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Autore: blu992    08/01/2016    8 recensioni
Anno 2017, Stiles è al college, ma qualcosa stravolge la sua vita.
Anno 2019, Stiles torna a casa, ma tutto è cambiato.
E soprattutto non è più da solo.
Dal primo capitolo:
“Ho trovato un altro lavoro, guadagnerò di più. Qui non ci bastava lo stipendio”
“Ah, bene. E dove ve ne andrete ora?”
“Torno a casa, papà"
Dal secondo capitolo:
Quando si era stufato di una vita di pericoli, si era trasferito per andare al college in un’altra città, ma anche lì non tutto era andato come previsto. Ed ora era di nuovo a casa, ancora a Beacon Hills e ancora una volta con una sfida davanti.
Una sfida che aveva calamitato su di sé l’attenzione di suo padre e del suo amico, che l’avevano abbracciato al volo e poi si erano dimenticati anche che fosse lì.
[Parte Text!Fic]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Derek Hale, Nuovo personaggio, Sceriffo Stilinsky, Scott McCall, Stiles Stilinski
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Ehilà! Visto? In fondo sono buona e mantengo le promesse, ho aggiornato prestissimo!

Buona lettura <3









(Ore 03:19) Lydia, Scott non risponde. Come va? AA
 

(Ore 03:20) È dentro con lo sceriffo, aspettano che si svegli. Noi siamo stati allontanati, non so dirti altro, nemmeno Derek, Cora ed Isaac riescono a sentire. Ti avviso quando ho novità. Viv? LM 

(Ore 03:22) Ok. Lei dorme tranquilla. AA 

 

 

(Ore 04:34) 

"Sta arrivando Scott" 

 

"Ragazzi..." 

"Scott, parla" 

"Io... Lui..." 

"Scott!" 

"È sveglio, ma i suoi occhi... Non è possibile!" 

"McCall, parla!" 

"Non mi ringhiare contro, Derek! Non ci vede quasi per niente! Il mio migliore amico, mio fratello, non ci vede quasi più!" 

"Cosa vuol dire?" 

"Lydia mi pare non ci sia tanto da capire!" 

"Possiamo entrare?" 

"Stanno facendo dei controlli, ci chiameranno loro. Vado a chiamare Allyson" 

 

 

(Ore 04:56)  

"Siete gli amici di Stiles?" 

"Si!" 

"Potete entrare singolarmente per non più di cinque minuti ciascuno, un'infermiera vi accompagnerà, andate verso la stanza" 

 

 

(Ore 4:17)  

"Chi dei due entra? Cora vai tu?" 

"No, Lyds, ci vengo domani. Vai, Derek" 

 

 

"Ehi, tu che sei entrato o entrata, non parlare. Avvicinati, voglio indovinare! Con Lydia ci sono riuscito, ha sempre il profumo allo zucchero filato" 

 

"Se sei qui vicino sei sicuro un lupo, non hai fatto il minimo rumore" 

 

"Non sento nessun profumo, quindi escludo Isaac" 

 

 

"Stai obbedendo senza sbranarmi, credo di dover escludere Derek. Dammi la mano, così capisco se sei uomo e quindi Scott, o Cora" 

 

"Der...Derek" 

"Già. Bentornato" 

"Grazie! Sono contento che la mia infermità ti abbia trattenuto dall'ucciderm-" 

"Puoi anche smetterla" 

"Eh? Di fare cosa?" 

"Di fingere di stare bene" 

"Macché! Sono vivo, ovvio che sto bene" 

"Stiles" 

"Io... Derek! Non ci vedo! Io, Stiles Stilinski, non vedo più! Mi sono rimaste solo ombre senza senso! Mi viene così tanto da ridere!" 

"Ridere?" 

"Sono stato posseduto, attaccato da un kanima, da quella donna orribile, da un cacciatore pazzo, da un giaguaro mannaro ed ero sanissimo! Poi boom, mi fa fuori un auto, un auto!" 

