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Autore: Laky099    13/01/2016    11 recensioni
Il mondo, già devastato dalla terza guerra mondiale, si trova a vivere un ulteriore guerra volta al predominio religioso. Mentre gli scontri tra cristiani, islamici, buddisti, shintoisti, seguaci del dio Azatoth e di altre antiche religioni giungono al culmine, i leader di tutte le fazioni ricevono le istruzioni per compiere un rituale attraverso il quale evocare sulla terra il loro Dio, coinvolgendo gli dei in una guerra planetaria dalle proporzioni inaudite.
[La storia ha vari POV, che ruoteranno di capitolo in capitolo]
Genere: Azione, Dark, Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 5 - Magdalene - Il Dio e l'Uomo



-Amaterasu ed il suo intercessore, Shinji Jijikaru, sono morti-
Le parole di Mohamed giunsero come un fulmine a ciel sereno. I quattro si apprestavano ad entrare dentro l'antica cattedrale del Colle Bianco, accompagnati dall'odore del muschio sospinto dal tiepido vento della sera. L'aria frizzante rendeva l'intero boschetto tanto piacevole da sembrare magico, tanto che persino Jesus, vedendolo, si era detto piacevolmente sorpreso. Quelle parole, seppur per un attimo, furono per Magdalene come una panacea contro ogni male.
-Come fai a saperlo, profeta?- chiese Jesus
-Me lo ha detto il bosco. Gli alberi sanno molte cose e fanno girare molto velocemente le informazioni, ma ci vuole un ottimo udito per ascoltarli-.
Mohamed sa parlare con la natura, quindi si disse Magdalene. C'era un motivo molto preciso per cui aveva prestato particolare attenzione a quelle parole: avevo deciso, dopo la terribile battaglia contro Nyarlathotep, Sakti ed Amaterasu, che avrebbe preso nota delle capacità di ognuna delle divinità per poi riutilizzarle a suo vantaggio. Chissà cos'è in grado di fare il dio-cipolla si chiese.
-Non te ne vedo felice, maestro- disse Fatima con reverenza. Il suo atteggiamento era particolare: portava sì un enorme rispetto nei confronti degli dei, ma non aveva mai perso occasione di guardarli in faccia, cosa che quasi nessuno avrebbe mai avuto il coraggio di fare. Di certo non Magdalene, sulla quale Jesus aveva un involontario potere coercitivo che sembrava funzionare anche su Daniel III ed il Grande Padre Bianco Anastasio.
-Potrebbe anche sembrare una buona notizia, Fatima, ma dimentichi di porre la giusta domanda. Chi li ha eliminati?-
-Chi?- chiese impulsivamente Magdalene
-La Morte-. Vi fu un attimo di silenzio. L'espressione di Jesus, improvvisamente non era più sicura di sè ed orgogliosa, ma spaventata.
-N-Non può essere tornato... non lui!- gridò.
-Jesus tu... non hai già sconfitto la Morte una volta?- chiese Magdalene, timorosa di fare una brutta figura.
-Sì, e lo sconfiggerò ancora. In realtà non è nemmeno un avversario particolarmente forte di per sè però... è folle ed ossessionato "dal lavoro". In più è anche dannatamente astuto ed imprevedibile. Dovesse vincere lui, per qualsivoglia ragione, per noi tutti sarebbe la fine. Il mondo finirebbe ancora più in fretta che in mano agli uomini. Morte è un pericolo e va fermato, subito se possibile!-
Una volta varcata la soglia della cattedrale, i quattro videro Anastasio pregare nei pressi dell'altare, su cui ancora erano sparsi pezzi del vetro del rosone che Jesus aveva fatto fuori durante la sua evocazione.
-Oh siete tor... Cosa? Che ci fa lui lì?- gridò spaventato. Doveva aver riconosciuto Mohamed.
-Taci e prepara un posto per lui, feccia. Ti ho dato il mio perdono, fai in modo che non debba pentirmene. Lui è mio fratello, nel caso te lo fossi dimenticato. Nostro padre ci accomuna, anche se abbiamo recepito il suo messaggio in modo diverso-
