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Autore: Ssaarraa__    30/01/2016    0 recensioni
Gea è stata appena sconfitta. Tutto trascorre bene nei campi in cui Annabeth e i suoi amici vivono. Si parla di Annabeth e di una notizia che sconvolgerà
la sua vita. " Si
immaginó la sua vita se solo avesse tenuto questo bambino o
bambina. La nanna, i
pasti, le feste, i pianti,
capricci, ma anche i
sorrisi, la gioia e le
risate...in quel momento
sorrise."
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Atena, Gli Dèi, I sette della Profezia, Poseidone
Note: Movieverse, Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Salve salve salve😊 Questa credo sarà il penultimo capitolo di questa storia!!!😁 Spero sempre che vi piaccia..alla prossima 💞


Storia 9  
Stare lì ferma in quel letto era estenuante. Pensava e ripensava come avrebbe detto ai suoi amici di Katie. Poi le spunto in testa un'idea, se Nate era morto nell'oceano, poteva contattare Poseidone per saperne di più.
 
Come ormai di frequente uscì dal letto e segui una scorciatoia. Portava alla baia più vicina. Si sedette un attimo ad assaporare l'odore del mare e della sabbia morbida sotto di lei. Come al solito pensando a Nate, le vennero i lacrimoni. " Poseidone? Per favore se ci sei rispondi! O almeno manda qualcuno ti prego è urgente". Ormai stava implorando. Dall'acqua si alzò un vortice che la porto con se negli abissi. Come previsto poteva respirare perché era contenuta in una bolla di ossigeno. Un voce le disse " Annabeth, so perché sei qui, il tuo amico Nate può essere ancora vivo se vuoi. Ma devi promettermi che non riferirai niente a nessuno, il dio dei mari non può riportare in vita i morti, ma conservarli integri si. Quindi ora si risveglierà appena tornati in spiaggia. Non dimenticare quello che ho detto ". 
 
Non poteva crederci! "Tra poco rivedrò il mio Nate..." Disse.
 
Infatti emersi dall'acqua Nate sputo e si riprese. La guardò negli occhi ed erano tutti bagnati . "Nate? Nate riesci ad alzarti? Non sai quanto sono felice di rivederti, pensavo che non ti avrei mai più rivisto...io..mi scuso, mi dispiace" e lo abbracció fortissimo.
 
"Annabeth! Mi hai restituito la vita che credevo mi dovessi togliere, non ho visto i miei genitori ma sono sopravvissuto e questo è l'importante. Ascoltami, sono stato abbandonato dai miei genitori naturali ma poi ho scoperto di essere un semidio! Questa cosa mi ha cambiato, poi ho incontrato te e tutto mi è stato chiaro, ho collegato i pezzi e anche tu sei una semidea... Non sai quanto si sono grato di questo pezzo di vita regalatomi". Detto ciò si alzò di scatto più vivo che mai. 
 
"Ora ti porto in un posto dove saremo al sicuro, insieme e conoscerai i miei amici e Percy..."
Nate rispose" Percy? Ci hai fatto pace ? Ma Annabeth, aspetta un momento...dove è Katie?? La nostra piccola creaturina?"
La ragazza si stupì che avesse detto "nostra". Ora era decisamente confusa...
 
"È nata ieri Nate! È una bambina favolosa , ma non l'ho ancora tenuta in braccio per molto. Sai, non mi voglio affezionare..."sospiró.
 
"Non dirmi che l'hai già abbandonata vero? Ti prego posso vederla? Mi sento partecipe della sua vita.." Imploró il ragazzo.
"Okay, però sbrighiamoci perché i genitori adottivi arriverebbero domani sera... In più al campo si sta svolgendo una piccola festicciola."
"Quindi hai proprio deciso? Ne parleremo ancora Annabeth..stanne certa, adesso avviamoci che mi vorrei anche asciugare."
 
 
La conversazione le parve un po' strana, come avrebbe tenuto Nate lontano dalla bambina d'ora in poi? E sopratutto come l'avrebbe presa Percy? .
 
La festa non era molto grande, per fortuna c'erano solo gli amici stretti... 
 
"Piper, amica mia, questo è Nate , quello di cui ti ho tanto parlato.. È tornato hai visto?" Con il suo ottimismo cercò di convincere sia l'amica che sé stessa.
"Ciao..ehm..appena tornato dalla mia vacanza..io e Annabeth siamo tornati assieme adesso e nessuno ci separerà, ne ora né mai." Aveva il volto incupito. 
Lo prese da parte e inviperita gli disse: "Scusa Nate ma nessuno ha detto che stiamo assieme... Ti ho portato qui per conoscere i miei amici e Percy. Se continui così la mia bambina non la vedrai mai.." Ora stava praticamente urlando , i partecipanti alla festa si girarono incuriositi.
 
"Bene allora! Fammi conoscere questi tuoi cari amici" La voce gli era tornata normale , ma comunque rimaneva il fatto che per un momento non era stato lui.
 
Gli presento tutti, Jason lo guardò male, ma la reazione di Percy fu altrettanto critica. 
"Ehm.. Percy lui è Nate, parlate un po', vado a prendere qualcosa da bere." 
 
I ragazzi si parlarono per trenta secondi esatti fino a che Nate non ne uscì con la storia che Annabeth fosse la sua ragazza e la bambina era praticamente sua. 
 
Rinunziarono a urlare, ma come due maschi fanno, stavano per arrivare alle mani. Arrivò Annabeth si corsa, li divide e si beccò un pugno in pancia da parte di Nate. Urlò dal dolore, anche per il parto da poco compiuto. Percy la tenne con le sue calorose mani. Lei si rialzò velocemente e scattò il suo istinto di madre, Nate era scappato via dopo averla messa al tappeto. Lei sapeva che sarebbe andato a prendere la sua creaturina...
   
 
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