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Autore: elysa_chan    27/03/2009    4 recensioni
piccola shot shikaino....ino è una principessa; da piccola incontra un ragazzo di nome shika che le promette una cosa....riuscirà lui a mantenere la promessa?? e di cosa si tratta?? leggete per scoprirlo ^-^
Genere: Triste, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti!! ^-^  questa ficcy è stata scritta da kari16 che mi ha autorizzato a pubblicarla...l’idea è nata perchè lei doveva scrivere una storia in inglese incentrata su una promessa mancata, e quali migliori personaggi poteva usare se non shikamaru e ino???!!!! Io trovo questa storia stupenda, sia dal punto di vista grammaticale e della lettura, che da quello della trama (chissà chi l’ha ideata XD)....

Cmq sia a me che all’autrice farebbe piacere se voi lasciaste una reccy, anche corta, per dirci se vi è piaciuta o no ^-^

Ringraziamo tutti quelli che leggeranno...

Buona lettura

         elysa_chan e kari16

 

 

 

Una promessa mancata

 

 

 

Nel regno di Konoha,nel paese del fuoco,una piccola principessina bionda e dagli occhi azzurri come il cielo,di nome Ino, camminava velocemente nei corridoi della reggia, intenta a sfuggire a Shizune,la sua educatrice ,che ogni giorno le ordinava di seguire tutte quelle noiosissime lezioni che "ogni aspirante principessa doveva seguire" a detta sua. Però lei era stanca della solita routine giornaliera e perciò decise di fuggire da palazzo e di andare alla scoperta di nuovi luoghi da esplorare. Decise quindi di dirigersi verso un laghetto che ogni giorno osservava dalla finestra di camera sua. Era la prima volta che si allontanava così tanto da palazzo,ed era un po’intimorita,ma allo stesso tempo era anche molto eccitata. Arrivata lì,rimase letteralmente senza parole:il luogo era mille volte più bello di come se lo era sempre immaginato. Una grande distesa di fiori multicolore si specchiava nel piccolo laghetto,rendendolo ancora più bello. Volgendo lo sguardo più in là,notò che c'era un bambino che doveva avere all’incirca la sua stessa età. Aveva i capelli e gli occhi molto scuri e un codino a forma d'ananas che lo rendeva molto buffò. La principessina a quel pensiero represse una piccola risata e si avvicinò al bambino.

-Ciao posso sedermi?-gli chiese sorridente la piccola.

-Uff, se proprio vuoi…- rispose il bambino senza neanche guardarla.

La piccola allora storse il naso per la reazione del bambino,ma decise di far finta di niente e con molta grazia,gli si sedette accanto.

-Che cosa fai di bello qui- gli chiese quindi Ino,sempre sorridendo.

Il bambino dapprima sbuffò,poi per la prima volta si voltò verso di lei e…si perse nel più bell’azzurro che avesse mai visto,addirittura più bello del suo amato cielo. Era la prima volta che vedeva degli occhi così belli. A questo pensiero il piccolo arrossì e per non farlo notare,tornò a guardare su e gli disse:

-Uff,non vedi,sto guardando le nuvole-

-E perché lo fai?- Gli chiese la bambina sempre più curiosa.

-Perché mi va e perché mi rilassa. Uff che seccatura che sei-

 La bambina allora si arrabbiò,ma una principessina che si rispetti deve apparire sempre carina e cordiale e quindi decise ancora una volta di far finta di niente e sospirando si stese anche lei e si mise a guardare le nuvole. Infondo il bambino non aveva tutti i torti,era davvero rilassante. Scese un altro silenzio imbarazzante e la piccola Ino,stanca di quella situazione,iniziò a raccontare al bambino della sua vita. Gli disse che era una principessa e gli parlò di quanto fosse noiosa la vita a palazzo.

-Ahahah tu una principessa??-Il bambino iniziò a ridere a crepa pelle.

-Si,perché hai qualcosa in contrario- Si infuriò la bambina, scattando in piedi e guardandolo con sguardo omicida. Ebbene si,aveva deciso di mettere da parte le buone maniere.

Il bambino,impaurito da quello sguardo rispose:-Chi?Io?No assolutamente niente in contrario. E’ solo che mi chiedo cosa ci faccia una principessa in un posto come questo.-

 -E’ che non mi andava di seguire le solite lezioni e poi era da tempo che volevo venire qui-Rispose Ino tornando a stendersi accanto al bambino.-E inoltre non mi andava di essere presa in giro dalle altre- continuò la bambina,mettendo un tenero broncio che fece nuovamente arrossire il povero bambino. –E-e perché ti prendono in giro?- le chiese il piccolo,balbettando per l’imbarazzo.

-Bè perché…perché sono l’unica che non è stata promessa a nessun principe dei regni vicini,ecco!!- Gli rispose Ino alzando un po’ la voce e arrossendo imbarazzata per la “rivelazione” appena fatta,scoppiando subito dopo a piangere.

