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Autore: Anonymous_666_    20/02/2016    1 recensioni
Un ragazzo annoiato dalla vita quotidiana avrà finalmente l'opportunità insieme ai suoi amici di entrare in un nuovo mondo misterioso che potrebbe ucciderli da un momento all'altro. Quale mondo avresti scelto con una sola possibilità di cambiarlo? E cosa succederà ai quattro ragazzi? ...
Dal primo capitolo:
[...]Posò lo sguardo sul enorme libro a terra. La copertina in cuoio era molto spessa e rilegata a mano sul libro. Il titolo sembrava essere "DMD" ed era stampato in rosso sulla facciata.
- Certo, un ragazzo qualunque avrebbe detto "Pff, è sicuramente uno scherzo" o qualcosa del genere, maaa... - si accovacciò per guardarlo meglio senza toccarlo - Dopo le mie solite lamentele di prima sarebbe da ipocriti fare finta di niente. Inoltre vorrei aiutare quel bambino. Quindi... - [...]I ragazzi erano tutti increduli. Non c'era niente. Taisuke continuò a sfogliare le pagine ma erano tutte giallastre senza inchiostro sopra.
- Tutto qui? -
- Aspetta, guardate! - sulle pagine iniziarono a scriversi come per magia delle frasi: "Benvenuti. Gheanna vi invita nel suo mondo. Accettare? "
- Beh, che rispondiamo? -
- Non credo che abbiamo molta scelta... Leggi! -
Sulla pagina apparirono anche le due risposte alla domanda, ma erano solo un "si" e ancora "si". [...]
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note dell'autore: Salve lettori. Cosa? É più di un mese che non pubblico niente e ora torno con un solo capitolo striminzito? Si avete ragione. Potrei stare qui a dirvi tante scuse per cui sono stato inattivo, oppure potrei elencarvi cosa c'é di nuovo :D. Grazie ad una ragazza (beatrice ferracuti, grazie mille :* ) che ha accettato di farmi da beta reader, stanno uscendo i vecchi capitoli versione 3.0 yeeee (spero anche ultima versione) ora finalmente sono impeccabili e praticamente pronti per essere stampati (manca relativamente poco mwahahahah) Per quanto riguarda questo capitolo, é stato davvero complicato scriverlo e non sono neanche troppo soddisfatto, ma spero che lo appreziate comunque. Andremo a vedere Ghost, uno dei personaggi che fin'ora non avevo approfondito, rimanendo un anonimo personaggio silenzioso. Spero che con questo capitolo riusciate a comprenderlo meglio, e ricordatevi che la trama va avanti, non ignorate le chicche e le informazioni che lascio qui e li XD buona lettura.

CAPITOLO 30
Presagio di guerra
Ghost




Qualche cave precedente, di fronte al quarto regno, nei pressi di un enorme accampamento, un combattimento era giunto al termine.

- Blululabla Ultra Boom !!! - Pierrà sferrò il suo enorme pugno gonfiato contro lo spadaccino che, dopo l'esplosione, volò in aria per l'onda d'urto.

- Ahahahah, é stato veloce, é vero? Sbruffone. -

Aspettò che il corpo dell'avversario atterrasse nel cratere provocato dall'esplosione. Poi il suo corpo riprese a muoversi da solo, cambiando direzione e camminando verso il castello.

- Ancora... Pensavo di essermene liberato, é vero. -

Senza il controllo dei suoi movimenti andò a sbattere contro un giovane dalla pelle scura.

- Sei tu che hai fatto tutto questo baccano giusto? -

- Ops... -

* * *


Data attuale: 41° cave di Vexin.

... Zhum... Zhum zhum....

Era enve, ormai i ragazzi alloggiavano a casa di Kakou da tre cave e passavano le giornate ad allenarsi in segreto. Meteo ancora non si era ripresa e non usciva mai dalla stanza mentre Alyce andava spesso dalla compagna per aiutarla al lavoro.

... Zhum... zhum-zhum-zumh... Zumh...

