Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: AllePanda    25/03/2009    1 recensioni
Rukawa e Hanamichi si riavvicinano a causa di un incidente... La storia ha luogo dopo la fine del manga: SPOILER!
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

Punto di vista di Rukawa:

 

Dannato Imbecille! Non posso credere che tu non abbia sentito quello che, con estrema fatica, sono appena riuscito a dirti! Accidentaccio Hanamichi! Che testa dura!

Hem…Calma Kaede! Calma! In fondo, be’…forse l’ho detto troppo piano, per questo non mi ha sentito…Ora mi manca il coraggio di riprovarci. No! Lo devo fare…Glielo ripeterò ancora e ancora se non mi sente…

“Ho detto che mi…”

 

 

 

 

 

 

 

…………………………………………………

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

…………………………………………………

 

 

 

 

 

 

 

 

 

…………………………………………………

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Salve e scusate tanto l’intromissione ma avrei un paio di idee diverse sul finale e a questo punto ho deciso di scriverli tutti, così potete dirmi quale vi è piaciuto di più. Da questo momento in poi la storia si biforca…

A voi la lettura!

AllePanda

 

 

 

Capitolo 9

(Versione B)

 

 

 

Punto di vista di Hanamichi:

 

“Ho detto che mi…”

“Aspetta Rukawa!…Ecco, prima che tu dica qualunque cosa io volevo…”

Devo farlo! Assolutamente! Adesso o mai più!

E’ strano che proprio lui stesse per dirmi qualcosa però...Scusami tanto volpe, ma il genio non ce la fa più ad aspettare. Se ti ho seguito qui fuori un motivo c’è…Abbi pazienza! Me lo racconti più tardi quanti canestri hai segnato di recente per riprenderti un po’ dalla tua perdita! Certo, se tu dovessi corrispondermi di tempo per parlare ne avremo davvero parecchio, ed è proprio quello che spero perciò…Anche se, lo ammetto: tu che manchi un canestro è qualcosa di insolito, per davvero!

Faccio un bel respiro profondo ad occhi chiusi, dopodiché li apro velocemente e continuo il mio discorso cercando di risultare il più calmo possibile, anche se con molta difficoltà.

Non ho nemmeno il coraggio di alzare lo sguardo per vedere il suo viso…Be’…Ormai è ora che mi decida:

“Rukawa io…”

“RAGAAAAAZZIIII! Dove diavolo vi siete cacciati?!”

Oh porcapaletta! Nooooo!!! Perché proprio adesso??!! Uffy…E dire che finalmente mi ero deciso a confessargli i miei sentimenti…

 

Punto di vista di Ayako

(N.d: già…variamo un po’, giusto per avere un altro punto di vista)

 

“RAGAAAAAZZIIII! Dove diavolo vi siete cacciati…?!”

Kaede mi fissa con un’aria stranamente rassegnata e malinconica mentre Hanamichi, che si trova a pochi metri da lui, ha un’espressione a dir poco stralunata e imbarazzata. Forse ho interrotto qualcosa di importante…Mi dispiace, ma purtroppo la situazione in casa sta degenerando. Quei cretini si sono messi a ballare sul divano tenendosi a braccetto…Perfino Akagi, che di solito è sempre così posato, stavolta…Be’…Forse dovrei farmi un esamino di coscienza però. Non avrei dovuto farli ubriacare in quel modo. Speravo solo che, sull’onda dell’allegria, anche questi due casi disperati che mi ritrovo di fronte si sentissero un po’ di più a loro agio…E invece Hanamichi sembra reggere l’alcool fin troppo bene mentre Kaede non ne ha voluto sapere di bere neanche un bicchierino…Se non mi sbrigo a sistemare la faccenda saranno guai!

“Kaede…mi dispiace di interrompervi ma Takenori (il Gorilla) è letteralmente uscito di senno e io e Haruko non bastiamo a tenerlo buono. Kiminobu (l’occhialuto) si è appena beccato un pugno sul naso nel tentativo di metterlo a sedere, mentre Hisashi e Ryota se la ridono come due poveri mentecatti, ubriachi fradici…Scusami…è stata colpa mia, me ne rendo conto…ma non immaginavo…”

“Hn…Fa niente…Lasciali fare…”

Come al solito quel ragazzo impossibile sembra non volersi curare minimamente degli altri…

“Ma che dici?” replico un po’ incredula estraendo subito il mio ventaglio per puntarglielo addosso. 

