Ciauuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!
Come va? State bene??
Io personalmente ho un po' di mal di schiena....
colpa della Wii e della Wii Fit che i miei si sono appena comprati
( "si sono appena comprati", la volevano loro -__-)
e mi sono anke tagliata i capelli.... ^__^
giogio16: infatti chiedi scusa perchè hai indovinato..... complimenti mia piccola detective!! XD ti meriti dieci punti e un bonus!!! XDXDXDXD
ciokina14: tranqui.... anch'io in questo periodo ho un sacco di impegni e poco tempo libero a disposizione =D
Tay_: mia piccola indovinatrice.... XDXD già, Last Christmas è anche la mia canzone natalizia preferita =D Silent Night invece non la sopporto.... troppo lenta.... e infatti je lo appioppata ad Aisha XDXDXD
MimiMiaotwilight4e: happy chrsitmas!!! anke se forse sarebbe oppurtuno dire happy easter, visto ke Natale è passato da un pezzo -__-''''...........ma comunque, scialla! davvero hai dei sospetti sul regalo di Nessie????? Bene, non dirli, non vorrei rovinare la sorpresa!!! =D
Nancy95: dici??? ma no, dai! Nessie è sempre una Cullen, ricordiamocelo.... se la caverà in qualke modo..... =D No dai su basta! Stai tranqui, non ti far ossessionare da questo Nahuel.... tranquilla, è ttt sotto controllo.... XDXDXD
mileybest: vbb dai, se proprio vogliamo essere pignoli, allora Aisha dovrebbe morire in generale per come è...... no? XD
Yellow_B: in pratica, ti sei già creata un finale della vicenda..... =D ma si, mi sembra giusto! W LA FANTASIA!!! XDXDXDXD
Maka_Envy: se vuoi, a Pasqua te lo faccio trovare dentro l'uovo di cioccolato..... XDXD vedremo cosa combinerà la nostra Nessie e come se la ceverà a cantare.... =D
Bex Vampire: o mio Dio, allora quando finirò di scrivere, tu morirai??? Noooooooooooooooooooooooo, non voglio avere un morto sulla coscienza!!! XDXDXD Scherzo XDXDXDXD con calma li scopriremo tutti i regali..... =D
Dubhe27: sono contenta che il capitolo ti sia piciuto =D...... comunque, delle leggende allora non ti dico più niente, se no rovino ttt!!! cmq, si di licia ho letto la ragazza drago, ma personalmente non mi è piaciuto per niente.... lo trovata banale come storia.... e poi lei non si decide a continuarla.... secondo te, invece????
Lale loves vampires: in tal caso, posso benissimo ribattezzrsi Miss Curiosità! XDXDXD e cmq, con calma scoprirai tutto =D
Ashlein: XDXDXD nella mia scuola hanno messo un albero vicino alla segreteria, noto come "l'albero di Pisa" perchè decadente nel vero senso della parola..... e affianco c'era un presepe fatto con il das dal figlio del nostro professore di religione.... -___-''''' fortunatamente l'hanno tolto subito! Si si, tranqui Nessie è intonata.... ma non farà come suo padre e il suo fidanzato, si comporterà diversamente e.... basta!! il resto vallo a leggere!!!! XDXD Hai già un'idea, eh?? Non ti chiedo quale, xkè altrimenti mi rovini la sorpresa, mia cara nipote del detective Colombo!! XDXD
liletta: grazie tesoro del complimento.... stra ganza, mi piace !!! =D spero di aver aggiornato abbastanza presto ^___^
Ed ora, il nuovo capitolo!!!!
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18. Lezioni di canto
Arrivati
a casa Cullen, io e Emmett andammo in soggiorno e per poco non mi prese
un
colpo: l’albero che avevano eretto ad un angolo del salone
arrivava a toccare
il soffitto con il puntale. Per il resto era decorato con palle e
festoni
d’orati, e nello stesso modo tutta la casa.
-Uao!-
esclamai.
Mia
madre
mi cinse una spalla con un braccio. –Ti piace?
-È
davvero bello. Ma dove l’avete preso un albero
così grande?
Bella
alzò le spalle. –Dalla foresta. Questa mattina
Edward, Emmett e Jasper sono
andati a prenderlo e lo hanno portato a casa.
Mi
rivolsi ai miei zii, seduti entrambi sul divano intenti a guardare una
partita
alla TV. –Avete sradicato un albero?
-Certo!-
esclamarono all’unisono, senza distogliere lo sguardo dalla
TV.
-Sicuro!-
disse una voce proveniente dalla cucina.
