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Autore: Inathia Len    14/02/2016    2 recensioni
Utimo anno a Hogwarts di James, Sirius, Remus, Peter, Lily, Severus, Regulus (anche se tecnicamente lui è al sesto anno) e Deirdre Woe. Ma chi è codesta fanciulla? Leggete, leggete…
Leggete per conoscere dell’anno in cui James Potter fece capitolare la bella Lily Evans.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Lily Evans divenne la sorella adottiva di Sirius Black.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Sirius Black sfidò nuovamente la sua famiglia e Regulus Black.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Regulus Black divenne un Mangiamorte e si sposò.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Remus Lupin combatté la sua maledizione.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Peter Minus lottò per essere un degno Malandrino.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Severus Piton cercò di sistemare le cose con Lily.
Leggete per conoscere dell’anno in cui Deirdre Woe entrò nella vita dei fratelli Black.
Ma la storia non si fermerà qua. Si andrà oltre, parlando del “dopo-Hogwarts”, delle tre volte in cui i Potter sfidarono Voldemort, della profezia, della morte da eroe di Regulus, della fine per arrivare all'inizio, a Harry.
EX "Sirius Black il comico (sai che risate)
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Nuovo personaggio, Regulus Black, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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- Questa storia fa parte della serie 'Classe 1960'
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-Comunque davvero, con i capelli così corti stai molto meglio!-

-Piano con le avance, signora Potter. Lo so che abbiamo la casa tutta per noi, però... così si nota, ecco.-

-Ma che coinquilino cretino che sei. Come hanno fatto a sopportarti per sette anni, gli altri?-

-Beh, non che la cosa non abbia creato danni permanenti- poi comincia a contare sulle dita. -James è un finocchio innamorato di me. Mi dispiace, Lils, ma è così. Peter è uscito matto e trovava mio fratello simpatico. Infine c'è Remus, che si è dato alla macchia più o meno da quando la scuola è finita. Come vedi, li ho rovinati- si stringe nelle spalle Sirius.

Gli piacciono quelle serate estive, quando si sta sul divano a mangiare del gelato e si sparano cazzate solo per il gusto di farlo. James è di turno con Dedalux, davano il cambio ad Emmeline ed Hestia e sarebbero restati su tutta notte. A sorvegliare cosa non è dato a sapersi. Moody e Silente si sono fatti sempre più misteriosi in quanto a missioni, raramente condividono le informazioni che hanno. Il clima si è fatto sempre più pesante e addirittura gira voce che ci possa essere una spia all'interno dell'Ordine. Cosa che Sirius, come chiunque altro con del sale in zucca, trova assolutamente assurda. Insomma, hanno semplicemente avuto sfiga. Quante altre volte è capitato, anche durante l'hanno passato, che fossero arrivati da qualche parte esattamente l'attimo dopo che i Mangiamorte se n'erano andati? Oppure che i Mangiamorte li avessero attaccati alle spalle, come sapendo esattamente dove trovarli? Sirius ha appena ricominciato a vedere positivo -cosa non facile in una guerra come quella- e non vuole perdere di nuovo il suo spirito.

-Rovinati!- Lily scoppia a ridere e poi immerge il viso nella vaschetta di gelato alla crema che ha comprato venendo a casa. -Come se prima fossero stati normali!-

-Punto per te- ride a propria volta Sirius. -Allora, che ci guardiamo?- chiede poi, recuperando il telecomando da per terra e accendendo il lettore VHS. Hanno scoperto un video-noleggio proprio all'angolo e ogni volta che hanno una serata libera la sfruttano così: gelato e film.

-Hai preso Guerre Stellari?- chiede Lily, la bocca impastata di crema, allungandosi meglio sul divano, opposta a Sirius.

-Ma certo, madame. Come me lo sarei potuto dimenticare? Davvero non lo hai ancora visto?- domanda, alzandosi per andare a infilare la cassetta nel lettore e tornando poi a buttarsi sul divano.

Lily scuote la testa.

-Non ho visto nulla, quindi tu statti zitto, okay?- lo minaccia col cucchiaio sporco. -James mi ha fatto una testa così che lo devo vedere perché l'anno prossimo esce quello nuovo... Se mi addormento non dirglielo, okay?-

-Come ti pare, sorella. Ma dubito che ti addormenterai!-

 

 

 

-Ma... ma... ma finisce così?! Basta? Non c'è altro?-

Lily, che durante la visione si è raggomitolata su se stessa e poi ha messo la coperta come mantello, ora brandisce il cucchiaio sempre sporco di crema come se fosse una spada laser e guarda Sirius come se l'avessero pugnalata alle spalle.