Con la loro assenza i ragazzi si sentivano più liberi di poter provare quello che volevano, senza però tornare in città.

... Zhum zhum...

Mentre però i ragazzi erano in salone a chiacchierare, qualcuno era rannicchiato in un angolo della stanza accanto alle scale del piano terra.

...Zhum...

Il ragazzo si stava passando da una mano all'altra una palletta di metallo, che aveva trovato li a terra, mentre canticchiava una canzone. Poi quando gli scivolò di mano l'oggetto lo lasciò stare, appoggiando la testa al ginocchio e guardando il soffitto.

...

Era fermo, immobile, senza dare segno di vita, finché un piccolo mostriciattolo non gli si avvicinò. Era grande quanto un dito e strisciava come un serpente, ma con delle piccole zampe vicino alla testa. Il ragazzo allungò il dito per farlo salire ma appena lo toccò quest'ultimo lo morse. Lui strizzò gli occhi ma rimase quasi impassibile. Il dito si era automaticamente trasformato in ghiaccio, congelando il piccolo Vastatoris, per poi lasciarlo cadere a terra come se fosse un sassolino. Poi iniziò a fissare il dito.

Il ghiaccio...

Iniziò a ripensare ai suoi ultimi due scontri, in particolare quello con Pierrà. Si rannicchiò di nuovo e riprese a guardare il soffitto.

...Non sono servito ai miei amici...

All'improvviso entrò qualcuno nella stanza ma lui rimase impassibile, come se lo sapeva già che sarebbe entrata, o come se non l'avesse sentito.

- ...indi lo zouru si trova lì. É seria la questione? -

Il discorso era già iniziato ma appena sentì la voce di Alyce il ragazzo rizzò le orecchie.

- Molto. Ma ormai é fatta. Mancano solo quattro cavek alla fine di questo xin. Non credo che sia rimasto li così tanto tempo per poi scatenare una guerra all'ultimo momento. Ma se lo meriterebbero quei nullafacenti del quarto regno. Alla fine ci rimettiamo sempre noi. Sarebbe ora che sparisse quel regno. -

- Dai Kakou ahahahahah non esagerare. -

- Si hai ragione... Ma sapere che quei tizi non fanno niente per tutto il cave e poi pretendono di meritarsi questo e quell'altro... *Grrr* !!! - La donna si morse una spallina della canottiera - ...Baturok !!! -

- E dai calmati. Se ti sentisse uno dei ragazzi? -

- Tanto i tuoi amici non possono capire cosa dico, tranquilla. - disse facendole l'occhiolino. Stavano frugando tra gli scaffali della stanza e non si erano ancora accorti del ragazzo.

- Ma dov'è? Ero sicura di averlo poggiato lì sop... Ehi ma questo pezzo che ci fa qui? Non dovrebbe stare laggiù? Qualcuno ha spostato tutto, *Grrr* !!! -

- Sembra sia così. Fammi pensare dove potrebbe essere... - Alyce si poggiò al muro a pensare guardando il soffitto e rimanendo immobile.

Intanto il ragazzo lentamente si alzò dall'angolo, riprese la palletta che gli era precedentemente caduta e si avvicinò ad Alyce, senza essere visto da Kakou che stava con la testa dentro un enorme scatola. Lui le toccò la spalla e la ragazza saltò spaventata e urlando, sia per lo spavento, sia per il freddo della sua pelle.

- AAAH! ... Ah Ghost sei tu. Mi hai fatto prendere un colpo. Quando sei entrato? -

Lui alzò le spalle, sempre da incappucciato e con le mani in tasca.

- Alyce che ti... Oh ciao! Come mai sei sceso? Dai torna dai tuoi amici, noi dobbiamo parlare di argomenti seri. -

- ...Ok... -

- Ah a proposito. Non é che per caso hai visto un... Come lo chiamate voi... Albul... Quello con tanti fogli... Come si dice nella vostra lingua... -

Il ragazzo senza farla continuare indicò l'armadio vicino a dove era seduto prima e con le dita fece capire quale ripiano.