Alzai
gli occhi al cielo. –E poi si lamentano che le foreste si
stanno estinguendo…
Entrai
in cucina e trovai mio padre che rideva.
-Dov’è
Alice?- chiesi a mio padre, mentre mangiavo la pasta che mi aveva
preparato.
-È
andata con Rosalie ed Esme a finire di comprare gli ultimi regali- mi
disse
Edward.
-Le
volevo appunto chiedere dei regali che…
Mi
anticipò. -… che ha comprato per i tuoi amici.
Non ti preoccupare, lei è meglio
di Babbo Natale.
Inghiottii.
–Perfetto. Ma la prossima volta fammi almeno finire la frase!
Edward
scoppiò a ridere.
Finii
di mangiare e poi andai alla casetta di pietra, con la banale scusa di
dover
fare i compiti. In realtà volevo capire il funzionamento di
quel diario:
com’era strutturato, quanto aveva di memoria, e cose del
genere.
L’idea
di poter avere un diario dove poter scrivere tutto quello che volevo,
tutto
quello che pensavo, senza il bisogno di mentire sulla mia
identità, era
geniale. Dire liberamente che ero una mezza-vampira che frequentava una
scuola
umana. L’idea non è
niente male…
Così
accesi il computer e infilai la pennetta: prima di tutto dovevo
installare il
programma per scrivere sia sulla pennetta che sul computer. Semplice! Una volta installato il
programma lo aprii: mi si presentò una rappresentazione 3D
di un diario che si
apriva, e che faceva vedere quello che avevo scritto. Naturalmente, ora
non
c’era scritto niente. Così cliccai su
“Aggiungi”, in fondo alla pagina del
diario, e mi si aprii un’altra schermata: era una pagina di
diario, con in alto
la data e l’ora. Che carino! Modificai
il colore e il carattere della scrittura, e poi fui pronta per scrivere.
Ma cosa scrivo? Non ero molto brava con
le parole
(me la cavavo meglio con le immagini). Ma poi mi venne
un’idea: incollai sulla
prima pagina un mio autoritratto che avevo scannerizzato al computer, e
poi
iniziai con una mia descrizione. Parlai del fatto che ero
metà vampira, della
mia famiglia, del mio ragazzo, dei miei amici, ed ogni descrizione era
accompagnata da un mio disegno.
Finii
verso le 7. Caspita! Il tempo è
volato! Salvai
tutto sulla pennetta e inserii la password, in modo tale che se mi
fossi persa
la pennetta, nessuno avrebbe comunque potuto leggerlo. Staccai la
pennetta e me
la misi al collo, tipo medaglione.
Stavo
per spengere il computer, quando mi accorsi di aver ricevuto un e-mail.
La
aprii ed esultai felice: era di Nahuel.
Ci vediamo presto un bacio
PS: non lo so quando vengo, ti farò sapere.
Risi
e scrissi una breve risposta.
Un bacio la tua amichetta piccolina.
La
inviai e poi me ne andai a casa Cullen.
Il
giorno dopo, io e Miriam rimanemmo a scuola anche il pomeriggio. Ci
trovavamo
nella sala di musica, vuota, piena di strumenti. Miriam era seduta al
piano e
si stava esercitando sulla melodia di “Last
Christmas”, mentre io ripassavo
mentalmente il testo della canzone.
-Allora,-
iniziò lei, suonando l’ultima nota –sei
pronta?
Profondo
respiro. –Si.
-Bene,
allora direi di iniziare con gli esercizi di respirazione. Sono molto
importanti. Inizia a respirare a bocca aperta.
E
così iniziai a respirare forte.
Miriam
mi mise a posto la postura. –Spalle dritte. Ispira e riempi
la pancia. Espira e
svuota la pancia.
Ispira, espira, ispira, espira. Continuai
così per un bel po’.
Miriam
mi fermò. –Basta così. Adesso sentiamo
la tua voce. Comincia con una scala
musicale.
Mi
schiarii la voce. –Do. Re. Mi. Fa. Sol. La. Si. Do.
-Non
male, hai un bel timbro, limpido e delicato. Basta solo un
po’ di allenamento e
sarà prefetto. Penso proprio che ce la faremo per questa
sera.
-Anche
perché il provino è domani pomeriggio!
-Allora
diamoci da fare. Continua con la scala musicale. Segui le note che
suonerò sul
piano.
Per
un’ora buona continuai a cantare scale, finché non
mi stancai e ci prendemmo
una pausa.
