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Autore: Ehybastaldo_    25/01/2016    2 recensioni
''Dio, Bea! È solo un gioco!'' urla Aria esasperata.
"Un gioco?" chiedo retorica. Se per lei è un gioco entrare in una Chiesa dove si sta celebrando un matrimonio e urlare 'Come hai potuto tradirmi! Fino ieri dicevi di amarmi!', non oso immaginare come definisce giocare a nascondino, allora.
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 3.

 
Spengo la macchinetta del caffè e soffio leggermente sulla tazza che tengo tra le mani, girandomi ad osservare Aria giocare con una foglia, presa poco prima nel mio giardino.
"Lascialo dormire. Quel divano è super scomodo." la rimprovero, sapendo che la mia migliore amica ha l'intenzione di rompere la testa a Liam mentre dorme sul divano del mio salotto. Non avendo disponibili altre camere da letto, gli ho offerto di dormire sullo scomodo divano e lui non ha contestato. Indossa ancora i vestiti di Harry e stanotte ho passato qualche ora a riflettere su come agire, quindi prima di tutto ho stilato una lista delle cose da fare in giornata per aiutarlo a riorganizzare il suo matrimonio.
"Quando mi hai detto che lo stavi ospitando a casa tua, pensavo mi stessi prendendo per il culo." dice Aria diretta e passa dietro il divano, afferrando saldamente la foglia e poggiandola poco sopra il labbro di Liam. La muove lentamente.
Il ragazzo storce le labbra un secondo e si tocca il naso con una mano, scacciando qualcosa che evidentemente lo infastidisce. Ad Aria brillano gli occhi.
"Hai della panna?" mi chiede eccitata come una bambina.
"Aria..." la rimprovero, ma è già troppo tardi perché si avvicina al frigo e si prende la bomboletta di panna spray da sola. Torna da Liam e gliene spruzza una buona quantità sulla mano, ridendo malvagiamente.
La vedo tornare al suo posto di prima, dietro il divano, prende la sua foglia con una mano e la passa ancora una volta tra il labbro e il naso del ragazzo. Ma questa volta, Liam sta completamente fermo. Aria insiste infastidita e per poco non gli infila la foglia nel naso.
"Potresti smetterla di infilarmi quella cosa nel naso?" dice Liam e Aria scatta indietro, spaventata.
Io rido sotto i baffi, mentre finalmente mi decido a bere il mio caffè ormai meno caldo. 
"Mi hai fatto prendere un colpo!" si lamenta la mia amica, mentre Liam si mette seduto sul divano e sbadiglia. Poi si alza e mi viene in contro.
"Buongiorno." lo saluto e nel frattempo gli passo una tazza di caffè e la lista che ho preparato durante la notte.
"Sei stata tu a svegliarmi..." lascia la frase in sospeso e la mia amica lo aiuta.
"Aria, mi chiamo Aria."
"Liam, piacere." il ragazzo parla e poi torna da me, fissando confuso la lista che gli ho appena passato. Prende la tazza di caffè fumante e si siede al tavolo tranquillamente. "Cos'è?" chiede mentre sorseggia la bevanda e legge le prime righe.
"Stanotte ho stilato la lista delle cose da fare per riorganizzare il tuo matrimonio." mi siedo di fronte a lui e noto Aria accomodarsi invece direttamente sulla cucina, "E la prima cosa da fare assolutamente è comprarti qualche vestito." gli indico la maglia gigante del mio fidanzato che ancora indossa e lui sorride appena. Beve tutto il caffè in un sorso e si alza, lo copio e Aria invece ci blocca prima che entrambi spariamo dalla cucina. 
"Posso venire anche io, vero?" chiede con tono da bambina e, visto che la conosco meglio delle mie tasche, so che già ha progettato di guidare anche l'auto di Harry.
"Certo!" risponde esaltato Liam. Oh ragazzo, tu nemmeno la conosci.
 
