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Autore: milly92    05/02/2016    3 recensioni
SPOILER 9X11 E NONA STAGIONE IN GENERALE!
Insieme di OS che riflettono il cambiamento degli Shamy ora che sono giunti al "livello successivo" della loro relazione, a sfondo umoristico, che coinvolgono anche i loro amici e il modo in cui li vedono dopo il grande passo...
1. Leonard e Penny tornano a casa e sentono dei rumori molesti, un letto che cigola e delle esclamazioni "particolari"...
2. Amy è un po' più gonfia, vomita e tutti si insospettiscono...
3. Amy si veste da Wonder Woman in occasione della festa di compleanno di Sheldon e il festeggiato scompare poco dopo... Per seguirla?
4. Penny e Leonard alloggiano in una stanza d'hotel vicina a quella degli Shamy e vedono un impiegato servire dello champagne nella camera degli amici...
5. Penny scopre che Sheldon ha ordinato qualcosa in un Sexy Shop, poco prima di una festa di Carnevale...
6. Sheldon ed Amy badano a Valentino e hanno a che fare con la Jacuzzi...
7. Sheldon chiede a Leonard la definizione di "sex tape" e ciò crea mille dubbi e sospetti...
Genere: Comico, Commedia, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper, Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Quando Sheldon ordinò qualcosa dopo aver ascoltato Howard

5.      Quando Sheldon ordinò qualcosa dopo aver ascoltato Howard

 

“Howard, sai che ho sempre dubitato della tua presenza nel nostro gruppo sociale, ma devo riconoscere che mi sei stato molto utile, ieri!” esclamò uno Sheldon alquanto soddisfatto, mentre posava il suo computer portatile ed esibiva un sorriso radioso.

Howard prese uno dei cuscini del divano su cui era seduto e lo gettò addosso all’amico, seduto di fronte a lui, vicino la scrivania.

“Ahia!” si lamentò il fisico teorico, nonostante l’oggetto fosse leggerissimo.

“Scusami, volevo dimostrarti che anche i cuscini del tuo divano sono comodi” spiegò l’ingegnere, decisamente più sollevato, con un sorriso carico di vendetta. “Comunque... Perché?”.

Ancora offeso, Sheldon si massaggiò il punto in cui era stato colpito.

“Mi hai dato uno spunto riguardo il negozio in cui ordinare il pezzo mancante per la festa di Carnevale al ristorante Italiano dove ci ha invitato Will” spiegò.

Il suo cellulare squillò e l’uomo sbuffò sonoramente.

“Devo rispondere, è Missy. Cosa dovrà dirmi, ora? Che mio nipote riesce a fare la pupù nel vasino e sa dire il nome di un nuovo oggetto con una dizione alquanto sbagliata? Io alla sua età già facevo diagrammi super intelligenti sul muro del soggiorno...” si lamentò, alzandosi per allontanarsi mentre rispondeva, lasciando gli amici decisamente perplessi.

 

 

“Amy, siediti! Dobbiamo dirti una cosa importante!” urlò Penny.

Era il giorno prima della festa al ristorante italiano, così le ragazze avevano anticipato la loro tipica serata tra donne nonostante Emily fosse assente visto che il suo turno in ospedale si era protratto più del dovuto.

Amy, appena entrata nel piccolo appartamento in cui era solita vivere Penny, guardò le amiche con aria confusa.

“Cosa?” domandò, mentre chiudeva la porta alle sue spalle.

“Non ci crederai mai!” urlò a sua volta Bernadette, con la voce più stridula del solito.

“Ma cosa...?”.

“Oggi ero sola a casa e il postino ha consegnato un pacco per Sheldon” iniziò Penny, emozionata al solo pensiero.

“E allora?”.

La bionda esitò prima di dire con tutto il fiato che aveva in gola: “Proveniva da un sexy shop! Sheldon ha comprato qualcosa ad un sexy shop! Quadra tutto, lo ha comprato online perché si sarebbe imbarazzato ad entrare in un negozio così!”.

Amy spalancò la bocca, per poi coprirsela con le mani.

“Ma... Ma cosa dici! E’ impossibile!”.

“No, è vero! Ha fotografato il pacco!” disse Bernadette, battendo le mani, emozionata.

Penny annuì e mostrò la foto all’amica, in cui c’era scritto “Sexy Shop LA”.

“Non potevo aprirlo, se ne sarebbe accorto ma... E’ comunque una cosa bellissima, significa che vuole provare qualcosa di nuovo con te!” aggiunse, estasiata, come se fosse l’ottava meraviglia.

Amy era stordita, confusa, poi scosse il capo.

“No, ci sarà un errore, sul serio! Lui non sa nemmeno cosa sia un sex tape, figuriamoci un sexy shop!” ragionò, sospirando pesantemente.

Avvertì il cellulare vibrare, così lo prese, lesse il messaggio ricevuto e poi si portò una mano al cuore, salvo poi mostrarlo alle sue amiche con pura incredulità.

