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Autore: SagaFrirry    09/02/2016    8 recensioni
Il titolo già spiega un po' quel che narrerà questo racconto. Sì, si parla di Lucifero. QUEL Lucifero, il primo angelo e tutto ciò che ne consegue. La "storia originale" la conoscono tutti (più o meno), di fatti ho avuto qualche dubbio sul dove inserire questo primo capitolo perché ufficialmente i personaggi di cui narro non sono una mia invenzione, ma ho provato a vederli da un... diverso punto di vista! Spero di strapparvi una risata!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Giorno 4

Primo giorno sotto copertura nel Paradiso Terrestre. È stato TROPPO facile. Ho scoperto che, oltre che ad essere un figo, posso tramutare il mio aspetto e possedere le cose. Divenuto un dolce, piccolo, tanto tenero ed innocente angelo, ho sfoggiato i miei migliori occhi da cucciolo e mi sono recato dagli Arcangeli a guardia delle porte. Grazie, Urihel! Il mio sguardo tenero da fare invidia al più coccoloso dei gattini ti ha fregato alla grande! Fingendomi un innocuo e aggraziato angelo, ho chiesto se potevo sapere qual era la via del Paradiso Terrestre, perché volevo bearmi dinnanzi alla visione delle creazioni del Divino Signore (Sì, ho detto così. Ripensandoci, mi faccio schifo da solo...). Urihel (Perché sei definito “il più saggio degli angeli”?! Perché?!?!??!) mi ha indicato la strada con un sorriso. Mi sono affrettato a prendere il volo e raggiungere la meta, ringraziandoli tutti e quattro (Non sia mai di sembrare un angelo scortese... Ci vuole classe...). Raffaele era distratto, fissava una farfalla o non so che cosa. Michele come sempre aveva la faccia di chi soffre di stitichezza ed emorroidi e Gabriele ha alzato solo lievemente una mano (Snob. Quanto sei SNOB!). Poco dopo la mia partenza, i quattro devono essersi guardati in faccia e deve, DEVE, essere spuntata la frase “E quello chi cazzo era?!” perché in pochi secondi ho udito la tromba di Gabriele (Perché a me l’arpa scema ed a lui la Vuvuzela celeste?! Non è mica giusto!) ed è successo un gran casino. Un sacco di angeli mi stanno cercando ma io ho già posseduto un nuovo corpo e me ne sto buono. Meglio non dare nell’occhio! Ho scelto una creatura proprio carina. Adoro come sibila! Sensazionale, sensuale, serpente! Oh...sto sibilando pure io!

Giorno 5

Da bravo serpente, girello qua e là senza dare troppo nell’occhio. Devo ammettere che, vista da vicino, Eva non è malaccio. Ad averla così vicina...ho certe tentazioni! Ma cerco di ricordarmi cosa ci faccio lì e mi trattengo. E poi...basta che lei apra la bocca per farmi passare ogni pensiero! È la creatura più stupida del mondo (più scema di lei c’è solo Adamo!). Questo rende i miei piani più facili. Però devo stare attento...e devo trovarmi una femmina come dico io per sfogare certi istinti! Il tempo che questi due non passano ad accoppiarsi lo trascorrono ciarlando con gli angeli e facendogli le domande più insulse del pianeta. Avete davanti creature che possono svelarvi di tutto e voi che chiedete? Info su Dio. Ma chissenefrega! E sto ancora ridendo allo sguardo sconvolto di Raffaele quando si è ritrovato davanti i due ominidi che ci davano dentro come non ci fosse un domani. Povero piccolo...Adamo è così brutto che farebbe venire la nausea anche ai più forti! Il che mi dimostra che il disegno di papà più va avanti e meno è fatto bene. Insomma...è partito con ME, perfezione e bellezza splendida, ed è arrivato alla scimmia di terra. IO non posso essere la bozza per QUELLO! Perciò...non so che pensare. Forse aveva esaurito la figaggine con me! Ma torniamo a noi...dicevo, devo stare attento. Non devo farmi beccare e devo riuscire a parlare ad Eva. Adamo non mi pare così sveglio da capire le parole che vanno oltre il “palla”, “bello”, “cacca” e “gong” (che non è una parola, è un semplice verso che fa). Intanto ho colto una voce che parlava di una certa Lilith. Pare che papà avesse provato effettivamente a creare una tizia dal fango, come Adamo, ma non “era uscita molto bene”. Se “non è uscita molto bene” come son uscito io...la devo conoscere!