-Che c'è?- chiede lui, sorridendo sotto i baffi.

-Come che c'è? È meraviglioso. Perché non l'ho visto prima?-

-Sei una cara ragazza... ma hai la testa dura. È difficile convincerti di qualcosa. O proponi tu, o è una schifezza.-

-Beh- si imbroncia lei, -la serata Disney vi è piaciuta, vero?-

-Assolutamente. E Matisse adesso mi piace un pochettino di più, pur restando un'insopportabile palla di pelo. Però... mia cara, questo è cinema!-

Lily scoppiò a ridere e poi lo abbracciò di slancio.

-Quando lo hai visto tu, la prima volta? Quando è uscito noi eravamo ancora ad Hogwarts...-

-Oh, ma ne avevo sentito parlare. Cara mia, io vivo e respiro fantascienza e buon cinema. Comunque ci sono andato l'anno scorso con... con Deirdre- le dice, senza riuscire ad impedire alla propria voce di tremare quando pronuncia il nome della ragazza. -Le era piaciuto un sacco, sai?- sorride poi, nostalgico, gli occhi che come sempre si riempiono di lacrime quando pensa a lei. L'ha superato, più o meno, ma ci sono dei ricordi che ancora lo colpiscono forte. -Una volta aveva persino provato a pettinarsi come Leia... non ti dico quanto stesse male. E mi aveva regalato un gilet come quello di Han Solo.-

-Io potrei pettinarmi come Leia- commenta Lily, cominciando ad arrotolarsi i capelli e riuscendo a distrarre Sirius dal suo momento tristezza. -Ad Halloween, quest'anno, potremmo andare vestiti così, noi tre: io faccio Leia, James fa Han e tu Luke.-

-Ehi!- protesta Sirius, quasi dimenticando che giorno sia il 31 di ottobre per lui. Oppure lo sa benissimo e proprio per quello pensare ad un'ipotetica festa è meglio che pensare al resto. -Perché non posso essere io Han?-

-Perché James è mio marito. E Leia e Han si piacciono, si vede lontano un miglio. Scommetto anche che finiscono insieme. E che magari hanno anche un figlio.-

-Oh, certo! Magari un figlio che è pure un genio del male- alza gli occhi al cielo lui. -E poi, comunque, chissene frega delle coppie! Star Wars è figo perché è figo, non perché ci sono delle coppiette di mezzo.-

-Su questo concordo- scoppia a ridere Lily, sciogliendo di nuovo i capelli.

Rimangono i silenzio fino a quando i titoli di coda non finiscono di scorrere e anche la musica tace. Anche il gelato è terminato, per quanto entrambi cerchino di raschiare il fondo.

-E adesso che si fa?- chiede Lily. -Potremmo... se ti va, eh... insomma, io credo che potremmo...-

-Sì che lo rimetto da capo!- ride Sirius. -Sei una peste, Evans!-

-Potter- lo corregge lei, con una linguaccia. -Lily Potter!-

 

 

 

Lo stanno riguardando per la terza volta quando sentono dei rumori. Sirius, che si era mezzo addormentato, viene svegliato da un leggero calcio di Lily, che gli indica con un cenno del capo la porta.

-Cosa?- borbotta lui, stropicciandosi gli occhi e guardando Obi Wan morire per l'ennesima volta.

-Senti anche tu quello che sento io?- chiede lei, mettendo muta la televisione e trovando conferma dei propri sospetti.

-Sarà James che rientra, no?- scrolla le spalle Sirius, rimettendosi comodo sul divano. Anche se, a essere onesti, andare a letto proprio schifo non gli farebbe. Riguardare Star Wars è stata una fantastica idea... ma arrivato alla terza replica, essendo già quasi l'alba, vorrebbe davvero andare a dormire seriamente.

-Non ha mai fatto tutto questo casino- scuote la testa Lily, che ha recuperato la bacchetta ed ora è allerta, nonostante stesse sonnecchiando anche lei fino a qualche istante prima.

Sirius sospira e si alza a propria volta. Prende la bacchetta in mano e si mette dalla parte opposta della porta, di fronte alla ragazza.

-Se è solo James e mi hai fatto alzare per niente...-

Ma lei lo zittisce bruscamente.

Quando finalmente la porta si spalanca e James compare sulla soglia, vedono che non è solo. Con lui c'è Dedalus Lux, pallido in volto e un braccio attorno alle spalle dell'altro.