- Grazie. -

Senza nient'altro da fare posò la pallina su uno scaffale in alto accanto alla porta e uscì. Salì le scale ed entrò in salone dove i ragazzi erano seduti a terra in cerchio a parlare e bere. Tra tutti, Ghost concentrò lo sguardo su Shawn guardandolo male.

...Il tizio... Lo odio... Spero sparisca il prima possibile...

Tornò sulle scale ma Lorenz lo fermò.

- Ehi Ghost aspetta! Vieni qui con noi. -

Il ragazzo sospirò e poi a forza si sede vicino a lui.

- Allora ti stai allenando anche tu di nascosto vero? Ammettilo, stai preparando quel super raggio gelante che ti stò consigliando da secoli. Vero? Vero? - gli disse Taisuke colpendolo ripetutamente con il gomito.

- Non credo proprio Tai. - Gli rispose Lorenz, poco prima che Ghost scosse la testa.

- Ihihahahah lasciatelo in pace, piuttosto, tu rispondi alla mia domanda. -

...Ti odio...

- Oh certo, sarebbe fantasticamente bello poter rispondere a questa bellissima domanda che era fatta apposta per quel bel discorso che stavamo facendo per quanto riguarda quei... -

- Non se la ricorda e sta prendendo tempo. -

- NON É VERO LORENZ !!! É che... Ah giusto, dobbiamo dirla anche Ghost che non l'ha sentita. Si é così. Prego procedete. -

- Come se non avessi capito. Comunque, cosa pensate di dire al grande capo dei Farek Rae? Ok che la schizofrenica vi ha accettato ma, da quanto ho capito, la zombie rossa si rifiuta, e ho modo di credere che il capo la penserà allo stesso modo.

- Gli faremo vedere quanto siamo forti e mostreremo le capacità dei nostri poteri! - Fece Taisuke mettendosi in posa e alzando il braccio, dimenticando che aveva il bicchiere in mano, e rovesciandosi tutto il contenuto addosso.

- Ihihahahahaha, non ho capito, c'é qualcosa che sai fare? Ihihahahah!

...Stai zitto...

- Ahahahahah, ora dovrai andarti a lavare di nuovo. -

- Nooo un'altra doccia nooo! - disse Taisuke lamentandosi, siccome per lui lavarsi era noioso - Ma non é niente. Guarda! - si passò la mano sulla maglietta per asciugarla, senza però ottenere il risultato sperato.

- Come nuova ahahahah! - gli rispose Lorenz ironicamente.

- Vedi, che ti avevo detto? Posso resistere ancora qualche altro giorno. -

- Ihihahahahah non l'ha capito! Non credi che sareb... -

Ghost si voltò per cercare una finestra, ma l'unico vetro presente era quello sul soffitto. Ormai aveva smesso di seguire il discorso e si distraeva per ogni piccolo movimento. Con lo sguardo posò l'attenzione prima sulla porta, notando che era perfettamente immobile. Questo perché lì il vento non soffiava e non c'erano spifferi. In effetti da quando erano entrati non avevano visto neanche una nuvola ma solo sole. Il sole quando non era spento. Altrimenti era tutto buio. Nero proprio come la punta di quel tappeto.
Proprio in quel istante un piede ci fini sopra e l'attenzione tornò sui ragazzi.

- Ok ho capito. Solo un brano però. - Dal suo cappello tirò fuori un violino e si mise in piedi. Iniziò a suonarlo con grande maestria, ma a Ghost dava fastidio e senza che nessuno se ne accorse uscì dalla stanza, scendendo nuovamente le scale.
Non gli andava di rimanere dentro così uscì di fuori. Il piccolo sole scaldava il quartiere con una luce intensa, ma nonostante queste diede fastidio a Ghost lui non ci fece caso proseguendo. Iniziò a camminare, guardando e osservando meglio le case e le persone rispetto alle altre volte. Gli edifici qui erano solo case abitate, e molte persone si fermavano davanti alla porta a parlare. Il bianco delle mura quasi accecava per la luce che rifletteva ma la gente del posto sembrava esserci abituata. Proseguendo per la via finì nella piazza della stazione dell'hayground dove, così come quando erano appena arrivati, c'erano un sacco di persone riunite. Stavano tutte discutendo l'una con l'altra, in modo anche abbastanza acceso, e sempre più gente si riuniva.