-O forse ci ha dato due messaggi diversi perchè uno era più adatto all' Arabia e l'altro all'Europa- disse Mohamed.
-Forse- ribattè il Messia poco convinto. Magdalene non l'aveva mai vista da questo punto di vista: improvvisamente si sentì drammaticamente in colpa per tutti coloro che erano scomparsi senza nemmeno ragionarci su.
-C-cosa è successo?- balbettò il Grande Padre Bianco -e lui perchè è qui?-
-Di certo non per udire le tue idiozie, servo indegno del demonio. Ora taci e se proprio devi ascolta in silenzio-
-Stavo per dire- intervenne Magdalene -Morte non è un vero dio. Come potrebbe essere stato evocato?-
-Non ne sono sicura- rispose Fatima -ma stavo ragionando sulla possibilità che per lui valgano regole diverse-
-O forse si tratta di "Luce"- Alle parole di Magdalene, sussesuì un lungo istante di silenzio.
-"Luce"!- esclamò Mohamed -come ho fatto a non arrivarci prima? Jesus ragiona... Lili si è paragonata a Prometeo, colui che portò il fuoco agli uomini sfidando gli dei. Lui ha detto di sfidare gli dei per portare la luce... Lucis-fero-
-Lucifero!- esclamò Jesus -E' molto diverso da come lo ricordavo. Anastasio, renditi utile: ti risulta sia presente un culto di Lucifero in questo mondo?-
L'uomo, sudato ed imbarazzato, borbottò goffamente - N-non saprei dirlo per certo ma... ci sono molte voci che girano. Alcuni dicono di aver visto dei... dei satanisti- deglutì rumorosamente -compiere strani riti. Ma sono solo voci, che sono state prontamente smentite dalle nostre unità di ricerca e...-
-Ho sentito abbastanza- lo bloccò Jesus -avete unità alla loro ricerca, al momento?-
-Sì, poche ma...-
-Ritirale immediatamente- tuonò secco. La sua voce era tanto potente da incutere un timore reverenziale.
-Lucifero ci ha divisi in otto diversi piani, nel "Tempio della Luce"- disse Fatima, la cui delicata voce inespressiva risuonò all'interno della chiesa senza alcun eco -dovevate fermarli prima dell'evocazione. Oramai possono spostarsi da un piano all'altro con facilità-
-Quindi il compito ormai è chiaro- disse Magdalene -dobbiamo fermare Lucifero-
-Esattamente. Non escludo che eliminando lui, potremmo eliminare anche il suo potere ammaliatorio e... porre fine a tutto questo. Potrebbe esserci la sua mano dietro tutto questo- concluse Jesus. La sua espressione si fece più determinata, come se non vedesse altro che la sconfitta del principe dell' inferno.
-Quindi non ci rimane che cercare Lucifero! Mohamed, Fatima... Volete aiutarci?- chiese.
-Fratello, io ti ho già detto cosa penso. Ti ho fornito il mio aiuto e la mia assistenza per sdebitarmi per aver salvato Fatima dalle grinfie di Nyarlathotep, ma... questa non è la mia battaglia. Non mi importa cosa accadrà, per me gli uomini sono solo un fallimento. Non ho alcuna intenzione di aiutarli e sinceramente, Jesus, non capisco come tu possa essere così stolto. Fatima, andiamocene- disse.
La ragazza fece di sì con la testa, accennò un timido inchino e si voltò verso l'uscita.
-Ehi Fatima! Tu... io credo di averti già vista e...- Magdalene non riuscì a finire la frase. Lei le sorrise ambigua, con un espressione che sotto un velo di delicatezza sembra nascondere un orrore che nemmeno le forme putride di Nyarlathotep sapevano anche solo lambire.
-La pioggia è cessata, infine- disse. Con una breve corsetta raggiunse la soglia della cattedrale, che varcò con il suo "Messia".
-Tu sei l'unico che possa guardarmi in faccia- disse Jesus -lo ha detto Lucifero a Morte. Perchè?-
