Fleur de Lys: Blanc.
Guardò il bianco del letto, quasi giallo rispetto al lucore della sua nuova divisa.
Bianco. Che colore assurdo per un'uniforme. Si sarebbe sporcata in un'amen.
E poi, del tutto inadatto. Infantile. Il colore dei pizzi e delle cuffiette dei neonati e delle loro balie.
Delle anziane. Quello dei grembiulini inamidati delle cameriere.
Il colore neutro della tela prima di essere dipinta.
Del foglio prima di essere scritto, gravato dall'inchiostro.
Neutro.
Come lei, che in quella divisa bianca non sarebbe stata né uomo, né donna. Così la si voleva. Neutra.
Pensò alle lezioni di tedesco che il padre le aveva fatto prendere negli ultimi mesi, per servire meglio la delfina. Quella lingua rude, peggio dell'inglese di suo cognato Henry.
Ma una cosa l'aveva impressionata. Una parola.
Mädchen. Ragazza. Sostantivo neutro. Perfetto per lei.
L'aveva fatta propria, nel segreto e nel silenzio della sua mente. Per definirsi.
Oscar.
Mädchen.
Neutro.
Bianco.
Ora sei invitato a leggere il capitolo di Queenjane riguardante il color oro.