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Autore: mimetose    09/01/2016    3 recensioni
Bene, allora, questa, cari maghi e streghe, è una fanfiction sui Malandrini escluso Peter. Ormai si sa, è odiato da tutti e nessuno ama leggere storie in cui lui sia presente. Al suo posto ci sarà un personaggio molto particolare, che spero vi piacerà. Spiegherò chi è nel prologo. Buona Lettura
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Era immersa nei suoi pensieri quando cadde e il pavimento si mise a ridere. Aspetta...da quando il pavimento ride?
Guardò su cos'era seduta e vide un ragazzino in preda alle risate. Istintivamente si mise a ridere anche lei. Si alzò e gli tese la mano per aiutarlo ad alzarsi.
"Scusa...ti ho fatto male?" chiese
"No, non mi sono fatto niente se non contiamo il fatto che non sei per niente leggera..." rispose James sorridente.
IMPORTANTE: HO COMINCIATO A RISCRIVERE QUESTA STORIA CON QUALCHE COSA DI DIVERSO MA CHE FA LA DIFFERENZA...SI CHIAMA "L'AMORE E' CIECO. L'AMICIZIA CHIUDE GLI OCCHI"
Genere: Comico, Generale, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: James Potter, Nuovo personaggio, Remus Lupin, Sirius Black, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Avevano comprato quasi tutto, ormai mancava solo la bacchetta. Entrarono da Olivander e un signore che, sicuramente doveva essere Olivander, gli accolse guardandoli curiosamente.
"Oh, signori Lupin! Che piacere rivedervi! Sono passati anni, ormai, dalla prima volta in cui siete entrati in questo negozio per la vostra prima bacchetta" disse maliziosamente spostando lo sguardo da Remus ai suoi genitori.
"Ecco, noi dobbiamo prendere una bacchetta a Remus" rispose la madre accarezzando i bei capelli di Remus perfettamente in ordine.
"Oh, si, bene...proviamo con questa" riprese Olivander porgendo a Remus una bacchetta nera, forse di ebano, ma non appena la impugnò incendiò metà degli scaffali. Remus la posò con il volto rosso.
"No...no, non va bene neanche questa" rispose Olivander e, appena ebbe riparato il disastro che aveva fatto Remus si mise a cercarne un'altra.
"Prova questa" gli disse "aghifoglio e nucleo di piume di fenice"
L'effetto non fu migliore. Appunto, uscì un getto di acqua che bagnò il signor Olivander e i signori Lupin.
"No, no, no...neanche questa fa per te" disse scuotendo la testa e cercandone un'altra. "Forse..." continuò dandogliene un'altra. Appena Remus la impugnò questa emise una bellissima luce e Remus sorrise sapendo che quella era la bacchetta perfetta per lui.
"Bene, signorino...vedo che ha trovato la sua bacchetta...legno di cipresso, nucleo di crine di unicorno, 10 pollici e 1/4, flessibile...mmmh...un'ottima bacchetta, ottima soprattutto per la trasfigurazione..."
Uscirono e si diressero verso la gelateria di Florian Fortebraccio per un rinfrescante gelato, perfetto siccome era una giornata caldissima.
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"Che noia!" pensò Sirius infilandosi le mani nelle tasche. Erano entrati al Ghirigoro e i suoi genitori stavano cercando i libri che gli sarebbero serviti il primo anno. Lui si era allontanato per vedere se c'era qualcosa di interessante ma, sfortunatamente per lui, c'erano solo scaffali, scaffali e altri scaffali pieni di noisissimi libri che non avrebbe aperto neanche sotto tortura.
Non aveva mai capito perchè molti adorassero leggere e passassero giornate intere chini sui libri mentre a lui veniva sonno solo al pensiero di leggerne uno. A cosa serviva leggere se esistevano attività divertenti come il quidditch o le gobbiglie?
Una volta sua madre lo aveva obbligato a leggere un libro e lui, trovandolo estremamente noioso, decise di dedicarsi al gioco più conosciuto tra i babbani, ossia il calcio, usando il libro come palla, ma rimaneva una cosa inutile siccome il libro non era rotondo, ma almeno era più divertente di leggerlo.
Era vicino alla vetrina, dove erano esposti vari libri. La via principale di Diagon Alley era piena di persone, soprattutto di studenti di Hogwarts che, come lui, erano venuti ad acquistare il materiale per il 1° Settembre. Di fronte al Ghirigoro vi era il negozio che Sirius avrebbe più voluto visitare, 'Accessori di prima qualità per il Quidditch', ma che i suoi genitori ritenevano fosse pieno di cianfrusaglie e cose pericolose.' Sciocchezze' pensava lui
"Magari se passo a dare un'occhiata non se ne accorge nessuno" pensò voltandosi e vedendo i suoi genitori parlare con un conoscente che avevano incontrato.
