla prossima :D

 

Perseo_

 

Link: https://www.facebook.com/PercyJacksonSeriesItaly/?fref=ts

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Perseo_