(rosa blu: fedele amicizia, fiducia)
Le rose son fiorite presto
e sono fiorite per invecchiare.
In un bocciolo hanno trovato culla e sepolcro.
(Pedro Calderon de la Barca)
Il popolo, infine, era insorto. Aveva trovolto Parigi e la Francia intera come un'onda impetuosa e senza fine.
Le fiamme della rivoluzione avevano arso l'Antico Regime, rendendolo solo un ricordo, spazzandolo via come la risacca del mare fa con le conchiglie o i pezzi di legno rimasti sul bagnasciuga.
Non era stato facile e molti erano caduti, inneggiando alla libertà, alla fraternità e all'uguaglianza.
Il sangue era il prezzo che veniva chiesto per la libertà, così come le spine richiedono una goccia rossa e calda come ricompensa per lasciar intravedere la bellezza della rosa che difendono.
Molti giovani erano morti, in quelle mattine di sangue, in quei pomeriggi di tumulti, in quelle notti di assalti...
Il meglio della Francia aveva dato la vita per fare del proprio paese un paese migliore, un posto in cui valesse la pena di restare e crescere dei figli, un luogo di cui andare fieri e di cui parlare a testa alta.
E poi era arrivata la vittoria. Il popolo aveva sconfitto gli oppressori e improvvisamente il prezzo pagato pareva equo, giusto, necessario. Non c'era famiglia, soprattutto a Parigi, che non avesse perso qualcuno, ma quel dolore univa tutti ancora di più, come se fossero stati tutti membri di un'unica immensa famiglia.
Bernard aveva festeggiato come tutti i suoi concittadini, ma la notizia della morte di Oscar lo aveva profondamente colpito. Quella donna lo aveva risparmiato, quando avrebbe potuto non solo denunciarlo al re, ma anche ucciderlo su due piedi senza farsi troppi problemi.
L'aveva salvato, lo aveva ascoltato e aveva capito le sue ragioni. Poche donne – soprattutto nobili – avrebbero fatto altrettanto. E poi, quando era stato il momento, Bernard si era sdebitato, aiutando Oscar, che ormai era schierata sul suo stesso fronte.
Ne era rimasto affascinato, in fondo, perchè una donna simile non l'aveva più incontrata. Era viva, come poche, piena di fuoco e fiamme e spirito rivoluzionario.
Quasi, quasi Bernard la invidiava. Lei, una nobile, un soldato che era stato agli altici vertici della guardia reale, aveva rinunciato ai suoi titoli e alla sua posizione per combattere dal lato giusto della barricata.
Forse lui non sarebbe stato tanto patriottico e tanto coraggioso, se fosse stato al suo posto.
Quando aveva saputo con certezza della sua morte, non era riuscito a esternare subito il suo dolore. Era un'amica preziosa, ormai, e avrebbe voluto poterla conoscere meglio, per capirne il segreto.
Aveva ascoltato le parole che dicevano su di lei, man mano che la notizia della sua morte si spandeva come una macchia d'olio, e quasi tutti la descrivevano come una donna che bruciava, nel tormento e nella passione, una vera cittadina di Francia.
Quell'ardore che Oscar portava nel petto, pensava Bernard, era stato ciò che lo aveva portato pure lui ad amarla e odiarla anche un po'...