"Non ti ha fatto fuori" 

"No? E cosa faccio se non posso guardare? Come la vivo la vita?" 

"Guarirai" 

"Non è sicuro, nemmeno i dottori lo dicono" 

"Lo dico io, ragazzino. Tu guarirai, userai i tuoi occhi come sempre! E smettila di piangere" 

"Io... Vivienne" 

"Lei sta bene. Starà bene, ha ancora un padre" 

"Che non la vedrà crescere" 

"Taci" 

"Derek, devi promettermi una cosa, poi lo dirai anche agli altri" 

"Cosa?" 

"Prometti prima" 

"Ok, lo prometto" 

"Vivienne non dovrà saperlo. I primi tempi mi aiuterete a fare finta di niente, in ospedale sarà facile" 

"Stiles, è impossibile" 

"Siete lupi, potete farcela e posso farcela" 

"Siamo lupi, non eroi. Lo capirà, è pur sempre tua figlia" 

"No, starà bene, non avrà nessun disagio da questa cosa. Hai promesso, lupastro" 

"Mi hai incastrato, idiota" 

"Ah, grazie al cielo, stavo cominciando a preoccuparmi. Ti vedevo troppo poco te. Grazie per l'insulto" 

"Quando vuoi" 

"Dimmi, Derek, tu che sei così spietatamente sincero. Che aspetto ho?" 

"La testa fasciata, lividi sparsi. Un occhio che si sta sgonfiando insieme al naso. Capelli sporchi, un pigiama con le barche. Tutto sommato... Un aspetto orribile" 

"Gentilissimo come sempre. Ora vattene, ti avevano dato solo cinque minuti. Mandami Cora" 

"Mi ha ceduto il suo tempo, verrà domani" 

"Ma che gentilezza voi Hale. E allora dimmi, come sta la mia principessa? Dove sei? Dove devo guardare?" 

"Alla tua sinistra, seduto. Lei sta bene, l'ho vista una notte che abbiamo dormito insieme" 

"Aaaarggg! La mia povera bimba! Cosa devo sentire!" 

"Povero me vorrai dire, mi ha svegliato con un calcio sul naso" 

"Amore di papà! Scott mi ha detto che siete anche venuti qui" 

"Si, ti ha chiesto di svegliarti e ha detto che eri bellissimo anche con le bande in testa" 

"Allora ne capisce di uomini! Comunque grazie, per esserti preso anche tu cura di lei" 

"In fondo è una brava bambina" 

"Già" 

"C'è l'infermiera che mi fa segno. Devo andare" 

"Oh, ok. Aspetta, dove sei?" 

"Ancora qui" 

"Dammi la mano, altrimenti mi sento come se avessi parlato con un fantasma" 

"Ok" 

"Ora puoi andare, Mr mano calda" 

"Ciao, imbecille" 

 

 

 

28 Giugno 

 

"Viv, allora hai capito?" 

"Ti, zio Cott. Ora papi torna, lo porta nonno. Io faccio la brava perché lui deve stare o sul divano o nel lettone, lo abbaccio solo quando si siede sul divano quando arriva. Non tono stupida!" 

 

 

 

"Papà, hai capito?" 

"Si, Stiles. Appena entriamo ti dico dov'è Vivienne, ti faccio sedere e l'aiuto a sedersi in braccio a te. Glielo abbiamo già detto che hai gli occhiali scuri perché hai dormito un sacco e ti dà fastidio la luce" 

 

 

"Casa dolce casa!" 

"È già sul divano, ti aspetta" 

 

 

"Papi..." 

"Ehi, peste, aspetta che mi siedo, sono un po' lento!" 

 

 

"Che fai? Ora non mi abbracci?" 

"Papi!" 

"Ehi, che fai? Piangi? Allora non sei contenta che sono qui?" 

