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Autore: Alucard97    08/02/2016    3 recensioni
Questa fanfiction è una parodia della Divina Commedia con protagonista principale One Piece, ci saranno anche altri personaggi di altri anime e manga.
Spero di farvi ridere, spero.
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Canto XVIII: Entra in quella cazzo di Bolgia Shinji!


Quel giorno la ciurma navigava in acque tranquille, purtroppo per loro avevano preso la rotta sbagliata per giungere alla loro meta. Nami osservava la sua cartina confusa, era errata, mai aveva sbagliato a disegnare una cartina e a tracciare le rotte.

"Scusate, non so come sia potuto succedere. Perdonatemi" fece lei mortificata, quell'errore era un duro colpo per la sua professionalità. "Non preoccuparti Nami, troveremo un'altra rotta, dopotutto anche perdersi può essere divertente Shishishi" disse il capitano divertito. 
"Non dire così mia dolce Nami, le tue cartine sono sempre perfette, perfette esattamente come la tua bellezza dolce Nami" fece Sanji con gli occhi a cuore, "È piantala cuoco da strapazzo! Non sopporto più le tue moine" inveì Zoro, "Zitto buzzurro, è un problema se dico la verità?" "Ceeeeeerto, a me sembri più un lecca culo" "Come hai detto brutto marimo?! Ripetilo se hai il coraggio!" I due stavano per fare a botte fino a quando non intervenne Robin

"Piantatela di litigare voi due. Zoro non ha tutti i torti, sei un po' troppo ruffiano Sanji. A volte è giusto dire le cose come stanno, senza essere però scortesi. Non lo sai che i ruffiani sono puniti all'Inferno? Così come i seduttori e tu mio caro Sanji sei un po' troppo donnaiolo", in quel momento il cuoco deglutì, anche lui temeva le pene dell'inferno.

"Perché non ci sediamo e ascoltiamo tutti il nuovo canto dell'Inferno... Allora, in questo canto Dante e Virgilio entreranno nel primo cerchio delle Malebolgie. Ogni Bolgia rappresenta un tradimento, nella prima incontreranno i ruffiani ed i seduttori i quali sono frustati in eterno dai demoni. Bene, possiamo iniziare" disse l'archeologa aprendo il libro ed iniziando a leggere.



Luogo è in inferno detto Malebolge, 
tutto di pietra di color ferrigno, 
come la cerchia che dintorno il volge.  

Proprio nel mezzo della piana malefica si apre nel vuoto un pozzo molto largo e profondo, di cui a suo tempo spiegherò la conformazione. Quella striscia che resta tra il pozzo e la parete rocciosa è dunque tonda ed è suddivisa in dieci valli (le Bolge).

Là dove molteplici fossati circondano i castelli per custodirne le mura, l'immagine che essi rendono è del tutto simile a quelle Bolge; e come in quelle fortezze ci sono dei ponticelli di legno che uniscono le loro soglie alla riva dei fossati, così dalla base della roccia partivano dei ponti di pietra che tagliavano trasversalmente gli argini e i fossati, fino al pozzo centrale che li interrompe e li riunisce.

Ci trovammo in questo luogo, una volta che Gerione ci ebbe deposti dalla sua schiena; e Virgilio si mosse verso sinistra, così io lo seguii. Alla nostra destra vidi una nuova angoscia, una nuova pena e nuovi diavoli frustatori di cui la prima Bolgia era piena.

I peccatori erano sul fondo della Bolgia, nudi; nella parte vicina all'orlo esterno del fossato camminavano verso di noi, in quella interna procedevano nella direzione opposta, ma più in fretta di noi, come i Romani hanno trovato un modo per far passare la gente sul ponte (di Castel Sant'Angelo) nell'anno del Giubileo, a causa del grande afflusso (di pellegrini), i quali da un lato procedono verso San Pietro, dall'altra parte vanno verso il monte Giordano.

Da un lato e dall'altro in quella roccia scura vidi dei diavoli cornuti armati di frusta, che li percuotevano crudelmente sul fondoschiena.