-Mio padre dice  che è troppo presto e che per ora devo essere solo la sua principessina personale,ma…ma voglio anche io un principeee!!!!-

Il bambino rimase un po’ perplesso dalla reazione della biondina e non sapendo cosa fare per calmarla,visto che ora era arrivata addirittura a singhiozzare,le disse:"n-no non piangere ti prego!S-se la smetti di piangere,ti prometto che da grande ti sposerò io"e dicendo ciò arrossì ancora di più.

La piccola allora smise di piangere e cercando di asciugarsi gli occhi gli chiese

-D-davvero?Me lo prometti?-

 -Si te lo prometto…che seccatura.-

La piccola allora gli sorrise e gli schioccò un dolce bacio sulla guancia,facendo avvampare per l’ennesima volta il bambino che tornò a distendersi sull’erba imprecando mentalmente contro se stesso per essersi cacciato in quel guaio e contro tutto il genere femminile.

Improvvisamente la biondina scattò in piedi facendo spaventare il bambino.

-O cavolo è tardissimo devo scappare,mio padre sarà molto arrabbiato. Però tu mi raccomando non dimenticarti della promessa eh?-

-Si non me ne dimenticherò- gli rispose il bambino,guardandola scuotersi il vestitino lilla per togliere tutti gli steli d’erba.

-Allora a presto…oh che sbadata,non mi sono presentata,io sono Ino,tu come ti chiami??-

-Shikamaru-

-Allora a presto Shikamaru-

-A presto Ino-

Da quel giorno passarono ben otto anni ma Ino non scordò mai la promessa. In quegli anni però era scoppiata una lunga e sanguinosa guerra e il padre della ragazza,decise di mettere in salvo sua figlia affidandola ad una scorta di guerrieri e facendola scappare in un regno vicino.

Arrivati al luogo dell’incontro con la scorta che l’avrebbe accompagnata,Ino scorse un buffo codino ad ananas e subito si avvicinò a quel ragazzo che aveva un non so che di familiare.

Arrivatagli a poco più di un metro di distanza rimase sconvolta.

-S-Shikamaru??-

Il ragazzo si voltò e subito riconobbe la ragazza che tanto tempo fa gli aveva fatto tremare il cuore e che da allora non aveva più scordato.

-I-Ino??-chiese,sconvolto il ragazzo.

-Shikamaru,quanto tempo!!!-Ino abbracciò di slancio il ragazzo che sorpreso dal gesto,cadde di peso a terra,portandosi dietro anche la ragazza che gli cadde addosso.

Si ritrovarono l’uno sull’altro con i loro visi talmente vicini da poter sentire il respiro caldo dell’altro sul viso.

-Ehm…-A farli ritornare con i piedi per terra fu il padre della ragazza che aveva assistito a tutta la scena. I due ragazzi,resisi conto della situazione,si separarono imbarazzatissimi.

-Ino-hime,conosci questo ragazzo??-Chiese il padre della ragazza,fulminando con la sola forza dello sguardo il ragazzo che aveva “osato” sfiorare la sua principessina. Il ragazzo in questione deglutì a vuoto sotto quello sguardo intimidatorio.

-Si padre,lui è un mio vecchio amico,si chiama Shikamaru- gli disse la biondina,cercando di riprendersi dall’imbarazzo di poco prima.

-Ah bene. Spero per lui che sia anche un buon combattente e che ti sappia proteggere.

A quelle parole,anche Shikamaru si riprese dall’imbarazzo e inginocchiandosi dinanzi al re disse:

-E’ un onore per me poterla servire,mio signore,e le assicuro che proteggerò sua figlia anche a costo della mia vita.-

-Lo spero per te ragazzo,perché se dovesse succedere qualcosa alla mia adorata principessina,te la farò pagare cara. E ora andate e conducete in salvo mia figlia,la affido a voi.-

Detto ciò,il re si avvicinò alla figlia:-Ino,figlia mia,mi raccomando fa attenzione.-

-Non vi preoccupate padre,andrà tutto bene e poi c’è la tua scorta a proteggermi-

Rispose la ragazza sorridendo,cercando di rassicurare il padre. Ma in cuor suo anche lei aveva tanta paura,però doveva essere forte…e poi c’era Shikamaru a proteggerla. Quel ragazzo già da bambino le era entrato nel cuore e anche se non lo aveva visto per otto anni,non lo aveva mai dimenticato e non per la promessa che lui le aveva fatto,ma perché già dalla prima volta che lo aveva visto aveva provato una strana sensazione alla quale non aveva saputo dare una spiegazione. Adesso che lo aveva incontrato nuovamente,stava provando le stesse sensazioni della prima volta,solo che ora sapeva dare un nome a tutto ciò:era Amore!!!

Non se ne capacitava neanche lei:come aveva fatto ad innamorarsi di un ragazzo che aveva visto solo due volte?Era questo il classico colpo di fulmine di cui aveva tanto sentito parlare nei romanzi d’amore che adorava tanto leggere?Forse si.

