~5~
Dopo la notte abbastanza travagliata, Oscar esce dalla sua stanza recandosi al piano di sotto per fare colazione. Entra in cucina trovando davanti a sè, la nonna.
- Buongiorno tesoro, tutto bene?...
Oscar, sposta una sedia dal tavolo e si accomoda.
- Si nonna, tutto apposto.
La nonna, non contenta delle parole delle ragazze e con in mano una tazza di cioccolata, s'avvicina a lei prendendola per il mento e sollevandolo per poterla guardare bene in viso.
- No tesoro, io vedo nei tuoi occhi che qualcosa ti turba, vorrei poterti aiutare.
Oscar alza la mano posandola su quella della nonna e, chiudendo gli occhi, si lascia accarezzare.
- Credimi Nonna, sono solo stanca...non ho nulla.
- Va bene tesoro... tieni, bevila tutta.
Le porge la tazza mentre s'avvicina alla sua fronte spostandole la frangia lasciandole un dolce bacio, come abitudine di quando era bambina.
- Grazie Nonna...
- Tesoro tu lo sai che io ci sono e ci sarò sempre...
S'allontana da lei uscendo dalla cucina.
Avvicina la tazza al viso facendo ondeggiare il liquido fumante al suo interno, fissando persa nei suoi pensieri.
- Guarda che si fredda...
Sorpresa, si gira di scatto facendo cadere sulla camicia un pò di cioccolata.
- Maledizione...
- Oscar?...
Alza lo sguardo incrociando quello di Andrè trovando il suo improvvisamente imbarazzato.
- No...sto bene....perchè mi guardi così?... è solo caduta un pò di cioccolata.
- Oscar, io ti consiglio di andare a cambiarti, se dovesse entrare qualcuno non è giusto che ti vedano così...così...
- Così come Andrè?...Ora mi sto arrabbiando sul serio!
- Così donna Oscar, non porti le fasce e scusami ma si vede tutto.
Abbassa lo sguardo verso la camicia, si copre con le braccia scappando fuori dalla cucina arrossendo vistosamente.
Corre sulle scale a testa bassa non accorgendosi di Rosalie.
- Madamigella Oscar...
Entra e dopo aver chiuso la porta, si toglie la camicia con rabbia.
- Maledizione... ma dove ho la testa?... mi ero tolta le fasce perchè erano troppo strette.
Le raccoglie dal tavolo iniziando a girarle su se stessa.
Sente bussare alla porta, apre un cassetto, prende una camicia pulita infilandola.
- Avanti...
- Buongiorno madamigella Oscar...
- Buongiorno a te Rosalie.
- Vi sentite bene?... mi sembrate abbastanza sconvolta.
- No... no sto bene, ti sei divertita ieri sera?... hai ballato bene.
- Si moltissimo, Andrè è un bravo ballerino, non credete?
- Sì ... molto bravo...
- Dobbiamo continuare le lezioni, sei pronta?...
- Si!
- Andiamo...
Scendono le scale ed entrano nella sala del pianoforte, trovando Andrè ad aspettarle.
- Buongiorno Rosalie...
- Buongiorno Andrè, sei pronto?...
- Si...
Oscar, imbarazzata per ciò che era successo prima, si dirige direttamente al piano.
- Forza, si fa tardi...
- Certo Oscar.
Inizia a suonare, ma è troppo veloce il ritmo per i due ragazzi, tanto che non riescono a starle dietro.
- OSCAR...OSCAR...- urla Andrè-...FERMATI!
Non pensava alle altre persone lì con lei in quella stanza, erano solo lei ed il piano.
- Oscar...
Andrè fermò le mani di Oscar con le sue.
- Andrè?...
- Ma cosa ti prende oggi?... se è per quello che è successo stamane, stai tranquilla ho già dimenticato.
Si alza dalla seggiola ed abbracciandosi, s'avvicina alla finestra.
- Lasciatemi sola!
- Va bene Oscar.
Andrè esce lasciando dietro di sè Rosalie. La ragazza si gira e trova Oscar con la fronte appoggiata al vetro.
S'avvicina cautamente a lei toccandole una spalla.
- Vi ho chiesto di lasciarmi sola!
- Non è mai troppo tardi per amare e capire ciò che si è. Una vita senza amore non è vita, e voi siete una donna bellissima con un cuore in grado di amare.
Si gira velocemente mentre la porta si chiude lasciandola sola come aveva chiesto, sempre più confusa e con il cuore in subbuglio.
Angolino Orny
Scusate l'assenza ma questa e la prossima sarò molto impegnata, credo che aggiornerò tra due settimane, spero prima. Un abbraccio a tutti :*