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Autore: Le Malandrine    14/03/2009    2 recensioni
Cosa succede quando due menti malate si incontrano? Nasce una ficcy! E cosa succede se in un universo parallelo quattro vampiri scoprissero il segreto della Pietra Filosofale?
Genere: Avventura, Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Il trio protagonista, Sorpresa
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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Capitolo 3:

Il paesaggio verdeggiante correva veloce sotto lo sguardo distratto degli studenti sull’Espresso di Hogwarts. Era ormai passato mezzogiorno, quando si sentì uno sferragliare di ruote in corridoio e una voce che annunciava: -Carrello, qualcuno vuole qualcosa dal carrello?-.
Hermione si sporse incuriosita dallo scompartimento per vedere cosa vi era esposto, ma già con l’idea di prendersi un pacchetto di Smarties. Ma quello che trovò non era decisamente cibo comune: gelatine tutti i gusti più uno, cioccorane, bacchette di liquirizia, scarafaggi a grappolo, api frizzole e altri strani dolci di tutti i gusti e colori. Ron non prese niente perché aveva già il pranzo preparato dalle signora Weasley. Fu comunque l’unico a non degnare di uno sguardo quelle stranezze, ma consigliò vivamente gli altri. Alice, fingendosi interessata, si avvicinò al carrello e comprò un pacchetto di gelatine tutti i gusti più uno. Ne mise in bocca una con una certa riluttanza per recitare la parte di umana e si stupì nel sentire il dolce e amato sapore di… sangue! Edward, sentendo i pensieri della sorella, decise a sua volta di provare ma non ebbe la stesa fortuna: cavoletti di Bruxelles! Proprio in quel momento Ron stava elencando i vari gusti che sapeva di trovare tra le gelatine, mentre Alice ne offriva a tutti con un sorriso raggiante ed Edward tentava di trattenere l’espressione disgustata.
-Mmm buono, fragola!- esclamò Hermione
-Bleah… cerume!- rispose Harry mentre gli altri ridevano divertiti.
-Che gusto avete trovato voi?- chiese ai Cullen.
Edward schifato disse: -Non lo so… sembrava pattume!-
-Io mmm sangue- rispose cristallina Alice, incapace di trattenere la felicità per aver mangiato una caramella dopo oltre cent’anni.
Ron osservò attento i colori delle caramelle prima di decidere quale mangiare, optò poi per una verdognola che si rivelò al gusto di insalata.
-Che schifo! Insalata!-
Prendine pure un’altra se vuoi- lo incoraggiò Alice, e questa volta il rosso ne trovò una al gusto di lampone e rispose con un sorriso soddisfatto. A quel punto si sentì un gracidio e una rana ricoperta di cioccolato si mise a saltellare per lo scompartimento; Bella urlò, Edward rise per l’assurdità della sua ragazza che, pur essendo una vampira forte veloce ed immortale, aveva paura di una semplice rana di cioccolato.
Ron incitò Harry: -Dai acchiappala!-, ma il maghetto dagli occhi verdi non fu abbastanza pronto di riflessi e la rana saltò in bocca a Jasper, che si era unito al fratello nel prendere in giro Bella, bloccandogli la risata: -Ahahahmmpf…-. Tutti risero ancora di più a quella scena.
Jasper tirò un pugno sulla spalla del fratello borbottando qualcosa di incomprensibile ma che comunque non suonava affatto come un complimento.
Ed Edward di rimando: -Piaciuta, fratellino? Aveva un buon sapore? Eheh!-
Alice e Jasper fulminarono Edward con lo sguardo ma Bella intervenne a placare il muto scontro dei suoi familiari dicendo: -Su, ragazzi, fate i bravi. Non vorrete dimostrarvi per quello che siete anche in pubblico!-.
