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Autore: giusymbarelaudato    26/01/2016    1 recensioni
Cosa sappiamo di questi anni? Poche pagine scritte per rimpiazzare sette anni e più di alcuni ragazzi che hanno fatto la storia del mondo magico; sono l’epilogo di una delle saghe che ha emozionato il mondo intero. Non ho la pretesa di sapere come siano realmente andati, ma questa è una semplice raccolta di piccoli momenti di vita che spero possano farvi ridere, piangere e che so, anche emozionarvi! Mi auguro vi piaccia!
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alice Paciock, Frank Paciock, I Malandrini, Lily Evans, Mary MacDonald | Coppie: James/Lily
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Il biscotto della concordia (7o anno)

Erano in attesa appena fuori dal dormitorio “nemico”; mai come quell’anno - l’ultimo - il primo scherzo doveva essere uno dei migliori. Doveva essere ricordato da tutti gli studenti di quell’anno, doveva rimanere negli annali di Hogwarts, sarebbe dovuto comparire nella nuova edizione di “Storia di Hogwarts” e tutti gli studenti li avrebbero ricordati ed adorati nei secoli dei secoli. Amen.
Il piano era aspettare che i Serpeverde andassero a dormire, per poi far scattare il tutto: un mese di duro lavoro, due settimane di punizione, tre specchi rotti - oh cazzo, ora sono ventun’ anni di sfiga - e parecchi incantesimi di pulizia per creare un capolavoro.
- 5, 4, 3, 2, 1… Fuoco! - disse uno di loro gettando un piccolo oggetto nel buio della sala comune. Un tonfo, un attimo di silenzio e poi… Ebbe tutto inizio! Incominciarono i fuochi d’artificio del buon vecchio Filibuster, creando un baccano enorme nella piccola sala, facendo accorrere tutte le serpi che urlavano e cercavano di capire cosa fosse successo. Dopo un paio di minuti, cessò tutto, mentre gli studenti si avvicinavano a quel piccolo oggetto: non fecero in tempo a capire nulla che un’esplosione fece tremare tutto il dormitorio. Solo a quel punto i ragazzi tornarono di corsa al loro dormitorio, sempre muniti di mappa nel caso qualcuno stesse facendo una bella passeggiata di notte.
- Ippogrifo – disse uno di loro permettendo al quadro di spostarsi e lasciar libero il passaggio della loro sala comune. Cercando di non svegliare un intero dormitorio salirono le scale per poi entrare nella loro stanza, dove poterono finalmente sfogarsi. Le loro risate svegliarono il quinto compagno di stanza, il quale si aspettava una serata di questo genere: in fondo era il primo di Settembre, poteva mai aspettarsi altro?
- Suppongo sia andato tutto secondo i piani, vero? - domandò Frank il pover uomo Paciok, mettendosi a sedere nel letto ed aspettando il resoconto della serata.
- E’ STATO MITICO - urlò il ragazzo con gli occhiali; James Potter non riusciva a non pensare alle facce sconvolte ed assonnate dei Serpeverde quando avevano sentito quei rumori. – Correvano ed urlavano come se avessero un’acromantula attaccata al cu… -
- James. Stop. - lo ammonì Remus, ridendo anche lui sotto i baffi.
- Si, certo Moony, comportati come se non ci avessi aiutato anche tu! – rispose Sirius – dovevi vederlo Frank! Durante le vacanze faceva tutto il Prefetto Perfetto! “E’ l’ultimo anno, dovete impegnarvi, non potete perdere tempo a fare scherzi stupidi”
- E poi era il primo che mandava bigliettini sotto le porte dandoci dei consigli su come modificare il tutto! Diciamo che a lavorare erano solo tre ragazzi e mezzo! - spiegò Peter, portando così ad altre risate.
- Modificare? - domandò allora Frank con un sopracciglio alzato.
