Questione di Onore
Erano passati 10 anni da quel 31 Ottobre e Amelius e Clelia crebbero la loro nipote come meglio credevano: sin dall'età di 3 anni iniziarono ad educarla facendole leggere semplici libri di magia ed esercitandola a controllare il suo potere, man mano negli anni i libri crebbero di volume e di difficoltà ma Crystal non si era mai arresa anzi era davvero brava nel padroneggiare la magia.
Ogni giorno studiava per almeno tre ore con l'elfa di famiglia Biby, mentre Amelius era troppo impegnato ad occuparsi del lavoro e Clelia, beh Clelia non aveva intenzione di avere a che fare con sua nipote, aveva sempre provato una sorta di sconforto ed odio nei suoi confronti, una nipote che non avrebbe mai voluto, figlia di chi non ha cuore, figlia di un reietto intento a sterminare chi reputava feccia.
La giovane strega adorava studiare tutti quei libri ma adorava ancor di più mettere in pratica quel che imparava ed ogni sera, dopo cena, mostrava ai nonni cosa di nuovo sapeva fare nell'intento di impressionarli, ma ci riusciva solo con Amelius ed ogni volta si incupiva sempre più nel vedere l'indifferenza che Clelia mostrava quando la vedeva.
Era triste ma soprattutto rancorosa e si promise che sarebbe diventata la strega più forte di tutte, addirittura più forte e potente del padre.
E con questo obiettivo lei crebbe, piena di dubbi. Cosa sarebbe diventata da grande? Nutriva una voglia di conoscere il padre, di capire cosa lo avesse spinto a sterminare tutti quei mezzo-sangue e sapeva di essere considerata un pericolo per la comunità magica. Dentro di sé ancora non sapeva che strada avrebbe intrapreso, sperava che magari ricevedo la lettera da Hogwarts e andando a scuola, avrebbe capito lei chi era veramente.
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Fatemi sapere sempre che ne pensate e datemi qualche consiglio o suggerimento, se vi va :D