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Autore: Lety2010    18/02/2016    1 recensioni
E se i genitori di Harry non fossero a casa e non morissero? Come sarebbe stata la vita di Harry? Chi sarebbero stati i suoi amici? Avrebbe odiato Severus?
Genere: Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Hermione Granger, I Malandrini | Coppie: Harry/Ginny, James/Lily, Remus/Ninfadora, Ron/Hermione
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Da Epilogo alternativo, Più contesti
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I giorni che seguirono furono contemporaneamente tristi e dolorosi ed euforici e spensierati. James, Lily, Sirius e Remus, con il resto dell'Ordine, soffrivano per la perdita dei signori Potter e di un caro "amico", infatti Minus per loro era diventato come un estraneo e chi più (Sirius e James) chi meno (Remus e Lily) lo odiava. Ma non vennero lasciati soli nel loro dolore, avevano accanto Silente, Minerva, Severus, che si era rivelato una loro spia e aveva fatto pace con Lily, Moody e molti altri; nei giorni che precedettero il funerale di Dorea e Charlus Potter nessuno dell'Ordine festeggiò la morte di Voldemort, un po' per non disturbare James nel suo dolore e un po' perché ancora non credevano possibile che un mago così potente fosse morto. Ma il resto del Mondo Magico non era d'accordo; si potevano vederefesteggiamenti ovunque, sia nel Mondo Magico sia in quello babbano, e se anche tutto ciò mettesse in pericolo la segretezza del loro mondo, nessun mago del ministero intervení per fermare ciò poiché anche loro si comportavano da imprudenti. I festeggiamenti si fermarono solo il giorno del funerale "privato" dei Potter; tutti andarono per assistere e confortare James e Lily e per vedere Harry, il ragazzo che era sopravvissuto e aveva sconfitto il Signore Oscuro. I malandrini (meno uno), Lily con il piccolo Harry e Silente erano in prima fila e guardavano le tombe piangendo. Dietro le tombe bianche (segno della purezza e della bontà di coloro che le "abitavano") si trovava un mago basso, tarchiato con un vestito nero, che lo faceva sembrare un dolce incartato, che cercava di attirare l'attenzione e mentre si abbracciava cadde interra facendo ridere alcuni e sorridere altri; così riuscì ad attirare l'attenzione e poté cominciare la funzione:"siamo qui oggi per piangere la morte di due persone meravigliose, che con coraggio hanno sfidato la morte per salvare il loro nipotino.... " Il silenzio fu rotto da un gemito di dolore da parte di Lily che non riuscendo a stare in piedi si era accasciata su una sedia. Il mago dopo avergli rivolto uno sguardo compassionevole, continuò:"li ricorderemo sempre per quello che hanno fatto anche prima della notte del "miracolo", perché hanno combattuto sempre contro il male per dare un mondo migliore in cui vivere ai loro discendenti. Si sono sacrificati per il bene comune, per salvarci!" A queste parole le donne scoppiarono a piangere e gli uomini non ebbero la forza per restare in piedi. A questo punto il mago si fece da parte per permettere ai parenti di parlare. Per primo si alzò James, che con gli occhi gonfi e rossi dal pianto, raggiunse il podio e con voce incrinata cominciò a parlare:"cari amici, i miei genitori non sono stati degli eroi solo durante la guerra, ma anche quando erano a casa; hanno sopportato me e Sirius senza ucciderci per la nostra stupidità." Su alcuni volti si aprì un sorriso , altri risero, anche se per poco. James continuò, con voce sicura:"sono stati buoni genitori e fantastici nonni. Hanno saputo sollevarci il morale nei momenti in cui ci sentivamo dei falliti e ci hanno asciugato le lacrime, ci hanno confortato quando credevamo che non ci fosse un domani, ci hanno sempre sostenuto e perdonato, non hanno cercato di fermarci neanche quando abbiamo deciso di partecipare alla guerra, anche se non sono stati felicissimi;, hanno fatto in modo che il mio matrimonio fosse comelo desideravo, o per meglio dire, come lo desiderava Lily, hanno fatto in modo che vivessimo la nostra storia d'amore. Erano persone fantastiche che per gli altri avrebbero fatto qualunque cosa. Percio non dimenticate mai che è l'amore di queste meravigliose persone ad aver sconfitto Voldemort." Con questo James finì il suo discorso e ritornó a sedersi. Allora Sirius si alzò e salì sul podio:"Dirò poche cose, anche perché mio fratello ha già detto tutto.Dorea e Charlus mi hanno dato una casa, dei genitori, un fratello, mi hanno insegnato ad amare; prima di allora non avrei mai pianto per la morte di qualcuno, grazie a loro so cosa vuol dire avere paura per qualcun altro e a mettere quella persona prima di te." Dopo questo se ne tornò al posto con gli occhi lucidi. Dopo Sirius nessun'altro ebbe la forza di alzarsi e parlare e perciò la funzione finí. James, Lily, Harry, Remu, Sirius, Silente e Severus andarono a casa Potter, quella che era appartenuta ai signori Potter e che, alla loro morte, era passata in eredità a James. Era una casa magnifica a quattro piani in stile vittoriano ed era arredata molto elegantemente, secondo il gusto di Dorea. Quando entrarono James chiamò Milly, l'elfo di famiglia, e gli disse di preparare il tè per gli ospiti. L'elfo obbedì subito anche se si vedeva il dolore che provava per la morte dei Potter. La combriccola si riunì in salotto e, dopo che fu servito il tè con i biscotti, cominciò a parlare dei fatti accaduti fino ad arrivare all'argomento che più premeva a James e Sirius, la vendetta.
   
 
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