"Si, papi, si! Ti sei stato...sei andato bia un sacco... E avevi...avevi la bua!" 

"Shh, shhh. Ora sono qui, non piangere" 

"Pure tu piangi" 

"Ma io non v...vedevo la mia principessa da tanto, invece mi è stato detto che tu mi guardavi mentre dormivo" 

"Ti, tono venuta con nonno, zio Cott e pure con Drek!" 

"Brava la mia bimba. Ora però devi recuperare tutti i baci che non mi hai potuto dare!" 

 

 

"Stiles, prima che torna Viv dal bagno. Come facciamo? Non potete stare da soli" 

"Pensavo di andare da papà" 

"Lui e mamma non possono far coincidere perfettamente i turni, capiterebbero momenti in cui sareste solo tu e lei" 

"Tu?" 

"Deaton non c'è" 

"Non voglio che Lydia si occupi di me. Mi vergogno" 

"Stiles..." 

"No! No! Nemmeno Derek!" 

"Ma..." 

"Scottieee!" 

"Non glielo ordinerò. Glielo chiederemo, potrà rifiutare" 

"Sono rovinato" 

"Io credo proprio di no" 

"Glielo chiedi tu però" 

"E va bene. Ora dimmi, come stai?" 

"Bene, davvero. Cioè è strano, è come se già gli altri sensi si fossero fatti più acuti. La mia casa ha un odore particolare, è come la pelle di Viv più qualcos'altro" 

"Cioccolato, detersivo, coca-cola caduta sul tapp-" 

"Si, ok ok sei più bravo tu, grande vero Alpha! Ora manda un messaggio al lupastro per la mia condanna a morte" 

"E per la gioia di tua figlia!" 

 

 

(Ore 16:12) Derek, ci serve qualcuno che stia con Stiles e Vivienne tutto il giorno. SM 

(Ore 16:13) Ok. Mi sembra giusto. Chi ci sarà? DH 

(Ore 16:16) Beh...ecco. Tu (?) SM 

(Ore 16:17) Non se ne parla. DH 

(Ore 16:18) Derek. Non lavori, ci vivi di fronte. Sei un lupo. SM 

(Ore 16:20) Ma non un infermiere. DH 

(Ore 16:22) Stiles non ha bisogno di cure, forse solo un aiuto per camminare e per fare qualcosa che non riesce a fare a causa del braccio. SM 

(Ore 16:24) Ti sembra poco? DH 

(Ore 16:25) Certo che no. Ma solo un lupo può aiutare Stiles a non farsi scoprire da Vivienne. E io non posso. Tua sorella tra qualche giorno andrà via. SM 

(Ore 16:27) Scott. DH 

(Ore 16:28) Fallo per lei. SM 

(Ore 16:30) Prima o poi ti ucciderò. DH 

 

 

"Derek ha detto si" 

"Grhh. Come hai fatto?" 

"Vivienne" 

"Hai usato mia figlia? Scott!" 

"Era per una giusta causa, fratello!" 

 

 

(Ore 18:13) 

"Viv, ora io e il nonno andiamo via. Resta qui con papà a vedere la Tv, ok? Tra poco arriva Derek" 

"Drek viene qui, papi?" 

"Si, Viv. Starà con noi per qualche giorno così mi aiuta a camminare. Ti dispiace?" 

"No! Che bello!" 

"Sempre entusiasta mia figlia" 

 

 

(Ore 18:32)  

 

"La porta era aperta" 

"Ehi, lupastro" 

"Drek!" 

"Ciao" 

"Vieni, siediti, stiamo guardando la Tv. Tra poco mangiamo, tu hai già cenato?" 

"No" 

"Ok, papà ha portato qualcosa che ha preparato Melissa, quindi buonissimo. Mi puoi aiutare in cucina? Viv, tu lava le manine e aspettaci! 

