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Autore: Ehybastaldo_    14/01/2016    3 recensioni
''Dio, Bea! È solo un gioco!'' urla Aria esasperata.
"Un gioco?" chiedo retorica. Se per lei è un gioco entrare in una Chiesa dove si sta celebrando un matrimonio e urlare 'Come hai potuto tradirmi! Fino ieri dicevi di amarmi!', non oso immaginare come definisce giocare a nascondino, allora.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 1.
 

In una comitiva c'è sempre l'amico bello e vanitoso, quello simpatico, quello che sa tutto e quello idiota. Se quest'ultimo non lo riesci ad individuare, preoccupati.
"Dio, Bea! È solo un gioco!" quasi urla Aria esasperata. Ecco, per fortuna nella mia comitiva tutti sappiamo che è lei quella idiota, quella dalle idee apparentemente geniali, ma che in realtà poi si rivelano sempre dei casini da cui uscire. Chiusa nel suo minuto corpo di un metro e sessanta di altezza, con i capelli bruni e corti e gli occhi castani, è quella che ogni giorno se ne esce con qualche novità. Stupida, aggiungerei.
"Un gioco?" chiedo retorica. Se per lei è un gioco entrare in una Chiesa dove si sta celebrando un matrimonio e urlare 'Come hai potuto tradirmi! Fino ieri dicevi di amarmi!', non oso immaginare come definisce giocare a nascondino, allora. 
È nato tutto la sera prima quando, rinchiusi nella casa di Niall per mangiare una pizza, Aria se n'è uscita con una lista delle Dieci cose da fare prima di morire, dimostratasi un'idea molto idiota. Il giochetto consiste nel far girare una bottiglia di birra vuota e il mal capitato deve prendere uno dei bigliettini chiusi e leggerne il contenuto agli altri a voce alta. Data la mia grande fortuna, la bottiglia si è fermata nella mia direzione, scatenando le risa degli altri. Ho messo la mano nella ciotola che conteneva i bigliettini e ho preso proprio quello che speravo meno di pescare. Abbiamo fatto una ricerca veloce sul sito web della nostra città e alla fine abbiamo scoperto che un certo Liam Payne oggi deve sposare Simone Hemilton in una Chiesa non molto lontana da dove abito io. La cosa positiva è che quel sito è talmente aggiornato, che descrive perfino l'origine dei due quasi sposi. E i due vengono dall'Inghilterra per coronare il loro sogno, quindi è praticamente impossibile che ci riconoscano.
"Senti, abbiamo fatto questo stupido gioco e nessuno ci ha puntato una pistola alle tempie, può sembrare strano, ma è solo per divertirsi un po'! Lo capiranno subito che è un gioco, non stiamo facendo nulla di male." insiste lei, sicura della sua teoria. Io invece mi limito a spostare lo sguardo da lei alla Chiesa proprio di fronte a noi. Fuori è addobbata in grande stile: maestosi vasi bianchi, alti più di un metro, adornano l'ingresso della Chiesa, la scalinata all'entrata è rigorosamente coperta da un tappeto rosso e da petali di rose bianche; dell'edera scende lungo i vasi e ai loro piedi ci sono due cesti pieni di riso colorato. Al fianco, una gabbietta con delle colombine bianche, che di sicuro lasceranno andare una volta uscita la nuova coppia, ormai sposata. Sempre che riescano a sposarsi, dopo questo stupido scherzo.
Ma forse lo capiranno perché, in fondo, chi sposa qualcuno se prima non è certa di non essere stata mai tradita?
"Bea-"
"Sì, sto andando!" interrompo la mia migliore amica, sbuffando. Sono stufa e sono anche sicura che, se non entro in quella Chiesa per fare il mio teatrino, Aria non mi lascerà respirare per i prossimi venti anni!
