Videogiochi > Five Nights at Freddy's
Segui la storia  |       
Autore: Alison Cole    08/01/2016    5 recensioni
Pensate ad una ragazza qualsiasi, l'aspetto esteriore non ha molta importanza. Ha una migliore amica, un fratello e una madre strana e leggermente iperprotettiva.
Una vita normale. E fin qui, nulla di particolare.
Ma, se entrando in una pasticceria scoprisse che i suoi dipendenti allo scattare della mezzanotte si trasformassero in mostri assettati di sangue a causa di una maledizione e, per dei motivi ancora ignoti, di esser dentro a questa faccenda più di quanto lei stessa sperasse, cosa pensereste?
Beh, poiché la ragazza in questione sono io, penso di aver una gran SFIGA.
Ci mettiamo di mezzo anche un paio di affascinanti stolker e uno psicopatico megalomane e siamo a cavallo.
Sono Roxanne, una ragazza normale con una vita decisamente anormale.
"Cosa era quella... COSA?!"
"Esci dalla mia testa, dannazione!"
"Io ho ucciso molte persone innocenti... non vorrei tu fossi la prossima"
"Invece di blaterare che ne dici di morire? Non sei mica un boss finale di Kindom Hearts!"
Tutti hanno segreti da nascondere. Io sono alla ricerca della verità.
Ma voi... siete sicuri di volerla scoprire?
***
Salve a tutti! Questa è la prima FanFiction da me pubblicata in questa sezione! ^^
Siate magnanimi ahah
Genere: Horror, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The Curse- La Saga delle Maledizioni'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Chapter Nine
Freddy's and the Children


 

"Ci sono momenti in cui tutto va per il verso giusto.
Non occorre spaventarsi. Sono momenti che passano." 

Jules Renard

 

Ammetto che l'avere la febbre ha i suoi vantaggi.
Innanzitutto l'essere coccolati e riveriti, cosa che in questo momento non mi dispiace affatto.
In secondo luogo, si ha molto tempo libero, e non posso certo chiedere di meglio ora come ora.
Mi rigiro nel letto, abbracciando il mio cuscino.
Ho passato l'intera giornata a rimuginare su ciò che è accaduto la scorsa notte, dopo che la volpe rossa mi ebbe attaccato.
Ricordo che la creatura non si era più mossa e che io ero sgattaiolata via, correndo verso l'uscita e ritrovandomi davanti un'alta recensione.
Credo di averla scavalcata, con un bel po' di fatica, e di esser caduta malamente a terra, dall'altra parte.
Poi però… tutto risulta confuso, buio, sfocato.
Sento dei passi fuori dalla mia camera.
Uno spiraglio di luce invade la stanza, accompagnato dallo scricchiolio prodotto dalla porta.
Mia madre dà una breve occhiata per la millesima volta alla stanza e, vedendomi dormire, finalmente decide di andar a coricarsi. Perfetto.
Scivolo fuori dal letto e mi trascino alla scrivania, accendendo il computer.
Dopo averci ragionato sopra un bel po' sono giunta alla conclusione che per avere le mie risposte avrei potuto chiedere a colui che tutto sa: Internet.
Tentar non nuoce, no?
Apro il motore di ricerca e rifletto su cosa inserire. 
Mostri animali? Nada.
Cosa cavolo devo inserire?!
Rimango con gli occhi chiusi per un attimo, quando una frase mi si riproduce sulle labbra: -Grazie Chica-.
-Ma certo! Come ho fatto a non pensarci prima?!- urlo euforica sentendomi un genio.
Digito velocemente sulla tastiera tutti quei nomi strani che vedevo incisi sulle targhette dei ragazzi.
Una lista di risultati invadono il monitor facendomi sorridere come una bambina. Bingo!
Sinceramente, non lo avrei mai detto che un giorno sarebbero tornati utili. Inizio a sfogliare vari articoli di giornale e a guardare qualche foto.
Rimango basita, mentre pian piano la mia mente si sgombera e riordina le informazioni come fossero pezzi di un puzzle.
Quei nomi appartengono a degli animatronics, dei robot antropomorfi dalle sembianze animale che venivano utilizzati in alcune catene di
ristoranti allo scopo di intrattenere un pubblico prettamente infantile negli anni 80'/90' circa.