 

 

"Stai fermo, siediti sullo sgabello. Faccio io" 

"Ci sarei riuscito a mettere qualcosa in un piatto" 

"Quando non ci sarà nessuno a farlo per te, potrai farlo. Quanto ne vuoi?" 

"Poco, non ho tanta fame" 

"Ok" 

"Grazie, Derek. So che per te è una graaaande seccatura occuparti di me, ma nessuno poteva" 

"Sono stato l'ultima spiaggia?" 

"No, dopo di te c'era Isaac!" 

"Oh, bene" 

"Vivienne è felice che tu sia qui, magari l'aiuterà a non notare le mie stranezze" 

"Mh" 

 

 

"Ecco la pappa!" 

"Mmmhhhh mi piace il pollo di Melissa! Papi, hai tanta fameee!" 

"Eh? No, io ne ho mess-" 

"Tuo padre ha dormito troppo, ora deve mangiare per tutti i giorni in cui non l'ha fatto" 

"Bavo Drek!" 

 

 

"Papi? Drek dove fa nanna?" 

"Il nostro divano diventa un lettone, se gli va bene può stare lì" 

"Si, mi va bene" 

"O puoi andare da te, tanto di notte non ho così bisogno di aiuto" 

"Il divano va benissimo" 

"Poi dopo mi leggi la storia? Papi ha bua agli occhi" 

"Certo" 

 

 

(Ore 21:32)  

 

"La storia è finita, ma aspetta il tuo bacio per dormire" 

"Accompagnami fino alla sua stanza, per piacere. Arriverò da solo al lettino" 

 

 

"Mi mancava casa mia, sono stato pochi giorni sveglio in ospedale e già non ne potevo più" 

"Immagino" 

"Ti dispiacerebbe prepararmi una camomilla? Mi aiuta a dormire" 

"Ti senti agitato?" 

"Solo un po', devo fare l'abitudine con tutto questo. Per ora voglio solo prendere le medicine della sera e dormire. Mi sta venendo un terribile mal di testa" 

"Vuoi che chiami il dottore?" 

"Ma no, è solo per la giornata pesante, un semplice mal di testa" 

"Ok. Tieni, attento che scotta" 

"Ma che lupastro premuroso" 

"Non mi va di sentirti urlare perché ti si è bruciata la lingua" 

"Certo certo. E poi se mi si bruciasse non potrei urlare perché mi farebbe male la bocca, mi uscirebbero le boll-" 

"Dio, non dovevo avvertirti, magari avresti taciuto per un bel po'" 

"Gne. Gne. Dove sei?" 

"Vicino la finestra" 

"C'è la luna?" 

"Metà. Crescente" 

"Quindi tra poco sarà piena" 

"Mh" 

"Non sarai pericoloso in casa mia, vero?" 

"Stiles, sono lupo dalla nascita, se sa controllatsi Scott, pensa a quanto ne possa essere capace io" 

"Scusa, scusa. Mi preoccupavo per Viv" 

"Non le farò del male" 

"Lo so, certo che lo so. Ma non è che ti spunteranno peli in posti strani o zanne inopportune?" 

"Tu cerca di non rendermi nervoso" 

"Io non rendo nessuno nervoso" 

"Già il fatto che tu apra la bocca ininterrottamente, innervosisce" 

"Mi sento offeso. Basta, non parlo più.  Vado a letto, prepararti il tuo, prendi le cose dal mobile in corridoio. Buonanotte!" 

"Si, notte" 

 

 

"Aia! Cazzo, cazzo. Merda che dolore!" 

"Stiles? Che ti è successo?" 

"Niente, con te non ci parlo" 

"Niente? Hai un piede nel pigiama, uno no. Lo stavi mettendo al contrario e hai la mano infilata nel collo della maglia del pigiama. Per di più sei metà tra il pavimento e la sedia" 

"Ora rimedio. Ciao" 

"Quella è la manic-" 

"Uffa! Liberami e taci!" 