"Io ho preparato tutto." si sbellica dalle risate Niall, affiancato da Louis. Entrambi tengono tra le mani dei cellulari pronti per riprendere tutto. Sono più che certa che metteranno la mia brutta figura su tutti i social possibili, tanto per condividere le risate con il resto dei nostri colleghi dell'Università.
Sposto i miei lunghi capelli castani sulle spalle e mi sistemo leggermente la maglietta bianca che stamattina ho deciso di indossare per fare... questa cosa. Oggi fa caldissimo, ma è piuttosto normale questa temperatura a Miami.
"Sono pronta." alla fine annuncio e mentre sto camminando verso l'ingresso della Chiesa, acquisto un po' di coraggio. Non ci vuole poi tutta questa forza ad urlare una stupida frasetta. Nessuno mi conosce là dentro e nessuno lo farà mai!
Salgo i scalini scortata dai miei telecameramen personali e riconosco la voce del prete mentre fa ripetere le promesse allo sposo. La Chiesa è gremita di gente vestita elegante e in fondo alla navata scorgo i due sposini intenti a leggere un foglio di carta.
"Io Liam James Payne prendo te, Simone Hemilton, come mia legittima sposa-"
"Come hai potuto?" urlo e tutti i presenti si voltano verso di me. Niall e Louis si sono ben nascosti dietro una delle panche, intenti a riprendere tutto. I due sposi si voltano nella mia direzione, confusi dal mio tono alto.
Il prete sta per dire qualcosa, ma lo interrompo in tempo.
"Fino ieri dicevi di amarmi e oggi ti trovo qui, in una Chiesa, a sposare... lei!" indico la povera sposa che nel frattempo guarda il suo quasi marito con gli occhi strabuzzati e la vedo mentre lo rimprovera di qualcosa, che però non riesco a sentire.
"Addio, Liam Payne." e detto questo, fingo di star per piangere e scappo dalla Chiesa, seguita dai miei due amici e raggiungendo velocemente Aria, già appostata sotto i tre scalini, con il fiato corto. Ma ride.
"Sei stata fantastica! Anche la gente che passeggia qui fuori ha pensato fosse tutto vero!" ride rumorosamente e Niall entra nella galleria del suo telefono per rivedere la scena appena accaduta, mentre Louis si affretta a chiamare un taxi per portarci via da lì al più presto possibile.
Rivediamo me che entro molto convinta in Chiesa, i ragazzi prendere posto al mio fianco mentre mi cimento nella mia recita e-
"No, Simone! Aspetta!" sentiamo delle urla non troppo lontano da noi e quando alzo la testa dal cellulare del biondino, lo sguardo dello sposo incontra il mio. Oh cazzo.
"Ehy tu!" mi urla contro, mentre lascia perdere la sua -ormai ex- futura moglie, che nel frattempo è corsa via dal suo matrimonio, fregandosi il taxi che Louis aveva chiamato per noi. Lo vedo avvicinarsi a grandi passi e colgo a malapena la voce squillante di Louis urlare un "Scappiamo!" 
Riesce a fermare al volo un altro taxi, ci infiliamo tutti e quattro dentro e urliamo al guidatore di portarci a casa di Aria, sulla quinta strada.
Il taxi sgomma e mi volto in tempo per vedere lo sposo, con dietro da sfondo tutti i suoi invitati, mentre prova a rincorrerci a piedi. Ma poi si arrende.
"Per un soffio." dice Aria prendendo un profondo respiro e solo in quel momento mi accorgo di aver bisogno di un po' d'aria fresca.
"Niall, apri il finestrino." dico e il mio amico ubbidisce immediatamente, abbassando il finestrino e cambiando l'aria dentro l'abitacolo.

