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Autore: GiulizTheBat    16/01/2016    2 recensioni
Dalla nuova fan serie "Un posto che non fa per me"
Dopo la vittoria della Raimon contro il Quinto Settore, Victor Blade (Tsurugi Kyousuke) viene rapito da un misterioso ragazzo chiamato Ignoto Kistune che lo trascinerà in una dimensione dove lui non esiste.
Victor, ovviamente, vorrà trovare il modo per tornare nella "sua" dimensione, ma la cosa si rivelerà quasi una chimera.
Genere: Drammatico, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Tsurugi Kyousuke, Tsurugi Yuuichi
Note: AU, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!, Tematiche delicate
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Cap 1
Un ragazzo con la maschera Kitsune
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-Victor?!- esclamò il signor Blade cercando suo figlio -Victor, dove sei? La mamma è in ansia!- l'uomo entrò nel parco ritrovando Victor che continuava a calciare il pallone contro l'albero da cui era caduto una settimana prima.
-Ecco dov'eri- disse il signor Blade -Andiamo a casa su, ci siamo preoccupati quando ci siamo accorti che non c'eri- Victor non diceva una parola -Mi hai sentito? Dobbiamo tornare a casa-
-Quanto ci vorrà prima che Vlad torni a camminare...?- domandò il bambino.
L'uomo rimase silenzioso capendo subito che cosa gli stava succedendo, poi disse -Ancora non si sa-
-Perché non paghiamo per quella cura, io rivoglio Vlad a giocare con me come prima-
-Ascolta non abbiamo abbastanza soldi per permettercelo...- improvvisamente notò che suo figlio si era ammutolito tenendo in mano la palla -...Victor?-
-È COLPA MIA! NON DOVEVA NEMMENO SALVARMI!- esclamò scoppiando in lacrime.
-No no no- disse il signor Blade abbracciando suo figlio -Tu non c'entri niente, è stato un'incidente-
-UN'INCIDENTE CAUSATO DA ME! SE LO AVESSI ASCOLTATO QUANDO MI HA AVVERTITO...!-
-Ascolta Victor, se non ti avesse salvato sarebbe successo qualcosa di peggio a te, vuoi davvero rendere il suo salvataggio vano?-
Victor cercò di asciugarsi le lacrime dicendo -No...-
-Andrà tutto bene Victor, prima o poi Vladimir tornerà a casa- concluse il signor Blade -Ora torniamo a casa, la mamma è agitata per te-

Due mesi dopo la vittoria contro il Quinto Settore
-Victor Blade...- pensava un ragazzo sui tredici anni vedendo la vittoria della Raimon contro il Quinto Settore nella sua testa -Dunque è questa la tua vita-.
Il tredicenne si trovava in una stanza buia con i polsi incatenati alle pareti, ma aveva dei poteri che gli permettevano di vedere attraverso le dimensioni solo con la sua mente.
-Mi fai proprio invidia...- disse tra sé vedendo Victor che celebrava la vittoria coi compagni di squadra.
-Ricordati perché sei stato messo qui- disse un ragazzo sui diciotto anni -Avrai anche tutti i poteri del mondo, ma non puoi usarli su te stesso-
-Lo so, ma i tuoi non dureranno a lungo e presto le tue catene si arrugginiranno- ridacchiò guardando il suo nemico.
-Perché ti comporti così? Perché ci hai distrutti tutti?-
-Lo dovresti capire da solo perché- il diciottenne non rispose -Ma a quanto pare sei troppo orgoglioso per capirlo da solo-
-Forse lo sei tu- e se ne andò dicendo -Ma io non ti permetterò di creare altre distruzioni come nella nostra dimensione-
-Questo è quello che credi tu- pensò ghignando, poi strinse i pugni dove fuoriuscirono dei fumi neri -Ma ora ho trovato il mio bersaglio e anche se sono bloccato qui non significa che io non possa fargli una “visitina”-

-Allora domani è il tuo ultimo giorno di vacanza- sorrise Vladimir.
