CAP 15:Non mollare sensei!




Passati i 2 giorni,andammo dall’ Hokage per ridare Maya ai suoi genitori.
Prima di uscire dal suo ufficio,Tsunade chiamò me e Takuto per avvertirci che ci avrebbe affidato una missione nel pomeriggio
La missione consisteva di andare a catturare dei banditi e consegnarli alle autorità locali. Niente di difficile.
Il vero problema fu dopo!
Stavamo tornando al villaggio,quando degli strani rumori attirarono la nostra attenzione.
Corremmo verso la fonte di quel fracasso e lo spettacolo che ci si presentò mi fece gelare il sangue nelle vene:Asuma era al centro di un cerchio fatto con strani segni e aveva una mano su un fianco da dove usciva un mare di sangue e di fronte a lui colui che i miei cuginetti avevano,giustamente,sopranominato il sadico religioso,Hidan.Quel maledetto aveva un disgustoso ghigno divertito in faccia e teneva nella mano destra il suo bastone per i sacrifici sporco di sangue. Dietro di lui,girato di spalle,c’era Kakuzu che stava bloccando 2 ninja e a qualche metro di distanza c’ era Shikamaru che cercava di andare ad aiutare Asuma,ma ogni volta Kakuzu riusciva a bloccarlo.
Tentai di andare da lui,ma Takuto mi afferrò per la vita e tappandomi la bocca con una mano,mi trascinò dietro un albero.

Tak:è inutile attaccarli cosi alla cieca,rischiamo solo di peggiorare la situazione-sbuffò e si mise una mano nei capelli pensieroso –senti,ho un piano per salvare Asuma ma dobbiamo fare in fretta e soprattutto-mi prese delicatamente il mento e mi fissò serio e preoccupato negli occhi-mi devi promettere di stare molto attenta. Ok?-annuì decisa-Bene. Ora ascoltami attentamente…-mi espose dettagliatamente il suo piano. Una volta finito mi chiese se ero in grado di farlo.

io:non l’ ho mai fatto,ma posso provarci

Tak:perfetto. E allora vai!

Mi avvicinai silenziosamente a un ruscello e creai con molta difficoltà una sfera d’ acqua grande più o meno quanto un Rasengan. Sempre silenziosamente,ritornai sul luogo dove si stava svolgendo il combattimento e notai con orrore che le condizioni del maestro stavano peggiorando.
Feci un respiro profondo e corsi verso Hidan:prima di tutto lanciai la sfera che conteneva un po’ del mio chakra sul cerchio ai piedi Asuma e si cancellò. Il sensei perse i sensi e io intanto diedi un calcio in pieno viso a Hidan. Velocissima presi il suo bastone e incominciai a ferirlo alle braccia e alle gambe. Nello stesso momento in cui Kakuzu si girò per capire cosa stava succedendo al compagno,Takuto spuntò dal terreno e trafisse con un kunai uno dei suoi 5 cuori,poi gli diede una ginocchiata molto forte sullo stomaco. Anche lui come me incominciò a ferire con un kunai il suo avversario per impedirgli di usare qualsiasi tecnica
Ad un certo punto Hidan riuscì a sfuggirmi e si mise in posizione di difesa e come lui anche Kakuzu. Dopo pochi secondi iniziarono a parlare.

Hid:si può sapere chi diavolo siete? E soprattutto tu-e mi guardò furente- come hai osato interrompere il mio rituale?

io:sinceramente sono molto felice di aver interrotto quel macabro rito per un dio che non vale niente-sorrisi beffarda

Hidan,furente di rabbia,stava per attaccarmi,ma Kakuzu lo bloccò e mi fissò curioso

Kaku:sei quella ragazzina che ha rubato l’ anello a Sasori?-domandò sospettoso

io:sì- dissi ritornando seria

Kaku:come ti chiami?

io:Mitsuki Uzumaki- risposi decisa. Avevo usato il cognome di Naruto per fargli capire che ero sua sorella.

Tak:e io sono Takuto Uzumaki. Sono il fratello maggiore di Naruto e Mitsuki. Quindi,se ci tenete alla pelle,non provate neanche ad avvicinarvi ai miei fratelli. Sono stato abbastanza chiaro?-disse Takuto minacciosamente

Hid:razza di…-non riuscì a finire la frase perché qualcosa attirò la sua attenzione,come un richiamo. Sia lui che Kakuzu chiusero gli occhi e in quel momento capì.
Mi girai di scatto verso Takuto. Mi osservò e poi mimò un nome. Pain!
Passò giusto qualche minuto e poi riaprirono entrambi gli occhi.

Kaku:ora dobbiamo andare,ma ci rivedremo presto-e sparirono in un attimo

Shikamaru non perse altro tempo e corse a vedere in che condizioni era Asuma:era ridotto piuttosto male e sembrava che faticasse persino a respirare. Takuto prese un braccio del sensei e se lo mise sul collo,gli cinse il fianco e lo sostenne. Shikamaru fece la stessa cosa dall’altro lato.