 

 

"Ecco fatto" 

"Che figura di merda" 

"Sei fortunato che non avessi il cellulare con me" 

"Non sei di aiuto. Portami vicino al letto e poi puoi andare" 

 

 

"Ti serve altro?" 

"La finestra, la apri?" 

"È già aperta" 

"Grazie, notte" 

"Buonanotte" 

 

 

 

29 Giugno 

 

(Ore 08:17)  

"Papiiii!" 

"Vivienne, cosa c'è?" 

"Drek! Papi fa ancora nanna?" 

"Si, era stanco. Tra poco viene Scott per portarti a scuola" 

"Uffa, mi coccio" 

"Devi andarci. E dovresti vestirti" 

"Mi devi aiutare! Pendi il vettito bello" 

"Quale?" 

"Rosa!" 

 

 

"Ora mi devi fare la teccia" 

"Non so fare le trecce" 

"E io come faccio?" 

"Ci vai con i capelli sciolti o te le fai fare da Scott in macchina. Ora bevi il latte" 

 

 

(Ore 09:02) 

"Dopo scuola la porto da mamma, credo che qui verrà Lydia tra poco" 

"Ok, a dopo" 

"Tao Drek, di a papi che domme troppo!" 

 

 

(Ore 09:06) 

 

"Ora ti alzi dal letto o farai finta di dormire ancora a lungo?" 

"Mi sono appena svegliato!" 

"Certo, certo. Alzati" 

"No" 

"Come vuoi, io vado a casa se non ti serve nulla" 

"No!" 

"Mh?" 

"Se mi alzo...uffa! Devo andare in bagno!" 

"No" 

"La faccio nel letto?" 

"Non mi interessa, non ti porto in bagno" 

"Dai Derek, pensa a quanto sia difficile per me. E poi mi ci devi solo accompagnare, mica devi assistere" 

 

 

"DEREK?" 

"ARRANGIATI! NON DOVEVO ASSISTERE" 

"DEREK, TI PREGO, HO UN SOLO BRACCIO E MI FA PURE MALE!" 

"SOPPORTA!" 

"DAI, NON RIESCO A STARE IN PIEDI, SAI? HO AVUTO UNA FORTE BOTTA ALL'ANCA!" 

"RESTA LÌ, TRA POCO ARRIVA LYDIA" 

"DEREK! MA SEI IDIOTA? DAIIII!" 

 

 

"Non guardare!" 

"Stiles, ricordi che non volevo nemmeno aiutarti, vero?" 

"Si, ma... Ok, tienimi solo alzato, faccio tutto io!" 

"Ci mancherebbe" 

"Ma guarda cosa mi tocca fare, io! Io! Un uomo rispettabile-" 

"Esagerato" 

"Taci lupo" 

"Hai fatto?" 

"Non ci riesco" 

"Stiles, ti sbrano, così non avrai più bisogno di andare in bagno" 

"Ok, ok shh!" 

 

 

"L'ho centrata la tazza?" 

"Per tua fortuna si" 

"Scusa, Derek" 

"Fa colazione, devi prendere le medicine" 

 

 

(Ore 10:17) 

"Mon amour!" 

"Lyds, abbracciami, ho bisogno di coccole!" 

"Io vado a casa a fare una doccia. Se avete bisogno di me, urlate" 

"Ok, lupastro!" 

 

 

"Oddio! Hai fatto la pipì con Derek!" 

"Lydia, non urlare!" 

"È così esilarante!" 

"No, imbarazzante!" 

"E ora cosa vuoi fare?" 

"Mettere un catetere" 

"Idiota, intendevo in generale" 

"Tra poco verrà il fisioterapista, quindi non posso fare proprio nulla" 

 

 

 

"Salve Stiles, mi chiamo Tom, lei è la mia assistente Barbara. Montiamo il lettino e possiamo cominciare. Se riesci, puoi togliere il pantalone?" 