Questi in particolare vennero costruiti inizialmente per il ristorante Fredbear Family Diner, chiuso poco dopo la sua inaugurazione a seguito di un incidente… pare.
Il locale passò da proprietario a proprietario, rinnovandosi e chiudendo più volte.
Sembra che siano scomparsi dei bambini nel corso degli anni, molti bambini.
I corpi non furono mai ritrovati.
Secondo una testimonianza i cadaveri risiedevano all'interno degli animatronics, che di notte prendevano vita posseduti dalle anime iraconde di quelle vittime innocenti… tutto ciò ovviamente mai confermato.
Più che dei fatti di cronaca risultano ai miei occhi come Creepypasta o leggende metropolitane.
Ribadisco: risulterebbero, visto che dopo l'esperienza della notte scorsa sono a malapena sicura del mio nome.
Osservo un paio d'immagini dei simpatici robottoni, constatando che la somiglianza tra questi e quei mostri è a dir poco sconvolgente.
Tutto ciò che dovrebbe essere insensato, impossibile e puramente frutto di una fantasia alquanto malata diventa possibile, reale e concretamente terrificante.
Mi passo una mano tra i capelli nervosa.
Inserisco nel motore di ricerca “Freddy+Pizza+10+anni+fa”, cercando un possibile nesso tra le due cose.
Un articolo colpisce subito la mia attenzione.

 

13 Agosto 2005

Durante la notte la nuovissima attrazione horror Fazbear's Fright, un giorno prima dall'apertura definitiva al pubblico, ha preso fuoco […]. Il corpo del guardiano e tutto ciò che riguardava la famelica ex-pizzeria, tema centrale del parco alla quale era infatti dedicato, sembrano al momento scomparsi […].


Ok, probabilmente ora sappiamo dove è finita questa “roba”, ma la causa dell'incendio, “cortocircuito elettrico” non mi convince per niente. Noto un articolo correlato che racconta di avvenimenti successi in seguito alla distruzione dell'attrazione horror.

21 Dicembre 2005

Dopo la sera della strage del “15 Agosto”, dove morirono 35 uomini compresi tra i 17 e 50 anni, sono morti altri 465 uomini.
Il 500° omicidio è avvenuta ieri sera 20 Dicembre: un uomo sulla trentina è stato trovato privo di vita in un vicolo cieco del centro […].
Sul colpevole ancora nessuna notizia... Solo delle viti arrugginite trovate su ogni scena del crimine.

 

La saliva abbandona la mia bocca all'istante inaridendola, mentre cerco di snodare un groppo creatomisi in gola.
Questa data me la ricordo fin troppo bene e probabilmente mi perseguiterà per il resto della mia vita.
Ah, è sicuramente una coincidenza ahahah… vero?
L'incidente… la sera del 20 Dicembre…
No, Roxanne, andiamo! Tu eri in macchina con tuo padre: il freno non andava, pioveva, le ruote slittavano…
Tutto ciò non c'entra… non… c'entra…
Una consapevolezza mi investe, lasciandomi senza fiato: il vialetto e quegli occhi ardenti e così simili a oro fuso.
Le immagini di qualche giorno fa tornano con prepotenza, scorrendomi davanti agli occhi come un film.
Stringo il mio capo tra le mani, improvvisamente colpita da una forte emicrania.
Perché non posso ricordare? Perché devo essere incompleta? Perché?!
COSA NON DEVO SAPERE!?