Giorno 6

Oggi sono riuscito a parlare con la creti...hem...con Eva. Appena mi ha visto, ha esclamato “ma quanto sei carino!” (Grazie, lo so...) e mi ha accarezzato la testa (NON SONO UN CANE!!! QUALE PARTE DI QUESTO CONCETTO, GIÁ ESPRESSO, NON TI È CHIARO?!). Le è venuto un mezzo infarto quando le ho parlato ma è bastato dire che mi esprimo grazie “all’albero della conoscenza” e si è calmata subito (O quasi. So che stavo per morderla se non la piantava con i suoi gridolini insensati). Le ho fatto notare che Dio ha vietato solo a lei ed Adamo di mangiare di quei frutti mentre io ne mangio a sazietà. E lei ci ha creduto, anche perché ci ho ficcato qua e là termini che il suo cervello elementare non poteva di certo capire. E ci ha creduto. Dunque... Donna...Sono un serpente. Mi vedi? SECONDO TE, IO MANGIO MELE?!?! (Tra l’altro... Direi che è ora di assaggiare i frutti su cui sbavo sopra dal terzo giorno della mia vita! Me lo segno...). Ma passiamo oltre... Mi ha fatto le solite domande stupide su Dio ed è stato facile rifilarle una serie di stronzate stile “Dio non vuole che voi siate intelligenti come lui. Mangiando quel frutto sareste come lui”. Non so se ci abbia creduto, i suoi occhi vacui sono difficili da interpretare..ma pareva molto riconoscente. Fare i grattini ad un serpente non è una cosa molto intelligente...ma li ho graditi parecchio, lo confesso. Ho provato a chiedere cosa sapesse quella femmina su Lilith e, da quel che ho capito, è stata allontanata dal Paradiso Terrestre (posso chiamarlo P.T.? Si fa prima...) perché “si rifiutava di conoscere Adamo”. Alla mia domanda sul cosa si intendesse per “conoscere”, se era in senso letterale o biblico, Eva non ha capito. Ma non me ne stupisco. La Bibbia è il best seller che sta cercando di scrivere papà...e Eva dubito sappia leggere! Comunque, facendola breve, Lilith è stata scacciata perché non voleva scopare con Adamo e sottomettersi a lui. Se è così... Vuol dire che esiste un’altra creatura nell’intero cosmo che reputa quell’essere una cosa ripugnante ed ha preferito allontanarsi dal Paradiso piuttosto che inginocchiarsi e farsi dominare. Se è così...la devo trovare! Appena avrò finito qui. Ah, papà! Devo essermi innamorato!

Giorno 7

Sono tornato in me...più o meno. Ho ridimensionato i miei pensieri su Lilith. Dopotutto, se è creata dal fango come Adamo ed è scema come Eva...non penso sia il mio tipo! Però potrei cercarla comunque, giusto per togliermi la curiosità. Ieri mi sono finalmente tolto lo sfizio e mi sono ingozzato di frutti (nessuno mi ha visto...o sarebbe stato un casino!). Sono deliziosi! Le fragole, in particolare, mi hanno conquistato. Però...ci voleva qualcosa sopra che non so al momento inquadrare. Qualcosa dove intingerle e poi mangiarle. Buone da far girare la testa. Ho fatto il “bravo serpente” (no, non ho mangiato topi, ma mi sono trattenuto dallo sfoderare un poderoso rutto dinnanzi a Gabriele che girava in ricognizione). Oggi ho capito per certo che “il grande capo” mi osserva. Da cosa? Semplicissimo: tutto ciò che mi piace fare (e che mi piacerebbe) è diventato un peccato. La gola, la lussuria, l’accidia, l’ira...ma papi...se uno non mangia, scopa, dorme o impreca che fa nella vita?! E pensa che pure mi trattengo, perché se fosse per me darei fuoco a tutto e mi sbatterei Eva tanto per togliermi uno sfizio. Per poi ucciderla, ovviamente, perché mi sta troppo sulle palle. Probabilmente ci riuscirei...ma il mio piano è diverso. E penso si esserci quasi riuscito nell’impresa perché poco fa ho sentito la donna costola discutere con l’uomo fango e l’argomento in questione era la conoscenza. Ho gettato un grosso amo...ma credo di dover usare ancora i miei poteri di persuasione per rendere più succulenta l’esca! Ho solo una domanda: se papà sa che sono qui, nel corpo del serpente, perché non manda qualcuno ad eliminarmi? Perché non “fa la spia” e mi spedisce contro Michele? Mica lo capisco..