"Ora o mai più"
Uscì dal negozio e silenziosamente si diresse verso quello di fronte. 
Entrò e ne rimase sbalordito: era pieno di scope, pluffe di tutti i colori e dimensioni, boccini che svolazzavano, mazze da battitori che colpivano bolidi che avanzavano verso di lui,
 guant-...aspetta, bolidi che avanzavano verso di lui?
Fece appena in tempo ad abbassarsi e due bolidi gli sfiorarono la testa. Già adorava quel negozio.
Si mise a girovagare per il negozio ed entrò nel reparto "ultimissimi modelli di scopa".
Il suo viso emanò stupore e felicità appena si avvicinò alla "Tornados" che tanto aveva desiderato.
Quanto avrebbe voluto provarla... Si guardò attorno e vide che il reparto era deserto.
"Magari potrei provarla, non mi vedrà nessuno se mi alzo solo di un paio di metri".
Prese la scopa e la montò e si alzò di qualche spanna. Era bellissimo volare, allontanarsi un po' dalla terra e sentirsi liberi.
Continuò ad alzarsi lentamente, ma si alzò più di quanto voleva e un commesso lo vide.
"Ehi tu! Ragazzino! Scendi immediatamente! E' assolutamente vietato provare le scope!" gli sbraitò contro. Era un omino basso con un cravattino verde e dei pantaloni visibilmente larghi che non incuteva minimamente paura.
"Aspetta qualche minuto o qualche ora...dipende quando mi verrà voglia di scendere" lo stuzzicò Sirius con un sorriso strafottente.
"Se non scendi subito convoco il ministero della magia" disse irritato l'omino.
"Non sapevo di essere tanto importante da scomodare il ministero" rispose "ma visto che ci tieni tanto, scend- AAAAAAAH". Sirius aveva fatto qualcosa che non doveva fare perchè la scopa partì ad una velocità impressionante.
"FATEMI SCENDERE!!!!!!!" aveva buttato giù tre scaffali dei reparti e la scopa non si decideva a fermarsi. Stava andando dritto verso una famigliola, "ATTEEEEENTIIIII" riuscì a schivarla, ma un altro ostacolo gli si parò davanti: la vetrina; chiuse gli occhi sperando che qualcosa lo fermasse ma non accadde, il vetro si ruppe fragorosamente quando lo oltrepassò. Era sulla via principale e una folla si era radunata a guardarlo mentre cercava di femare quel maledetto marchingegno. Sicuramente i suoi genitori erano tra quella marea di persone.
Diresse la scopa verso il basso e avrebbe anche potuto atterrare se solo sapesse come si facesse. Aveva chiuso gli occhi sapendo che avrebbe potuto sfraccellarsi al suolo ma l'atterraggio fu migliore di come se lo fu immaginato.
Aprì gli occhi e vide che la scopa era a qualche metro e a pochi centimetri da lui c'era un ragazzino mingherlino con un libro in testa.
"Oh ciao, che ci fai con un libro sulla testa?" chiese come se nulla fosse accaduto.
"Beh, stavo cercando di difendermi da te visto che stavi per cadermi addosso" rispose Remus guardandolo coi grandi occhi color del cielo.
"Con un libro? Non potevi semplicemente spostarti?"
"SIRIUS!!!! Ma cosa ti è saltato in mente?? Sei in punizione signorino...e non è finita qui, ne riparleremo a casa". Non aveva mai visto sua madre così arrabbiata. Beh...forse l'aveva già  vista e forse anche parecchie volte...
"Ma dai, mamma! Non mi sono mai divertito così tanto..."
"Ma sei impazzito? Hai rischiato di farti veramente male" 
"Questo qui è più pazzo di me" disse riferendosi a Remus che era ancora dietro di lui "cercava di difendersi con un libro..."
"Andiamo a casa" disse il padre "e scusateci se nostro figlio vi ha dato fastidio" continuò, parlando ai genitori di Remus
"Vi ripagheremo i danni il prima possibile" continuarono rivolti ai proprietari del negozio di Quidditch.
A Sirius importava ben poco del fatto che fosse finito in punizione siccome tra due giorni sarebbe andato a Hogwarts. Guardò un'altra volta il ragazzino su cui era praticamente atterrato e gli sorrise. Cominciava già a stargli simpatico.

Che ne pensate? Spero vi sia piaciuto...cercherò di aggiornare il prima possibile
   
 
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