- Mio pover uomo Frank. Davvero pensavi che dei fuochi di artificio bastassero? Certo che no, c’è stata una piccola sorpresa alla fine – disse James buttandosi nel suo letto, chiudendo gli occhi ed intrecciando le mani dietro la testa - Caccabombe. Caccabome modificate da noi per avere una puzza che durasse ancora di più -
Le risate continuarono ancora per parecchio, tra racconti dell’estate passata e prese in giro ai Serpeverde. Pian piano, verso le due del mattino, quasi tutti si addormentarono tranne due di loro.
- Ehi Sissi, ci pensi che è l’ultimo? - domandò James girandosi verso il letto dell’amico e ricevendo una cuscinata in faccia.
- Di sicuro è l’ultimo tuo giorno di vita se mi chiami di nuovo così – sbuffò, perché ora doveva alzarsi e riprendere il cuscino da terra. - Ancora non ci credo, sai? Chissà l’anno prossimo dove saremo. Io mi ci vedo come barbone ad Hogsmade. Il barbone più figo, ovviamente
- Aaaaaaah ma zitto! Sarò io il più figo con la barba lunga, la puzza di una caccabomba addosso e i capelli unti di Mocciosus - ci fu un attimo di silenzio durante il quale rabbrividirono tutti e due dal disgusto per poi ridere sottovoce.
Non dissero più niente, non ce n’era bisogno. L’importante era sapere che avrebbero potuto contare uno sull’altro.
 
 
- Li hai portati, vero? –
- Si –
- Sto aspettando –
- Sei sicura? Potrebbero farti male –
- Dai sgancia. Ora. –
Silenzio. Una busta venne aperta ed una ragazza sospirò, osservandone il contenuto. Più di due mesi aveva aspettato per quelle prelibatezze e pensava quasi di averli sognati. Addentò il primo – di una lunga serie – biscotto, con le gocce di cioccolato, lasciando che la Nutella al suo interno si sciogliesse sulla lingua. Appena finto, si gettò sull’amica rischiando di soffocarla.
- Grazie Alice, grazie, grazie, grazie, grazie, grazie… - disse Lily continuando a baciare affettuosamente l’amica che, dopo anni, continuava a drogarla. – Non so come ho fatto a resistere questi mesi. Ho provato a cucinarli, ma non erano mai buonissimi come questi – finalmente lasciò libera l’amica e addentò altri biscotti.
- Ehi, però li voglio anche io! – disse Mary uscendo in quel momento dal bagno nel suo pigiama verde acqua.
- Aspetta il tuo turno! Lo sai che sono i mei preferiti – disse la rossa guardando in cagnesco la ragazza.
Lily stava per addentare l’ennesimo biscotto quando con uno scatto Mary corse e rubò il biscotto tra le mani della ragazza che lo guardò divorato dall’amica come se le avessero rubato un figlio.
- Lui… Lui… Lui era John. Era il mio preferito – disse con voce tremante, facendo finta di asciugarsi le lacrime immaginarie.
- Ma zitta dai, che sono tutti i tuoi preferiti! – esclamò Alice facendo ridere così tutte quante. – Allora, com’è andata questa estate? Io sono stata quasi sempre con Frank, ma mai a casa sua. Quella madre è una cosa incredibile, secondo me mi odia. E in più volete sapere una cosa? Non gli piacciono i dolci! E non ha mai assaggiato questa meraviglia di biscotto! Vi sembra una cosa normale!? – le amiche la guardarono dolcemente e cominciarono ad accarezzarle la testa come si fa con un bambino piccolino.
- Dai tesoro, è impossibile che ti odi – la rassicurò Mary
- E’ solo che Frank è il suo unico figlio. Ma vedrai che appena ti conoscerà meglio non potrà non volerti bene – Lily sorrise, guardando l’amica che infilò la testa sotto il cuscino per la disperazione.
- Com’è bello non avere un ragazzo – sospirarono in coro le due, facendo così riemergere Alice.