“Hem…Ayako…Scusami se ti interrompo ma noi stavamo…” bofonchia Hanamichi giocherellando con le proprie mani, sempre più incerto sul da farsi.

“RAGAZZI! PRESTO…Ha ricominciato con la storia del fuori gioco…Vi prego! Come faccio a riportarlo a casa in queste condizioni?” sopraggiunge Haruko in preda alla disperazione.

“Razza di deficiente! Adesso mi sono stancato!...Come non detto, ci penso io!” e in men che non si dica ecco scomparire Sakuragi dietro di lei. Lo vedo sospirare mentre si passa una mano tra i capelli, come per mandare giù un boccone amaro.

Solo ora mi rendo conto che devo essere arrivata PROPRIO nel momento sbagliato. Eh già…Tanto perché, per la cronaca, oramai me ne sono accorta da parecchio che ‘qui gatta ci cova!’

Mi dispiace davvero tanto ragazzi…Cercherò di rimediare come posso…

“Dannazione! Maledetto imbecille!”

Non faccio in tempo a vedere sbattere l’uscio dietro la scia di Hanamichi che Kaede si mette deliberatamente a prendere a pugni un povero albero sul lato sud del suo giardino, imprecando.

“Ehi…Kaede…Ma cosa…?”

 

Punto di vista di Rukawa:

 

Dio. Dimmelo che ce l’hai con me!…Perché, se così non fosse, non verresti sempre a complicarmi tanto la vita! Non bastava che quell’idiota di un Do’aho (idiota, appunto!) si mettesse a blaterale senza nemmeno lasciarmi finire la frase…Adesso ci si mettono pure Akagi e la sorella…Uff…Dov’è finita la mia solita calma?

Ayako mi fissa con occhi preoccupati mentre, ormai allo stremo, decido di piantarla di sfogarmi sul tronco innocente di questo albero.

“Che ti succede Kaede? E’ colpa mia…vero? Non avrei dovuto interrompervi, lo so…Ti chiedo perdon…”

“No” le rispondo categorico mentre il suo sguardo si fa via via più triste. Ha l’aria colpevole, ma deve sapere che il suo intervento c’entra ben poco…

 “Non è colpa tua…” le spiego “è solo che io volevo…”

“Dirgli che gli vuoi bene?” conclude per me con voce comprensiva. Mi sento percorrere tutta la schiena da un brivido freddo mentre i suoi occhi neri mi fissano un po’ maliziosi dal basso verso l’alto.

“Ci ho azzeccato? Stai tranquillo Kaede…Non ho intenzione di rivelargli nulla proprio perché spero che sia tu a farlo. Mi sento tremendamente dispiaciuta per averti fatto sprecare un’occasione…Ma la serata è ancora lunga no?” ammicca entusiasta mentre il mio viso si colora sempre più di un rosso vivo.

“Qua-qua…Co-co…” balbetto più confuso che mai, annaspando alla ricerca di aria.

“Hai intenzione di imitare le anatre e le galline ancora per molto? Avanti! Corrigli dietro e diglielo!...Qual’è il problema?”

“Be’…poco fa non mi stava affatto ascoltando…Sembrava perso per chissà quali mondi…” sbuffo esasperato.

“E allora cerca di riportarlo un po’ sulla terra! Se non ci riesci a parole puoi sempre usare un’altra tattica, no?” mi suggerisce subito la mia amica, senza troppe esitazioni.

“Hn?”

 

Punto di vista di Hanamichi:

 

Porcapaletta! E’ già il secondo cazzotto che mi becco!

Se non ti decidi a tornare in te, giuro che ti cambio i connotati, dannato animale della giungla!

“GORI…DACCI UN TAGLIO!!! Bevi un po’ di caffè che ti fa bene…su…sennò ci tocca chiamare un guardiano dello zoo o la protezione animali…Avanti che i vicini ci cacciano…La vuoi una bananina? Ryochan! Per la miseria! Ti ho detto mezz’ora fa che mi servivano delle banane!”esclamo, sgolandomi in direzione del mio amico mentre cerco di tenerlo fermo.

