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Autore: Ceccaaa    08/01/2016    1 recensioni
~DALL'ULTIMO CAPITOLO~
E poi quella parola, che aveva cominciato ad odiare. Corpuscontroller. Aveva un suono aspro sulla sua lingua e un profilo oscuro nella sua mente. Era l’insieme di amicizia e terrore. Una paura troppo terribile per essere vera, ma che esisteva senza il minimo dubbio. E poi, come colpita da un attimo di lucidità, un colpo al cuore: casa mia. Sono andati a casa mia. Lo sapevano. Sapevano chi era.
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Dursley, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Il segreto del Cavaliere

La settimana passò. Jo e gli altri cercarono per tutta la biblioteca un libro riguardante il Cavaliere Misterioso o la A.L.CC. Il venerdì sera si trovarono tutti attorno a un apparato tavolino, nascosto alla vista della terribile Madama Pince. Molti pensavano che la vecchia bibliotecaria sarebbe stata sepolta nella biblioteca, un giorno.
"Allora... ho cercato in Pericolose Sette del Ventunesimo SecoloOperazione Sterminio Mangiamorte - che cita i Cavalieri, ma non ne parla -, Corpuscontroller in Posizione di Difesa e Estremisti Pericolosi. Niente. Non si dice niente sulla A.L.CC.! Sembra proprio che sia Top Secret." Esclamò Claire abbandonandosi contro lo schienale della sedia. "Allora io credo di avere qualcosa da fare, se non è un problema..." Leòn tentò di alzarsi, ma Mila lo tirò a sedere tirandolo per la manica. Il ragazzo sbuffò. "Abbiamo controllato ogni libro! Non c'è traccia del Cavaliere. Perchè non posso riposarmi?" "Un maniaco potrebbe girare per la scuola e tu vuoi riposare?" chiese Claire. Leòn alzò gli occhi al cielo. Come la facevano tragica, a volte, le ragazze! "Comunque non abbiamo guardato in tutta la biblioteca: manca la sezione proibita." continuò Mila. Poi guardò Jo, per vedere cosa ne pensava. Il ragazzo stava appoggiato allo schienale della sua sedia, con la testa all'indietro, la bocca aperta e addormentato, ma senza emettere nessun suono. Lei gli diede un calcio alla gamba e lui si destò di colpo. "Eh? Che vuoi Mila?" chiese massaggiandosi la gamba, mentre la guardava male. "Ho appena proposto di tentare nella sezione proibita." con suo stupore, il ragazzo annuì. "Non che io creda che sia una buona idea, ma farei di tutto pur di terminare questo strazio." spiegò Jo. "Come faremo?" chiese. "Guarderemo il catalogo dei libri in quella zona e poi tu chiederai il permesso a Vitious. Quello là ti adora." spegò Mila. Flem Vitious era un uomo più basso di tutti loro. Tuttavia non quanto il padre, che aveva sposato una pertica di due metri. "OK. Io vado al bagno. Voi cercate qualcosa." rispose, anche se voleva semplicemente vedere la luce del sole, cosa rara da quando portavano avanti le ricerche. Si alzò e andò verso il bagno. A metà strada cambiò idea e si diresse verso la Sala Comune di Grifondoro. "Salve, Signora Grassa! Cerco Hugo Weasley e Lily Potter. Potrebbe chiamarli?" chiese gentilmente, sapendo quanto quello stupido quadro la adorasse. Lei acconsentì, e poco dopo Hugo e Lily uscirono dal buco che introduceva alla loro Sala Comune. "Hey, ragazzi! Ci facciamo un giro?" chiese. "Hey, Serpino!" risposero in coro i due. Lui li guardò storto. "è un soprannome che ha inventato zio George. Scusaci." disse Lily. Jo sorrise. "Ditegli che d'ora in poi lo chiamerò Georgiuccio!" esclamò ridendo.
Si incamminarono verso il cortile, nonostante facesse troppo freddo per uscire senza mantello. "Quindi, come va? è una settimana che non ci si vede!" gli disse Hugo dandogli una pacca sulla spalla. "Andiamo avanti bene. Niente votacci: sono il primo del mio anno!" esclamò suo cugino entusiasta. "Incredibile. Ma lo sapevo, io." commentò Lily. "Veramente i votacci non li prendo solo nella pratica. I temi meritano quasi sempre solo una O..." "E lmentati! Io è già tanto se prendo un Accettabile!" esclamò Hugo. "Però ho preso T in un tema di Trasfigurazione." disse Jo, quasi a dimostrare quanto fosse pessimo. "Lo so. Tutti prendono voti così bassi, da quando la McGranitt non insegna più. Bones ha dei criteri decisamente stretti." disse l'altro con aria critica. "Parlando d'altro: ci devi raccontare qualcosa, Jonathan?" chiese Lily. Jo sapeva che quando lo chiamava con il suo nome di battesimo era impossibile ribatter. "Non saprei. Avrei da raccontarvi molte cose: i miei amici, la mia Casa, i miei compiti. Ce ne sono di cose che non sapete!" disse lui per evitare l'argomento. "Parliamo dei tuoi... nemici." disse Lily seria. "Non ne ho, mi spiace." disse lui, intenzionato a schivare il più possibile l'argomento delle chiacchiere di Hogwarts da una settimana. "Non più. Jo, dicci quello che è davvero successo." replicò Lily bloccandolo e obbligandolo a guardarla. Jo scosse la testa deciso e infastidito. "Quello che è successo sono affari miei." disse. "E perchè i tuoi affari sono sulla bocca di tutti?" chiese Lily di rimando. "Perchè la gente è pettegola." ribattè lui, mentre Hugo li guardava passando gli occhi dall'uno all'altra come se stesse guardando una partita di tennis. "Beh, anche tu lo sei. Molly mi ha detto che Claire Feliz - che è tua amica, non negarlo - passa la giornata in biblioteca e sono sicura che c'entra il fatto che tu sia un Corpuscontroller." disse lei. "Claire passa la giornata in biblioteca perchè non riesce a studiare in Sala Comune." lei lo guardò storto. Non aveva prove che i suoi amici sapessero cos'era successo. "Ti tengo d'occhio, Dursley." sussurrò minacciosa prima di correre di nuovo dentro. "Donne, cugino. Non capiranno mai che noi dobbiamo avere le nostre libertà." disse Hugo fissando il punto dove sua cugina era ferma poco prima, dispiaciuto. "Dimmi la verità, i tuoi amici ne sanno qualcosa?" Jo annuì. Poi si ricordò che lui doveva essere uscito per andare in bagno. "Ora devo andare. Ti prego, non dirlo a Lily." e corse via.