Takuto mi fissò preoccupato e disse:corri da Tsunade

Non me lo feci ripetere 2 volte.
Mentre correvo sentivo il cuore che batteva impazzito contro il petto e i polmoni sembravano pronti a scoppiare da un momento all’altro. Mi facevano male i muscoli sia per il combattimento che avevo appena concluso,sia per quella corsa contro il tempo che stavo facendo per salvare il maestro Asuma, ma sinceramente in quel momento non me ne fregava niente del dolore

“non deve succedere di nuovo”

Insieme a questo pensiero che mi torturava la testa,nella mia mente apparve per brevi istanti una scena di quella “notte”:il suo viso sorridente,quel sorriso che avevo tanto amato,chiedermi di mantenere quelle 3 semplici,ma importanti,promesse. E io le avrei mantenute,come anche quel giuramento che feci davanti alla sua tomba 8 anni fa.
Giurai che avrei fatto di tutto per evitare che le persone a cui volevo bene soffrissero come avevo sofferto io dopo quella notte.
Appena intravidi le porte del villaggio richiamai a me le ultime energie che avevo per correre più veloce. In un lampo fui davanti all’ospedale e con mia grande fortuna incontrai Sakura

Sak:ciao Mi…

io:Sakura,c’è un emergenza:devi far preparare subito la sala operatoria.

Sakura sbiancò:cos’ è successo?!?

io:adesso non ho tempo per spiegarti tutto. Sappi solo che se non ci muoviamo in fretta presto ci sarà un funerale!-dissi agitata- Dov’è Tsunade?

Sak:è nel suo ufficio- sussurrò

Ripresi di nuovo quella folle corsa. Arrivai in meno di 5 minuti davanti all’ ufficio,aprì la porta senza bussare e appena Tsunade mi vide,mi corse vicino chiedendomi cosa era successo.
La presi per il polso sinistro e iniziai a trascinarla

io:succede che se non corriamo subito in ospedale,Asuma morirà!

Tsunade spalancò gli occhi stupita,ma poi ritornò seria e decisa.
Mentre correvamo verso l’ospedale le dissi che forse il sensei aveva un emorragia interna e anche qualche organo danneggiato. Tsunade mi rispose di non preoccuparmi,perché lo avrebbe operato personalmente lei.
Arrivammo giusto in tempo per vedere Asuma essere disteso delicatamente su un lettino e poi essere portato velocemente dentro. Tsunade li seguì subito.
Io e Takuto rimanemmo fuori insieme a Shikamaru. Poco dopo arrivarono Ino,Choji e Naruto.

Ino:SHIKAMARU!-lo chiamò con le lacrime che le cadevano lungo le guancie-Shika,che cosa è successo al sensei Asuma?-domandò tra i singhiozzi

Shika:siamo-sospirò pesantemente-siamo stati attaccati da 2 dell’ Akatsuki e il sensei è stato gravemente ferito-sussurrò le ultime parole con infinita tristezza.

Ino scivolò lentamente a terra piangendo. Choji gli mise una mano sulla spalla e tentò di consolarla dicendo che il loro sensei aveva la pelle dura e che ce l’avrebbe fatta. Anche Sakura tentò di consolarla,ma fu tutto inutile. Ad un certo punto si alzò e,cercando di trattenere le lacrime,si avviò verso l’ entrata dell’ospedale dicendo che anche lei era un medico e che doveva andare ad aiutarli.
Takuto,veloce come un fulmine,la prese in braccio e la riportò vicino a noi,non ascoltando le sue proteste. Poi la mise a terra,le poggiò le mani sulle spalle e disse.

Tak:Ino,adesso non puoi fare niente per aiutarlo,sei troppo sconvolta. Se provassi a operare il tuo maestro in queste condizioni rischieresti solo di peggiorare le cose o,nella peggiore delle ipotesi,anche di ucciderlo

Le sue parole,ne sono sicura,furono come uno schiaffo per Ino che lo guardava triste e spaventata senza smettere di piangere.

Tak:stai tranquilla,andrà tutto bene- disse più dolce. L’abbraccio e la lasciò sfogare le sue ultime lacrime contro il suo petto-ce la farà di sicuro.