-Già, quindi verrò più raramente come al solito- rispose Victor.
-Mi è un po' dispiaciuto che tu abbia preferito passare tutta l'estate a Inazuma anziché andare in spiaggia solo per essere sicuro che io stessi bene-
-Ho comunque passato una settimana con i miei amici a Okinawa per andare ad incontrare Arion-
-Già è vero- scherzò -Diciamo che è così raro che tu passi delle giornate con qualcuno che non sia io-
-Ehi!- Victor gli tirò una gomitata sul braccio.
-Dai, stavo scherzando e poi non farmi restare anche senza un braccio-
-Non migliori la cosa- scherzò anche lui -E poi anche se avessi preferito stare ad Okinawa per più tempo mi sarei sorbito tutta la stupida filosofia di Arion e magari anche i piagnistei di Riccardo-
-Adesso ti riconosco-
I due fratelli chiacchierarono e scherzarono ancora per un po' finché Victor non tornò a casa ancora incredulo che suo fratello potesse tornare presto a camminare.
Mentre era sulla strada di casa un ragazzo con una maschera Kitsune lo osservò incuriosito con gli stessi occhi del ragazzo tenuto incatenato, poi voltò la testa notando che dall'altra parte della strada c'era Davy Jones.
-Si comincia- pensò il ragazzo incatenato facendo avanzare così il fantoccio con la maschera.
La mattina dopo Victor era uscito di casa per poi fermarsi al parco ripensando però all'operazione di suo fratello -A pensarci bene però, non sarà come prima comunque. Io una squadra ce l'ho e Vlad non è con me- scosse la testa -Ma che dico? Lui del resto voleva che io andassi alla Raimon-
I suoi pensieri finirono quando udì Skie chiamarlo -Victor!- e correre verso di lui.
-Sai vero che hai il mio numero di telefono?- disse perplesso il ragazzo.
-Ho provato a chiamarti, ma avevi il telefono spento!- rispose Skie riprendendo fiato -La Baia dei Pirati è arrivata per proporre una sfida-
-Come sarebbe a dire?-
La ragazza non esitò a prenderlo per un braccio e a trascinarlo dicendogli -Sbrigati!-
Appena raggiunsero Riverside notarono infatti la Raimon discutere con la Baia dei Pirati pronta a giocare.
-Ecco il vostro bomber- disse Jones notando l'arrivo di Victor mentre Skie guardava quest'ultimo con aria preoccupata -Dov'è Arion Sherwind? Non era il vostro capitano?-
-Al momento è a Okinawa- disse Riccardo -Perciò se hai intenzione di sfidarci dovrai andare contro di noi senza di lui altrimenti tornatevene a casa!-
-Volevo dare a tutti voi una sistemata- disse deluso.
-È per questo che siete venuti senza preavviso?- esclamò Michael.
-A dire il vero sono stato io- disse un ragazzo con la maschera Kitsune uscendo dal gruppo per farsi vedere.
-Ma quello chi è?- domandò Jade.
-Non lo so, ma non dice nulla di buono- aggiunse Rosie subito insospettita.
-Chi sei tu?- domandò Riccardo.
-Non posso rivelare la mia vera identità, perciò chiamatemi Ignoto Kitsune- rispose il ragazzo mascherato -La Baia dei Pirati è sotto il mio controllo adesso-
-Che cosa?-
-Se volete liberarli dovrete sfidarmi-
-Che cosa facciamo adesso?- domandò Gabi -L'allenatore non è con noi-
-Nemmeno loro ce l'hanno- disse Riccardo -A meno che non sia lui l'allenatore, ma non abbiamo scelta se vogliamo liberare la Baia dei Pirati- poi rivolse lo sguardo a Ignoto Kitsune -Accettiamo la sfida, a patto che li liberi sul serio quando vinciamo-
-Io mantengo la parola- concluse il ragazzo e le due squadre si prepararono sul campo.