* * *
 
"Se Armani ti vedesse, si rifarebbe completamente la faccia per farti capire il disgusto verso l'accostamento di quel pantalone a quella maglia. Ma sei un turista, per caso?" trattengo le risate mentre osservo la mia migliore amica prendere in giro lo stile appena scelto da Liam. Indossa una maglia rossa a maniche corte e sotto un pantalone color verde militare lungo fino le ginocchia, un po' come tutti quei strani turisti che affollano le nostre spiagge quasi per tutta l'estate. Che poi li riconosci subito, perché sono più bianchi di un muro! E Liam ha la carnagione chiara.
"Perché? Cos'ha che non va?" fa un giro su se stesso e io mi sbellico dalle risate, seduta sulla poltrona del negozio. È proprio convinto!
"Ci pensi tu a cambiarti o ti ci costringo io?" ringhia la mia amica e Liam sparisce nello spogliatoio, uscendo qualche minuto dopo vestito completamente di bianco. A quel punto scoppio in una sonora risata, piegandomi letteralmente a metà sulla poltrona. Anche le lacrime minacciano di uscire!
"No, davvero... Vuoi fare l'imbianchino?" chiede confusa Aria e scatta dalla sua postazione, andando in contro a Liam, leggermente allarmato e stufo delle continue lamentele della mia amica.
"A me sembrava un gelataio, ma una bella passata di bianco alla mia stanza, mi andrebbe più che bene!" rido più forte e all'improvviso una commessa si mette tra di noi.
"Tutto apposto?" osserva prima me, che subito mi metto seduta composta, ma non riuscendo a smettere di ridere, poi sposta lo sguardo su Aria al fianco di Liam e infine fissa il ragazzo, allargando leggermente gli occhi. Ha capito e penso che anche lei stia trattenendo le risa.
"È... Uhm... Interessante accostamento." dice ovviamente ironica. Sarebbe perfetto se dopo essere usciti da questo negozio andassimo a comprare un carretto dei gelati o qualche latta di vernice. Ma no, lui deve riorganizzare il suo matrimonio, non il suo possibile lavoro futuro.
"Sì, certo, per vendere gelati." sputa Aria e spinge Liam dentro il camerino ordinandogli di non indossare più nulla di tutto quello che ha scelto lui perché adesso ci pensa lei. E lei è davvero una maga in questo.
 
Usciamo dal negozio poco dopo con almeno una decina di buste in mano tutte per Liam.
"Non dovevate." ci ringrazia il ragazzo, mentre puntiamo ad una piccola tavola calda dove sostare per continuare ad attuare il nostro piano.
"Oh, mica è tutto gratis. Ovviamente una volta ritornato tra le braccia della tua ragazza, dovrai ridarci tutto." 
Ci accomodiamo ad un tavolo libero e aspettiamo l'arrivo della cameriera. Sorrido a Liam, alzando le spalle quando cerca un aiuto alle parole di Aria. Noi dobbiamo aiutarlo, ma mica possiamo rifargli il guardaroba.
"Allora, cosa dovremmo fare adesso?" dopo che la gentile donna ci versa del caffè freddo in delle tazze e aver preso il nostro ordine, diventiamo seri e riprendiamo la lista che ho stilato la sera prima.
La prima cosa che dovevamo fare, era quella di dare qualche indumento a Liam fino al grande giorno e quindi posso tagliare la prima riga.
Prendo una biro, la stappo e faccio un taglio netto al Comprare dei vestiti.
"Adesso, prima di passare al punto seguente, dovremmo capire se Simone stia ancora nel tuo albergo o se già abbia fatto i bagagli." leggo il punto seguente, dove chiaramente dice Cercare di convincere Simone a sposarsi di nuovo. 
Più diretta di così non si può.
"Avete un telefono? Potrei chiedere al portiere." dice Liam e allo stesso tempo arrivano le nostre ordinazioni. Metto da parte per un attimo la lista e mi butto con tanta gioia sul mio piatto di pasta carbonara. 
"Che c'è?" chiedo confusa -e con la bocca piena- quando noto i due fissarmi con un sopracciglio alzato.
"Hai mangiato meno di mezz'ora fa mezzo del mio panino!" mi fa notare il ragazzo, mentre Aria, conoscendomi sta zitta e inizia a mangiare la sua pasta. Non è mica colpa mia se ho sempre fame!
Ho sempre avuto questo problema, se così vogliamo chiamarlo. Si tratta di avere un metabolismo un po' troppo attivo e quindi mi ritrovo a mangiucchiare a qualsiasi ora di tutto. Non è mica colpa mia.
 