Quando iniziò a piovere eravamo tutti dentro l’ospedale.
Era passata un ora da quando il sensei era stato portato in sala operatoria
Sakura era andata a fare delle visite di controllo ad alcuni pazienti
Naruto e Choji erano andati a prendere qualcosa di caldo da bere.
Takuto si era seduto su una sedia della sala d’aspetto e Ino si era messa vicino a lui,con la testa poggiata su una sua spalla e poco dopo si era addormentata. Era cosi stanca,poverina.
Un infermiera molto gentile ci diede delle coperte. Con una coprì Ino e con l’altra Takuto

Tak:non hai freddo?-mi chiese dolcemente. Gli risposi di no. Restammo di nuovo in silenzio finche non mi chiamò. Mi girai verso di lui-Vieni qui-disse sorridendo. Mi sedetti accanto a lui e mi mise un braccio intorno la vita,coprendomi un po’ con la sua coperta. Come Ino,poggiai la testa sulla sua spalla e cercai di rilassarmi- Come ti senti?

io:uno straccio. Sono stanca e vorrei andarmene da qui-risposi sospirando

Tak:non ti piace stare negli ospedali ,eh?-domandò sarcastico. Poi si chinò un poco per baciarmi i capelli- Brutti ricordi?-chiese più serio

io:di quelli che tu fai di tutto per dimenticarli,ma nonostante i tuoi sforzi loro,maligni e crudeli,ritornano sempre a torturarti- Takuto mi ascoltò in silenzio- Ancora oggi mi sento in colpa per quello che è successo. Se solo fossi stata forte allora forse a quest’ ora l…-non riuscivo a parlare. Sentì un nodo alla gola che mi impediva di parlare.

Tak:non è stata colpa tua. Eri troppo piccola per fermarlo e se ti avesse scoperto subito con molta probabilità a quest’ ora starei mettendo dei fiori davanti a 2 lapidi,invece di una.

io:sai…-gli dissi osservando malinconica da una finestra il tempo peggiorare-anche quella notte pioveva.

Tak:me l’hanno raccontato

io:mi manca così tanto-gli confessai sentendo gli occhi inumidirsi,ma non volevo piangere. Volevo dimostrargli che ero cresciuta e che non ero più debole come un tempo. Per fortuna riuscì a controllarmi

Tak:anche a me,sorellina-mi strinse dolcemente la mano-anche a me.

Dopo un po’ mi alzai e dissi a Takuto che andavo a vedere dove si era cacciato Shikamaru. Lo trovai dopo mezz’ora sul tetto dell’ospedale tutto bagnato,ma sembrava intenzionato a non muoversi da li. Mi avvicinai a lui e poggiai una mano sulla sua spalla

io:Shika…

Shika:Ino sta ancora piangendo?-domandò con un tono pieno di tristezza

io:no-gli sorrisi cercando di rassicurarlo-ora sta dormendo. Perché non vieni dentro e cerchi di riposare anche tu? È stata una giornata molto pesante per tutti,specialmente per te.

Shikamaru annui debolmente ed entrammo dentro.

Shika:credi veramente che ce la farà?-domandò ansioso

io:ne sono sicura

Sorrise debolmente
In quel momento mi sentì un verme. Non potevo certamente dirgli che nel mio mondo il suo sensei era morto e sepolto da tempo.
Lo so,sono stata una vigliacca a non dirgli subito la verità,ma ero fiduciosa sul fatto che in quel momento le cose sarebbero andate diversamente come era già successo.
Quando tornammo la prima persona che vidi fu Tsunade che stava parlando con Takuto,gli altri sensei e i ragazzi. Probabilmente erano stati appena informati dell’accaduto

Ts:ho fatto tutto il possibile. Ora non ci rimane che aspettare e sperare




E finalmente ho messo il 15 capitolo. Mi dispiace per il ritardo e per farmi perdonare ho voluto farlo più lungo del solito(non vi dico la fatica e i mal di testa=__=)e vi ho dato qualche indizio per capire meglio cosa successe quella misteriosa notte (più che per farmi perdonare,l’ ho messo per premiare la vostra santa pazienza)


Namine1593:anche tu ami il NaruHina? Ma allora siamo in 2 XD. Non ti preoccupare,qualcosa accadrà e sarà molto piacevole per tutti i fan di questa bellissima coppia.

Cleo92: cara cleo,sono felice che la storia ti piaccia e per quando riguarda la tua domanda:sì, accennerò a una ragazza per Naruto e sarà proprio la dolcissima Hinata ^O^(ma prima devi fare in modo che quella testa quadra si accorga di lei. Te ne sei dimenticata è__é?nd tutti)(non vi preoccupate. Ho già qualcosa in mente ^__^ ndA)

IvI: sei l’unica che ha notato questo particolare e sì,ho letto tutto Full Moon e custodisco ancora gelosamente tutti i numeri del manga.(ho dato il nome di Mitsuki e Takuto ai personaggi della fic in onore a questo bellissimo manga che è stato uno dei primi che ho letto e che mi ha fatto conoscere il mondo stupendo dei manga)ma gli ho messo solo i nomi uguali,perché fisicamente e caratterialmente sono completamente diversi da quelli di Full Moon


Al prossimo capitolo. Ciao ^O^


By Loveliana