Entrò nella biblioteca e corse verso il tavolino dove i suoi amici lo aspettavano. "Finalmente! Cosa hai fatto in bagno? Hai tirato fuori Canon dalla tazza?" chiese Leòn, decisamente infuriato. Lui non era uscito, nella mezz'ora che Jo aveva trascorso in compagnia dei suoi cugini. "Siediti! Abbiamo trovato il volume giusto." disse Claire, anche lei arrabbiata. "La storia del Cavaliere Misterioso. Mi sembra buono." disse Jo. "Lo è! Ora devi solo chiedere a Vitious il permesso." Jo la guardò atterrito: "Perchè devo farlo io?" chiese, immaginando la faccia del professore al solo pronunciare del Cavaliere. "Primo: sei il primo della classe di Incantesimi. Secondo: ti sei preso una bella pausa e non ci hai aiutato." Jo si rassegnò. Prese un foglio per il permesso dal banco della bibliotecaria e corse in sala professori. "Ehm... professor Vitious?" chiese quando gli fu dato il permesso di entrare. "Vieni ragazzo! Cosa ti serve?" chiese il professore "Un permesso per la sezione proibita. Se non le spiace, ovviamente." Jo aveva scoperto una strana dote nell'ultimo mese: la capacità di ammaliare le persone. "Certo, Jo! Di che libro si tratta?" Jo gli porse il biglietto. Lui lo lesse e tornò serio. "Io... non credo che questo sia un testo adatto alla tua età." disse con voce tremante. "La prego, professore! Ne ho davvero bisogno. Non si può almeno saperne il rissunto?" chiese Jo con voce adulatoria. Vitious lo guardò e sospirò. "Penso che per la tua maturità vada bene. Ecco fatto." disse infine firmando la pergamena. Jo tornò in biblioteca contento. "Ecco qua!" disse. Poi andarono al banco di Madama Pince e Claire chiese: "Mi servirebbe questo libro, per piacere." La Pince lesse il biglietto, strabuzzò gli occhi e senza dire nulla entrò nella sezione  proibita per poi tornare con un pesante libro non molto vecchio. Glielo consegnò ancora muta e tornò alle sue carte. I ragazzi se ne andarono ridacchiando.
"Ricapitolando: il Cavaliere sopravvisse alla gran caccia degli auror del 2002 e nel 2013 ha cercato di rapire le figlie dell'ex re di Svezia, che avevano solo un anno ed erano notoriamente dotate di grandi qualità magiche. Poi è sparito nel nulla. Sappiamo acnhe che il suo destriero è un Bulldog gigante." disse Claire. Gli altri annuirono. Era decisamente il riassunto più estremo ma completo che fosse mai riuscita a mettere insieme. "Ma chi sono queste due ragazze? Secondo il libro hanno la nostra età." osservò Mila. Gli altri fecero spallucce. Decisero che Jo avrebbe tenuto il libro per scoprire cose extra, ma essenziali, per sapere tutto del Cavaliere.
Quella notte non riuscendo a dormire, il ragazzo prese il libro. Lesse la parte riguardante le principesse e scoprì cose che lo fecero pensare: le due ragazze erano state trasferite in Inghilterra, quindi molto probabilmente erano a Hogwarts. Pensò a chi potessero essere, chi potevano essere le due sorelle? Il suo pensiero arrivò subito su... ma no. Non poteva essere. Aveva anche scoperto che le due principesse possedevano il potere di possedere le persone: potevano comandarle, fino anche a portarle alla pazzia. E tutto questo senza usufruire di una bacchetta.
Chiuse il libro e cercò di addormentarsi. Non riuscendoci, si alzò e, assicurandosi di non fare rumore per non svegliare Leòn, uscì dalla camera. S'incamminò per i corridoi di soppiatto. Nonostante il vecchio Gazza e la sua micia fossero in pensione, i Caposcuola e i Prefetti pattugliavano la scuola a turno tutta la notte. Ad un certo punto (circa a metà del secondo piano) sentì delle voci provenire da un'aula. Si accostò alla porta e ascoltò: "...è venuto da me oggi. Mi ha chiesto il permesso per La  storia del cavaliere Misterioso." Jo s'immobilizzò: stavano parlando di lui. "A quest'ora lui e i suoi amici avranno già scoperto delle principesse!" esclamò ancora Vitious. "Perchè non glielo hai rifiutato?" chiese la voce della professoressa McGranitt. "Non ce n'era il motivo!" si sentirono dei passi fare avanti e indietro per la stanza. "Pensi che potrebbero averlo intutito? Chi sono le principesse, intendo." "Non so, Flem. Tuttavia, suggerirei di tenerli tutti e tre più controllati possibile: ho visto uno di quei Bulldog aggirarsi, di recente, nella Foresta Proibita." rispose la McGranitt. "Soprattutto Belle e Feliz: vanno tenute al sicuro."
   
 
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