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Autore: tirene506    31/01/2016    3 recensioni
Questa storia parlerà di alcuni momenti della vita di Scott e Dawn.
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dawn, Scott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Non so perché l'ho baciata ma so solo che me ne pentii subito.Dannazione! Le avevo urlato contro e un attimo dopo mi scuso e per il senso di colpa la bacio..sulla guancia! Anche se non credo che l'abbia baciata solo per il senso di colpa...no, no,no non devo pensare a quella pazza devo solo dormire anche se-sbuffai-penso che farò una nottata.Il giorno dopo mi svegliai e,andando in cucina per fare una colazione,vidi Dawn;ma che fortuna.Non ci parlammo dato che io presi la roba da mangiare e ritornai in camera.Nel pomeriggio invece mi stesi e ascoltai un po' di musica sulla radio;quel reality mi ha solo rovinato e non vedevo l'ora di andarmene anche se non mi sarei potuto presentare da nessuna parte;apparte che ero andato nel reality per dimostrare al mio papino che non sono un ingra...i miei pensieri furono interrotti da qualcuno che bussò alla porta "Chi é?" chiesi "Dawn" mi rispose;aprii la porta "Che vuoi?" dissi arrogante senza far trapelare il fatto che qualcuno volesse vedermi e per di piú una femmina anche se in quel momento non volevo vedere anima viva."Devo dirti una cosa" disse seria "ma io non ho intenzione di farti entrare per cui dimmela qui" dissi incrociando le braccia al petto "se proprio vuoi" mormorò tra sé e sé prima di prendere un respiro "so che odi sentirtelo dire ma io ho sempre saputo che hai sofferto da piccolo e che sei venuto nel reality per dimostra.." "Hai origliato?" le chiesi con rabbia "no,ma sentivo dalla tua aura che ci stavi pensando e.." "CHI TI DA IL DIRITTO DI LEGGERMI LA MENTE?" le urlai ad un palmo dal viso e parve bloccarsi a quella domanda ci ho preso giusto! Se fosse stata un po' meno presa dal parlarmi,ci avrebbe pensato prima ad affermare che ha 'origliato' anche se a modo suo. "Ora risponderai che lo fai per aiutare ma chi ti dice che io ne abbia bisogno?" le chiesi calmandomi."Io so che ne hai bisogno" mi disse accarezzandomi la guancia e a quel tocco sgranai un po' gli occhi ma mi ripresi quasi subito e la insultai senza toglierle la mano dalla mia faccia."Sei solo una ragazza che crede di saper leggere l'umore delle persone attraverso le 'aure" o come le chiami tu ma sappi una cosa" dissi puntando l'indice sulla sua fronte "TU non mi conosci" sibilai.Lei mi guardava impassibile come se non le avessi detto niente."Io invece sento che hai bisogno di me..e ti giuro che non lo senti dalla aure ma dal cuore" mi disse guardandomi intensamente;tsk parole al vento sta cercando di farmi calmare ma non funziona "Fin dal primo giorno che sono arrivata sull'isola,ho analizzato tutte le vostre aure e la tua era..particolare;aveva qualcosa di diverso ma mi piaceva analizzarla perciò..mi rifiutavo di credere che tu ci avevi traditi ma la verità era quella ma.. io ti ho perdonato perché secondo me tutte le persone hanno bisogno di una o anche piú possibilità soprattutto quelle sole.." disse. Per quanto quel monologo potesse aver fatti sbollire la rabbia le dissi "ah-ah ora piango dall'emozione" dissi sarcastico. "io ti voglio molto bene Scott" disse dopo staccando la sua mano dalla mia guancia. Quelle parole sí che avevano sortito un cambiamento radicale nel mio cuore. Nessuno me l'ha mai detto apparte mia sorella Albertha e dette da Dawn era bello.Stava per andarsene ma,non volendo lasciarla andare,la abbracciai poggiando la mia testa sulla sua spalla e da quella vicinanza potevo sentire il suo profumo presi un bel respiro e parlai."Non tutti sono come te,fatina mezzo mondo mi odia per ciò che ho fatto e credo che tu" dissi stringendola "tu sia l'unica persona al mondo a cui non sto sul cazzo e......anche io ti voglio bene..tanto" dissi infine e non sapete quanto mi é costato dire parole cosí dolci.Lei mi guardò negli occhi senza sciogliere l'abbraccio e mi fece un sorriso che mi fece contorcere le budella.Era cosí carina quanto inquietante quella ragazza "Hmp,forse ho bisogno di un aiutino" dissi non guardandola negli occhi. Ridacchiò senza rispondere e appoggiò la sua fronte alla mia e,prima che mi accorgessi della vicinanza,posò le sue labbra sulle mie e io sgranai gli occhi dalla sorpesa-piacevole aggiungerei ma non risposi per la troppa sorpresa e quando si staccò mi fece un "ciao" appena sussurrato e se ne andò.
   
 
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