-Ramoso!- esclama stupito Sirius, abbassando la guardia. Poi nota Dedalus e impallidisce. Ma a parte una caviglia fasciata, sembra star bene.

-Fatti riconoscere- ordina invece Lily, la bacchetta ancora alta. La prudenza non è mai troppa e Sirius si dà del cretino per non averlo chiesto lui.

-Sono James Potter, tuo marito. Sono un Animagus illegale e il mio patronus è un cervo. Ora fammi entrare, Lils, Dedalus ha bisogno di sedersi- spiega velocemente James, portando il ragazzo fino al divano. Butta per terra le confezioni di gelato e lo fa stendere, Appellando poi del ghiaccio dalla cucina e mettendoglielo sulla caviglia.

-Che è successo?- domanda Lily, Sirius ancora non è in grado di dire nulla. Sembra che vada tutto bene, ma ha imparato a diffidare di situazioni come quella. Ha paura che James apra la bocca e gli dica che li hanno attaccati tutti di sorpresa, in un qualche modo, che non c'è più nessun Ordine, che sono tutti morti mentre lui e Lily facevano i cretini e guardavano Star Wars, discutendo di costumi per Halloween.

-Nulla di ché, solo l’ennesimo attacco alle spalle- scrolla le spalle James, facendo tirare un sospiro di sollievo ad entrambi. -Dedalus si è mezzo Spaccato Smaterializzandosi, non è stato colpito. Si è fatto tutta la strada fin qui con la caviglia dolorante. Tu sei brava con questo tipo di cose, Lils, pozioni e simili. Puoi aiutarlo?-

Lei annuisce e va verso il corridoietto, dove hanno un piccolo comò con pozioni varie, utili in queste situazioni. Quando torna, fa gocciolare sul piede del ragazzo un liquido marrone. Lui stringe i denti e i pugni per il dolore, poi la ringrazia con un filo di voce.

-Essenza di dittamo- dice poi Lily. -Sempre utile in questi casi.-

-È estremamente rara- commenta Dedalus.

-Non se sei in grado di prepararla da sola- gli strizza l'occhio lei, lasciando poi nuovamente la stanza per rimetterla a posto.

Dedalus sgrana gli occhi e poi si rivolge a James.

-Davvero l'ha preparata lei? Cavolo... Lumacorno aveva ragione a vantarla in continuazione, allora. Lily, sei davvero un genio!-

Lei tornata in quel momento, arrossisce e poi scoppia a ridere.

-Fa piacere che Lumacorno ancora si ricordi di me.-

-Quell'uomo ti venera. Penso che abbia un altarino dedicato a te. Persino il giorno che Elise Donovan, una Corvonero, è riuscita a preparare un calderone di Amortentia praticamente perfetta, Lumacorno l'ha annusata e ha detto che comunque la tua era rimasta la migliore che avesse mai visto. La tua e quella di Severus Piton, ha aggiunto. Ma credo che gli piacessi più tu, di quell'altro. Vista anche la strada che ha preso...-

-Bene, Lux, credo che tu ora dovresti riposare- lo interrompe James. -È stato un turno difficile, eh?-

-Guarda che non mi dà fastidio parlare di Piton, James.-

-Passando a cose un tantino più serie, cosa vuol dire che vi hanno attaccato alle spalle?- chiede Sirius, come rientrando in sé grazie a quelle chiacchiere inutili e vedendo che il piccoletto sta effettivamente bene.

James scrolla le spalle.

-Sinceramente non so come facessero a sapere che eravamo… che eravamo dove eravamo. Io stesso ho ricevuto le istruzioni solo poche ore prima di essere di turno, Moody e Silente stanno adottando sempre nuove strategie per evitare che delle informazioni trapelino… eppure è come se fossero sempre un passo avanti a noi.-

Sirius si siede sul bracciolo del divano, attento a non urtare la caviglia di Dedalus. Si vede che gli fa male, ma nonostante questo, pungolandosi sui gomiti, non si perde un secondo di quella conversazione.