E dopo questa frase a doppio senso, Jasper calmò l’atmosfera dei fratelli.
-È la prima volta che andate a Hogwarts?- domandò Ron incuriosito
-Eh, già… sì… siamo stranieri…-
-E dove sono i vostri bauli?- chiese curiosa Hermione
-Jasper! Non dirmi che non li hai caricati sul treno!- urlò Alice recitando –dovremo mandare una lettera a casa per farceli mandare!-.
A quel punto, però, lo sguardo di Alice si fece vacuo e la ragazza rimase così per qualche minuto, per poi tornare normale.
-Devo andare in bagno, Alice vieni con me?- chiese subito Jasper per chiedere chiarimenti alla sua ragazza sulla visione appena avuta. Aggiunse prudentemente: -E voi non pensate male-, lanciando un’occhiata indagatrice a tutti i presenti.
-Stai tranquillo… se sentiremo traballare il treno… allora sì penseremo male!- sghignazzò in risposta Edward.
Alice fece una linguaccia al fratello e prese per mano Jasper uscendo.
Chiusero la porta e silenziosamente si avviarono verso la fine del vagone. Quasi senza muovere le labbra Alice cominciò a raccontare la sua visione con una domanda: -Ma in Inghilterra i vecchi castelli sono ancora abitati?- Jasper la guardò stupito.
-No, perché ne ho appena visto uno abitato da una miriade di ragazzi come quelli che ci sono qua sul treno… non è che per caso stiamo andando lì?
-Non ne ho la minima idea, cara, la veggente sei tu-
Abbracciando la compagna ancora scossa, il bel vampiro biondo si diresse verso il loro scompartimento, onde evitare di far pensar male i tre ragazzini appena conosciuti. Già fuori dalla porta i due ragazzi sapevano di non essere gli unici a conoscenza della visione.
-Com’è questa Hogwarts?- chiese Edward
-Oh, ma è tutto scritto in Storia di Hogwarts, io l’ho letto!- rispose Hermione
-E io no!- le fece il verso Alice, ma talmente sottovoce da essere udita solo dai fratelli.
Bella scoppiò a ridere, incenerita dalle occhiate dei tre vampiri e osservata con curioso interesse da Harry e Ron. Hermione invece la guardò un po’ male.
-Scusa- sussurrò Bella – non è per te, pensavo a… a… a… a un cavallo zoppo che un giorno ho trovato nella vasca da bagno!- concluse con un sorriso.
-Bella, tesoro, guarda che quello era Edward!- le rispose Jasper ridendo –comunque, Hermione, visto che hai letto il libro, ci sai dire com’è Hogwarts?-.
La ragazza allora iniziò a raccontare, con il supporto di Ron che, avendo i fratelli più grandi, ne aveva sentito parlare migliaia di volte.
-Allora, Hogwarts è un grande castello. Fu fondato da due maghi e due streghe famosi: Godric Grifondoro, Salazar Serpeverde, Cosetta Corvonero e Tosca Tassorosso, che hanno dato i nomi alle quattro case della scuola- recitò Hermione a memoria.
-Sì, e Hogwarts è piena di passaggi segreti. Fred e George li conoscono tutti! Vedrete che bello!- si intromise Ron.
Alice notò ad un certo punto che Hermione la fissava con uno sguardo curioso e pensieroso, così chiese a bassissima voce a Jasper quali fossero le sue emozioni e a Edward i suoi pensieri. Jasper notò indecisione e curiosità, ma Edward rimase stupito di fronte ad una barriera nella sua mente.
-Non ci riesco, ha bloccato la mente- bisbigliò –è ancora peggio di te, cara- aggiunse poi rivolto ad una gelosa Bella.








SPAZIO AUTRICI:
Prima di tutto un grazie a tutti quelli che hanno letto la nostra storia.
Grazie ai 6 preferiti e sopratutto grazie a nihalmalfoy che ha recensito. (come vedi ora l'avventura è cominciata... in modo allegro! ... e possiamo dire che la scuola ispira... XD)
Un bacione a tutti e a presto con il prossimo capitolo!
Le Malandrine
   
 
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