Tremo infatti come una foglia, non posso nasconderlo.
Tremo e non voglio nascondertelo.
Mi osservi con le tue iridi corvine.
Sembra quasi che tu voglia leggere la mia anima, i miei più profondi segreti.
Sappiamo entrambi che potresti farlo, sappiamo entrambi che te lo lascerei fare senza remore.
Raggiungiamo il centro della sala, e come per magia, una musica comincia a riecheggiare tra le fredde mure del castello.
Si comincia.
Mi spingo fra le tue braccia.
Il tuo corpo a stretto contatto con il mio.
Il tessuto leggero della mia veste sfiora quello più pesante della tua tunica.
Le nostre mani si intrecciano.
Percepisco il mio cuore battere forte contro il petto, quasi volesse uscire fuori.
Gli altri sono rimasti fuori, nessuno può giudicarci.
Solo la luna ci assiste. La sua dolce luce illumina i nostri volti come se fosse una carezza.
I nostri respiri, i battiti dei nostri cuori l'accompagnano rendendo la melodia ancora più bella, più speciale.
Oserei dire unica poiché solo nostra.
Sempre lo sarà.
I tuoi occhi mi sembrano un abisso nero,
un dolce oblio in cui vorrei perdermi.
Sulle parole non dette.
Sono felice, anzi di più.
Sono euforica!
Non c'è bisogno che te lo dica a parole vero?
Non serve perché sono un libro aperto per te.
Eppure non è il mio primo ballo.
Tu non sei il mio primo cavaliere,
ma vorrei che fossi l'ultimo.
Manovrarmi a tuo piacimento.
Io, inerme pupazzo.
Tu, sinistro burattinaio.
Mi sento così impotente di fronte a te. Come fai?
Come fai a farmi sentire così? Viva e morta allo stesso tempo.
Io che sono una guerriera, io che ho sempre lottato per gli ideali in cui credevo.
Da fiera Grifondoro quale sono.
Abbandonarmi sarebbe così semplice eppure..
eppure non lo fai, e mai lo faresti.
Tu che sei l'uomo del coraggio, della lealtà
ma soprattutto dell'amore.
Che durasse per sempre ma so che non può essere così.
Fa paura Severus. Un po' meno da quando tu sei al mio fianco.
La notte sta morendo per lasciare il posto al neonato giorno.
Ma come possiamo?
Balla.
Non c'è nessuna musica a condurre i nostri passi.
Balla.
Ma il sole sta sorgendo, crudele astro che infrange i nostri sogni per riportarci alla realtà.
Balla comunque.
D'altronde sarebbe davvero un peccato fermarsi no?
E noi continuamo, continueremo a ballare
Presente, passato e futuro non vi sono più.
Esistiamo solo noi.
Danzeremo per l'eternità che verrà.