“E dove vuoi che le trovi a quest’ora? E per farci cosa?”è la prevedibile risposta di Miagy

“RAZZA DI IDIOTI! LASCIATEMI IN PACE!” sbraita contemporaneamente Akagi.

Uffaaaaaaa!

Per colpa di questi ritardati non sono riuscito a portare a termine il mio piano per chiarirmi con la volpe…Chissà se entro stanotte ce la farò a dirglielo?...Forse dovrei rinunciare, data la situazione…Eppure sono sicuro che se lo facessi non riuscirei più a trovare il coraggio di riprovarci…E poi, non ce la faccio davvero più a trattenermi…

Sistemerò il Gori, e manderò tutti a nanna, dopodiché andrò a ripescare quel pesce lesso di Rukawa dal suo brodo e…

“Hn…Che idiota!”

Ti pareva? Parli del diavolo…

Kaede mi ha appena apostrofato con il suo solito tono pacato. Si è trattato del suo insulto abituale e in questa situazione be’…direi che non ha tutti i torti, ma ora che ci penso mi è mancato tutto questo. Fino a poco fa, in giardino, sembrava quasi un’altra persona, mentre ora ho davanti agli occhi lo stesso Rukawa di sempre…Già…Ma tu non sei quella muta maschera di indifferenza che ti sforzi di propinare a tutti…Tu sei il ragazzo più tenero ed introverso che io conosca e anche la persona che sento più vicina, perché quando ti guardo negli occhi so che mi capisci al volo…

Santi numi? Ma quand’è che riuscirò a dirtele queste cose?!

 

(…)

 

La serata trascorre lenta mente gli amici fanno festa per il ritorno del povero Hanamichi. Rukawa si è chiuso nuovamente nel suo solito mutismo mentre Akagi, accompagnato dalla sorella, e scortato dall’intera armata del rosso, ha dovuto per forza tornarsene a casa.

Poco dopo anche Mitzui e Kogure si sono congedati cordialmente e lo ugualmente ha fatto Miagy. In casa sono rimasti soltanto Ayako e i nostri due protagonisti, ancora piuttosto impensieriti.

Riusciranno finalmente a rompere la barriera che li divide?

 

 

Ogni finale è sempre un inizio

 

 

Punto di vista di Rukawa:

 

“Yawwwnnnnnn” sbadiglio per l’ennesima volta, sfregandomi gli occhi.

L’orologio segna l’una e quaranta del mattino. Mi sento a pezzi, sto letteralmente crollando dal sonno…Per me, questo è davvero un orario proibitivo ma non posso fare a meno di impormi di restare sveglio. Soltanto dopo la morte dei miei ero rimasto così scosso da non poter chiudere occhio ma…ormai sembra che ogni cosa sia tornata alla normalità. Da un lato so bene che niente sarà più come prima ma…La difficoltà nel fare le ore piccole deve essere proprio una di quelle caratteristiche insite nel DNA…E’ più forte di me…

Hanamichi è seduto poco lontano da me, sul divano bianco scelto da mia madre. Ayako lo sta medicando con un cerotto, del cotone e un flacone di alcool (stavolta quello per disinfettare!)

Quell’idiota si è tagliato un dito mentre rimetteva a posto alcuni cocci di vetro che quegli animali dei suoi amici avevano lasciati sparsi per casa.  Potevano benissimo distruggere tutto, ormai non me ne importa più…Ogni cosa di questo posto mi fa sentire come se stessi per soffocare…Tranne la stanza in cui ho passato quella notte in sua compagnia…

Sembrerà infantile da parte mia, ma ci sono tornato diverse volte quando ancora non riuscivo a prendere sonno…Mi addormentavo cercando di rivivere momento per momento, raccontandomi la bugia che lui fosse ancora lì con me…Patetico forse…ma mi è stato indispensabile per tirare avanti…

E adesso Hanamichi è davanti a me da non so quanto tempo e io non sono ancora stato in grado di dirgli un tubo!

A questo punto mi sa che mi conviene fare che mi ha suggerito Ayako…Anche se ammetto che non sarà facile lo stesso…Per di più è così tardi che sicuramente Hanamichi se ne tornerà a casa da un momento all’altro…

Altro che lunga nottata!