-Beh... direi che entrambi non sono proprio così popolari, ecco. Forse ce l'hanno con voi dei?-
-Potrebbe essere-
-Ma perchè morte aveva... quella forma?- chiese Magdalene, ripensando alla buffa cipolla che correva allegramente per il tavolo.
-Lui può assumere qualsiasi aspetto voglia. In più immagina di non far altro che uccidere per... diecimila anni circa. Pensi di poter rimanere sana di mente? Era già completamente fuori duemilacento anni fa, quando lo affrontai per la prima volta. Sai quale mi rivelò essere il suo obbiettivo?-
Magdalene fece cenno di no con la testa.
-Riempire il mondo di ortaggi parlanti e semoventi, sterminando la razza umana per far loro spazio-
-Ah- Magdalene trattenne una risata -Mi pare anche coerente, tutto sommato-
-Sì- rispose lui
-Puoi credermi comunque, ti avrei pregato ed adorato anche se fossi stato un pomodoro, mio signore. Ed io odio i pomodori!-
Jesus scoppiò in una risata composta ma sincera, alla quale ne susseguirono altre ed altre ancora per tutto il resto della giornata, nella quale passeggiarono per i resti di quella che in passato era nota come Roma.
Per la prima volta da quando la guerra era iniziata, Magdalene si sentì leggera. Capì che Jesus sarebbe potuto sembrare altezzoso, quasi antipatico agli occhi di molti. Ma nel profondo, anche se figlio di un dio, era comunque un uomo. Un giovane uomo di trentatre anni che aveva subito una delusione tanto grande da riguardare l'intera stirpe umana. La giornata fu per lei tanto lieve da passare in un batter di ciglio, tra i simpatici aneddoti di Jesus sugli apostoli e le buffe storielle fantistiche che sua madre le raccontava quand' era piccina. Tutti si concluse davanti alla porta di casa di Magdalene.
-Beh, qui le nostre strade si dividono- disse Jesus sorridendo.
Magdalene arrosì di colpo. Voleva che quel momento, che quel pomeriggio potesse non finire mai. -B-beh... se v-vuoi puoi salire. Posso prepararti una cena e...-
Jesus sorrise, abbassando lo sguardo -Purtroppo devo rifiutare, credo di dover comunque spiegare quel che è avvenuto al Grande Padre Bianco. Magdalene, per sconfiggere Lucifero dovremmo entrare nel suo territorio e la mia idea sarebbe di partire domani stesso. Penso di poter arrivare fino al Tempio della Luce direttamente, ma poi dovremmo procedere a piedi. Non preoccuparti, comunque: anche io sono stato bene con te, non ricordo nemmeno quando è stata l'ultima volta che ho riso così tanto. Roma non è stata costruita in un giorno, Magdalene, figuriamoci il mondo intero. Di tempo da vivere insieme ne avremmo ancora-
La ragazza, allo stesso tempo confortata e sconfortata, annuì e salutò. La sua collezione d'arte, che sembrava voler essere guarda come fosse un'esibizionista desiderosa di occhiate perverse , le sembrò quasi vuota. Nessuna di quelle rappresentazioni rendeva onore al vero Jesus, a colui che era disceso dalla croce nemmeno il giorno prima. Con questi pensieri si cullò in un sonno profondo e ristoratore, ben conscia che dal giorno dopo ogni sonno sarebbe potuto essere l'ultimo.

 



*Ciao a tutti! Capitolo un po' di transizione dopo l'azione dell'ultimo, spero piaccia comunque ;D
Perche Mohamed parla con la natura? Perchè nel Corano è proprio la natura a comunicargli il suo essere "divino", quindi mi è sembrato un potere più adatto del "lanciare le montagne addosso alla gente" xd

**Vi lascio il link della mia pagina su FB, cosicchè possiate rimanere aggiornati su questa storia o su altre OS che scriverò in futuro. Se vi va di fare un salto... beh mi farebbe piacere (y) ---->   Laky099 EFP su Facebook

 

   
 
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