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Autore: Akane    18/03/2005    0 recensioni
fu solo poesia o soltanto pazzia, ma è difficile saperlo...quello che fu per certo aveva un nome che si leggeva nella danza. Amore.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO VI: " Lo spettacolo"

Il sottofondo musicale si leva piano e leggero, quasi non si sente....è la musica che Julien ha scelto per far rilassare i ragazzi prima dello spettacolo...dietro il sipario, sugli spalti, la gente continua ad arrivare e a far sentire brusii sempre più forti. Eppure loro non sembra che facciano caso....non sembra ma in realtà lo stato d'animo è in tensione totale....tutti temono di aver dimenticato i pezzi e i passi. Di non farcela....come ogni volta prima che quel sipario si alzi rivelando la maestria di quei danzatori magnifici.
'Now we are free' di Hans Zimmer e Lisa Gerrard ha un potere rilassante pieno....e la voce di Julien fa il resto.
Sono tutti lì, nella penombra, sul palco che a momenti sarà riempito dei loro passi di danza per uno spettacolo come molti altri in passato sono stati fatti...ormai la compagnia si conosce bene e il maestro Julien Noir è stimato e ammirato da tutti gli esperti in quel settore artistico. È una serata speciale e tutti si aspettano molto.
I ragazzi sono stesi a terra in una posizione comoda e neutra. Occhi chiusi e respirazione regolare, calma e rilassata....ogni cosa deve essere abbandonata a se stessa....fino a riuscire a staccarsi dal corpo e svuotarsi di tutte le cose superflue...spettacolo, passi, canzoni, sentimenti, pensieri e preoccupazioni comprese. Ogni cosa cancellata. E ascoltano le parole di Julien che li guida...parole dall'accento francese ma che mai come in questo momento ci sta bene, li culla...sembra così dolce e tenero anche se in realtà non lo è proprio. Gli sta conducendo in un sogno senza tempo per ritrovare i se stessi dimenticati a causa di questi giorni di tensione e di prove.
La concentrazione e il rilassamento è terminato.
Ora Julien li invita ad alzarsi lentamente e a mettersi in cerchio sempre dietro il palco chiuso in ombra. Si prendono tutti per mano e ascoltano ancora il giovane maestro serio che con un solo suo sguardo riesce ad infondere fiducia in tutti.
- E così eccoci qua. Chi l'avrebbe detto che saremmo riusciti ad arrivarci? Non preoccupatevi dei passi....di dimenticare, di far sbagliato. L'importante è non fermarsi mai e credere in quello che andate a fare, ogni cosa che avete dentro tiratela fuori. Alla fine voglio vedervi esausti senza più un briciolo di energia...vedrete che quando si alzerà quel sipario ogni cosa sarà cancellata e sarete solo voi, la musica e la danza....la massima espressione di voi stessi. Fate vedere che esistete....fate 'sentire' che esistete.....fate si che veniate ricordati per il resto dell'esistenza.
Damien e Danilo....voi avete nel vostro corpo e nella vostra testa il Diamante finale. Fate si che splenda...senza sentirne il peso. Potete farlo.
Non importa cosa provate, con che sentimenti interpreterete il pezzo, vanno bene quelli che avete qualunque essi siano. Solo una cosa.
Ballate l'unione.
E sarà perfetto!
C'è magia nell'aria stanotte...sfruttatela e fatela vostra.
Ricordate una cosa importante....tutti quanti....qualunque cosa succeda stasera....comunque vada sarà un successo!-
Un ultima stretta di mano e poi tutti si fanno intorno al moro maestro abbracciandolo stretto quasi d'impulso con dei stati d'animo che rasentano l'inesistenza da tanto che sono forti e impalpabili. Come se ognuno avesse intorno a se un aura mistica misteriosa che cresce e cresce sempre più. Lo stringono creando un'unica persona, un unico abbraccio....nuova essenza dell'unità.....i cuori questa sera batteranno in un unico ritmo...quello delle canzoni scelte...un'unica persona nascerà....e sarà Spettacolo Magico.
Si sciolgono ed ognuno senza aggiungere altro va ai propri posti dietro le quinte sbirciando da dietro i teli neri cosa succede fuori. Concentrati al massimo. Non potrà che andar bene.
L'introduzione fatta a voce da parte di uno esterno alla compagnia che ha aiutato nelle cose diplomatiche che ogni spettacolo ha, termina facendosi da parte. Anche fuori le luci si spengono e le voci si zittiscono. L'attenzione è per loro.