-Mi
hai detto che il testo già lo sai, no?- e si rimise al
piano, iniziando a
suonare il ritornello.
-Si,
è la mia canzone natalizia preferita.
-Perfetto.
Allora segui la melodia e canta.
Mi
schiarii un’altra volta la voce e poi inizia. Mi tappai un
orecchio con una
mano per sentire meglio la mia voce e mi accorsi che stavo cantando
molto
piano. E naturalmente, se ne accorse anche Miriam.
-Ehm,
Nessie? Dov’è la voce?
Mi
grattai la testa con una mano. -È che… mi
imbarazza un po’!
Miriam
rise. –Ti imbarazza!?! E quando rispondi ad Aisha no?
-Beh,
ma quello è diverso…
-Facciamolo
diventare uguale allora! Ricordati che devi sfidare Aisha, falle
sentire la
voce che hai!
Annuii
e riniziai a contare, molto molto più forte.
Miriam
mi tappò la bocca con una mano. –Più
forte va bene, ma non esagerare. Tu hai un
timbro delicato, ti basta poco per stonare. Trova una via di mezzo.
Annuii
e riniziai di nuovo, trovando un’altezza giusta. Cantai il
ritornello e poi mi
fermai.
Miriam
sembrava soddisfatta, ma non felice. –Come inizio va bene. Ma
quando canti
“Last Christmas, i gave you my heart…”
marca di più “last”. E
la stessa cosa
con “This year, to save me from tears…”:
marca
“this”. Più o meno
così- e iniziò a cantare lei.
O mio dio! Miriam era più che
brava, era
fantastica. La sua voce era potente e forte, chiara ed energica. Quando
cantava
le note più alte sembrava che volesse spaccare le finestre
della sala, mentre
durante le note basse era come se si stesse trattenendo. La mia voce in
confronto era niente. Il ritornello tanto famigliare mi
sembrò una nuova
canzone, cantata da tanta potenza. Quando finì, rimasi a
bocca aperta.
-Miriam,
ma sei bravissima!
Sorrise.
–Ma che. Me la cavo…
-Stai
scherzando? Sei assolutamente fantastica! Con la tua voce riusciresti
di sicuro
a battere Aisha.
Arrossì
e abbassò lo sguardo, imbarazzata. –Io battere
Aisha? No no… impossibile…
-Senti,
a quanto mi ha detto Ashley, Aisha non è bravissima, mentre
tu lo sei. La
batteresti di sicuro! Ma perché non ti proponi come solista?
Sgranò
gli occhi. –Io solista di fronte a tutta la scuola!?! No, no,
NO! Non se ne
parla neanche!
-Ma
perché?- esclamai esasperata.
-Cantare
di fronte ad un pubblico non fa per me.
Panico da palcoscenico.
-Beh,-
continuò, riposizionandosi dritta al piano
–continuiamo con le prove!
E
allora riniziai con il ritornello, seguendo i consigli che mi aveva
dato
Miriam.
-Allora
te ne andrai in Messico per Natale?
-Si,
ci sono i miei parenti paterni.
Avevamo
finito e stavamo uscendo dalla scuola. La canzone ormai la sapevo
perfettamente, con tutte le intonazioni giuste. Ero pronta per il
provino di
domani, e Miriam mi aveva promesso che mi avrebbe accompagnato con il
piano.
In
quel momento ci trovavamo nel parcheggio della scuola, vuoto eccetto
per una
macchina.
-Quello
là è mio fratello- e Miriam indicò la
macchina –Tu non hai nessuno che ti sia
venuto a prendere?
-Doveva
venire mia zia Alice, ma non la vedo…- ma
dove diavolo è? Se non si fa vedere entro 5 secondi, le
distruggo la sua
collezione di vestiti primavera-estate!
-Se
vuoi, posso darti un passaggio.
-Forse
potrebbe essere…- grazie mille
zia! –Beh,
se a tuo fratello non dispiace…
Sorrise
e ci avviammo verso la macchina blu.
Il
fratello di Miriam, che doveva avere una ventina d’anni, si
trovava fuori dalla
macchina, appoggiato alla portiera, e stava armaneggiando con il
telefonino. Aveva
i capelli neri, arruffati e corti, e aveva anche una leggera barba,
malfatta
con il rasoio. Indossava dei pantaloni della tuta blu, e una larga
felpa
grigia, con il nome di qualche squadra di hockey.
-Mark!-
lo chiamò Miriam, ma lui annuì senza alzare lo
sguardo dal telefono –Senti
Mark, non è che potremmo accompagnare Nessie a casa?