Mentre si posizionavano diverse persone si fermarono per vedere che cosa stava succedendo e, ovviamente, anche Charley Horse. fece la sua comparsa per la telecronaca.
-Bene bene signore e signori!- esclamò il cronista -Stiamo per assistere ad un'amichevole tra due squadre che hanno partecipato mesi fa al Cammino Imperiale: La Raimon contro la Baia dei Pirati! Sarà una rivincita coi fiocchi?-
La Raimon si posizionò con i tre attaccanti Victor, Lucian e Michael, i quattro centrali Adè, Riccardo, Eugene e Ryoma, i tre difensori Wanli, Gabi e Aitor e il portiere JP.
La Baia dei Pirati, ovviamente, usava un altro schema: i tre attaccanti Ignoto Kitsune, Jones e Corsair, i tre centrali Nemo, Kidd e Elmo, i quattro difensori Crusue, Saylor, Kraken e Jolly e il portiere Ahab.
Victor si trovò faccia a faccia con Kitsune che gli disse -Sappi che sei tu il mio obbiettivo- cosa che scioccò il ragazzo per qualche secondo fino a riprendersi con il fischio d'inizio con la palla per la Baia dei Pirati.
Kistune passò la palla a Jones che corse velocemente a centrocampo finché non arrivò Adè che esclamò -Temibile Orca- e l'attaccante si ritrovò sorpreso da un cetaceo cavalcato dal centrocampista che gli rubò la palla.
Adè passò la palla subito a Ryoma che la passò a sua volta a Lucian e usò Stella Nera riuscendo a fare il primo gol per la Raimon.
-E la Raimon segna il primo gol!- esclamò Charley Horse -Si sta già preannunciando una partita interessante!-
-Ottimo lavoro Lucian- esclamò Riccardo -Cerchiamo però di non abbassare la guardia!-
-Ancora mi domando come abbia potuto lasciare la carica di capitano ad Arion- pensò Michael.
La palla era di nuovo per la Baia dei Pirati e anche questa volta Kitsune la passò a Jones.
-Pensi che una seconda volta possa funzionare?- domandò Adè, stava per fare una scivolata, ma l'attaccante la ripassò a Kistune.
-Non passerai!- aggiunse Eugene, ma si bloccò appena vide l'attaccante evocare uno Spirito Guerriero.
Da Ignoto Kitsune apparve una donna dalla carnagione grigio-azzurro chiaro, capelli a cresta rossi come le sue labbra, orecchie a punta decorate con un paio di orecchini ad anello d'oro, una maglietta rossa senza maniche con un teschio d'oro sulla cerniera che lasciava scoperta la pancia, bracciali d'oro con incastonati degli smeraldi, una gonna di metallo con incastonata un altro smeraldo da cui usciva un drappo rosso che copriva le gambe ed era armata di una lancia con l'impugnatura d'oro con annodato sopra un nastro rosso.
-Anath Sovrana della Vendetta!- esclamò l'evocatore.
-Incredibile!- esclamò Charley Horse -Il nuovo capitano della Baia dei Pirati ha evocato uno Spirito Guerriero dall'aspetto piuttosto minaccioso!-
-Non mi lascerò intimidire!- esclamò JP evocando Atlante.
-Mi sottovaluti pivello!- disse Kitsune avvicinandosi alla porta mentre i difensori si prepararavano a fermarlo -Lancia del Dolore!- esclamò infine.
Anath spalancò la bocca per il suo grido di battaglia mostrando i denti aguzzi e l'attaccante tirò la palla che ricevette ancora più spinta dalla lancia dello Spirito Guerriero.
La palla partì con una forza suprema da buttare a terra i tre difensori, JP cercò di usare Mano del Colosso, ma fallì permettendo il gol alla squadra avversaria.
-E la Baia dei pirati riesce a pareggiare!- esclamò Charley Horse.
-Quella Anath è inquietante- disse Jade tremando.