...Che noia...

Senza che se ne accorse però, Ghost venne accerchiato, costringendolo a passare tra vari gruppetti di persone. Il ragazzo iniziò a entrare nel panico, non sapendo cosa fare. Non era particolarmente alto e la folla era diventata talmente fitta che non riusciva neanche più a vedere dove dovesse andare.

...Dove sono...

Iniziò a respirare affannosamente e a muoversi furiosamente cercando di scappare, attirando però l'attenzione di molta gente, che lo osservava facendo commenti in echinonz. I loro sguardi facevano capire che non gradivano la sua presenza, e qualcuno sembrava intenzionato a prendere provvedimenti.

...Che cosa vogliono... Che volete...

Prima però che potessero  fare qualcosa, un uomo dai capelli corti marroni e un bozzo sull'occhio sinistro salì su una specie di banchetto in metallo urlando: - Vecs emico oudu razecs eperiek. -

Nella folla calò il silenzio, e si girarono tutti ad ascoltarlo, lasciando in pace Ghost - Ovu bame ame ruma zutra ienocs rabe? Ovu bame oubupa ame boulurie ienocs elieni, tepe kediesi ghe oumuze? Ovu bame ame ozebi rekuramie doupu akacs, tiso mete riesou? Mek vecs lura zeghite ate kimou oudu iemaziesak oudu Eden. Sezi liereta vecs, sagecasna oudu murou bupirie a iefopame ienocs sounie. Ghe ou  mukiek iemo bame oudu boumase tecs ghe fabe oudu kiega ierou ghe muru Koura a ghe muru Rego. Tecs nare sezi soufese e ieso... -

Ghost cercò di approfittare della situazione per scappare, ma entrò di nuovo nel panico, tanto da bloccarlo, accovacciato nella folla.

- Eccoti! - Sentì dire Ghost da una voce femminile, prima di essere afferrato e portato in braccio. La ragazza lo portò fuori dalla piazza e una volta usciti riuscì a riconoscerla.

- ...Alyce...-

- Dove ti eri andato a cacciare? Se avessero scoperto che vieni dall'Eden avresti passato dei guai seri. Non ti devi allontanare mai più capito? -

...La tettona mi ha salvato...

- Quindi d'ora in poi... - Alyce prese Ghost sottobraccio e lo strinse a se - Starai sempre vicino a me ahahahah! -

- ... -

- Eh dai, dì qualcosa. - la ragazza iniziò a punzecchiarlo con un dito sulla guancia, ma lui, dopo averla sopportata per tre volte, glie lo morse.

- Ahia. Sei cattivo. Non parli mai. Volevo solo chiacchierare un po'. -

- Alyce! - era Meteo che la stava chiamando dalla casa - É arrivata la lettera che aspettavamo. -

- Oh certo adesso arr... -

Ghost approfittò di quei pochi secondi in cui la ragazza era distratta per scappare senza essere visto e si rintanò di nuovo nella stanzetta accanto alle scale.

...Il tizio ha preso i miei amici...

Prese la palla di prima e si sede a terra.

...Non sono più utile... Ho già fallito due volte...

Mentre pensava però non si accorse che accanto a lui c'era Kunz. L'uomo fece un cenno con la testa ma Ghost rimase fermo a fissarlo confuso e facendo un passo indietro.

...Armadio...

- Sai ragazzo... - Era la voce di Kakou. Era appena entrata anche lei nella stanza accendendo le torce.

...Tizia anonima...

- ...Kunz ha perso l'uso della parola dopo una battaglia di molti vepak fa. Ora é muto. -

Kunz fece un sorriso a trentadue denti a Ghost e poi si alzò dirigendosi verso la compagna.