Il sipario si alza.
'Innuendo'
La batteria parte dettando l'inizio del ballo dove i ragazzi in posa iniziano a muoversi. Lentamente e sempre più veloce con l'aumentare dei tamburi speciali. Ed ecco che tutti in sincronia ma a gruppi si muovono come prestabilito. La voce parte nel suo modo singolare trasportando tutti in un abisso dove ci sono ipocrisia e insinuazioni da abbattere. Il coraggio lo rendono piano e lento ma inesorabile. E i ragazzi con le loro partner si muovono con la consueta bravura e perfezione trasmettendo la rabbia che quelle parole dal significato senza pudore danno. Poi la sospensione dove sembra un blocca immagine che va lentissimo....muovendosi come delle statue veneziane. Paino per non far rumore e non disturbare....ed ecco l'esplosione spagnola che parte. Veloce, i loro piedi si muovono veloci e i corpi i tanti passi a due che si incrociano e si intersecano aiutate poi dalla voce che riparte e del coro che accompagna dietro. Girano veloci finchè la musica non esplode sempre più fa vergognare chi è incluso in quell'accusa di quelle dure insinuazioni. Ma mai nessuno potrà essere migliore di altri. E con maestria continuano senza mai fermarsi. Scambiandosi le coppie, aiutandosi fra maschi e fra femmine. Creando barriere che poi si disfano subito. Con forza e coraggio, con provocazione e un pizzico di sensualità. Non finirà come un semplice ballo....durerà in eterno anch'esso come la perfezione che li abita e li riempie. Per poi finire con le note che scemano e il coro che cessa....inermi si accasciano sul pavimento con gli uomini che coprono le donne proteggendoli da quelle dure insinuazioni che non potranno mai distruggerli.
Le luci si spengono lasciando la possibilità al buio di fare il cambio dei ballerini che sostituiscono loro.
In posa....ed ecco che lente le luci si riaccendono insieme al secondo atto della serata.
'I want it all'
il coro parte e con lui anche I ragazzi con energia assoluta....insieme alla chitarra elettrica che imapzza si aggiungono le ragazze con salti mortali che vengono afferrate dai compagni. E la voce rabbiosa e potente del cantante irrompe guidando tutto e tutti in quel sentiero in salita che sbocca verso la vittoria. Voglio tutto e lo voglio ora. Da gridarlo al mondo, con presunzione e forza. Senza mai arrendersi e vergognarsi. Io arriverò perché sono grande. Lo voglio, lo desidero e così sarà. Ancora salti e prese. Cose così pazze da essere assurde, da far accapponare la pelle....eppure così perfette e sbalorditive. Successo e fama...arrivare in cima e riprendersi ciò che ci spetta. La batteria infuria e con essa la chitarra elettrica e i danzatori che non stanno più in loro sono al massimo alla follia, non sembrano voler fermarsi. Come girano e come si muovono, espressivi e provocanti. Arroganti. Sentono quello che ballano. Sono inarrestabili. Girando come una massa confusa che crea la volontà di continuare e vincere. Lasciando un segno anche nella fine che cessa all'improvviso come è nata. E loro con un ultima presa che portano a termine l'impresa.
Ancora luci che si spengono e un cambio che avviene.
E sono ancora pronti.
'Princes of the universe'
ancora il coro che introduce privo di musica e loro che si voltano improvvisamente. Damien è fra loro e quando parte la voce subito dopo si aggiunge anche la batteria e la chitarra elettrica in seguito gli altri strumenti. Ecco cosa sono. I principi dell'universo. Rabbia, forza. Potenza. Onore. Rispetto da chiedere. Loro sono il massimo. E l'energia è sempre più incontenibile. La perfezione rasenta l'impossibile. Ecco con le loro prese strane che i ragazzi si passano le loro compagne lanciandole sicuri di prenderle. La pazzia dilaga incontrastata e mai come ora ci sta meglio. È perfetta. è meravigliosa....sempre e non voler smettere nemmeno loro. Quando si parte come si può cessare questo fuoco dentro che si prova? I principi, i migliori, nessuno li giudicherà mai più perché faranno vedere di che sono capaci. Incitamento a crescere. Veloci, quasi senza respiro, senza più nulla da dare eppure sempre di più la forza strabocca e non sembra poter finire così. La musica impazzisce e la voce che spinge sempre più donando nuova energia ai ballerini. Ed ecco che nella fine con un eco, un rimbombo i ragazzi si gettano in avanti, verso il pubblico con la sensazione di stare per cadendo addosso....ma per poi fermarsi con lo spegnersi improvviso delle luci e del cessare della musica.