-Nemmeno lo Spirito Guerriero di JP è riuscito a bloccare il suo tiro- aggiunse Skie.
Riccardo guardò Ignoto Kitsune con disprezzo finché non arrivò Victor che gli disse -Lascialo a me-
La palla questa volta era per la Raimon e Riccardo la passò a Victor che evocò subito Lancelot.
-Era lì che volevo arrivare- pensò Ignoto Kitsune che si precipitò subito verso l'attaccante rievocando Anath.
Victor e il suo Spirito Guerriero, quando si trovarono davanti all'avversario, usarono tutte le loro forze per bloccarlo cercando di impedirgli di rubare la palla.
-Incredibile gente!- esclamò Charley Horse -La partita si è trasformata in uno scontro tra Spiriti Guerrieri ed Evocatori!-
-Sono entrambi forti- disse Jade.
-Secondo me non supereranno mai il Virtuoso!- aggiunse Rosie iniziando a fantasticare.
Skie fissò i due Spiriti Guerrieri mentre cercavano di contrastarsi l'un l'altro e disse -Potrebbe essere una constatazione inutile, ma perché Anath ha gli stessi colori di Lancelot?-
-In effetti ora che li noto assieme ci sto facendo caso- disse Jade.
Victor, intanto, non riuscì più a tenere la palla e Kitsune riuscì così a rubarla, ma, dopo essere avanzato di poco, si voltò lasciando tutti perplessi.
-Che vuole fare?- pensò Skie in quel momento di silenzio.
Kistune tirò il pallone, che lo fece illuminare e prese la forma di una lancia, contro Victor che lo trafisse dalla schiena come fece Anath con la sua arma verso Lancelot in quello stesso momento lasciando tutti sconvolti.
Lo Spirito Guerriero sparì come se fosse stato frantumato e il suo evocatore cadde a terra senza reagire mentre la lancia che l'aveva “trafitto” tornò ad essere un normale pallone.
-Bene, il mio lavoro è finito- disse Kitsune facendo scomparire Anath e la Baia dei Pirati.
-Che cosa hai fatto?!- esclamò Riccardo.
-Ho solo copiato la Baia dei Pirati, non sono stati davvero sotto il mio controllo, volevo cercare di convincervi a sfidarmi- rispose e poi scomparve.
Le manager circondarono Victor per vedere come stava, Skie continuava a scuoterlo nella speranza che si risvegliasse -Victor! Victor! Rispondi ti prego!-, ma nulla da fare.
-Continua a respirare eppure...- aggiunse Rosie provando a sentirgli il polso.
-Chiamate un'ambulanza presto!- gridò Jade.
-Via via- disse Charley Horse. a quelli che avevano assistito alla partita -Non c'è niente da vedere!-
In quello stesso momento nella stanza buia dove era incatenato il ragazzo che stava manovrando Ignoto Kitsune rise e disse -Sono solo a un passo da essere libero definitivamente-.

Giuliz: E benvenuti a WTHappened e vi annuncio così la nuova fan serie su Inazuma Eeleven Go ovviamente che ha come protagonista Victor
Guglielmo: Ancora Victor?
Giuliz: Beh, di fatto è il secondo protagonista della serie canonica no?
Guglielmo: Questo te lo concedo, ma che ne è di “Soccerbook”? Di “Laytoniac”?
Giuliz: “Laytoniac” ancora nessuno ha recensito l'ultimo capitolo quindi non posso andare avanti finché non ho la certezza se poterlo continuare o meno, “Soccerbook”...diciamo che non è facile fare battute quando si tratta di Chrono Stone che già di per sé fa ridere per la sua banalità
Pubblico: BOOOOOOOO
Giuliz: è vero che è vietato dire opinioni su Internet...Comunque, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto (l'immagine è mia, guai se me la rubate), recensite se v'interessa sapere come continuerà e/o mettete il racconto tra i seguiti, se vi interessano le altre storie mettetemi pure tra i vostri autori preferiti, alla prossima ^^
  
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