-Potrebbe essere,- comincia Lily, catalizzando su di sé gli sguardi degli altri tre, -potrebbe essere che Peter sia sotto pressione e sia costretto a dire più di quanto non vorrebbe?-

-Tutto può essere- ammette James, togliendosi gli occhiali e stropicciandosi gli occhi, stanco, -ma sinceramente la cosa si sta facendo sempre più pesante. Ormai sono due anni che combattiamo e non c’è stato il minimo cambiamento: loro sono sempre di più, noi no. Loro sanno dove colpirci e noi regolarmente caschiamo. È snervante uscire di casa e non sapere se ci tornerai mai.-

Lily gli si fa vicino e gli circonda la schiena con un braccio, sorridendogli empatica. Sirius non sa cosa pensare: il ragionamento che ha fatto la ragazza regge, certo che sì, ma allora che senso ha avuto infiltrare Peter tra i Mangiamorte? Doveva essere un vantaggio e invece? Invece continuano a morire, a vivere con la paura…

-Io dico di tirare fuori Codaliscia da quel covo di vermi- dice alla fine. –Insomma, non sta venendo fuori nulla di buono e rischiamo sempre di più. Non è un cuor di leone, il ragazzo, ha fatto abbastanza io direi.-

Gli altri si lanciano degli sguardi preoccupati, soprattutto James e Lily.

-Sai che non è una cosa facile- prova a dire lei, ma Sirius la interrompe di nuovo.

-Certo, certo che lo so… ma oggi, sempre ammesso che ci fosse lui dietro tutto questo, oggi ci è andata fatta bene. La tua caviglia guarirà in fretta, Dedalus, ma se fosse successo qualcosa di più grave? Se un giorno Peter non reggesse più e spifferasse qualcosa di ben più grave? Ha fatto la sua parte, lo ammetto persino io, è stato coraggioso e, almeno all’inizio, la cosa è stata utile. Ci ha avvertito di qualche attacco, di qualche potenziale rapimento… ma ora direi basta. E sono sicuro che Moody e Silente la penserebbero come me, se esponessimo loro i nostri dubbi.-

Dedalus annuisce e poi alza la mano. Lily scoppia a ridere, anche per stemperare la tensione.

-Non devi fare così, se vuoi parlare. Di’ pure liberamente.-

-Oh… scusate- mormora lui, impacciato. –Comunque sono d’accordo con Sirius. Io sono l’ultimo arrivato, oggettivamente, quindi tutti questi vantaggi dall’infiltrazione di Peter non ne ho visti. Se mi dite che è stata una cosa buona all’inizio, ci credo, ma ora mi sembra che stia solo causando problemi… Lo proteggiamo noi, Peter, ma meglio fuori che dentro.-

-Allora siamo tutti d’accordo?- chiede James e voi annuite. –Bene, allora sappiamo di cosa discutere giovedì, alla prossima riunione.-














Inathia's nook:

Ed eccomi qua :) finalmente non con un capitolo deprimente. Meglio, eh? Dai che la prima metà è anche allegra... poi c'è un po' più Dedalus, che a quanto pare vi ha fatto piacere rivedere. Devo ammettere che sono particolarmente affezionata a lui, al piccoletto, alla mascotte dell'Ordine. Un Tassorosso dal cuor di leone. 
Volutamente la prima parte del capitolo è scema. Non potevo non inserire Guerre Stellari: è uscito proprio in quegli anni e ce lo vedo Sirius che prova a far funzionare la sua bacchetta come una spada laser, e poi il fatto che i due seguiti escano rispettivamente nell'80 e nell'83 e che i ragazzi, pur appassionati, non riescano a vederli... beh, diciamo che soddisfa il lato sadico che è in me. E infine lo ammetto: ho scritto questo capitolo sotto natale dopo aver appena visto il nuovo capitolo al cinema ed ero gasata come una scimmia. 
La seconda parte è decisamente più seria. I ragazzi intuiscono che potrebbe esserci Peter dietro questo "passaggio di informazioni", ma non lo interpretano come un tradimento. Quando Peter si è infiltrato tra i Mangiamorte sapevano che ogni tanto qualche informazione l'avrebbe dovuta passare (esattamente come fa Piton), ma ora la situazione rischia di sfuggire di mano e quindi è meglio correre ai ripari. Ci tengo a precisare che Pete non è ancora passato al lato oscuro (giusto per rimanere in tema Star Wars), ma che il prossimo capitolo è totalmente incentrato su di lui e un paio di nostre vecchie conoscenze... e allora saprete il destino del nostro ratto preferito. 
Con questo concludo. Vi ringrazio immensamente per le recensioni bellissime e mi scuso se alla maggior parte di voi ho potuto rispondere solo oggi. Ogni settimana prometto di essere più puntuale, ma poi il tempo mi scivola tra le dita e mi trovo con mille arretrati. Meno male che ancora mi volete bene, mi sopportate e supportate. ve se ama.
Un bacione e alla settimana prossima,
I.L.

  
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