Una volta finito il pasto, in attesa del dolce, decidiamo di provare a chiamare l'hotel.
"Hai prenotato il tuo soggiorno all'Hotel Hilton e ti sei offeso quando ti ho detto che ci avresti dovuto ridare tutto indietro? Oh, grazie!" replica Aria, mentre Liam mette il viva voce al mio telefono e aspetta una risposta dall'altra parte dell'apparecchio.
"Hotel Hilton di Miami, buongiorno!" tuona la voce leggermente acuta di una ragazza attraverso il telefono e Liam subito sfoggia un sorriso, nemmeno potesse vederlo.
"Salve, sono Liam Payne, soggiorno da voi da qualche giorno, stanza 365. Volevo chiederle un favore: per caso la mia-" guarda per un momento perplesso me e Aria, venendo poi spronato a dire fidanzata da parte mia, "fidanzata, ecco... Sì, la mia fidanzata si trova ancora lì?" chiede.
Sentiamo la ragazza sospirare per telefono e "Mi dispiace signore, non posso darle questa informazione." dice.
"Cosa? Ma è la mia fidanzata!" si lamenta il castano e qualcuno nel locale si gira a guardarlo male. Lui sbuffa e torna al telefono.
"Non posso constatarlo, signore, potrebbe essere uno stalker che perseguita la signorina, invece."  Ma che cosa...?
Liam e Aria mi guardano, come a chiedere la prossima mossa. Quindi non mi resta che dire: "Andiamo direttamente dalla tipa, allora." Visto che se non vede non crede, meglio portare Liam Payne direttamente là. E poi non ho mai messo all'Hotel Hilton!
Liam attacca e tutti e tre ci alziamo, dopo aver pagato il tutto, uscendo dal locale. 
"E pensare che gli avevo pure dato dieci dollari di mancia!" si lamenta, come se quei pochi spiccioli l'avevano arricchita davvero.
"Ricordati di noi quando riavrai la tua roba. E sappi che non mi accontento di dieci dollari." lo minaccia Aria, aprendo subito dopo l'auto di Harry.
 
Quando mi trasferì al centro di Miami, ovvero vicino la mia università, avevo promesso ai miei genitori di trovare molto presto un lavoro. Ma trovai di meglio: Harry. Di mio già ero abbastanza benestante, ma poi il mio ragazzo aveva insistito tanto sul fatto che lui guadagnava bene per entrambi e quindi smisi quasi subito dal ricercare un lavoro. Non ero sfaticata, solo non mi piaceva contraddire Harry, nonostante lo conoscessi solo da qualche mese.
Mi aveva detto di andare a vivere insieme e visto che era quasi sempre lui a portarmi in giro o in Università, utilizzavamo una sola auto. L'auto che Aria stava guidando.
"Eccoci qui."
Le parole di Aria interrompono i miei silenziosi pensieri e mi sporgo leggermente in avanti, incantandomi davanti alla  maestosa struttura che mi si presenta davanti.
"Minchia." mi lascio sfuggire.
"Che finezza." commenta Liam ironico.
 
Aria rallenta l'auto quando un signore vestito in modo buffo ci indica di fermarci.
"Che vuole questo?" chiede scocciata Aria man mano ci avviciniamo lentamente.
"È solo-" ma Liam viene zittito dalla mia migliore amica con un gesto secco della mano.
"Fai fare a me il lavoro sporco." dice e poi si volta verso il ragazzo, che intanto ci sorride.
"Buongiorno signori, vi aiuto io." dice ancora sorridendo e poi apre lo sportello di Aria, al quale spalanca gli occhi spaventata.
"Ma che fai?" urla lei, richiudendo lo sportello.
Io guardo Liam seduto sui sedili posteriori, intento a trattenere una risata. E capisco!
"La prego signorina, mi faccia fare il mio lavoro." insiste il ragazzo.
"So aprire uno sportello-" ma il ragazzo è più forte della mia amica e riesce a tirarla fuori dal mezzo. Si siede al mio fianco.
"Ti pagano per rubare le macchine?" urla infuriata. Intanto io e Liam, sapendo, scendiamo dall'auto.
"Magari mi pagassero." si lamenta il ragazzo e porta via l'auto di Harry.
Aria mi guarda con le braccia conserte e un sopracciglio alzato, io tento di non ridere.
"Hanno appena fregato l'auto al tuo ragazzo e tu quasi scoppi a ridere?" mi rimprovera.
"È il parcheggiatore." le schiarisce le idee Liam, camminando verso l'entrata dell'hotel.
"Ah." Aria ci segue velocemente quando finalmente ha capito.
"La prima volta che l'ho conosciuto, mi ha letto le carte sul mio futuro." dice Liam tranquillamente, aprendo poi la porta per noi.
Ma io volevo provare quella girevole!
"Anche io so leggere le carte." si intromette Aria ed io e Liam la guardiamo con un sopracciglio alzato.
"Davvero?" diciamo all'unisono.
Aria sfoggia un sorriso a trentadue denti e annuisce.
"Già, sono bravissima soprattutto  a leggere le carte di credito." dice e io scuoto la testa, avviandomi per prima al banco della reception.
 
 
 
 
 
 
Salve salvino!
Ho riso tanto solo scrivendo la scena della piuma e del povero Liam, ma voglio farvi capire un po' com'è anche Aria, secondo me un'altra parte fondamentale della storia.
Eh niente, spero vi piaccia e mi facciate sapere qualcosa <3
   
 
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