Il buio e il silenzio arriva ancora una volta.
'We will rock you'
il ritmo.
Il ritmo parte, ma non con la musica o la batteria, con le mani che battono sui muri, sul pavimento, sui tavoli, in sincronia, in perfetta comunicano fra loro. E il coro canta ancora una volta per tutti quanti. I ragazzi in ginocchio e la voce unica che guida le altre. Battendo a terra insieme alle mani della canzone stessa. E la voce sua che parla di questo ragazzo morto dentro che ha bisogno di aiuto. Di essere scosso. Ecco. Loro ce la faranno, lo scuoteranno. Sempre giù che battono le loro mani a terra, incurvati che non si fanno ancora vedere se non per ruotare su loro stessi e continuare il ritmo, finchè non si aggiunge da lontano inesorabilmente la chitarra elettrica che irrompe facendoli alzare tutti e proseguire il ballo in un modo così deciso e sicuro che è impossibile non riuscire a scuotere tutti e non solo quel ragazzo della canzone. È forte è il comandante. È la maggior forza in campo. E il ritmo non permette a nessun di rimaner indietro. Con la musica e le mani i movimenti esplodono con energia e credenza. Finchè brevemente non se ne vanno, non lasciano che altri compaiono il loro dovere. Hanno scosso il mondo intero. Terminando coi ragazzi che tornano inginocchiati coi pugni sbattuti a terra.
Buio e silenzio improvviso.
Cambio.
Non un momento per respirare, solo pochi minuti e gli atti che si susseguono. Il pubblico paralizzato assiste allo spettacolo che gli si sta offrendo. Tutti amanti di quei Queen indimenticabili e immortali. Grande come era stato annunciato. Col fiato corto e i cuori in subbuglio si apprestano ad assistere al seguito.
' Somebody to love'
silenzio.
In esso si leva una voce, la sua immancabile e inconfondibile...viene riempita e coperta dai cori degli altri dietro....e con questo inizia il ballo...un ballo dove vi partecipa un Danilo in piene forze accompagnato da molti altri nel suo stesso stato d'animo. E la voce sale coprendo le altre, potente con un messaggio che arriva dritto ai cuori. Girano insieme....con i protagonisti che comandano alla folla di seguirli....che passano di persona in persona facendo prese e volando con essi. Comando. Un comando di amore....una richiesta di aiuto. Una parola con nessuno. Verrà mai ascoltato? Un po' rabbia, un po' disperazione, un po' risentimento, un po' tristezza....tanta energia....esplode...rompendo il palco, spaccandolo se possibile. E i ragazzi che crescono in contemporanea alle voci in sincronia....delle voci che assordano. Crece e poi va via tutto....per poi da lontano e piano ripartire con un coro sempre più crescente....e i gruppi che seguono i maestri. Qualcuno da amare qualcuno da amare qualcuno da amare c'è? Tutti ne hanno bisogno.....aiuto...crescono girando sempre più veloci. Girando su se stessi e nascendo facendo morire e rinascendo un ciclo senza fine....qualcuno da amare tutti ce l'hanno...un coro lo grida, una compagnia lo balla....tutti lo credono. Un aiuto ascoltato e dato che finisce con nuovi giri e sentimenti d'energia che partono per poi sospendersi con le voci che trovano la loro fine e soddisfazione. Le luci si spengono sui quattro protagonisti del brano alzati dagli altri coreografi che li seguivano dietro.
Buio. Silenzio....bloccati tutti....ora arriva il cambio. Ora arriva la prima punta di diamante della serata. Il penultimo volo....il penultimo atto magico che porterà tutti all'inferno....un viaggio senza ritorno. In paradiso ci andranno con l'ultimo pezzo. L'ultima magia. Il tempo sembra così breve...sembra stato tutto cortissimo e inconsistente....un tempo che poteva essere infinito ora è volato via insieme ai ballerini.
Posa. Buio.
Luci.
' The show must go on'
