Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: _Zexion_    19/03/2009    13 recensioni
Quando si è leggermenti nervosi, il destino ci può giocare brutti scherzi...
Sasuke era un ragazzo normale, andava a scuola, aveva un fratello, una condizione agiata....
Ma pensava che la sua vita fosse monotona.
Fino a quando non decise di mangiare del ramen istantaneo.
Da lì, iniziò a capire quanto gli mancasse la sua monotonia.... o forse no?
Genere: Generale, Commedia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Itachi, Altri, Deidara, Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Eccomi di nuovo qui!
I vostri commenti mi hanno resa felicissima *__* E mi hanno fatto morire dal ridere alcune cose che avete detto XD Purtroppo però, non posso rispondervi :( Mi dispiace, ma non ho il tempo. Non è per trovare una scusa o cosa, ma con l'arrivo delle vacanze Pasquali sto morendo perchè mi capitano interrogazioni e verifiche tra capo e collo e per domani ho una verifica e un ripasso generale più i compiti di tedesco.
Ma mi farò perdonare, promesso!
Ringrazio perciò: EWILAN, miiky, Animenight89, Lan, ryanforever, yaoi4life, avalon44, krikka86.
Mi avete resa felicissima ^^
Ringrazio anche i preferiti e chi legge naturalmente. ^_^
Se ci siete vuol dire che non è da buttar via, la storia XD
Spero vi piaccia anche il capitolo. A me no. Ma il prossimo sarà meglio >< Si scoprirà qualcosa sul nostro caro Nacchan, e soddisferà alcune vostre curiosità.



A scuola



Era stato un weekend terribile.
Dopo aver scoperto che il suo folletto poteva trasformarsi e diventare il ragazzo più fottibile che avesse mai visto, aveva rimpianto la sua forma da nanetto.

Lo aveva avuto tutto il giorno in giro per casa e con addosso i suoi boxer. I suoi genitori avevano deciso troppo tardi di avvisarlo che quel giorno non ci sarebbero stati e, per una volta che avrebbe volentieri sopportato i gemiti di suo fratello e del ragazzo di quest’ultimo, avevano deciso di andare al luna park.

Risultato finale: un disastro!

Non era riuscito ad aprire libro e studiare, continuando ad averlo in giro per casa che ammirava ogni singola cosa e urlava come uno scalmanato, senza contare che non poteva riprenderlo o avrebbe dovuto guardarlo e dopo la mattina, non voleva di nuovo fare da solo certe cose.

Si sentiva ferito nell’orgoglio.

Il momento più difficile era stato quando quel Dobe da strapazzo si era presentato poi in camera con una dannatissima banana.

Non aveva mai visto un modo più pericoloso di gustarsi quel frutto e alla fine, notando il desiderio di Naruto di prenderne un'altra, aveva dovuto gettarle tutte prima che fosse stato troppo tardi.
Perciò, quella mattina, quando si svegliò, nessuno che l’avesse incontrato avrebbe potuto dire che Sasuke Uchiha era al meglio della sua bellezza.

Aveva delle profonde occhiaia che gli solcavano il volto pallido, più pallido del solito e i capelli erano decisamente spettinati.

Quello che era peggio era stato quando, andato a letto, aveva scoperto l’intenzione di Naruto di provare un letto con la sua bellissima forma e se l’era ritrovato addosso per tutta la notte che gli si strusciava contro.

Neanche a dirlo, quella mattina aveva dovuto cambiare i boxer.
Insomma, l’imprevedibile arrivo di quel folletto nella sua vita, era stato un incubo per la sua autostima.

Non solo aveva dovuto fare da solo per soddisfarsi, cosa che un Uchiha non faceva mai, ma aveva addirittura dovuto cambiare i boxer perché quel Dobe lo aveva fatto venire durante la notte.
Con un sospiro stanco, si diresse verso la cucina, vestito e messo a posto, incontrando sua madre e suo fratello, che, al contrario della donna, non ebbe ritegno verso di lui e gli chiese la fatidica domanda:

-Ehi fratellino, non hai dormito stanotte?-

L’occhiata omicida che gli rivolse, fu segnata nella storia.

