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Autore: AndromedaStonem    30/01/2016    1 recensioni
Gli diedi i tre dollari e misi via le spillette, pensando di fare un piccolo regalino a River. -Sembri triste- Il ragazzo interruppe il silenzio, lo guardai con fare strano.
-Come scusa?-
-Dico, mi sembri triste...Magari mi sbaglio- il ragazzo si risedette sulla sedia e riprese in mano il fumetto ma non ricominciò a sfogliarlo.- Cosa ti fa pensare che io sia triste? E poi...Perchè dovrei dire a te il possibile motivo?-
-Perchè sarei disposto ad ascoltarti-
-Saresti...?-
-Che importanza ha?-
-Grazie ma ne faccio a meno...-
-Quando vorrai torna, io sono sempre qui.-
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Salimmo in casa, mi muovevo un po' impacciata, daltronde non sapevo come comportarmi. Tra noi due c'era stato un bacio, lui non aveva reagito in nessun modo, forse perchè era anche lui in imbarazzo..O semplicemente non gliene fregava. Io non osavo porgli alcuna domanda, temevo troppo di una sua possibile risposta..Non volevo commettere lo stesso errore che feci con Zack, non volevo essere ancora presa in giro. Dopo le mie dolci parole lui fore si aspettava altro, invece gli stavo portando una tazza di thè fumante. Gli dissi di restare con me, ma non sapevo che fare ora..Non me la sentivo di andare a letto con lui, c'era di mezzo il problema che lui aveva dieci anni in più di me e per quanto io potessi far finta di nulla, la differenza si sentiva. Poi, prima di tutto volevo accertarmi di quello che lui provava, non mi aveva mai parlato delle sue relazioni...

Rientrai in soggiorno e posai sul divano due piatti con dei noodles appena fatti.

Lo trovai vicino alla mensola sopra la Tv, intento ad osservare vecchie fotografie del liceo, foto di famiglia e vari ricordi.

-Eri così bella in questa foto...- Aveva interrotto il silenzio.

-Era il giorno del mio diploma..Grazie.-

-Hai altre foto..? Mi piacerebbe tanto vederle..-

-Si!..Devrei avere un album di fotografie e ricordi in camera..Mi aiuteresti a prenderlo? Non ci arrivo in alto..-

- Ehm...Certo, però poi mangiamo che ho fame.-

-Sei sempre il solito.-

Finalmente tra noi si era interrotto il silenzio, ci tenevo tanto a fargli una buona impressione.

-Wow bello il reggiseno rosso.-

-Cos..Oddio tu non avresti dovuto vederlo..- Ero troppo in imbarazzo, lui non faceva che sorridere e ridere.

-Dammi qui..- Glielo strappai di mano e lo misi sotto al cuscino.

-Hei..Scherzavo..Però è carino, dico sul serio.-

-Oliver..-

-Mi vengono i brividi quando mi chiami per nome completo, sembra che sono nei guai.-

-Ed è quello che sarai se non ti muovi a prendermi la scatola che sta in alto all' armadio.-

-Tranquilla amore.-

-Cosa scusa...?.-

-Tranquilla..?-

-No, ciò che hai detto dopo.-

-Ah..Cristo scusa..Non mi sono reso conto..-

-Tu mi piaci.-

Mi piaceva, davvero tanto, ma appena pronunciai quelle parole lui rimase serio, non ebbe nessuna reazione. Mi sentivo un pochino presa in giro, non riuscivo a capire che gli prendeva, Io mi stavo innamorando, avevo bisogno di qualcuno con cui stare, qualcuno a cui potermi sfogare ancora una volta, uno come lui. Ma cosa potevo aspettarmi da un trent'enne che all'inizio non voleva nemmeno dirmi il nome?

-Che ti è preso ora?-

-Niente è che.. non me lo aspettavo..-

-Oli, non mi hai mai parlato di te, dei tuoi problemi delle..Tue ex. Ora è il momento di farlo.-

-Non mi va, non è nemmeno molto interessante...Piuttosto..Dove hai messo quel reggiseno carino..?-

Si sdraiò sul mio letto, io ero immobile, davanti a lui.

-Smettila, fai il serio, smettila con questi giochetti, smettila con tutto questo mistero..Raccontami di te.-

-L'unica cosa che voglio è stare su questo letto con te.-

-Andiamo a mangiare..Ho bagliato a chiederti di restare con me..-

-No..Fanculo..Andromeda aspetta..-

Sentivo la sua voce che si allontanava mentre io me ne andavo nell'altra stanza, non aveva senso stare con qualcuno che non voleva parlarti di sè stesso.

- Andromeda dai...Non amo parlare di me, dovresti saperlo..-

-Tu sai tutto di me cristo, io so solo il tuo nome, il tuo cognome e la tua cazzo di età. Io voglio sapere cosa siamo, perchè tu inizi a piacermi, davvero tanto. Quindi perfavore, non prendermi in giro. Io con te sono sempre stata sincera, e per una volta vorrei che tu ti aprissi con me.-

Eravamo di nuovo vicini, gli passai una mano tra i capelli e lo attirai a me, volevo baciarlo, coccolarlo e ribaciarlo ancora.

-Sei una tentazione per me...Io sono un coglione..Ma questo già lo saprai. Non..Non voglio perderti...Ora che ti ho con me.-

Lo baciai di nuovo, ma sta volta con più foga. Mi cinse i fianchi, e percorse il mio corpo con le sue mani.

-Mangiamo, poi voglio coccolarti come si deve, in un letto caldo..-

Mi diede un ultimo bacio per poi andare a mangiare i noodles ormai freddi.

-L'album di fotografie te lo farò vedere un' altra volta..-

-Tranquilla.-

Si tolse la maglietta, facendomi intravedere i tatuaggi lungo il suo corpo, per poi togliersi i pantaloni.

-Oliver..-

-Shh, tranquilla, è tutto ok, non ti tocco..Tranne per qualche bacio.-

Mi fece sorridere, e mi raggiunse nel letto.

-Mi rimangio tutto, ho fatto bene a dirti di restare con me..-

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Ammetto che questo capitolo fa un pochino schifo, lo so!! Ma ho difficoltà nel scrivere e andare avanti, ma spero che vi sia piaciuto comunque! Ho voluto introdurre più dialogo del solito, per vedere se poteva funzionare, tutto sommato non fa poi così schifo..Mi rifarò con il prossimo capitolo!

Andromeda xx

 

   
 
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