Altrimenti se la deve fare
tutta a piedi…
Mark
sbuffò. –Senti Miriam, non posso sempre fare da
autista a te e a…- ma si bloccò
dopo aver alzato lo sguardo e avermi visto.
Dai Nessie, divertiamoci un po’! –Se
non sono d’impiccio…-
mormorai, con un tono di voce smielato, sbattendo le ciglia e
sorridendo.
Mark
era come frastornato, ma poi si ricompose. –No, ma che
d’impiccio, figurati! Ti
accompagniamo molto volentieri!- e mi aprì la portiera del
posto davanti
–Prego!
-Grazie-
e salii in macchina, in contemporanea di Miriam, che stava morendo
dalle
risate.
Mark
fece il giro della macchina e si sedette al posto di guida.
–Allora, dove ti
devo accompagnare?
-Vai
verso la foresta, poi ti dico io il punto preciso.
Per
tutto il tragitto non feci altro che ridere: Mark era un ragazzo molto
simpatico, e il modo con cui flirtava con me era talmente evidente, che
era
impossibile non trovarlo divertente. Mi sorpresi dell’enorme
differenza di
carattere tra i due fratelli: Mark era spigliato e senza peli sulla
lingua,
mentre Miriam era timida e chiusa un po’ in se stessa.
Mi
feci lasciare da Mark all’inizio della strada sterrata e poi
continuai a piedi,
preparando mentalmente la mia sfuriata: non ero arrabbiata solo con mia
zia, ma
con tutti i Cullen. Che bella famiglia
che ho: si sono dimenticati di me!
Arrivai
a casa ed entrai, sbattendo violentemente la porta.
-Ma
bravi! Vi dimenticate di me! Ma si può sapere che razza
di…
Mi
bloccai quando notai che i vampiri a cui stavo urlando non erano otto,
ma bensì
tredici.
-Ciao
Renesmee, è da un bel po’ che non ci vediamo- mi
disse una vampira bionda di
fronte a me.
-Tanya!-
e le lanciai le braccia al collo.
Tanya
rise e ricambiò l’abbraccio.
-Si
si, brava! Lei la saluti, mentre noi no!- mi disse qualcuno alle mie
spalle.
Mi
voltai. –Kate!- e abbracciai anche lei.
Dopo
salutai anche Garrett, che mi scompigliò affettuosamente i
capelli, e Carmen e
Eleazar, che mi sorrisero e Carmen mi diede anche un bacio sulla
guancia.
-Uao
ragazzi, che bello rivedervi- esclamai –Ma perché
siete qui?
-Ci
avete invitati per Natale!- mi rispose Kate.
-Non
mi dire che non lo sapevi…- dedusse Eleazar.
-Ehmm…-
tentennai.
-Quest’anno
Nessie ha avuto un po’ la testa fra le nuvole- disse Esme,
accarezzandomi
affettuosamente.
Sorrisi,
leggermente imbarazzata.
-E
molto probabilmente le ragazze sbadate non se lo meritano un regalo di
Natale-
e Tanya tirò fuori un pacco enorme, incartato.
-È
per me?- e mi lanciai contro il pacco.
Ma
Garrett me lo levò dalle mani. –Eh no, mia cara!
Credo proprio che tu debba
aspettare!
Misi
un finto broncio. –E perché?
-Perché
il loro regalo è in corrispondenza del nostro- si intromise
Jasper.
Inizio a preoccuparmi…
-Non
sei l’unica- mi disse sottovoce mio padre.
Lo
guardai inarcando un sopracciglio. -Ma se tu già sai qual
è!
-Appunto!
Qui la cosa si complica!
-Beh,-
esordì Carlisle –che ne dite se ce andiamo tutti a
caccia?
L’entusiasmo
di tutti fu evidente.
-Posso
venire anch’io?
-Certo
Nessie, anche se tanto in velocità ti batterò di
certo!- e Garrett rise.
-Speraci!-
e mi lanciai fuori dalla casa, seguita da tutti gli altri.
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I primi ospiti sono arrivati..... diamo quindi il benvenuto al Clan dei Denali!!!
*il pubblico applaude, mentre i vampiri si inchinano e ringraziano*
Ora, prima che commentiate, non vi agitate:
Tanya, Edward e Bella non conbineranno vari trinagoli tra di loro in questo ciclo.
Ricordiamoci che la ff è su di Nessie. =D
Ora vado a fermare i miei genitori....
sono due ore e mezza che sono addosso al televisore a giocare con la Wii
e io inizio a preoccuparmi..... -____-''''
Alla prossima!