- Per quanto ne so tu invece puoi parlare. Come mai non usufruisci di questo tuo potere? Sei sempre in silenzio. -

Il ragazzo non rispose, e rimase indifferente girando la testa.

- Non é che sei triste perché hai perso il tuo ultimo scontro? -

Questa frase attirò l'attenzione di Ghost.

- Sai non devi abbatterti. Era un Oni, e anche molto forte. Forse avrei perso anch'io. -

Il ragazzo mise le mani sulle orecchi e chinò il capo per non sentirla.

- I tuoi amici si stanno allenando. Tu non hai voglia di diventare più forte. -

Ghost iniziò a scuotere la testa.

- O forse non vuoi poter proteggere i tuoi amici quando saranno in peri... -

- SI !!! - si alzò in piedi di scatto urlandole contro. Aveva il fiatone, e dopo pochi secondi distolse lo sguardo da lei rimettendo le mani in tasca e voltandosi.

- Si cosa? -

- ... -

- Dai dimmi. -

- ...io non sono forte... Il mio corpo é debole... -

- Cosa hai intenzione di fare? -

- ...non voglio essere un peso... -

- E allora cosa dovresti fare? -

- ...Non voglio essere ancora un peso... -

- Ghost! - Kakou le poggiò una mano sulla spalla facendolo voltare. Lui si girò ma con lo sguardo diretto sul pavimento, perso nel vuoto.

- La forza non é essenziale per vincere uno scontro, ci sono molti modi per vincere. Anche se i tuoi amici sono più portati per il corpo a corpo non significa che lo debba essere anche tu. -

La guardò negli occhi per qualche secondo, poi si voltò ancora.

- Che ne dici se ti allenassimo noi? -

Il ragazzo scosse la testa senza neanche pensarci.

- Conosciamo Il tuo potere. Inoltre questa nensanariek non lavoriamo. Sarebbe facile per noi idearti qualche tecnica. Il tuo golem ha davvero molti modi per essere usato, lasciaci provare. -

...Dovrei...affidarmi a loro...

Kunz e Kakou gli porsero la mano - I vostri poteri sono davvero fantastici, e il tuo non é da meno. Se ti fidi di noi sarai in grado di aiutare i tuoi compagni quando ne avranno più bisogno. Gli stessi compagni che farebbero di tutto per salvarti. Allora... Accetti? -

...I miei amici sono molto... Più forti di me... Io sono indietro...

Ghost finalmente rialzò lo sguardo vedendo i due volti sorridenti che gli porgevano la mano.

...Però... Forse... Questa é la mia unica chance...

Il ragazzo annui e la ragazza esultò.

- Bene! - i due però rimasero con le mani alzate, aspettando il ragazzo - Non ci stringi la mano? Non é un segno per stipulare un patto nel vostro mondo? -

Ghost indietreggiò e scosse la testa.

...No...

* * *


Intanto, nel accampamento di fronte al quarto regno.
Un uomo giovane, scuro di pelle, con le treccine e a torso nudo, con dei tatuaggi neri sul corpo come linee tribali, stava reggendo per i capelli un tizio ambiguo, dalle fattezze femminili e in mutande. Nel frattempo, altre persone vestite di giallo, e con "P-Efiesou" scritto in echinonz sul berretto, stavano trascinando via il corpo di un uomo dai capelli lunghi e neri da un'enorme cratere

- Quindi Famuru si é fatto battere da questo meccanico. Non sarà mai promosso con questo basso livello di forza. - lanciò l'uomo che teneva in mano a terra e si pulì le mani.

- Legatelo e tenetelo a bada. Tutte quelle esplosioni che ha provocato avranno sicuramente attirato l'attenzione dello stupido Zouru del 4° regno. Aspettiamoci delle provocazioni da parte loro. Questo é un ordine, che nessuno superi il perimetro! -

Tutti i soldati in giallo si misero sull'attenti portando le dita alle tempie, formando con le braccia un triangolo, e chiudendo un occhio - Certo Zouru! -
   
 
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