Quindi, quando uscì fuori di casa tirò un sospiro di sollievo. La prospettiva di andare a scuola non era mai stata così allettante come in quel momento, quando davanti a sé aveva 6 ore di libertà, senza Naruto, che quella mattina aveva trovato addormentato nella sua forma originaria sul cuscino.

Aveva capito che il folletto non gli era indifferente, dato che non aveva di certo un erezione con tutti i ragazzi che aveva sott’occhio. Sospirò, andando tranquillamente verso la scuola, a pochi passi da casa sua.

-Sas’ke-kuuuuuun!-

Non fece in tempo a girarsi che si ritrovò il braccio arpionato da una ragazza dagli orribili e improbabili capelli rosa. Storse il naso, capendo di aver trovato qualcosa di peggio della tuta che indossava Naruto…

-Sakura.-

Il modo in cui la chiamava era piatto e di sicuro non sarebbe cambiato dato che lui odiava quella ragazza. Tutti sapevano che era gay, eppure lei non si arrendeva davanti all’evidenza, cosa che gli dava parecchio fastidio.

-Sa’ske-kun, ti sono mancata? Tu mi sei mancato tanto taaaaanto!-

Sbuffò, continuando a camminare, mentre la strada si faceva sempre più piena di ragazzi della sua età o più grandi, che indossavano la sua stessa divisa.

-No Sakura, non ci vediamo da due giorni e sono stati meravigliosi per me.-

Si bloccò a quelle parole. Effettivamente, non erano stati tanto male… Naruto stranamente lo aveva fatto divertire – esaurire- ma era stato… diverso dal solito. Non erano stati monotoni.

-Sas’ke-kun? Stai bene?-

Sasuke guardò la ragazza, ancora arpionata al proprio braccio e un enorme moto di fastidio lo assalì, pensando che solo Naruto poteva stargli così appiccicato.

-Sei noiosa.-

Se la tolse di dosso, andando avanti, sapendo che la ragazza lo stava guardando andare via.

Una volta arrivato in classe buttò la cartella sul banco, per poi sedersi stancamente. Nonostante tutto iniziava a sentire la mancanza di Naruto, delle sue chiacchiere assillanti e del suo assurdo modo di fare.

“Sarò impazzito… figuriamoci se può mancarmi il Dobe dopo 20 minuti che non lo vedo….”

Piano piano la classe iniziò a riempirsi, fino a che non suonò la campanella ed entrò il professore. Sasuke sbuffò, aprendo di malavoglia lo zaino, quando rimase fermo a occhi spalancati.

-Uchiha? Non hai forse il libro?-

Sasuke alzò lo sguardo, guardando il proprio professore per poi scuotere il capo.

-no… ce l’ho..-

-Benissimo, allora prendilo!-

Annuì, mentre lo sentiva iniziare la lezione e titubante riaprì lo zaino, per vedere di nuovo il suo incubo che gli sorrideva a 32 denti.

-Ne Sas’ke, non avrai pensato di andare via senza di me? Sono il tuo folletto, ti devo seguire Ovunque!-

Quella frase non gli risultò mai diversa da una minaccia. Deglutì, prendendo il libro e tirando fuori l’astuccio, per poi vedere Naruto posizionarsi proprio davanti a quest’ultimo, comodamente sdraiato e continuare a sorridergli.

-Allora Sas’ke, ti è venuto in mente che cosa desideri così tanto?-

-Sì Dobe che tu stia zitto!-

-ma…-

-Zitto!-

Lo vide mettere un –adorabile- broncio e sospirò.

Il pensiero che gli mancasse, ormai lontano dalla sua mente.
  
Leggi le 13 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: _Zexion_