“Molto bene! Direi che a questo punto me ne posso proprio andare! Scusate tanto, avevamo programmato di dormire qui in parecchi ma, a quanto pare…Perciò vi saluto ragazzi, passate una buona nottata! Ci vediamo…” esclama tranquillamente Ayako,

raccattando svelta le sue cose.

EHH? Che cosa ha appena detto?!! Non vorrà mica…Eppure, se così fosse, saremmo ancora noi due soli e allora…

 

 

 

Punto di vista di Hanamichi:

 

Aya-chan! Hai davvero intenzione di lasciarmi in un pasticcio simile? Non sono nemmeno riuscito a spiaccicare una parola…Dovrei pure pernottare un’altra volta a casa della volpe? Siamo pure da soli stavolta! Be’…Ma di che mi lamento? Non era forse ciò che volevo?...Insomma…lo è…tuttavia…

 

Punto di vista di Rukawa:

 

Tuttavia…è tremendamente imbarazzante!

 

 

(…)

 

Senza darci nemmeno il tempo di replicare Ayako è sparita dalla circolazione lasciandomi solo in compagnia di Hanamichi, che stranamente, appare davvero silenzioso adesso.

“Allora Rukawa…Hem…” comincia sedendosi sul divano portandosi le mani sulle ginocchia “mi dispiace ma mia madre fa il turno di notte e non mi ha dato nemmeno le chiavi di casa, per di più è davvero tardi e dato che casa mia è praticamente dall’altra parte della città…be’…”

Sembra quasi voler giustificare la sua presenza qui. Uff…Hanamichi! Non sopporto che proprio tu sia convinto di darmi fastidio con la tua presenza...E’ esattamente l’opposto…Se mi avessi lasciato parlare poco fa adesso lo sapresti!

Eppure adesso posso dirglielo in tutta tranquillità, siamo soli…Ok…Calma e sangue freddo! Kaede fai un bel respiro e…

Mi siedo accanto a lui cercando di mostrarmi il più calmo possibile, cosa che per fortuna, non mi risulta difficile.

“Hn…Non c’è bisogno di dire niente. Se resti qui… -mi rendi felice- …eviti di andare a rompere le scatole a qualcun altro”

Ma porc…!

Perché l’ho pensato ma ho detto tutt’altro?!! Dannazione! Perché??!

Lo guardo negli occhi e vedo chiaramente che le mie parole devono averlo alquanto infastidito. E’ stata una mossa infantile da parte mia prenderlo in giro ancora…

E’ vero, non gli ho detto niente di particolare ma dal suo sguardo capisco che, per una volta, lui era davvero serio e…sembra rattristarsi?!

Ok…A mali estremi, estremi rimedi. Metterò in piedi qualcosa di simile ai suggerimenti impartitimi da Ayako…

 

Punto di vista di Hanamichi

 

“Hn…be’...Prima di andare a dormire però…Pensavo di uscire a fare due passi…” esclama d’improvviso Kaede guardandomi negli occhi, come per volervi scorgere le mie emozioni più nascoste. CHE DIAVOLO HA DETTO? Proprio lui? Il narcolettico che anche adesso sembra lì lì per crollare dal sonno, mi ha detto che ha voglia di fare una passeggiata?! Che diavolo gli è preso?

Ma il suo sguardo serio mi fa capire che non sta affatto scherzando. Lancio un’occhiata all’orologio che segna puntualmente che manca poco più di un quarto d’ora alle due del mattino. Fuori è buio ma la temperatura è ancora semi-estiva. E tutto a un tratto l’idea di andare a spasso un po’ con lui mi appare sempre più piacevole.

“Che c’è, vuoi stabilire un nuovo record volpaccia?” replico con un sorriso un po’ ebete infilandomi velocemente il giubbotto.

“Di che parli?” mi chiede subito sulla difensiva.

“Si vede benissimo che stai per entrare in stato comatoso…ne deduco che se hai intenzione di sforzarti contro la tua naturale tendenza a dormire in piedi devi avere un buon motivo…” lo sfotto un pochino.

Senza dire nulla Kaede mi precede, uscendo dalla porta principale. Lo seguo un po’ in agitazione per il suo strano comportamento.

E se per caso anche lui provasse i miei stessi sentimenti?