- AH NO! - urlò all’improvviso – quest’anno non avete scampo! Mary, tu metterai la testa apposto e troverai un bel ragazzo che ti ami, sono stata chiara? È l’ultimo anno questo, e bisogna chiudere col botto –
- Ehi, la mia testa sta benissimo! E comunque perché solo io devo trovarmelo? La rossa qui non fa testo? –
Traditrice” le disse Lily col labiale, ricevendo un bacio al volo dalla ragazza.
- Nah, Lily già l’ha trovato, ma è troppo scema per capirlo! – risero tutte e due.
- Ehy! Allora sai che ti dico? Che non mangerò mai più i tuoi orribili, bruttissimi, dolcissimi, orrendissimi biscotti alla nutella. Va bene? – e se ne andò a sedere sul suo letto, già pentita delle sue parole.
- Una settimana di tempo e verrai a pregarmi di cederti un biscotto! –
- Naaaah, io dico che non resiste nemmeno tre giorni! –
- Siete le peggiori amiche del mondo! E CON VOI NON CI PARLO PIU’! – disse Lily gettando la faccia nel suo cuscino.
Continuarono a ridere, per poi mettersi tutte e tre a letto.
Mancavano solo poche ore al loro primo, ultimo, giorno di scuola.

 
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Non se ne poteva più. Quel giorno in Sala Grande c’era un tanfo insopportabile e quasi tutti gli studenti furono costretti a mangiare velocemente per poi ritirarsi nella loro Sala Comune o altrove ad aspettare l’inizio delle lezioni.
I Malandrini più uno aprirono le porte della sala, respirando quell’olezzo a pieni polmoni – per poi pentirsene -.
- Che buon odore – esclamò James, guardando poi in direzione dei Serpeverde – ehi dovete dirmi il nome di questa nuova marca di bagnoschiuma! –
- Ah già, davvero un buon odore, sembra Caccabomb n. 5, un profumo davvero d’élite – concordò Sirius, facendo l’occhiolino al tavolo nemico e sedendosi insieme agli amici servendosi un’abbondante porzione di tutto.
Si sentirono vari “maledetti Grifondoro”, seguiti da diversi “ce la pagherete” ed anche da parecchi “ieri ho fatto la doccia tre volte!”
Remus e Peter sorrisero per poi sospirare e guardarsi negli occhi; si, questa prima settimana sarebbe stata dura, soprattutto per difendersi dai vari agguati che ne sarebbero seguiti.
La porta si aprì di nuovo per far passare le tre ragazze di Grifondoro che storsero il naso a quella tremenda puzza per poi fare due più due: primo giorno = primo scherzo dei Malandrini. Ormai vi erano abituate, soprattutto dal sesto anno, quando le tre ragazze si erano avvicinate di più al gruppo dei ragazzi.
Appena individuati, Alice corse tra le braccia del suo Frank per il bacio del buongiorno, Mary si accomodò vicino ad un Sirius particolarmente galante che le fece un baciamano da perfetto nobile, mentre Lily si sedette tra Peter e Remus, sorridendo dolcemente a quest’ultimo. Pochi giorni fa c’era stata la luna piena e lei sapeva che il ragazzo si stava riprendendo.
- Evans, tesoro, e tu non lo vuoi un bel bacio? Chissà come ti sarò mancato durante le vacanze, ma non ti preoccupare, ora possiamo recuperare tutto il tempo perso – come non detto, pensò la ragazza girandosi verso di lui.
- Potter. Queste vacanze sono la cosa migliore che mi potessero capitare, credimi, e mi dispiace talmente tanto che siano finite. Quindi, TESORO, no. Non mi sei mancato per niente, non voglio un tuo bacio e oggi non è giornata, quindi smettila – la sua voce era calma e tranquilla. Ormai era abituata a tutte le sue battutine, tutte le sue prese in giro.
- Ahia, qualcuno si è svegliata col piede sbagliato. Non ti preoccupare, luce dei miei occhi, lo sai che ti amo anche quando hai la luna storta! Il vero amore non teme nulla – disse James soffiando un bacio verso di lei che fece finta di acchiappare, stritolare nella sua mano, gettarlo a terra e calpestarlo. Tutti risero di quella scenetta che ormai era all’ordine del giorno.