Ah, come facevano loro levare le calcagna alle prime percosse! nessun dannato aspettava di essere colpito una seconda o una terza volta. Mentre camminavo, il mio sguardo si incrociò con uno dei dannati; e io dissi subito: "Non è la prima volta che vedo costui". Allora mi fermai per guardarlo meglio; e la mia dolce guida si fermò con me e acconsentì che tornassi un poco indietro. E quel frustato pensò di nascondersi abbassando il viso, ma gli servì a poco perché io dissi: "O tu che abbassi lo sguardo a terra, se le tue fattezze non sono false tu sei Venedico Caccianemico. Ma quale peccato ti ha condotto a questa aspra pena?"

E lui a me: "Amico ma che stai dicendo? Io mi chiamo Shinji Matou e sono finito qui ingiustamente! Io meritavo il Paradiso! Per favore salvami! Giuro che ti servirò! Sì ti servirò! Ti prego ti prego ti prego" in quel momento il mio Maestro parlò: "Hey Shinji! Testa di cazzo! Stai cercando di arrufianarti sto beota? Buona fortuna perché questo qui non capisce niente... Comunque Dante, questo verme si chiama Shinji Matou ed era un gran lecca culo, in vita maltrattò diverse volte sua sorella e la sua Servant Rider... Anche se io a quest'ultima le avrei dato volentieri una botta... Comunque, dopo aver perso la sua Servant si è alleato con Gilgamesh e non ti dico le volte in cui ha fatto il ruffiano con lui. Alla fine il caro Gilgy gli ha riservato una fine ignobile. Beh, una fine ignobile per un uomo ignobile. Sei disgustoso Shinji! Te le meriti le frustate sul culo! Andiamo Dante". 

L'anima ci richiamò di nuovo: "V-vi prego non andate via! Vi prego! La mia aguzzina sta tornando, se mi prende... OH DIO!" Mentre parlava, un diavolo lo colpì con la frusta sul suo inguine e gli disse: "Eccoti finalmente Shinjino! Pensavi di sfuggirmi? No no no, tu adesso vieni con me e per questo tuo tentativo di fuga... Finirai sotto per, diciamo, cinquecento anni. Forza vieni con me canaglia" lo trascinò per i piedi mentre lui si lamentava "NO! NO! TI PREGO LASCIAMI ANDARE! LASCIAMI ANDARE NOOOOOOOOOO!"

Il mio Maestro si rivolse a me: "Povero Shinji. Quella demone è Lucyferia Dante, meglio starle alla larga da retta a me. Lei è una succube ed essendo una grande seduttrice si trova qui a fare l'aguzzina. Mi dispiace per tutti i bei ragazzi finiti in questo cerchio, subiranno le sue torture sadomaso e credimi che non fanno per niente piacere... Oh va beh, tanto si tratta di Shinji, a chi importa di quel coglione? Dai andiamo"

Io mi ricongiunsi alla mia guida; dopo, in pochi passi, giungemmo al punto in cui un ponte di pietra usciva dalla roccia. Salimmo su di esso molto facilmente; e rivolti verso destra ci allontanammo da quell'eterno girare, salendo lungo di esso.

Quando fummo là dove il ponte forma un vuoto per dare spazio ai frustati (nel punto più alto), il maestro disse: «We! Fa attenzione a questi dannati, vedi se ne trovi qualcuno da cui farti dire la sua storia, siamo qui per questo. Basta che ti sbrighi perché io c'ho il calcetto". Da quell'antico ponte osservavamo la fila che veniva verso di noi dall'altra parte e che era spinta in modo simile dalle frustate.

E il buon maestro, senza chi io domandassi nulla, mi disse: "Guarda! Quella è la versione femminile di Alucard. Ti ricordi quel demente del girone dei violenti? Ecco, questo è un Alucard proveniente da un altro universo, ed è la sua controparte femminile e lesbica. Si trova qui perché sedusse molte donne in passato ed è anche piuttosto ruffiana. Le lusinga, le porta a letto e poi le ammazza. Hai capito la puttana eh? Fortunatamente per noi lei è lesbica e quindi non temiamo nulla anche se un po' mi dispiace, è una gran gnocca. Anche lei come gli altri subisce le frustate dai demoni infernali e credimi, se le merita tutte. Devi sapere che ella sedusse la sua padrona e la sposò, dopodiché non ci pensò due volte a tradirla. Che gran puttana, sai più che sbatterla, ho voglia di prenderla a cazzotti. Aahahahhahahah guarda come viene frustata Ahahahahah... TE LO MERITI TROIA!" La voce dell'anima emerse dal gruppo ed urlò contro il poeta "VAFFANCULO RAYLEIGH!" 