E’ un pensiero fisso, il mio. Sono mesi che mi tormenta ma l’ho sempre scartato a priori perché non mi sembrava realistico…Ma se ripenso ancora a tante cose, se ripenso a questa sera e a cosa stiamo facendo ora…

Mi guardo attorno e scorgo un piccolo parco giochi, con altalene e scivoli per bambini, illuminato dalla tenue luce di un solo lampione. Ce ne sono tre sul lato opposto della strada, ma a quanto pare soltanto uno riesce a fare il suo dovere. Ne consegue che tutto intorno a noi è davvero molto buio. Un silenzio irreale avvolge le case mentre il vento notturno ci viene a sfiorare lieve. Cielo! Aiuto…E adesso?!

 

 

Punto di vista di Rukawa:

 

“Qui direi che va bene” sussurro all’improvviso, facendolo un attimo sobbalzare.

Hanamichi ha lo sguardo di un bambino coraggioso che è andato incontro a qualcosa di spaventoso nonostante il timore e cerca in tutti i modi di mostrarsi del tutto imperturbabile. Sono io che gli faccio questo effetto?

Al diavolo! No! Figuriamoci se si emoziona solo perché IO gli ho chiesto di prendere una boccata d’aria in sua compagnia…

In effetti però suona piuttosto strano. Ma non riesco a credere che proprio lui mi possa corrispondere, sarebbe semplicemente perfetto e…Be’, le cose perfette non esistono, tutto qua.

Ci sediamo entrambi sulle altalene, come due marmocchi. Il primo a farlo, è naturalmente lui, io avevo scelto una panchina.

Va bene! Adesso è veramente troppo…Non resisterò oltre. Se dovessi ritrovarmi con il cuore spezzato sarà solo e soltanto colpa mia…Mi passerà con il tempo…forse…

“Hanamichi io…”

“Ti amo!”

“Hn?”

“…Kaede…ti amo…mi sei mancato da morire durante la riabilitazione. Perdonami se non ho saputo starti vicino quando ne hai avuto bisogno…”

Non posso respirare! Lo stomaco mi si è contratto in una morsa d’acciaio. Sento scorrere l’adrenalina nelle vene assieme al sangue. Scorrono così veloci che mi sento girare la testa. Dei brividi freddi e caldi mi colpiscono ad ondate intermittenti che durano meno di un mezzo secondo ma riescono a confondermi come non mai. Non riesco a deglutire, ho la gola secchissima…Mi sono bastate due parole dette da lui e…

Senza dire una parola (non ne sono proprio in grado adesso) mi alzo in piedi con uno scatto, e lo fisso. Non riesco a fare altro, mi sento talmente scosso che non mi riconosco più…Il cuore mi batte così forte da assordarmi. Hanamichi sembra quasi spaventato quanto me. Dannazione! Sono un’idiota. Se reagisco così è ovvio che si spaventa! E’ ciò che anche io temevo di più…Ma ora come ora sono troppo occupato a convincermi del fatto che lui mi ha appena detto PER DAVVERO quelle parole…

“…Kaede…io…Scusami! Non avrei dovuto…Sicuramente mi hai chiamato qui perché volevi dirmi qualcosa di importante…Tuttavia ho pensato che non ce la potevo fare ad aspettare ancora e…Scusami…Ora mi sa che è meglio se rientriamo…Sennò va a finire che mi svieni  in giro e…”

Hanamichi ha smesso di guardarmi in faccia e adesso sta stringendo forte le mani contro le catenelle di metallo dell’altalena. Si alza in fretta, con la testa girata nella direzione opposta a dove mi trovo io. Ha la voce rotta e sembra sul punto di scoppiare in lacrime… E io che faccio? Niente…La voce non ne vuole proprio sapere di uscire. Mi sento come un paletto di ferro piantato nel terreno. Incatenato...

Ma poi finalmente riesco a riavermi un pochino e finalmente mi ricordo che non esistono solo le parole per esprimere ciò che si prova…

 

Punto di vista di Hanamichi

 

Maledizione! Sto per scoppiare…Non pensavo proprio che sarebbe stata COSI’ dura da mandare giù.  Il record dei 50 rifiuti che ho ottenuto con la fine delle scuole medie è soltanto una farsa paragonato a quello che sento adesso.   record dei 50 rifiuti che ho ottenuto con la fine delle scuole medie è soltanto una farsa paragonato a quello che sento adess.Gli ho confessato i miei sentimenti e lui, come prevedibile, è rimasto semplicemente shockato. Non ha ancora detto nulla ma sono sicuro che deve aver pensato che sono malato…Senza dubbio.