la musica parte e le note non si sprecano. Graffiate e già così forti ma che vengono da un lontano tempo dove una essere disperato ha saputo che sarebbe morto....un mortale sarebbe diventato immortale....sarebbe morto diventando tale....e continuando a sorridere sempre continuerà anche lo spettacolo della sua vita dando a tutti quelli che lo amano ciò che desiderano....la sua vita, la sua specialità, la sua voce....l'incomprensione di quelle meravigliose parole. Provocano, tagliano, graffiano, penetrano. Profonde quanto quella voce acuta che arriva a picchi altissimi....come l'attenzione di chi assiste allo spettacolo di quei ballerini che aprendosi dal cerchio e dal cumulo in cui erano disperati piangenti, è da lì che nasce....è il fiore....è lo spettacolo che deve continuare...a crescere e a vivere....è un ragazzo dall'aria angelica....che ossa essere realmente un angelo? Un angelo che balla quelle note rabbiose e pulsanti. Un Saphir mai visto. Così in contrasto...che lui possa farcela...e subito viene accompagnato da una lei così potente da riuscire a sorreggerlo sotto quel peso invincibile. Due angeli destinati a morire che porteranno a termine lo spettacolo della loro vita continuando a ballare fino alla fine sorridenti con energia e gloria. Con giravolte dove altri gli ballano intorno. Dove vengono effettuate prese e volano in alto così in alto da toccare il cielo e le stelle con quella convinzione di riuscirci. Con movimenti pieni di tutti i sentimenti concentrati in lui. È così che deve essere e così sarà. Una morte gloriosa che nessuno dimenticherà. La musica finisce e lui finisce lo spettacolo....l'ha portato a termine....come voleva...il compito è terminato e lui con l'altra ragazza che rappresenta le sue ali muore accasciandosi a terra....con gli altri che gli si chiudono sopra. Non tristezza...non rimpianto. Ha vinto comunque...energia e risolutezza.....per un sorriso che nascondeva la morte negli occhi e la voglia di vivere. La stessa che abitava il possessore di quella voce magnifica.
Luci.
Buio. Ancora un ultimo. Il culmine. È tutto alle stelle. Al massimo. Attenzione. Un tempo infinito che vola inesorabile. Uno spettacolo che supera la sopportazione umana, ogni livello di aspettativa...ogni cosa. Un unico cuore. Lo sono veramente. Silenzio. Un lungo silenzio...e un anima palpabile che soffia su di loro, sui nuovi ballerini che si posizionano, seri e concentrati. Stanno bene. Non sono mai stati bene in vita loro. Non un filo di stanchezza, nemmeno dopo aver dato tutta quell'energia. Sono in piena forma.
Ultimo atto.
Ultimo pezzo.
Ultima punta di diamante.
' Who wants to live forever'
eccoli.
Sono loro. La musica e le pallide note malinconiche partono dando brividi solo ascoltando quella voce triste e vera....una voce che non c'è più....una voce che ha lasciato un grande vuoto che mai potrà essere colmato. Con quella voce e quelle note i nostri Damien e Danilo nascono. Uno sta fermo e l'altro si muove accompagnato dagli altri ballerini tutt'intorno a loro a semicerchio. E fanno quello che sanno fare. Sempre. Il massimo. Il meglio. Come non lo sono mai stati....perchè ora sono diversi, perchè ora non devono solo impersonificare quell'unione...quell'essere un tempo unico ora separato....ed ora ritrovato...perchè ora lo sono veramente....ora sono uniti, ma non solo nei pensieri e nei sentimenti....anche nell'anima e nel corpo....un tutt'uno. Mai come ora hanno ballato....mai. sono unici e immensi...con gli altri ragazzi e ragazze intorno che compiono il loro destino...che li fanno crescere...anche la sospensione è perfetta. è quello il diamante. E possono ballare così solo perché la notte prima è successo....è stato svelato il segreto. Sono diventati quello che sono ora. Hanno fatto l'amore e tutto è nato da questo....non si ripeterà più una magia simile. E la fine rappresenta l'inizio di una vita eterna e meravigliosa...una vita non immortale ma piena e voluta. Lacrime sgorgano dagli occhi...lacrime per la giogaia....per aver ritrovato ciò che era stato perduto. E le note li accompagnano fino alla fine...con quel modo perfetto che hanno di terminare....un sogno, una sospensione...una fantasia, un illusione....il vento si porta via ogni indecisione e tristezza...lasciando tutti senza respiro.