- Lily, come mai sei più acida del solito? – chiese un’amorevole Mary sbattendo le ciglia – ti manca qualcosa? Forse non hai preso abbastanza zuccheri. Vuoi un biscotto? –
Remus rise, avendo capito l’andazzo della situazione. – Ma come Alice, l’hai lasciata a secco? – chiese, conoscendo la debolezza dell’amica. Gli altri Malandrini parvero non capire; Alice così aprì una busta piena di biscotti, sprigionando nell’aria un buon profumo che cozzava di parecchio con l’odore dei Serpeverde. James osservò Lily notando che la ragazza aveva un’espressione sognante, gli occhi quasi a cuoricino e sembrava sul punto di sbavare.
- Spiegate un po’ ‘sta storia dei biscotti – chiese Sirius prendendone uno ed osservandolo. Non ci vedeva niente di strano, sembravano dei semplici biscotti al cioccolato.
- Per prima cosa servitevi pure, poi capirete – spiegò Alice atteggiandosi un po’. Non era solita pavoneggiarsi, ma quei biscotti erano talmente buoni che avrebbero convinto persino Voldemort a smettere con questa guerra ed adottare un babbano. Frank e Remus già avevano assaggiato i biscotti della ragazza, ma non gli altri tre, che furono improvvisamente risucchiati in un tunnel di pura felicità. James immaginò di volare senza scopa, ma semplicemente di librarsi nell’aria come un uccello; Peter si ritrovò a nuotare in una vasca piena di quei meravigliosi biscotti che si scioglievano sulla lingua, mentre Sirius immaginò che quei biscotti sarebbero stati in grado di far adottare dei cuccioli di unicorno alla sua famiglia, con tanto di Walburga che li accarezzava.
L’unica a sembrare triste era Lily.
- Si certo, mangiateli. Ingrassate, continuate a mettere su peso, poi voglio vedere come salirete su quelle vostre scope maledette o anche solo camminare – sbuffò la rossa, che aveva notato lo stato catatonico dei tre ragazzi.
- Lily, qual è il tuo problema? Mangiane uno, dai…  - sorrise la bionda malefica, o anche conosciuta con il nome di Alice Prewett. Ne prese uno dalla busta per poi lasciarlo scivolare verso di lei, lentamente. Tutti osservarono la reazione della ragazza che alzò il braccio, avvicinandolo al biscotto, per poi afferrarsi la mano che stava per arrivare al bottino con l’altra, come se fosse posseduta da una forza incontrollabile. Per mettere fine a quel supplizio, James allungò la mano e prese il biscotto mangiandoselo.
Lily Evans alzò gli occhi sul viso di James Potter. Calò un silenzio innaturale, sembrò alzarsi un leggero venticello che portò tutti a rabbrividire e poi, così come era iniziato tutto, cessò all’improvviso.
- Grazie – disse Lily, sorridendogli e alzandosi con quel poco di dignità che aveva per andare a prendere i libri che le sarebbero serviti per la lezione – E comunque lui era Jack – disse rivolta verso Mary, costatando che no, anche quel poco di dignità era stata spazzata via.


 
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Buonasera/buongiorno/buonanotte, a seconda di quando leggerete o SE mai leggerete questa storia.
Come ho detto nella descrizione, questa storia è stata fatta senza pretese, un po' per sfogarmi di questo periodo pieno di studio, un po' perchè ho letto parecchie storie e ora voglio cimentarmi.
OVVIAMENTE, non vi obbligo a recensire, a consigliare la storia o a leggerla, ma sono molto insicura, parecchio insicura, TANTO insicura, e mi farebbe piacere sapere se il mio tipo di scrittura od altro vi possa piacere.
Cooooooomunque, spero innanzitutto che vi piaccia e spero di riuscire a postarne un altro il prima possibile.
Grazie dell'ascolto, buona lettura :)
  
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