Giorno 8

La mia coda si agita felice. Per prima cosa perché Eva mi ha fatto i grattini sulla pancia per un’oretta buona (Che goduria! Quella donna ha le dita magiche! Spero di trovarne un’altra così...ma senza marito idiota al seguito! E che magari mi faccia i grattini senza che io debba possedere un serpente...). Poi sono arrivati Gabriele e Raffaele (credo che Uriel si stia ancora nascondendo per il fatto di avermi fatto entrare nel P.T. Michele invece sono certo che sta pattugliando ogni centimetro quadrato di questo posto. Ma non mi troverà!) ed hanno iniziato ad “istruire” la coppia di cerebrolesi. Eva ha insisto per farmi restare, definendomi “un serpente tanto buono e intelligente”. Così ho avuto modo di sentire le cazzate che propinano a questi due. Mille regole, mille peccati e la continua ripetizione di quel nome: Satana. Io non mi chiamo Satana! E poi...la cattiveria che sono in grado di sfoderare i miei fratelli nel parlare di me... Mi lusinga (Oppure no? Non ne sono sicuro. Forse ci sono rimasto un po’ male. Piccoli piumini senza rispetto!). Ma comunque... Eva si è spaventata quando all’Arcangelo guaritore è “sfuggito” il fatto che “il ribelle” probabilmente si aggirava da quelle parti. È stata prontamente rassicurata ma intanto mi ha quasi stritolato per “l’ansia”. Raffaele le ha detto che tutti gli angeli e gli animali sono a servizio dell’uomo e lo proteggeranno (Oh, no! Una coccinella mi sta attaccando! Sono in pericolo. Mwahahhaha!). Così la femmina, rimasti soli, mi ha chiesto in che modo io (serpente) potessi servire l’uomo. Ed in che modo lei poteva proteggere Adamo dall’attacco del “caduto”. Lì ammetto che ho dovuto davvero pensarci. Ma, per fortuna, ho avuto l’illuminazione: il colpo di genio! Le ho detto che con il frutto della conoscenza avrebbe potuto fare qualsiasi cosa, perché avrebbe avuto tutte le risposte, e che io ero l’animale designato a concedere quel frutto nel momento giusto.

Lo ammetto: ho approfittato dell’attimo di panico che ha avuto quella donna (Che bastardo che sono!) ed ho colpito nel segno. Subito ha afferrato quella mela (O era un fico? Perché me lo dimentico sempre?) e ne ha portata una ad Adamo. L’uomo, rincoglionito fino sopra le orecchie, non ha riconosciuto il frutto e lo ha mangiato. E qual è stato il primo cambiamento? Si sono accorti di essere nudi. Scusate ma...senza mele non lo sapevate?! Si sono coperti e questo ha fatto sì che papà li beccasse subito. E subito Adamo ha puntato il dito contro Eva esclamando “è stata lei!”. Al che ammetto di essermi un po’ stupito. Scemo e pure vigliacco? Era tua la bocca con cui hai mangiato quel frutto, mica di Eva! Ah papà...perché non hai creato dalla mia costola una donna per me? L’avrei trattata meglio! Forse.. Tornando a noi..Eva ovviamente ha fatto il nome del serpente e papà ha dato i numeri. Ha condannato la bestia a “venir schiacciata dal bastone dell’uomo” ma, allo stesso tempo, il serpente potrà “morderne il calcagno”. Striscerà per sempre sulla pancia (Che sia per via dei grattini?!) mentre Adamo otterrà i frutti della terra “con il sudore della fronte” (E sarebbe anche ora, raccomandato...) ed Eva “partorirà con dolore” (Questo punto non mi è chiaro...che vuol dire “partorire”?!). Il “simpaticissimo” Camael (Un altro dei miei fratelli. Uno di quelli cagacazzi) ha scacciato tutti dal Paradiso Terrestre con una spada di fuoco e papi ha messo i cherubini a guardia delle porte (Ha capito che gli Arcangeli riesco a fregarli alla grande?). Ma papà non deve temere: non mi interessa tornare nel P.T.! Però ora sono stanco...ne riparlo meglio domani.

 

Giorno 9

Tutta questa faccenda mi ha lasciato del cuore somme soddisfazioni (C’è chi dice che io il cuore non ce l’ho... Cazzi suoi!). Per prima cosa: ho un cucciolo. Finalmente! Il serpente, ovviamente, che ho scoperto essere divenuto velenoso dopo la mia “visita”. Ecco, papà...forse se mi concedevi un cucciolo da piccolo...tutto questo non sarebbe successo!! Seconda cosa: la voce inquietante (E sensualmente profonda) che ho ora, mi piace un sacco. Pare dipenda da questa cosa chiamata “Pomo d’Adamo”. Una sorta di sistema perverso che papi ha escogitato affinché l’uomo ricordi quel che ha fatto (Nel mio caso, perché penso che sperasse che mi andasse di traverso tutte le volte in cui mi sono rimpinzato). Gli angeli non ce l’hanno, il che li rende ancora più sessualmente ambigui! Terza cosa: ho distrutto in meno di una settimana quello che in sette giorni Lui ha creato. Cioè...non l’ho proprio distrutto, ma diciamo che non credo che avesse in mente simili cose. O forse sì? Continuo a chiedermelo. Alla fine...il “grande capo” lo sapeva che ero il serpente perciò perché punire la bestia e non me? Non poteva incenerirmi? Magari agendo prima che tentassi i due cretini? Pensava davvero che quei due riuscissero a resistere ai miei inganni? O forse non lo sapeva ed ha strane manie di grandezza definendosi “onnisciente”? Ok...devo smetterla di tentare di comprenderlo: è evidente che non ci riesco. O forse è lui che non si comprende. E non comprende me o che ne so io. Immagino che mi detesti..o forse, chissà..sono ancora colui che ama di più, perché l’unico che non segue il suo disegno. Ho come il sospetto che, alla fine, io stia facendo il suo gioco. Che sia così o no, chissene! I due umani sono fuori dal Paradiso, li ho tentati, hanno peccato: HO VINTO. Mi aspettano altre sfide, questo è sicuro, e sono pronto a coglierle. La Terra, oltre il paradiso terrestre, non sembra così male. Pensò che mi divertirò. Ma ora è meglio che torni a casa, mi aspettano!