Ormai eravamo giunti al punto in cui lo stretto ponte roccioso si congiunge con il secondo argine, da dove ne parte un altro. Da qui sentimmo gente che si lamentava nell'altra Bolgia e che soffiava forte con naso e bocca, colpendosi con le sue stesse mani.

Le pareti della Bolgia erano incrostate da una muffa, per i miasmi che provengono dal basso e vi si attacca impastandosi, tali da provocare irritazione ad occhi e naso. Il fondo era così scuro che non avevamo modo di vedere senza salire sul punto più alto dell'arco, dove il ponte sovrasta maggiormente il fossato.   

Giungemmo qui e vidi sul fondo dannati immersi in uno sterco che sembrava uscito dalle latrine degli uomini. E mentre scrutavo giù con lo sguardo, vidi un dannato che aveva il capo così pieno di escrementi che non si capiva se fosse chierico o laico (se avesse o meno la tonsura).

Quello mi gridò: "Perché mi guardi? V-vattene via prima che quei demoni mi trovino" E io a lui: "Perché, se ben ricordo, ti ho già visto coi capelli asciutti (da vivo) e sei Alessio Interminelli da Lucca: per questo ti fisso più di tutti gli altri".

E allora lui, colpendosi la testa, disse: "Cosa?! No mi hai confuso con un altro. Il mio nome è Mark Satan, ma tutti mi chiamavano solo Mr Satan, sono finito qui a causa delle mie lusinghe"

Dopodiché la mia guida mi disse: "Costui è Mr Satan Dante. In vita era un gran ruffiano, si credeva il più forte del mondo e per venire risparmiato dal solito cattivo iniziava a lusingarlo. È proprio un coglione, anche se, durante la battaglia con Bu si è dimostrato utile e... Ma perché continuo a perdere tempo! Tra poco ho la partita di calcetto! Cazzo non devo perdermela! Via Dante! Andiamo nella prossima bolgia! Dobbiamo essere veloci come una pantera e silenziosi come una scoreggia al cinema. Andiamo!"

"Fine canto XVIII" disse Robin, "Capito Sanji. Basta con tutte queste frasi da donnaiolo e da ruffiano. Essere galanti va bene ma non esagerare" "*gulp* ho capito Robin, lo terrò a mente, vado a preparare il pranzo". In quel momento Zoro gli disse: "Certo che il racconto ti ha proprio spaventato. Posso sapere il perché?" "Beh perché non vorrei mai ritrovarmi frustato per l'eternità da un demone e poi.... E poi immagina se quel demone è proprio Emporio Ivankov, oh no... *Immagina Iva che lo,frusta sul sedere col frustino* NOOOOOOOOOOOOO!"


Note dell'autore
Gabba Gabba Hey! Eccoci qui! Piaciuto il canto? Allora, intanto mi accingo a sottolineare due cose: Lucyferia è un personaggio creato da Nick Nibbio, viene dalla fanfiction World Chronicles e ho avuto il permesso di usarla... Spero che il ruolo che ho dato  alla tua Lucyferia ti piaccia Nick ;)
Alucard (female) è un personaggio creato da Manley D Yelen e viene dalla fanfiction The No Life Queen. Considerato il carattere frivolo di questa Alucard, il posto nella bolgia è più che meritato, spero che non ti dispiaccia Rose ^^
Bene. Ci vediamo domani o settimana prossima con un nuovo canto. Ricordate il programma

Uno dei giorni da lunedì al venerdì: La Divina, quasi, Commedia
Il sabato: I Nuovi Anime Vendicatori: Age of Zeus
Domenica: Dark Fantasy: Sephiroth's Journey

Gabba Gabba Hey!
                      
   
 
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