 

Da: Sheldon

Oggi ho ricevuto finalmente il pacco che aspettavo! Domani ci divertiremo un mondo, preparati!

 

“Te l’ho detto io!” esclamò Penny, per poi prendere la bottiglia di vino già aperta e versare il contenuto in tre calici. “Briandiamo a Sheldon Cooper che darà una gioia alla nostra Amy!”.

 

 

La festa era molto carina e tutti si stavano divertendo, vestiti da persone un po’ più normali rispetto ai soliti supereroi.

Will aveva spiegato che in Italia, in occasione del Carnevale, non ci si veste solo da supereroi ma anche da persone un po’ più comuni come soldati, poliziotti, cameriere, dottori...

Sheldon l’aveva prontamente battezzato “L’Halloween dei Babbani”, ma, ligio alle regole come sempre, aveva imposto agli amici di obbedire alle usanze e si era presentato vestito da poliziotto, scatenando le risate di tutti.

Amy lo aveva assecondato e si era vestita da poliziotta – seppur con una gonna ben più lunga delle solite poliziotte sexy -, Penny era una cheerleader, Bernadette era stanca e si era limitata e indossare il camice da lavoro per improvvisare una dottoressa, cosa che aveva fatto anche Emily, così entrambe si erano beccate un gran rimprovero da Sheldon per la poca originalità.

Leonard, Raj e Howard non avevano resistito e avevano optato per i tre moschettieri, fieri di aver escluso Sheldon per una volta.

“Vieni, Amy”.

Poco prima del dessert, Sheldon prese Amy per mano e la condusse fuori dalla sala, sotto lo sguardo indagatore di Penny e Bernadette, emozionate.

La neurobiologa non sapeva precisamente cosa volesse Sheldon, ma si sentiva emozionata all’idea di sperimentare qualcosa di nuovo con lui.

Appena vide che l’aveva condotta in una saletta appartata, con le luci soffuse, si sentì stranamente felice e fece ciò che solo sei mesi prima sarebbe stato impensabile: lo prese per il colletto della divisa e iniziò a baciarlo, circondandogli le spalle con le braccia e stringendolo a sè.

Seppur confuso per il gesto repentino, Sheldon ricambiò il bacio, cingendole i fianchi dopo qualche istante.

“Sono pronta per qualsiasi cosa tu abbia in serbo per me...” disse, non riuscendo a trattenersi, visto che un semplice bacio, specialmente da quando erano più intimi, riusciva a mandarla in tilt.

Lui sorrise mentre si separava e annuì.

“Bene, allora, prendi le tue manette!”.

“Le... le manette?!”.

Amy già immaginava una scena in cui uno Sheldon irriverente imitava Christian Grey e la legava con le manette da qualche parte, magari coprendole gli occhi con una benda, mentre la spogliava e toccava ogni centimetro del suo corpo molto lentamente...

“Sì, le manette! Non le hai? Avresti potuto dirmelo, avrei potuto prenderle a quello Shop di quella Sexy anche per te” obiettò il fisico, deluso.

“Ma un paio basta, qualsiasi cosa tu abbia in mente” disse Amy, sforzandosi di imitare un tono sexy, anche se non capiva bene la situazione. “E perché lo chiami così, cioè...”.

“Oh, l’ho sentito da Howard! Mi servivano delle manette per il costume e lui ha detto che ne ha comprato un paio per giocare con la moglie nel negozio di questa Sexy! Chissà a cosa giocano!”.

“Sheldon... Sexy non è il nome della proprietaria, è un tipo di negozi che...”.

“Amy! Non fare la professorina con me, muoviamoci!” la esortò Sheldon, avvicinandosi.

“Ok, dimmi cosa vuoi fare, allora...”.

“Ci facciamo un selfie con i costumi coordinati, no? Così la metto come immagine del profilo su Facebook, con l’hashtag “SciencePolice”, no?” esclamò lui, emozionato alla sola idea.

Amy se ne stava lì, immobile, incredula, mentre il fidanzato prendeva il cellulare e lo puntava verso di loro, mettendo le manette in bella mostra.

“Altro che cinquanta, le sfumature di questo cretino tendono all’infinito! E sono tutte noiose!” pensò, mentre lui scattava la foto e lei non si sforzava nemmeno di sorridere.

A Carnevale ogni scherzo vale, dicevano... E lei era stata messa a dura prova!

 

 

*°*°*

Eccomi qui di nuovo dopo un po’ di pausa a causa degli esami.

Visto che è Carnevale ho deciso di introdurre questo tema anche se già c’è stato un capitolo con la festa in costume.

Questa volta è Amy ad illudersi ancor più degli altri, quindi c’è stato un cambio, per una volta non abbiamo congetture degli amici ma solo Penny che le dà un’informazione importante.

Che dire, non sono proprio convinta ma è l’unica idea che ho avuto, spero di averne una nuova al più presto!

Grazie a chi continua a seguirmi :D

A presto,

milly.

  
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