Giorno 10

Ieri ho tardato un po’ a tornare. Ho voluto vedere più da vicino certi posti e mi sono compiaciuto nel notare che le bestie sono divenute (alcune di esse) feroci e nemiche dell’uomo. Inoltre, era scesa la notte e devo ammettere che quel particolare momento mi affascina. Mi sono solo sentito un po’ strano al comparire della “stella del mattino” (O stella della sera..è la stessa stella!) che mi risulta essere un pianeta. Chissà se qualcuno lassù ricorda che il mio primo nome è stato quello...

Non so...non credo sia stata una casualità che io mi trovassi lì in quel momento ed in quel luogo. Fatto sta che l’ho vista. Per prima cosa, ho notato i capelli: rossi, come il sangue che mi piace tanto. Era di spalle, perciò il seguito l’ho notato solo dopo ma, appena si è voltata, d’un tratto ho compreso perché Adamo avesse una tale espressione da scemo sul volto. Bella, fiera, non la pelle bianca come le nuvole e gli occhi profondi come la notte, non quell’espressione vacua e persa in chissà quale galassia come quella di Eva! Mi guardava negli occhi, cosa che nessuno è in grado di fare senza avere paura. Il mio primo pensiero (Appena i neuroni mi si sono riattivati) è stato: avevi ancora della “figaggine” avanzata, per creare un simile splendore! Ora capisco di chi io sia “una bozza”! “Chi saresti?” ricordo che mi chiese ed io le narrai più o meno la storia (Le parole esatte non le ricordo...il mio cervello non collaborava molto). Ricordo che mi disse che erano belli i serpenti, che le piacevano. E ricordo di aver inconsciamente ed istintivamente tirato fuori la lingua e sibilato, come l’animale che possedevo fino a poco tempo prima. Lei ha riso ed io mi sono sentito un vero deficiente. Ma non mi è importato. Mi è venuto un dubbio...che Adamo ed Eva avessero quell’espressione da dementi perché innamorati l’uno dell’altro? No...non può essere solo quello. Sono troppo, TROPPO, stupidi per essere solo una questione di ormoni! L’ho trovata, dunque: Lilith! Io penso...che fosse destinata a me, in parte. In parte perché ci ha tenuto subito ad informarmi che non si farà sottomettere o legare per sempre ad un singolo individuo. In quel momento, poteva anche dirmi che voleva vedermi travestito da ornitorinco per eccitarsi e lo avrei fatto. Ero in estasi! Euforico per la vittoria ed incantato da quel corpo perfetto, avrei fatto qualsiasi cosa! Penso che papà non fosse d’accordo, ricordo parecchi tuoni e fulmini nell’aria, ma li ignorai. Non vuoi essere sottomessa? Io non voglio sottometterti...fa di me ciò che vuoi! Così ho capito. Ho capito perché Adamo ed Eva si saltassero addosso continuamente: perché è FANTASTICO! Se lo avessi saputo prima, probabilmente mi sarei fatto qualcuno anche in forma di serpente! E di angelo! Pare che sia un peccato. AH, la tua è solo invidia, papà!

Poi sono tornato a casa per davvero, negli inferi. Il palazzo che mi hanno costruito è grandioso e sono stati anche molto veloci. Meritano un cucciolo anche loro! Ho “inaugurato” le mie stanze con Lilith (Ah, estasi! Sa fare i grattini!) ed ho festeggiato assieme agli altri demoni la nostra vittoria. Lei penso si sia “data da fare” anche con Asmodeo e Azazel stanotte: che donna fantastica! Io, dopo essermi goduto un bel po’ di complimenti dai miei sottoposti demoniaci, sono andato a letto. Papà...so che ho vinto solo una battaglia. Ma la nostra è una guerra!

 

Buon Martedì grasso, tesorucci! A presto!

   
 
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