"Si, si certo. Vado di là, Lyds puoi solo accompagnarmi?" 

"Certo!" 

 

 

"Eccoti. Ok, vieni ti aiuto a sdraiarti, poi mi dici tutti i dolori che hai e cosa riesci o meno a fare e vediamo come farti tornare nuovo!" 

 

 

"Ok. Allora, il braccio non rotto riesco a muoverlo, ma mi fa un po' male, più o meno alla spalla. Le costole mi hanno detto non danno grandi problemi, infatti non le sento quasi. L'anca invece mi fa male, spesso. Soprattutto se mi sforzo a stare in piedi o se cammino da solo, senza un appoggio, e per molto" 

"Ok, allora cominciamo dal sotto. Brabara, passami l'olio per piacere, così sciogliamo un po' i muscoli" 

 

 

"Stiles, io dovrei andare. Chiamo Derek?" 

"No, vai. Sto bene, non preoccuparti" 

 

 

"Ok, dobbiamo cercare di mantenere i tuoi muscoli delle gambe così come sono. Devi anche sforzarti a camminare di più, inizialmente fatti aiutare però" 

"Ok" 

"Ora facciamo qualche esercizio di stretching, farà un po' male, ma è necessario" 

 

 

"Cazzo che dol- Oddio mi scusi!" 

"Figurati, e dammi del tu, credo di essere un paio di anni più grande di te.   Hai usato l'espressione meno colorita che mi è stata rivolta nell'ultimo anno, tranquillo" 

"Si, ha ragione. Ieri ha ricevuto un " 

 

 

"Noi ora andiamo, non alzarti, facciamo da soli. Ci vediamo tra tre giorni allora, e cammina!" 

"Ci proverò. Potete solo socchiudere la porta? Grazie" 

 

 

(Ore 12:54) 

 

"Ehi" 

"Ciao, lupo" 

"Ti va di mangiare?" 

"Si, ho troppa fame! Quel tizio mi ha distrutto!" 

"Lo so, sentivo delle urla da femminuccia fino a casa" 

"Punto uno: Non urlo come una femminuccia. Punto due: Non ho urlato forte, sei tu che hai l'orecchio bionico" 

"Punto tre: Urlavi come una femminuccia" 

"Basta, taci. Fammi da mangiare. Anzi, chiama prima Scott e passamelo!" 

"Hai assunto uno schiavo?" 

"Per piacere?" 

"No" 

"Deeereeeeeeek!" 

"E poi non sei una femminuccia? Non piagnucolare, tieni, è già partita la chiamata" 

 

 

 

"Scottieeee!" 

"Ehi fratello!" 

"Sei già con Vivienne?" 

"Non ancora, come stai?" 

"Bene, bene. Ho anche fatto la pipì" 

"Non ricordo che io e te ci siamo mai dette certe cose. È la botta in testa?" 

"Nooo! È divertente perché Derek mi ha aiutato" 

"È lì?" 

"Si!" 

"E l'hai detto per metterlo in imbarazzo?" 

"Si! L'ho detto al suo Alpha!" 

"Eri tu quello che aveva bisogno di una mano per la pipì, Stiles. Non credo Derek abbia qualcosa di cui imbarazz-" 

"Uffaaaaaaa! Smettila di ridere! E pure tu, lupastro!" 

"Derek ride?" 

"Come faccio a dirtelo?Ma lo immagino! Ghigna! Lui non ride, fa smorfie cattive! Vi odio!" 

"Devo andare, fratello, ciao!" 

 

 

 

"Tieni, mangia. È riso" 

"Dov'è il cucc- Oh, grazie" 

 

 

"Cazzo! Cazzo! Brucia, acqua! Scotta! Scotta! Mi vuoi avvisare?" 

"È riso appena cucinato, secondo te era freddo, idiota?" 

"Non insultarmi, sono malato!" 

