Qualche giorno dopo, Donna era allo studio di registrazione, con David e Clare.
- Sono felice che tu sia tornata, Clare. Avevamo pensato di festeggiare tutti insieme all’After Dark, stasera. Che ne pensi?
- Wow, così rivedrò tutti gli altri!!
- Steve ha detto che non vede l’ora!
- Mi ha detto David che adesso è sposato.
- Già.
- Sua moglie deve essere una santa!
- In effetti!!
- Pronto? … Si, dimmi. … Ah, perfetto. Si,va bene. Digli pure che possiamo rimanere d’accordo così. Ciao.
- E’ Molly. Ha detto che c’è un musicista che vorrebbe incidere un nuovo album e voleva parlare con te. Ha detto che passerà fra poco.
- Perfetto. Per lo meno non mancano i clienti.
Brenda entrò al Peach Pit, raggiante.
Brandon era dietro il bancone che parlava con Kelly, seduta su uno degli sgabelli.
Lei li raggiunse e lo stesso fece Valerie, intenta a servire ai tavoli.
- Finalmente!
- Guarda chi si rivede!
- Già, guarita al 100%.
- Lo spero perché c’è tanto lavoro. E Dylan?
- A lui servirà ancora qualche giorno.
- E come hai fatto ad attaccargliela?
- Diciamo che siamo tornati insieme e...
- Ti prego, basta. Sei sempre mia sorella.
Nello studio di registrazione, qualcuno bussò alla porta e Clare andò ad aprire.
Mai si sarebbe aspettata di vedere Ray Pruitt davanti a sé.
- Oh mio Dio, Ray, sei proprio tu?
- Già. E tu, Clare, come stai? Sapevo che lo studio era di David, ma non immaginavo davvero di trovarti qui! Non mi dire che voi due...
- Oh no, figurati! Io faccio l’assistente solo da qualche giorno. E poi David è felicemente sposato.
- Con Donna, immagino.
- Eh già. Ma vieni. Sono entrambi di là.
Donna lo andò subito ad abbracciare, seguita da David.
- Ray, allora ce l’hai fatta a diventare un cantante affermato!!
- Non sono ancora a grandi livelli, ma diciamo che me la passo abbastanza bene. E voi? Clare mi ha anticipato che siete sposati.
- Si, ma non è l’unica novità... Guarda Donna, non noti niente di strano?
- Sono incinta!!!
- Oh mio Dio! Congratulazioni! E il resto come se la passa?
- Kelly tiene con me il negozio “Now Wear This”, Brandon è da poco tornato in città e ha preso, in comproprietà con Dylan e Brenda, il Peach Pit.
- Valerie?
- Valerie da una mano a Noah con l’After Dark.
- Noah?
- Ah già, tu non lo conosci! E’ il nuovo proprietario.
- E Steve?
- Steve, con sua moglie Janet, dirigono un giornale. E non solo è sposato, ma anche una bambina, Maddy!
- Wow, insomma gli affari non mancano a nessuno! E neanche le novità!
- Ah, e poi è tornata in città anche Andrea, te la ricordi?
- Certo. La ragazza che aveva una bambina... Hannah, giusto?
- Esatto!
All’After Dark, Valerie stava supervisionando i preparativi per la festa che era in programma per la serata.
- Noah la raggiunse, con dei fogli in mano.
- Val, ha contattato tu i fornitori? Io me lo sono proprio dimenticato!
- Si, per fortuna c’è chi ha più memoria di te! Che cos’hai in questo periodo? Sei sempre così distratto...
- Oh, beh, niente. E’ solo che ho altri pensieri per la testa.
- Si, fin qui ci ero arrivata pure io. Spero che non sia niente di grave.
- No. Non preoccuparti. Adesso, scusami, vado un attimo da Brandon.
- Certo, vai pure.
Brandon stava pulendo il bancone, e rifletteva.
Certo, gestire il Peach Pit non gli dispiaceva, ma lui voleva qualcosa di più.
Brenda aveva lasciato il teatro e sembrava essere felice di dedicarsi al locale, ma a lui mancava il suo lavoro da giornalista.
Mentre rifletteva, arrivò Noah.
- Hey, Brandon, hai un minuto?
- Certo, amico! Dimmi tutto.
- Arrivo subito al sodo. Mi serve un prestito. E’ per l’After Dark.
- Pensavo che gli affari andassero bene...
- Non è niente di irreparabile. Solo qualche spesa extra di manutenzione che non riesco a coprire con gli incassi del mese. Il prossimo mese ti ridarò tutto indietro, promesso.
- Beh, dovrei sentire anche a Dylan e Brenda, ma credo che non ci saranno problemi se ti dico si in anticipo. Se non ci si aiuta tra noi...
- Grazie, sei un vero amico.
- Figurati. Allora, quanto ti serve?
- Cinquemila dollari.
- Ok, allora ci penso io. Stasera avrai i soldi.
- Grazie ancora, Brandon. Ora devo andare. Ciao.
- Ciao.
La ragazza si andò a sedere al bancone.
- Ciao Janet. Che ti porto?
- Un caffè, per favore!
- Tutto bene?
- Si, solo un po' di stress derivante dall’essere sposata con Steve Sanders.
- Perché? Cosa ha combinato questa volta?
- Per non farmi preoccupare, mi ha tenuto nascosto i problemi del giornale. Ma, per fortuna, io ne sono venuta a conoscenza e ho già trovato la soluzione.
- Ah si? Beh, ne sono felice.
- Lo spero, visto che riguarda anche te!
- E questi cosa sono?
- Il tuo contratto. Da oggi sei assunto al Beat Journal. E ora... Sai dirmi dove posso trovare Andrea?
- Ma... Andrea... Il tuo contratto? Non è che puoi spiegarmi meglio?
- Al nostro giornale servono degli esperti. Qualcuno che sia in grado di gestire le cose. E, da quello che mi ha sempre raccontato Steve, tu e Andrea fate proprio al caso nostro.
- Si, ma io ho il Peach Pit da portare avanti.
- Infatti si tratta di un contratto di collaborazione. Te ne avrei dovuto parlare prima, ma ero sicura che non avresti lasciato il tuo migliore amico nei guai. O mi sbaglio?
- A quanto pare mi conosci. Comunque Andrea ti sarà senz’altro più utile di me. E poi so che è in cerca di un lavoro, adesso che ha deciso di stabilirsi in pianta stabile con tutta la famiglia.
- Bene, buono a sapersi!
Qualche giorno dopo, Noah entrò al Peach Pit con una busta marrone in mano. Si diresse a passo sicuro verso la cassa.
- Ciao Brandon.
- Hey, come va?
- Molto meglio. La festa che ha preparato Valerie ha dato i suoi frutti e mi ha permesso di rimettere in pari i conti. E’ proprio per questo che sono qui, infatti. Questa è per te.
- Grazie per il tuo aiuto.
- Figurati, se non ci aiutiamo fra di noi!
- Già. Valerie ha fatto un ottimo lavoro e il locale era strapieno. Mai vista una cosa del genere.
- Quindi vi trovate bene come soci?
- Si, certo.
- E siete solo quello? Solo due buoni soci?
- Si, Brandon, non farti strane idee.