-Principessa Ino è ora di andare.- fu richiamata alla realtà dallo stesso Shikamaru che le si era avvicinato e le aveva teso la mano.

-Va bene andiamo,ma per favore chiamami Ino e dammi del tu.-

-Come vuoi Ino.-

E dopo essersi sorrisi,i due ragazzi,seguiti dal resto della scorta,si incamminarono verso la foresta. Se fossero riusciti ad oltrepassarla sarebbero entrati a Suna,il regno vicino e lì sarebbero stati in salvo.

Era ormai sera ed erano quasi al confine. Tutto sembrava essere andato liscio,nessuno li aveva attaccati e Ino iniziava a pensare di avercela fatta,di essere riuscita a mettersi in salvo.

Ma ben presto si sarebbe dovuta ricredere.

Infatti quando mancava poco più di un kilometro dal confine,furono attaccati all’improvviso.

-Dannazione,sapevo che c’era qualcosa sotto,era tutto troppo tranquillo. Ci hanno teso un imboscata- imprecò Shikamaru,iniziando a combattere contro due nemici contemporaneamente. Era molto agile con la spada ed in più era favorito dall’oscurità che sapeva utilizzare per nascondersi meglio e attaccare i nemici di sorpresa.

Il lavoro di Shikamaru era però doppio,poiché oltre a combattere doveva anche proteggere Ino. Non avrebbe mai permesso a nessun nemico di sfiorarla nemmeno con un dito. Aveva promesso al padre di lei che l’avrebbe condotta sana e salva a Suna,anche a costo della sua vita e lui manteneva sempre le promesse.

Accadde tutto in pochi secondi. Shiakmaru impegnato a combattere con altri due nemici,si accorse in ritardo di un terzo che puntava proprio Ino. La ragazza,ormai rassegnata al suo destino,chiuse gli occhi aspettando di avvertire il dolore che di li a poco avrebbe sentito quando la spada l’avrebbe trapassata da parte a parte…dolore che però non arrivò. Quando decise di riaprire gli occhi,il sangue gli si gelò nelle vene:Shikamaru era davanti a lei con una spada che gli trapassava da parte a parte il petto. Con le ultime forze che gli rimanevano,il ragazzo squarciò il petto del nemico con la sua spada per poi accasciarsi al suolo. Ino gridò e si buttò in avanti per evitare di far cadere a terra il ragazzo.

-Sh-Shikamaru t-ti prego apri gli occhi- gli urlò la biondina,singhiozzando disperata.

Il ragazzo sembrò sentirla e lentamente aprì gli occhi fissandoli poi in quelli di lei che erano ricolmi di lacrime…si ritrovò a pensare che così erano ancora più belli.

-Shikamaru,perché…perché lo hai fatto??-

-Che domande fai seccatura,non ti ricordi?Ho promesso che ti avrei protetto a tutti i costi- gli rispose lui,iniziando poi a tossire.

-Sei uno stupido,ecco cosa sei.- gli urlò contro lei,continuando a piangere e a stringerlo a se.

-Ti prego…ti prego Shikamaru non mi abbandonare. Voglio che tu mantenga la promessa che  mi facesti otto anni fa. Te la sei già scordata??-

-Seccatura,come puoi pensare che io abbia dimenticato quella promessa,ma purtroppo non credo di poterla mantenere.

- Con le ultime forze che gli restavano andò ad accarezzare i suoi capelli e sorridendole continuò a dirle:-Sai seccatura,quel giorno quando ti feci la promessa ero sincero,volevo davvero diventare il tuo principe e ancora oggi lo vorrei. Lo so che non sarei stato all’altezza,sono solo una povera guardia e…-ma non finì di parlare perché sentì qualcosa di caldo e morbido premere sulle sue labbra. Lo stava baciando?? Dopo un momento di esitazione ricambiò anch’egli il bacio. Si staccarono dopo un po’ solo per riprendere fiato.

-Lo vedi che sei uno stupido!!Anche io da quel giorno non ti ho più dimenticato!!Lo vuoi capire che mi sono innamorata di te??E perciò tu non mi puoi abbandonare,non te lo permetterò!!!-

Il ragazzo allora le sorrise e mentre sentiva le palpebre farsi sempre più pesanti,le disse:

-Io non ti abbandonerò mai,ricordatelo. Veglierò sempre su di te e anche se tu non mi vedrai,io ci sarò sempre e…ti amerò…per sempre…-

E dicendo ciò morì tra le braccia della sua amata,dando la vita per lei.

Ino,ancora tra le lacrime,lo baciò nuovamente sperando dentro di se di risvegliarlo con quel bacio. Ma sapeva che era impossibile.

 Da quel giorno Ino ricordò per sempre il suo amore perduto e anche se lui non aveva mantenuto la sua promessa,lei lo avrebbe amato per il resto dei suoi giorni,sicura che lui era li con lei e che un giorno lo avrebbe rincontrato.

Perché nella vita e nella morte loro sarebbero rimasti per sempre insieme.

 

  
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