Arrivati davanti la casa di Aria, quest'ultima paga il dovuto e scendiamo dall'auto prendendo in giro i due sposi e rivivendo, non solo mentalmente, qualche minuto prima l'intera messa in scena. In camera della mia amica, io mi lascio cadere sul letto al fianco di Niall e Louis intanto riporta al pc il video, pubblicandolo infine sul suo canale YouTube. Louis è il più tecnologico della comitiva, ama la tecnologia e sogna di trovare la sua nerd da sposare, un giorno. Con la sua media altezza, i capelli castani e gli occhi azzurri ha sempre fatto strage di cuori all'Università, ma lui continua ad attendere chissà chi.
Niall, al contrario, ama la bella vita, ama oziare e soprattutto ama il cibo, anche se il suo fisico slanciato non lo direbbe. Anche lui ha gli occhi azzurri, un po' più scuri di quelli di Louis, ma tenta sempre di cambiare il colore dei capelli perché stonerebbero con la sua pelle chiara.
"Aria, smettila di fissarmi così." la rimprovero quando la becco a fissarmi sotto il pantaloncino.
Non avendo biancheria pulita, stamattina ho dovuto indossare uno dei tanti completini troppo sexy regalati da Harry, il mio ragazzo, e la mia amica, lesbica fino la punta dei piedi, mi sta mettendo in imbarazzo. Ormai sono tre anni che ci conosciamo e frequentiamo, ma questo non vuol dire che a volte non mi trovi a disagio quando Aria mi fissa senza batter ciglio.
"Scusami, ma sai che il pizzo è il mio punto debole." mormora sconsolata e sospira rassegnata. 
So che non prova nulla per me, se non una semplice amicizia. Siamo troppo diverse e io comunque già stavo con Harry, tre anni più grande di me, quando mi iscrissi all'Università di lingue straniere. È stato proprio lì che conobbi questi tre, nonostante ognuno di noi frequentasse un corso diverso: Louis segue tecnologia informatica, Niall economia e diritto, Aria si è buttata più sulla moda e la sartoria.
"Anche di Harry." mi fa un occhiolino Niall, mentre mi affretto a serrare le gambe e sistemarmi sul letto. Prendo il mio cellulare e trovo proprio un messaggio da parte sua: 'Non vedo l'ora sia Domenica! Abbiamo proprio bisogno di questa vacanza! Ti amo x'
Harry lavora con una casa discografica: ha iniziato come tecnico e adesso sta tentando d'incidere anche lui qualcosa, tanto per provare. Il suo capo sembra felice di questo cambiamento, però il lavoro lo tiene abbastanza tempo lontano da casa. Per fortuna ha organizzato questa vacanza in Italia, lontano dai libri, dallo studio di registrazione e cavolate varie! Solo io e lui, il Colosseo, la pizza e tutte quelle cose belle che l'Italia offre.a
Il mio sguardo finisce sull'orologio appeso alla parete sopra la testa di Louis e balzo sul letto.
"Ragazzi, devo proprio andare. Devo ancora finire una lavatrice e vedere se ci entra altra roba nella valigia." avviso i miei amici e dopo esserci scambiati dei saluti, esco da casa di Aria.
Sfilo il cellulare dalla tasca mentre salgo su un taxi e non stacco gli occhi dal povero quasi sposo -che più sposo non è- dal video girato dai miei amici fino a quando arrivo a casa. Pago al signore e scendo velocemente.
Ma qualcuno mi richiama.
"Beatrice?" 
Mi volto verso la strana voce, che purtroppo non riconosco.
"Scusa, ci conosciamo?" chiedo. Il ragazzo fa qualche passo in avanti e spalanco gli occhi. E lui che ci fa qua?
"Come mi hai trovata?" la mia voce si rompe a fine frase. Mi vuole uccidere o...?
"Ti rendi conto che hai appena fatto saltare in aria il mio matrimonio?" quasi urla.
Houston, abbiamo un problema!


 




EHIO!
Finalmente riesco a mettere una nuova minilong!
Stavolta, come avete ben capito è su Liam, ma posso
assicurarvi che non immaginerete mai dove la mia
testolina sia arrivata a pensare (sì, mi faccio paura da sola lol)

Vi confesso che questa storia la sto dedicando ad una persona a
me speciale: Simona, è la mia ragazza che beta le mie storie,
la mia aiutante di tante idee, quella con cui condivido 
la 'depressione' del passato e una confidente <3
Spero che piaccia a lei  ma anche a voi, infatti spero
di trovare qualche recensione positiva per poter
continuare c:

Ps. RIP Alan, notizia che mi ha abbastanza sconvolto...

 




 
 
   
 
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