Chi è quel ragazzo?!
Arranco verso il mio letto ormai priva di forze, mentre involontarie e calde lacrime tracciano due scie umide sul mio viso. Serro con forza gli occhi. La testa sembra sul punto di esplodere, percossa da acute fitte di puro dolore accompagnate da brevi lamenti che non riesco a trattenere. Sono sul punto di impazzire ed urlare a squarcia gola che questo strazio finisca, quando una mano si posa delicatamente sul mio capo.
Spalanco gli occhi ma non scorgo nulla.
Provo quindi a muovermi però senza successo.
La sensazione di un palmo caldo premuto sulla fronte non svanisce, come il tepore e la calma derivante da essa.
Mi accarezza delicatamente, come si fa con gli oggetti fragili o preziosi... come se avesse quasi paura di rompermi. Il dolore svanisce gradualmente e lentamente la stanchezza si impossessa della sottoscritta.
-Dormi, Hope- sento sussurrare al mio orecchio, percependo un'altra mano stringermisi su quella destra, prima che i miei occhi si chiudano e che io venga accolta tra le braccia di Morfeo.
Questa volta non vengo tormentata dagli incubi.
Ricordo solo una rigogliosa distesa d'erba verde e l'odore pungente delle rose in fiore.

 

Sono giorni che non metto piede fuori di casa.
Khloe mi ha chiamato praticamente ad ogni ora del giorno, ritrovandomi alla sera con circa 20 chiamate… volontariamente senza risposta. Non è cattiveria la mia, semplicemente sapevo che mi avrebbe sottoposto ad un interrogatorio prolungato per ore. Perdonami, Khloe.
La ferita sul viso è completamente guarita, noto guardandomi attraverso lo specchio del bagno.
Non si può però dire la stessa cosa per il braccio.
Mentre mi appresto a cambiare il bendaggio, osservo la ferita semi-richiusa e pulsante con circospezione.
Qualche giorno fa lo squarcio si stava chiaramente infettando eppure, dopo quella sera, quando ebbi l'emicrania, era migliorata a vista d'occhio. 
Certo, al solo sfiorarla mi duole da impazzire, ma sempre meglio di un braccio ricoperto di pus disgustoso, no?
Ugualmente, non riesco a comprendere questo piccolo miracolo... anche se credo sia successo qualcosa.
Deve essere successo qualcosa... cheeee... per qualche motivo non ricordo. 
Mi verrà una crisi di nervi un giorno o l'altro, questo è certo. 

Torno in camera dove aleggia un buon profumo di pulito.
L'ironia della sorte volle che stamattina mia madre abbia avuto la brillante idea di lavare da cima a fondo la mia camera. Per fortuna i vestiti stracciati che avevo nascosto nell'armadio li avevo fatti “sparire” la notte scorsa. Sospiro e mi immergo nelle coltri del mio letto.
Questi sono stati giorni vuoti, senza incubi e preoccupazioni, i quali avevo imprigionato momentaneamente in un angolo remoto della mia mente.
Ma ora sto bene… ed è giunta l'ora dei conti. 

Ali's Note: 
Macciaoooone! *schiva dei coltelli* 
Ehm... ok ammetto di essermi comportata ingiustamente con voi. Ma avevo anche io bisogno delle mie vacanze ç_ç
*schiva una bomba atomica* 
O-ok! Allora... diciamo che martedì metto anche una storia bonus che racconta il capodanno passato nel Twelve's? ^^"
Mi perdonate??? *faccina dolciosa*
*schiva un set di pentole* Ma che siete clienti fissi della Metro? O.o
Comunque i capitoli torneranno ad essere pubblicati regolarmente :)
E il prossimo.... MUAHAHAHAHAHHA *coff coff*
Ehm... è un capitolo tranquillo... Ma tanto :D
Bene, la vostra pazza Ali vi saluta! Se il capitolo vi è piaciuto vi invito a recensirlo e ad inserie la storia nelle varie categorie!
Noi ci rivediamo martedì con il prossimo aggiornamento. 
Jaa ne ♥
Alison Cole

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Videogiochi > Five Nights at Freddy's / Vai alla pagina dell'autore: Alison Cole