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Autore: jessthesohodoll    11/01/2016    1 recensioni
Week natalizia Midez / Gennex
Dove Gennaro ha un metodo tutto suo per addobbare l'albero, a Mika sta bene qualsiasi cosa , I Gennex amano rispettare le tradizioni e tanto altro ancora.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Fedez, Nuovo personaggio, Sorpresa, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Bright lights,  big city
 
Demon, where did my angel go?
Vacant, vapid, stupid, perfect
You are the one
A new day
A new age
A new face
A new lay
A new love
A new drug
A new me
A new you
 
 
 
(La canzone della storia è “Bright lights” dei 30 seconds to mars e se la ascoltate mentre leggete viene ancora meglio)
 
Alessio credeva che le anime gemelle non esistessero. Era sempre stato disinteressato in amore.
Certo, magari trovava una ragazza, ci stava bene per un po’, ma tutto finiva li.
 
Niente che durasse in eterno, nulla di così indissolubile da far male.
 
Ma poi era arrivato Gennaro.
 
All’inizio gli era quasi antipatico, ma poi lo aveva trovato nel bagno di un locale, a piangere per un motivo che ancora non conosceva, ritrovandosi poi stretto in un abbraccio.
E non lo aveva più mollato.
 
Stare con lui era come stare sulle montagne russe. All’inizio gli girava la testa a cercare di stargli dietro, scostante un momento e così dannatamente bisognoso il momento dopo , ma c’era la loro musica per poter comunicare, e funzionava piuttosto bene.
 
E con il tempo, aveva eventualmente imparato a nuotare in quelle acque tormentate che erano i suoi occhi blu.
In poche parole, a volte bisognava essere un genio per capire Gennaro e a volte era proprio lui a chiudere tutte le porte e a non volersi far capire.
Quindi, tutto sommato, Alessio si sentiva un privilegiato.
 
Ma nonostante tutto, faceva ancora fatica a capirlo. Come quella mattina.
 
Gennaro era piombato a casa sua con un ampio sorriso e una valigia nera.
 
“Prepara una valigia” gli disse “Ti porto in un bel posto per capodanno”
 
Alessio sulle prime aveva protestato. Per quello che ne sapeva dovevano incontrarsi con Giò e Shorty per capodanno.
Dovevano anche festeggiare Shorty e Alba , visto che sarebbero diventati genitori a breve.
 
“Ma abbiamo impegni Genn” cercò di convincerlo Alessio.
“No, non li abbiamo più” disse Genn ridacchiando.
“In che senso?” disse Alex, alzando un sopraciglio.
“Shorty ha chiamato. Alba non è stata bene negli ultimi giorni e a quanto pare , Giò è stato chiamato per un altro eccitate capodanno con Gigi D’Alessio”
“Oddio” disse Alex “Non lo invidio. Povero Giò” disse Alex “Quindi siamo soli?”
“Soli soletti” rispose Genn con un ghigno “E voglio portare il mio ragazzo in un bel posto”
“E posso sapere dov’è? Sai, per sapere se devo portarmi un costume o no”
“Ombrelli” disse Genn “Ti serviranno”
 
Odiava davvero quando era così criptico.
 
E quindi, eccolo li. Seduto su un aereo di cui non conosceva la destinazione, mentre Gennaro era seduto accanto a lui sonnecchiando come se nulla fosse.
 
Alessio le aveva provate tutte. Aveva provato più volte a chiedere a Gennaro, ma il biondino era come una tomba.
“Eddai Alè!” gli aveva detto con i suoi occhioni da cucciolo “Stai buono ya! Che mi rovini la sorpresa”
 
E così aveva fatto, si era fidato. Anche perché i biglietti li aveva Genn, e non sapeva davvero dove fossero, e lo aveva anche “distratto” come si deve mentre i piloti facevano il loro tipico annuncio prima e dopo il volo, non facendogli capire molto.
 
Gennaro si fece però scappare il fatto che era un posto che desideravano vedere da tempo , e Alessio incominciò ad avere una vaga idea, quando sentì qualcuno parlare in inglese.
 
“Aspè Gennà” disse Alessio, ma non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che Gennaro lo bendò con una sciarpa nera che pizzicava e puzzava vagamente di fumo.
 
“E non mi rovinare la sorpresa” gli disse Gennaro, guidandolo fuori dall’aeroporto.
 
Salirono su un taxi, o almeno questo era quello che credeva Alessio , dove Gennaro parlò veloce con l’autista senza fargli capire molto.
 
Percorsero qualche metro in taxi prima che Gennaro fermasse l’auto e lo spinse fuori.
 
Salirono una rampa di scale, stettero fermi per qualche minuto prima di salire su qualcosa che si muoveva e che gli dava le vertigini.
Sentiva la testa legger e il loro pavimento muoversi sotto i suoi piedi, quando finalmente Gennaro decise di togliergli la benda.
 
“Sorpresa” gridò eccitato Genn,
 
Erano in uno dei piccoli cubicoli della London eye, la grande ruota panoramica nel centro di Londra.
“Londra?” chiese sorpreso Alessio”Mi hai portato a Londra per capodanno?”
“Si” disse Genn ridendo “Quando ci hanno dato buca tutti, mi è venuta questa idea. Non avevamo impegni per una volta e ho pensato di viziarti un po’ per una volta, visto che lo fai sempre tu con me. Non sei contento?”
“No, lo sono” disse Alessio sorridendo “Abbiamo sempre sognato di venire qui”
“Già” disse Gennaro abbracciandolo “E non merito un bacio?”
“Assolutamente si” rispose Alex
 
I due si baciarono con passione, lasciando che Londra li facesse da cornice.
“è il migliore bacio che ti abbia mai dato” disse Alessio, mentre il loro vagone toccava di nuovo terra.
“Eddai vieni” disse Gennaro “Ho prenotato in un Bed & Brakfast e ho già un itinerario per domani”
 
Alessio annuì , tanto lo avrebbe seguito comunque.
 
 
 
 
Bonus soho corner :
 
piccolo bonus di capodanno. Ho voluto regalargli un capodanno un po’ diverso da quello di quest’anno (che non me ne voglia Amadeus)
 
un bacio
 
 
  
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