'There's no time for us, There's no place for us
What is this thing that builds our dreams yet slips away from us
Who wants to live forever, Who wants to live forever....?
There's no chance for us, It's all decided for us
This world has only one sweet moment set aside for us
Who wants to live forever, Who wants to live forever?
Who dares to love forever?... When love must die
But touch my tears with your lips, Touch my world with your fingertips
And we can have forever, And we can love forever
Forever is our today
Who wants to live forever, Who wants to live forever?
Forever is our today... Who waits forever anyway?'

Tutto si ferma. Si fa buio. Il silenzio cala....con un'immagine di abbraccio comune che forma un solo cuore, un solo essere, un solo respiro.....in una sola morte perfetta cercata richiesta e voluta.

Il sipario si abbassa.

Altre parole per descrivere una fine più degna non ci sono. Solo il silenzio a testimoniare gli animi degli spettatori....le lacrime a provare i sentimenti palpabili e veri. Incredulità in una fine così perfetta e giusta.
E il teatro dopo minuti che cade dagli applausi.

Lo spettacolo è finito....è sembrato breve eppure in realtà è stato lunghissimo, con i ragazzi senza fiato, senza energia nemmeno per muoversi di un passo...proprio come diceva Julien.
È finita.
Lo spettacolo è finito, ma il sipario sta per alzarsi su un altro ben più meraviglioso e interessante....lo spettacolo della loro vita.

FINE

Note dell'Autrice(Akane):
Credo a questo punto doveroso dire due parole...come faccio per ogni fic a capitoli che finisco...ho su Nothing Else Matter dei Metallica...e bè, dopo i Queen c'è differenza ma li adoro allo stesso modo....questo come si sarà capito è l'ultimo capitolo della serie....ma non temete....quando finirò la maturità e avrò tempo e ispirazione scriverò ogni tanto altri piccoli capitoli auto conclusivi su di loro perché mi piacciono tanto.....questa fic è dedicata a Slanif, Zero, Invader, Dragoneyes e a tutti quelli che amano i Queen, Damy o Dany o tutti e due.....e che amano me(allora sono proprio pochi credo!). devo dire che i primi capitoli iniziati l'anno scorso sono sgrammaticati e non al massimo, ma gli ultimi scritti tutti nelle vacanze di pasqua mi soddisfano abbastanza, devo ancora migliorare ma credo di essere sulla buona strada. Questa fic mi piace anche a me perché mi ha preso(non si capisce?). i personaggi e il contesto stesso...spero di aver trasmesso anche a voi quello che provavo io nel scrivere....specialmente nei balli, ma anche nei sentimenti dei personaggi stessi...qualcosa sarò riuscita a fare, non è stato facile, specialmente questo ultimo capitolo e quindi se vi sembra troppo inverosimile come spettacolo abbiate pietà, non sono una ballerina e non me ne intendo di queste cose....ma mi piacciono troppo. Ho voluto inserire come avete notato anche il testo della famosa ormai canzone....ora mi concentrerò sulla mia tesina...ho la maturità quest'anno...eheheh...allora credo di potervi salutare...anche se le fine delle fic mi mettono tristezza....ma in fin dei conti tornerò ben a scrivere su di loro! Spero di non avervi mai annoiato, a me non è successo...allora alla prossima fic e capitoli(che se ne parlerà più avanti ormai).
Ci si sente belli.
Mandi
Baci Akane

   
 
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