"Malato, ma idiota" 

"Soffiami sul cucchiaio" 

"Continui a dire idiozie" 

"E dai Derek, scotta!" 

"Aspetta che si raffredda" 

"Ma ho fame!" 

"Arrangiati" 

 

 

"Dove sei, lupo?" 

"Divano" 

"Mi hai lasciato da solo a mangiare!" 

"Avevo finito, e muoviti" 

 

 

"Derek?" 

"Che vuoi?" 

"Ho finito. Mi...mi aiuti a venire in salotto?" 

 

 

(Ore 15:19)  

 

"Sta salendo Vivienne con tuo padre" 

"Se fossi stato un lupo l'avrei sentito anche io. E non sarei un infermo" 

"Stiles..." 

"No, va bene. Era solo un'osservazione. Mi piace essere umano, mi piace la mia semplice umanità!" 

"Altrimenti avresti accettato l'offerta di Peter anni fa" 

"L'avrebbe fatto davvero?" 

"Certo, voleva un cervello come il tuo" 

"E gli è toccato l'ingenuo Scottie" 

"Beh, è diventato un Vero Alpha. Eccoli" 

 

 

 

"Papi, quetti occhiali tono butti!" 

"Erano dello zio Scott" 

"E togli la bua presto così non li tieni più" 

"Che hai fatto oggi, tesoro?" 

 

 

(Ore 20:59) 

 

"Papi, voglio fare la nanna con te!" 

"Viv, non stai più comoda nel tuo lettino?" 

"E se ci tono i motri?" 

"Cosa ti ho sempre detto? In questa casa non ci sono perché io li mando via" 

"Pure Drek li uccide!" 

"E allora che paura hai? Dai, a nanna!" 

"Ok! Ah, papi!" 

"Cosa c'è?" 

"Domani mi fai la teccia! Drek non è buono!" 

"Ehi!" 

"Zitto, non la tai fare" 

"Domani vedremo, tesoro, ora andiamo tutti a letto" 

 

 

(Ore23:12)  

"Derek? Mi senti? Se si, vieni un attimo. Forse non devo sussurrare. Dormi? Der-" 

"Che c'è?" 

"Aaah!" 

"Questo non è sussurrare, Stilinski" 

"Questo è un infarto, Hale!" 

"Mi dici che vuoi?" 

"Dobbiamo fare le trecce alle bambole" 

"Eh?" 

"Devi imparare, solo Dio sa come hai mandato mia figlia stamattina a scuola" 

"Aveva solo i capelli sciolti. Per il resto stava bene. Ha voluto un vestito rosa" 

"Rosa? Ti sei fatto imbrogliare da una bimba! Quel vestito sta una fortuna!" 

"E tu non comprare vestiti costosi a una bimba che cresce dopo tre mesi" 

"Uff! Va a prendere la bambola, quella ad altezza Vivienne con i capelli lunghi. Niente storie!" 

 

 

"Ok, dividi i capelli in tre ciocche e dammeli. Ci riesco ad occhi chiusi! Ahahah l'hai capita? Eh?" 

"Non sei divertente. Tieni" 

 

 

"Vedi? La parte esterna va sempre al centro, fino alla fine. Facile" 

"Per te. Fammi provare" 

 

 

"Allora?" 

"Si è annodato tutto" 

"Ok, dividi di nuovo. Prendi le ciocche e fammi mettere le mani sulle tue. Ti aiuto" 

 

 

"Sembra quasi una treccia" 

"Ok, rifalla fino a quando sei sicuro di non strappare i capelli a mia figlia" 

 

 

(Ore 23:50) 

"Fatta" 

"Mh" 

"Scusa, non avevo sentito che dormivi. Vado di là" 

"Apperttatta. La...la finee..finettra?" 

"Aperta" 

"Gaz..grazia Drerkrer. Ti voglio bene" 

 

 

1 Luglio

 

(Ore 09:12) 

 

"Mi sto cagando sotto!" 