Semplicemente deve avermi considerato come un pazzo. Era ovvio che il suo atteggiamento così particolare doveva essere dovuto alla scomparsa dei suoi genitori…Forse voleva dirmi qualcos’altro su di loro, come quella sera, quando mi ha mostrato la sua prima palla da basket…

Sto per decidere di voltarmi per poi congedarmi frettolosamente e scappare il più lontano possibile quando…

“Hem…tranquillo, fa finta che non abbia detto null...!”

Mi sento stringere forte in un abbraccio mozzafiato. Non c’è bisogno che io mi volti per sapere che è lui ad avermi abbracciato. Lo sento.

“Kaede…”

“Hn…Sta zitto!” mi dice mentre restiamo immobili per un tempo che mi sembra infinito.

Il silenzio ci avvolge. Sento il suo respiro sul collo e mi tremano le gambe per l’agitazione. Non so cosa fare…Non capisco più niente…Il suo mutismo mi confonde…Vorrei parlare, girarmi e dirgli un milione di cose ma…non ci riesco. Le sue braccia sono forti e calde. Santo cielo! E’ davvero imbarazzante però…

A un tratto lo sento sussurrare qualcosa al mio orecchio. Il fatto di non poterlo vedere in viso mi disturba un po’…

“…mi sei mancato…” dice con una voce così bassa da farmi venire la pelle d’oca “…è questo che volevo dirti…” e mentre prosegue il suo discorso, tra una pausa e l’altra inizia a baciarmi delicatamente una guancia. Mi sento avvampare.  “…Anche io…credo proprio di essermi innamorato di te…ti amo Hanamichi…”

Detto questo Rukawa torna ad immergersi nel silenzio della notte. Ma io non posso più resistere e mi giro verso di lui, allontanandolo da me per qualche secondo.

Ha gli occhi lucidi e le guance rosse, fa una tenerezza infinita…

Sembra quasi arrabbiarsi per questo mio gesto. Nonostante tutto fatica ancora a mostrarsi vulnerabile… o forse no? Difatti rimango pressoché esterrefatto quando si riavvicina a me di un solo passo, con un sorriso incredibile stampato in viso.

“Tu…?...tu…?” adesso sono io che non trovo le parole. E’ semplicemente divino.

Per attimi interminabili continuiamo a fissarci l’un l’altro finché non mi decido e stavolta sono io a prendere l’iniziativa. Lo attiro a me tirandolo delicatamente per un braccio e quando siamo abbastanza vicini tento di baciarlo ma…Kaede si sposta e fa un passo indietro.

Lo fisso spaventato senza capire…

Che significa adesso? Qual è il problema?

 

Punto di vista di Rukawa:

 

Non ci credo…Sono davvero riuscito a fargli capire quello che provo. Alla fine gliel’ho detto anche a parole! Non si sa mai, con un’idiota come lui…

Sono così felice che non so…Ma quando Hanamichi mi avvicina a sé per darmi quello che sembra essere a tutti gli effetti, un bacio vero, non posso fare a meno di bloccarmi.

Era quello che volevo…già…Eppure l’idea di baciarlo ora mi spaventa un po’…

Hanamichi! Volevo confessarti ciò che provo ma…So che da ora in avanti cambierà tutto e…come se non bastasse, che tu ci creda o no, questo sarebbe pure il mio primo bacio.

“Che c’è che non va?” mi domanda subito con voce preoccupata. E ancora una volta, capisco di aver rischiato che fraintendesse le mie intenzioni…Poco male, rimedierò…

“Niente…ma…volevo essere io a farlo!” e senza ulteriori indugi gli stampo un bacio casto sulla bocca mentre stringo la mani a pugno per controllare le mie emozioni. Subito dopo le rilasso e lui mi abbraccia teneramente la schiena. Ci allontaniamo e io suo primo commento riecheggia vivido nell’aria: “Certo che tu devi sempre avere l’ultima parola, eh volpe?”

“Hn…ti amo”

 

 

END

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: AllePanda