Fanfic su artisti musicali > Bangtan boys (BTS)
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Autore: bts2004    12/02/2016    2 recensioni
Una ragazza scontrosa si trasferisce per vari motivi in Corea del Sud, con la sua famiglia. Viene considerata cosi' dai suoi compagni, perche' lei non vuole avere nulla a che fare con nessuno, tranne con una ragazzo di nome Jimin, che riuscira' a diventare suo amico..."Grazie a lui", incontrera', un ragazzo che le cambiera la vita.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Kim Taehyung/ V, Park Jimin, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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C’era un viaggio per Seoul < la mamma di Jimin ha insistito dicendo che voi due state benissimo insieme e dovete per forza rincontrarvi e fare pace> mi misi a piangere! Anch’io volevo stare con lui! ultimamente non sono potuta riandare per via dei pochi soldi, ma ero contentissima, sarei dovuta partire domani. Preparo le mie cose e vado a letto < notte notte amore > dice mamma aprendo appena la porta, io gli mando un bacio da lontano. Mi stendo nel letto ma non ho affatto sonno, anzi ho voglia di aspettare l’indomani, a furia di aspettare, mi addormento. Apro gli occhi per paura di fare tardi, vedo l’orologio e sono le 6:30, l'orario di partenza e' alle 8:00. Mi vesto, scendo giù a mangiare qualcosa, sono solo io e la cucina. Dopo una mezz'oretta scende mamma accompagnata da papà, io già sono pronta da tanto tempo, mi siedo sulle valigie davanti alla porta in attesa dei miei genitori. Mi accompagnano all'aeroporto, saluto i miei e mi siedo sul primo posto libero che trovo. Una voce mi chiama, apro gli occhi e vedo l’hostess che mi sta dicendo qualcosa < scusi? > < siamo arrivati signorina > < oh grazie! > le dico sorridente. In aeroporto, sento una voce familiare chiamarmi, mi guardo intorno e trovo la mamma di Jimin che come mi vede corre ad abbracciarmi < EHI DA QUANTO TEMPO! > mi urla nelle orecchie < Ciao, come stai? > < bene ora, tu? Non vedi l’ora di vedere Jimin vero? > < Eh beh! Sono qui per lui! > < ahhh! Che bello! Okay, Jimin è andato al parco di fronte casa nostra, sai da quando sei andata via fa sempre lunghe passeggiate > < oh…> < ma non abbatterti! Lo farai strafelice quando ti vedrà! > < dite? > < Ovvio! > Prendo le valigie e corro a casa sua a posarle, subito risaluto la mamma e vado al parco. Sono stanca per il viaggio, ma non smetterò di cercare Jimin! < ehi! > mi giro < nooo…Jungkook! Come stai?! > lo abbraccio forte < bene, e tu che ci fai qui! Jimin mi ha detto che eri andata via! > < si ma ora sono qui per fargli una sorpresa! > < wao, ne hai messo di tempo per capire che lo ami! > < eh che ti devo dire, sarò un po’ ritardata! > < forse..> scoppiammo a ridere, poi improvvisamente < Jungkook, chi è questa bella ragazza? > < papà, mamma, lei è una mia più cara amica! > < piacere! > la mano dei genitori strinsero la mia < salve! … beh Jungkook, ora vado! ci vediamo, tu mi hai su Kakao, ci sentiamo li okay?! > < Contaci! > volto le spalle e continuo la mia ricerca ( tipo Dora l’esploratrice XD ). Quando la speranza di trovarlo si fanno sempre meno, improvvisamente, su una panchina…eccolo! E’ seduto su una panchina, vado da dietro e…lentamente avvinghio le mie braccia attorno al suo collo, lui si volta di scatto e vedendomi rimane a bocca aperta < Ma….no…non sei tu! > < si sono io! > < ODDIO! > mi abbraccia a lui più forte che può, dopo un po’ mi stacco e vado a sedermi di fianco a lui < Jimin, mi dispiace per non essermi più fatta vedere, ma non avevo soldi per venire, poi pensavo che ti eri dimenticato di me perché mi odi. > < Ma che dici! non ci sono mai riuscito e mai ci riuscirò! > a