"Mi sono scocciato di portarti in bagno. Sei incontinente?!" 

"No! No! Intendevo che sono in ansia!" 

"Parla in modo decente allora. E comunque andrà bene, è solo un controllo" 

"Che potrebbe dirmi che resterò cieco a vita. Ok, è solo un controllo!" 

"Ti calmi? Se avrai brutte notizie potrai agitarti" 

 

 

(Ore 12:45) 

"Ok, abbiamo i risultati. Puoi entrare, Stiles" 

"Possono entrare anche loro tre?" 

"Familiari?" 

"Lui è mio padre, lui è come un fratello e lui...lui è-" 

"Ok, ok entrate" 

 

 

"Buone notizie. Davvero buone. L'ematoma dal 40 percento ora è sceso al trenta. Immagino tu te ne sia accorto, vedi più chiaro, no?" 

"Ehm...dovrei?" 

"Devi, per forza. Ovviamente senza occhiali" 

"Figliolo, come fai a non capire se vedi meglio?" 

"Papà, ecco-" 

"Perché non se li toglie mai. Ecco perché" 

"Stiles, quando ti ho dimesso abbiamo deciso che li avresti tenuti solo con tua figlia, quindi per poco" 

"Beh, vede, dottore. Mi ci sono abituato e mi dimentico di toglierli, ma ora che ci penso ho notato il cambiamento, certo. Quando la luce è più forte, come no. Li toglierò quando non c'è lei" 

"Me lo auguro. Continua la cura, possiamo vederci tra quindici giorni. E continua la fisioterapia, vedo che hai ancora difficoltà" 

 

 

(Ore 22:19) 

 

"Vivienne dorme" 

"Lo so, l'ho messa io a letto" 

"Dorme da un'ora, Stiles" 

"Non sono stupido. EhiChe fai?!" 

"Quello che ti ha ordinato il dottore solo qualche ora fa. Apri gli occhi" 

"No! Ridammeli" 

"Stiles!" 

"Ho detto no, ora vado in camera e li tolgo" 

"Stiles Stilinski. Apri. Subito. Gli. Occhi" 

"Derek Hale, non puoi costringermi!" 

 

 

"Ma.. Tu... Che... Che cavolo hai in testa? Mi hai baciato!" 

"Hai aperto gli occhi!" 

"E certo! Sono sotto shock! Che ti prende?!" 

"Nulla, ho raggiunto lo scopo" 

"Mi hai...mi hai rubato un bacio solo per questo?" 

"E che sei? Una principessa Disney? Mi dica, sua altezza, perché si ostinava a non voler aprire gli occhi?" 

"Perché...perché non so come sono da ciechi. Magari sono arrossati e brutti" 

"Sei un idiota. Sono uguali a sempre" 

"Davvero?" 

"Si, castani, grandi. Forse fanno un po' impressione perché sono enormi, ma li hai sempre avuti così" 

"Non ho gli occhi enormi! E poi non so dove puntarli, mi sembra di impazzire" 

"Segui solo i rumori, e le ombre, ti abituerai" 

"Uff, ora me li ridai? Vado a dormire. Non scomodarti, vado lentamente, conosco la strada!" 

 

 

"Ragazzino? Posso dirti una cosa mentre ti aggrappi alle pareti?" 

"Che vuoi?!" 

"Non era un bacio, ti ho solo poggiato due polpastrelli sulle labbra. Sviluppa i sensi, e vedrai che nessuno ti ruberà nulla, principessa" 

"Non chiamarmi così! E non parlarmi più! Notte!"








Boooom! Ci avevate creduto al bacio, Eh?! Eh eh eh! Pazienza, cari, ci vuole pazienza!

Vi ho regalato un capitolo in tempi record, voi mi dite cosa ne pensate? XP

Alla prossima! 

Blu.



 

   
 
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