Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: ladygrandie    26/02/2016    1 recensioni
Chiedo scusa in anticipo, è la mia prima fanfiction cercate di capirmi, il primo capitolo è un po' corto ma oggi ho avuto
l'ispirazione e l'ho buttato giù, iniziare a pubblicarlo era l'unico modo per essere sicura di riuscire a continuarla, i
prossimi capitoli saranno più lunghi e mi farò perdonare promesso!!!
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Rimasero ancora un po' di tempo al lago, ricordarono i tanti momenti felici e si promisero di tornarci spesso, quello era un luogo carico di magia per loro e adesso, volevano costruire nuovi ricordi felici, ma questa volta insieme in maniera più completa.
Anche se era mattina presto, non rimaneva più molto tempo, il loro dovere li chiamava e loro ripassarano da casa giusto per salutare la nonna e dirle che era tutto sistemato,poi si diressero come sempre verso la caserma.
Durante il tragitto non mancarono di scambiarsi qualche bacio, ma stando sempre molto attenti, non potevano farlo ovunque sarebbe stato troppo rischioso.
Parlarono su come poter affrontare la giornata normalmente e escogitarono qualche stratagemma per potersi vedere ogni tanto lontano da occhi indiscreti, dovevano trovare anche un modo per comunicare tra di loro assolutamente anonimo agli occhi e alle orecchie degli altri abitanti della caserma.
Prima di separarsi nelle scuderie si scambiarono un sorriso e mentre si dirigevano verso l'ingresso della caserma, Andrè a fior di labbra ma abbastanza forte per farsi sentire da Oscar disse: "Prima della fine della giornata sarò impazzito ne sono certo!" Oscar non si girò verso di lui, riusci a far finta di niente ma una nuova luce le illuminò il viso.
Oscar si sedette alla sua scrivania e si sentiva felice, sapeva che da quel momento in poi sarebbe stato tutto molto più difficile, ma il suo cuore era talmente colmo di gioia che non riusciva a pensare ad altro che alle cose belle e soprattuto a lui, con la testa tra le nuvole iniziò la sua noiosissima giornata lavorativa.
Il rientro per Andrè non fu altrettanto semplice, appena mise piede nella camerata Alain gli si avvicinò con un sorriso canzonatorio, lo guardò dritto negli occhi e prima ancora che Andrè potesse anche solo respirare gridò: "Brutto figlio di un falegname, ce l'hai fatta non posso crederci!" Andrè non sapeva che dire, gli chiese di abbassare il tono e gli ricordò che la discrezione in certi casi era fondamentale e non volle neanche sapere come avesse fatto a capire, probabilmente il suo sguardo parlava per lui.
La giornata procedeva normalmente, i due innamorati potevano scambiarsi soltanto qualche sguardo fugace durante le esercitazioni ma niente di più, entrambi sentivano la mancanza dell'altro come se mancasse loro l'ossigeno per respirare, non bastava più essere contemporaneamente nello stesso cortile o sotto lo stesso enorme tetto, avevano bisogno di qualcosa di più.
Finite le esercitazioni pomeridiane Oscar stava rientrando nel suo ufficio e fantasticava già sulla possibile serata che l'attendeva, ma poi si ricordò con profonda tristezza che Andrè quella sera era di guardia, poco male sarebbe rimasta anche lei in caserma non sarebbe rientrata a casa.
Quando aprì la porta del suo ufficio trovò due persone ad attenderla, due persone che insieme non portavano mai buone notizie, almeno per lei. Suo padre e il generale Bouillet si alzarono in piedi al suo arrivo e la salutarono, lei ricambio il saluto e si apprestò ad ascoltarli, inizio Bouillet a parlare: "Comandate Oscar, sarò breve e le illustrerò i cambiamenti che riguarderanno il suo reggimento, siamo stati costretti per motivi politici a dover scegliere un buon numero dei nostri soldati francesi, presi in gruppo da tutti i reggimenti della nostra nazione, per poterli inviare in missione in America, per sedare gli scontri che si stanno verificando con la fine della guerra, conoscendovi sò che non sarete d'accordo ma vi dico già che non sarà possibile per voi opporvi a meno che non vogliate affrontare il tribunale militare, ma in ogni caso i vostri uomini partirebbero ugualmente. Detto questo mi congedo, sulla vostra scrivania troverete l'elenco dei 20 uomini scelti".
Il generale fece il saluto militare e lasciò la stanza, Oscar era sconvolta, non sapeva cosa fare, come sarebbe uscita da quella terribile situazione?
Con mano tremante prese l'elenco e le mancò un battito quando tra i 20 nomi e cognomi scorse quello che mai e poi avrebbe voluto vedere lì
-Andrè Grandier-
non poteva essere, non l'avrebbe mai permesso, pensò subito a suo padre che era lì, avrebbe chiesto aiuto a lui, alzò lo sguardo, stava per iniziare a parlare, ma le parole morirono sulle sue labbra, suo padre la fissava e sembrava sapesse già tutto, si sistemò meglio sulla sedia e le disse:
"Oscar sò cosa stai per chiedermi, ma la risposta è no, sono stato proprio io a chiedere di inserire Andrè in quell'elenco e non mi tirerò indietro per nessuna ragione".

Continua......
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: ladygrandie