quelle parole sorridemmo entrambi < Sai…parlando con Jungkook prima che io partissi ho capito che anch’io provo qualcosa per te! > < davvero!? Mi prendi in giro! > disse ridendo, gli diedi uno schiaffetto sulla spalla e dissi < ma certo che no! > lui mi afferrò la mano con cui l’avevo picchiato, mi tira verso di lui e mi abbraccia forte < mi sei mancata! > < anche tu! > lo sento ridacchiare, si stacca da me e mentre mi accarezza le spalle mi dice < perché non andiamo a casa? Poco fa mamma mi ha mandato un messaggio e mi ha detto che è uscita > < okay! >. Per tutto il tempo non ci staccammo gli occhi di dosso. Come aprì la porta di casa, Jimin mi appoggiò sulla parete e tese una mano sopra il muro < Ho voglia di te! > disse, si avvicinò lentamente, si sentivano solo i nostri respiri affannati, poi…mi baciò! Si staccò dopo poco e passò a baciarmi sotto il lobo dell’orecchio < e tu hai voglia di me? > mi sussurrò < fammi tua!> risposi, Jimin non se lo fece ripetere due volte che subito si fiondò su di me e iniziammo a baciarci con foga, mi sbattette contro la porta di casa e mente continuava a baciarmi chiuse la porta a chiave, mi tolse il cappotto e iniziò a baciarmi il collo provocandomi brividi ovunque, ero in piedi ma la mai schiena si inarcò verso di lui, ribaltai la situazione, tolsi a Jimin il cappotto e mentre glielo sfilavo anch’io gli baciavo il collo, aveva un dolce profumo di fragola, Jimin respirava affannosamente, mi tirava per le spalle verso di lui come per dire “ non smettere ”, lo tirai verso me e lo trascinai verso il divano dove lo feci sedere. L’eccitazione prese il sopravvento su di noi. PVJM: finalmente sarà mia! La amo tanto e ora sono il ragazzo più felice del mondo…le sue labbra sono morbide e carnose, le amo sono una droga per me, di la bacio più la desidero. PVME: Mi sedetti a cavalcioni su di lui e continuando a baciarlo, Jimin mi sfilò la maglia, mentre io mi stavo sfilando i pantaloni lui si sfilò la maglia, poi mi triò per le braccia e mi fece cadere su lui, continuando a baciarmi, ero distesa su di lui e con la mia pancia riuscivo a sentire i suoi addominali scolpiti, con una mano iniziai a toccarglieli provocando in lui una sensazione strana, un brivido che sentì anch’io e che fece indurire il suo membro, mi rimisi a cavalcioni su di lui e iniziai a sbottonargli i jeans PVJM: mentre sbottonava i miei jeans ogni tanto, con quelle sue piccole mani, sfiorava il mio membro e questo mi fece impazzire < la smetti? > dissi scherzando < di fare che? > mi chiese < di sfiorarlo! > < scusami…se ti do fastidio continua tu > < sto scherzando! > dissi facendola ridere, mi sfilò anche i pantaloni e mi tolse le mutande, anche lei lo fece, subito entrai in lei provocando un estremo piacere ad entrambi, diedi un paio di spinte e poi alla fine venimmo entrami. La feci sdraiare sopra mi me e nel frattempo le facevo i grattini dietro la schiena, mi prese l’altra mano libera e la incrociò con la sua < sempre? > < cosa? > chiesi < sempre insieme? > sorrisi e guardandola dissi < ovvio! > strinsi ancora di più la mai mano con la sua < ah il regalo del tuo 20esimo compleanno…> mi alzai e andai a prenderle un pacchetto < cos’è? > mi chiese < aprilo e lo scoprirai PVME: Aprì quel pacchetto e trovai un anellino d’argento < è un anellino di fidanzamento? > < Si! Perché da oggi tu sarai per sempre mia! > entrambi sorridemmo, Jimin mi abbracciò forte a se e mi diede un altro bacio. Ora ho capito! Essere ricambiato da qualcun’altro è qualcosa di bellissimo. (LA STORIA E’ TERMIANATA! EH SI… SPERO DAVVERO CHE VI SIA PIACIUTA ^-^ …. CONTINUERO’ A SCRIVERE STORIE PERO’, NE STO GIA’ PROGETTANDO UNA :D )
   
 
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